Metafisica del coronavirus

Aperto da Ipazia, 23 Marzo 2020, 19:58:13 PM

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Alexander

Buongiorno a tutti

Quello che manca ormai in tutti noi è l'umiltà. Un vecchio, proprio in questi giorni, me l'ha fatto notare. Parlavamo dell'autunno in arrivo e del costo della legna aumentato del 60% ( se si riesce a trovare).  Così alla fine siamo ritornati al vaccino, visto che , secondo gli esperti, lui rientrava nelle categorie da "quarta dose". Molto informato anche sulla recente notizia del dietrofront sugli antinfiammatori mi ha detto: "Quel che manca è l'umiltà. Basta ammettere che si è sbagliato. Se lo si fa non in malafede, pensando che era la cosa migliore da fare, che problema c'è? Eppure non lo ammette più nessuno. Manca l'umiltà. E' quello il problema. Così la gente non si fida più di nessuno e sono costretti ad obbligarti." E scuoteva la testa canuta.

anthonyi

Citazione di: Ipazia il 31 Agosto 2022, 07:06:14 AMAbbondano sempre più i testimoni d'accusa tra i familiari dei morti per tachipirina e vigile attesa, 
Se la tachipirina ha effetti così drammatici bisogna indagare. Per quel che mi riguarda posso dire che l'ho usata più volte e credo di essere ancora vivo. 
Comunque si sa che i parenti sono testimoni poco affidabili, in quanto coinvolti, e non hanno le competenze mediche.
Piuttosto bisogna stare attenti ad avvocati truffatori che sfruttano la situazione per estorcere denaro a persone colpite dall'epidemia con la promessa di illusori rimborsi. 

atomista non pentito

Non finiro' mai di stupirmi come anche persone intelligenti , su alcuni argomenti , pur coll'emergere di nuove evidenze tendano ad arroccarsi sulle proprie posizioni originarie. Non dico che si debba passare da una barricata all'altra ( gia' e' drammatico che esistano barricate su un forum dove si sa di non sapere) tuttavia almeno ammettere consapevolmente che qualcosa di meglio si poteva fare sarebbe il minimo. I camion militari portavano veramente via le bare , la domanda e' perché ? Quale e' stato il mix di cazzate fatte che ha generato tale situazione ? Certo , il virus c'era , muta continuamente c'e' e ci sara', ma e' ormai evidente che per quanto forte  fosse ( e lo era) se non avesse inciso su un SSN allo sfascio , sul menefreghismo mostrato nelle case di riposo salvo poi uscirsene con alti lai quando era troppo tardi ed incarcerare dei vecchi poveri cristi per mesi senza che ce ne fosse la reale necessita' et altre amenita' simili , probabilmente si sarebbe potuto "vivere" diversamente e morire meno. Il tutto per evitare di ripetere in futuro gli errori del passato , non vorrei pero' che siccome gli errori tendono a generare profitti ci sia l'intenzione chiara cola' dove si puote di fare l'esatto contrario.

Kobayashi

#528
@anthony
Quando uno scienziato si presenta in tv per rassicurare i cittadini non parla da ricercatore ma da religioso o da politico.
Nel primo caso come un sacerdote che fa catechismo ai bambini ed è costretto a semplificare il simbolismo di antiche scritture come fossero storielle realistiche.
Nel secondo caso, secondo la tradizione paternalistica italiana, come l'uomo colto che parla e ammaestra un popolo di semianalfabeti.
Al riguardo confrontare i pochi e preziosi interventi di Giuseppe Remuzzi con le quotidiane chiacchiere di epidemiologi da salotto che non a caso ora cercano di buttarsi in politica. 

