Metafisica del coronavirus

Aperto da Ipazia, 23 Marzo 2020, 19:58:13 PM

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Jacopus

Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

Ipazia

Il raffronto tra tamponi e positivi non ha senso perché  non tutta la popolazione viene tamponata (il denominatore non è confrontabile) ed oggi si tamponano per obbligo di legge moltissime persone sane a differenza di un anno fa quando si tamponavano solo sintomatici ed esposti.

Nel frattempo la metafisica covidemica si assesta su:

Extra $cientiam nulla salus.

Su tale mantra il bravo Fusare può andare avanti a testa bassa senza problemi.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

atomista non pentito

Perfettamente d'accordo sulla inconfrontabilita' di dati "sparati" sulla percentuale di positivi dagli organi di informazione . Premesso che mi pare ormai evidente che i vaccini NON sono un contrasto alla pandemia bensi' alle possibili situazioni di malattia grave , e' altrettanto evidente che pur "facendo girare decisamente di piu' " le persone e con esse il virus la situazione , almeno per quello che ci e' dato di sapere , non e' paragonabile a quella pre vaccinazione di massa. L'altra strada ( essendo io io un "orso" personalmente non mi troverebbe cosi' in disaccordo) e' fare come in Cina , dove bloccano una "cittadina" di 13 milioni di abitanti per 150 casi. Non possono neanche andare a fare la spesa (una persona per famiglia ogni 2 gg) ma l'essenziale viene recapitato davanti alla porta dell'abitazione.
Delle due l'una , al momento non mi pare che ci siano molte alternative. Poi tutto e' perfettibile.

baylham

$cientiam certamente più interessante ed utile della filosofia e scienza del "bravo" Fusaro

Ipazia

#319
Prima della vaccinazione di massa c'erano gli ospedali vuoti d'estate e pieni in inverno. Dopo: uguale. Questa sindrome influenzale ha messo a dura prova la scienza curativa della supponenza tecnocratica, mentre la Big$cienza esplorava altre vie per megaprofitti.

Nel frattempo, malgrado la persecuzione dei medici ippocratici e delle buone pratiche, il versante curativo è migliorato e il covid ha mostrato sempre più la sua faccia influenzale dell'era pre covid, con post ottuagenari affetti da millemila patologie giunti a fine vita, e qualche giovane malandato, pure.

Con esclusione di chi le cure, al riparo dalla mutua imbelle e nazificata, le cure se le è potute fruire privatamente. Senza grandi distinzioni tra vaccinati e non. Esclusa la truffa mediatico-statistica, dove il vaccinato è tornato a morire di infarto, ictus, cancro, vecchiaia, e morte improvvisa (inspiegabilmente frequente !), mentre il non vaccinato, a parità di condizioni cliniche, continua a morire di covid.

Opiccolo pare riportare la questione in terra dall'iperuranio $cientifico totalitario della distopia covidemica che rimane, come Hitler nel bunker di Berlino, asserragliata e decisa verso l'ultima battaglia fatale contro il buonsenso e la buona scienza.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

Sariputra

#320
E' da un po' che ho smesso di parlare di GP o in generale di  Covid con la gente, con i parenti, gli amici, ecc. E' diventato veramente pericoloso.Questa mattina in panificio ho fatto timidamente notare che, finché non si vaccinano i paesi poveri, andremo avanti a 3 inoculazioni all'anno di farmaci antivirus. Quasi venivo aggredito da un tizio che ha sentenziato minaccioso: bastava che tutti facessero la terza dose e adesso non ci sarebbe più il virus. Tralasciando l'ignoranza, l'aspetto quasi grottesco della situazione mi ha fatto tornare in mente una scena del Signore degli Anelli. Ricordate quando Bilbo chiede dell'anello a Frodo e in un attimo, da persona mite e piena d'affetto verso il nipote, si trasforma in una maschera d'odio? Ebbene, quando si parla di queste cose con persone con cui si intrattengono cordiali rapporti, spesso anche d'amicizia, si rischia un improvviso mutamento, simile a quello prodotto dall'influenza dell'anello su Bilbo. I volti si aggrottiscono, gli occhi si fanno fessure, intravedi una smorfia malvagia sotto la mascherina ffp2, le orecchie sembrano fumare da quanto arrossiscono. Capita spesso. Forse è capitato anche a voi qualche volta. Per questo cerco di evitare. Il virus non è più ormai un semplice virus, è un essere