@phil
Che dire... Certo si tratta di ragazzini, ma il sapere è problematico e provvisorio, e prima lo capiscono e meglio è. Il problema della scuola italiana (ormai ai livelli più bassi nell'area Ocse), dalle medie inferiori fino all'università è proprio la mancanza di un approccio pratico-problematico, al punto che nelle facoltà di filosofia non si fa filosofia, non si assiste a ricerche dialettiche di gruppo, ma, come bravi bambini ci si rompe la schiena a mandare a memoria i monologhi cari al docente di turno, il quale forse non sarebbe nemmeno in grado di rispondere a vere obiezioni perché il suo bel discorsetto se l'è preparato in solitudine rendendolo apparentemente forte con citazioni che dovrebbero intimidire il proprio pubblico...

baylham

La casa editrice del testo riportato è Pearson, una casa editrice internazionale.
Quel testo, una scheda all'interno del capitolo dedicato al sistema immunitario, ha un ottimo approccio didattico, che favorisce e promuove l'approfondimento di gruppo, teorico e pratico nel contempo. Filosoficamente lo definirei un appproccio sofistico.
In biologia e medicina l'atteggiamento positivo verso i vaccini in generale è giustamente consolidato, in attesa che qualcuno abbia qualcosa di teorico e pratico di migliore da proporre nel contrasto ai virus dannosi.

Ipazia

Citazione di: baylham il 31 Agosto 2022, 12:09:35 PMIn biologia e medicina l'atteggiamento positivo verso i vaccini in generale è giustamente consolidato, in attesa che qualcuno abbia qualcosa di teorico e pratico di migliore da proporre nel contrasto ai virus dannosi.

In biologia e medicina gli intrugli mRna, al netto degli affaristi stregoni, non sarebbero mai stati considerati vaccini. La dr.ssa Gismondo per prima parlò di "umani geneticamente modificati" e i responsi sui danni al sistema immunitario di soggetti sani, ma poco resistenti alla tossina spike contenuta nel "vaccino", paiono darle ragione. Così come ce l'aveva sull'epidemia di una influenza seria per le complicazioni, ma sempre influenza era.

Qualcuno li chiama sieri, ma i sieri in virologia sono altra cosa. Essendo purtuttavia, l'espressione "siero" più generica (il siero della verità) di quella di vaccino, la cosa è meno scorretta e, poiché l'intruglio mRna è ancora indefinibile in biologia, si potrebbe, con buona ragione di causa, chiamarlo siero della falsità.

Quanto alla tachipirana, certo che non fa male, ma era una terapia da scalzacani ignoranti che portava dritti all'intubazione. Altra oscenità terapeutica di chi non sapeva a che santo votarsi.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

Phil

Citazione di: Alexander il 31 Agosto 2022, 09:10:26 AMBasta ammettere che si è sbagliato. Se lo si fa non in malafede, pensando che era la cosa migliore da fare, che problema c'è? Eppure non lo ammette più nessuno. Manca l'umiltà. E' quello il problema. Così la gente non si fida più di nessuno e sono costretti ad obbligarti.
Questo punto è forse l'ago della bilancia, che ciascuno tira dalla propria parte (buona vs cattiva fede), spesso senza sentire il peso dell'onere della prova, ma accontentandosi di correlazioni apparenti e facili rimproveri a posteriori.
Esperimento mentale da ombrellone estivo (siamo ancora ad agosto, no?): se ciascuno di noi fosse a capo del governo di uno stato in cui si manifestano repentinamente i primi casi e i primi morti di una malattia sconosciuta e contagiosa, e ci venisse proposto un vaccino plausibile seppur ancora sperimentale, mentre altri stati contano già molti morti, incassano pesanti contraccolpi economici e non sanno che pesci prendere fra "immunità di gregge", lockdown, selezione naturale e altre improvvisazioni; noi sceglieremmo di aspettare stoicamente tutti i mesi (o gli anni) necessari alla fine della sperimentazione del vaccino, pur sapendo che i virus evolvono e che ciò significherebbe rispondere nel frattempo a molti elettori che ci chiedono perché li stiamo lasciando morire, intubare e/o fallire economicamente, oppure accetteremo di ricorrere al vaccino, pur sapendo che non è perfetto e che se usato da una parte ridotta della popolazione non eviterebbe il peggio, né economico né obitoriale? Lasceremmo ad ognuno la libertà di scegliere se vaccinarsi o meno nella consapevolezza che dall'adesione al vaccino dipendono l'esito del contenimento della pandemia, l'economia nazionale e, non ultima, la nostra poltrona? 
Qualcuno dirà di sì, qualcuno dirà di no... e come al solito verrà "dimostrato" che i migliori governanti sono purtroppo confinati nei bar e nei forum.
Postilla: chiaramente dopo circa tre anni (mi pare) di pandemia, siamo tutti esperti di proteine spike, di indici di contagio, etc. tuttavia per una buona riuscita "contestuale" dell'esperimento è necessario proiettarsi qualche anno indietro, quando, se non ricordo male, ci stavamo specializzando solo in diritto marittimo, migranti e spread. Buona scelta.

P.s.
Intendiamoci, non propongo affatto un'apologia di chi era/è al governo né un tana libera tutti in virtù di aprioristica buona fede e interessi nazionali; condividendo con baylham l'attesa di qualcosa di meglio del vaccino (poiché processi norimberghiani e altre "a posteriorità" non curano né le persone né la "salute" dello stato) propongo solo un, per me non facile, esperimento mentale, quasi come il "compito di realtà" della paginetta dello scandalo.

Ipazia

Citazione di: Phil il 31 Agosto 2022, 16:08:37 PMEsperimento mentale da ombrellone estivo (siamo ancora ad agosto, no?): se ciascuno di noi fosse a capo del governo di uno stato in cui si manifestano repentinamente i primi casi e i primi morti di una malattia sconosciuta e contagiosa, e ci venisse proposto un vaccino plausibile seppur ancora sperimentale, mentre altri stati contano già molti morti, incassano pesanti contraccolpi economici e non sanno che pesci prendere fra "immunità di gregge", lockdown, selezione naturale e altre improvvisazioni; noi sceglieremmo di aspettare stoicamente tutti i mesi (o gli anni) necessari alla fine della sperimentazione del vaccino, pur sapendo che i virus evolvono e che ciò significherebbe rispondere nel frattempo a molti elettori che ci chiedono perché li stiamo lasciando morire, intubare e/o fallire economicamente, oppure accetteremo di ricorrere al vaccino, pur sapendo che non è perfetto e che se usato da una parte ridotta della popolazione non eviterebbe il peggio, né economico né obitoriale? Lasceremmo ad ognuno la libertà di scegliere se vaccinarsi o meno nella consapevolezza che dall'adesione al vaccino dipendono l'esito del contenimento della pandemia, l'economia nazionale e, non ultima, la nostra poltrona?
Qualcuno dirà di sì, qualcuno dirà di no... e come al solito verrà "dimostrato" che i migliori governanti sono purtroppo confinati nei bar e nei forum.

Finora abbiamo avuto i migliori governanti confinati nei consigli di amministrazione delle multinazionali farmaceutiche, con una medicina farmacodipendente che non ha saputo nemmeno azzeccare la terapia giusta all'inizio e che ha sistematicamente massacrato chi voleva fare cure domiciliari e tentare strade diverse da tachipirina, vigile attesa e intubazione. Imponendo alla fine un intruglio sperimentale che fin da subito causava molti più morti e feriti di un vaccino degno di questo nome e imponendo tale roulette russa a classi demografiche che avrebbero rischiato infinitamente meno col covid (ISS Danimarca), che nel frattempo da probabile arma biologica si trasformava in un corona virus classico (Omicron), ammazzando solo ultraottuagenari malandati (vedi statistiche ISS) che un sistema sanitario meno scassato avrebbe potuto forse salvare con terapie tradizionali, e a cui il vaccino (ISS svedese) e la promiscuità nelle RSA dette il colpo di grazia finale.

Se a ciò aggiungiamo la coazione alla roulette russa di intere categorie di lavoratori sotto ricatto del posto di lavoro, mentre si andava verificando che la ciofeca bigpharma non immunizzava e non fermava il contagio, e lasciava pure morti improvvisi e feriti gravi per strada, direi che:

NORIMBERGA CI STA TUTTA. Pure col senno dell'altro ieri, non di oggi.

E non è finita, perchè in questa covidemia infernale, non può che confermarsi il diabolico perseverare, con roulette russa semestrale, quadrimestrale,...finchè non ci si rivolterà.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

Ipazia

Tornando alla scienza, un bell'elenco di riscontri documentali sul siero della falsità e sugli "errori ed omissioni" dei suoi influencer istituzionali:

https://www.contiamoci.eu/2022/09/01/risposta-al-cnop-degli-psicologi-di-contiamoci/
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simplex sigillum veri

Ipazia

Con lentezza borbonica, e mi scuso coi Borboni, si è svegliato pure il giudice di Berlino. A Bruxelles:

https://www.google.com/amp/s/amp.today.it/europa/attualita/procura-europea-indagine-vaccini-von-der-leyen.html

Posto che la corruzione è abbondantemente sdoganata nella politica liberal-liberista come "legittimo interesse" degli sponsor,  punterei più sulla frode del covaccino "sperimentato, immunizzante e sicuro".
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green demetr

Citazione di: Ipazia il 16 Ottobre 2022, 19:21:00 PMCon lentezza borbonica, e mi scuso coi Borboni, si è svegliato pure il giudice di Berlino. A Bruxelles:

https://www.google.com/amp/s/amp.today.it/europa/attualita/procura-europea-indagine-vaccini-von-der-leyen.html

Posto che la corruzione è abbondantemente sdoganata nella politica liberal-liberista come "legittimo interesse" degli sponsor,  punterei più sulla frode del covaccino "sperimentato, immunizzante e sicuro".
Ma poi l'indagine contro PFiZER negli USA condotta da Kennedy jr e altri come è finita?

(suppongo in un nulla di fatto, ma non ho piu avuto notizie).
Vai avanti tu che mi vien da ridere

hystoricum

Un mio amico ha il padre di 73 anni che ha rifiutato i vaccini,non si è mai ammalato di covid  ed è in ottima salute.Alcuni suoi amici,più o meno della sua stessa età,si sono vaccinati e da allora,soffrono di disturbi più o meno gravi che non passano.
Io ho 71anni,non ho fatto nessun vaccino,non ho fatto il COVID e sono in buona salute.
Come me ne conosco molti.
Quindi io ripeto:"credat judaeus Apella,non Ego!"


Jacopus

Da circa metà ottocento, quindi quasi duecento anni, la medicina si fonda anche sulla statistica, che oltre a non capire chi mangia due polli e chi nessuno, però ha l'innegabile vantaggio di aiutare a gestire fenomeni estesi, come le pandemie. Potrei replicare dicendo che personalmente sono stato male due mesi ed ho fatto successivamente tre vaccini ed ora mantengo una buona salute e come me, centinaia di miei conoscenti. E' questo un fattore conoscitivo sufficiente? Non credo, nè pro, nè contro i vaccini.
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

hystoricum

Non si tratta di essere pro o contro ma ragionare sulle informazioni fornite dai fabbricanti stessi 
Il fatto che loro si basino sulle statistiche tanto quanto quanto i no-wax prova proprio che il discorso non è statistico ma qualitativo e prospettico 
Attualmente mancano studi longitudinali seri e obiettivi,neutrali e verificabili a loro volta,dello stato di salute dei vaccinati e non vaccinati su una distanza di almeno dieci anni.
Questo per ovvi motivi di data e fino a quando non appariranno questi studi a livello planetario niente e nessuno può trarre conclusioni definitive in materia.

Ipazia

Extra scientiam nulla salus

Il distillato metafisico della discussione, dopo tre anni di covidemia, è questo.

Le ricadute epistemologiche sono la riduzione della scienza a fede; quelle sociali della scienza, economicamente eterodiretta, a teocrazia totalitaria; e quelle politiche, la trasformazione della comunità scientifica in Santo Uffizio.

Anche Ponzio Pilato ha detto finalmente la sua, accodandosi al coro del potere economico-politico, cui ha consegnato il corpo vivente della plebe ridotta a cavia coatta di profitti biotecnologici; ponendo la pietra tombale sull'humanitas residua.

La rivoluzione non pare essere dietro l'angolo, sebbene la parte sana, perseguitata e perdente della comunità scientifica non si sia arresa. Non resta che l'ultima dea.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

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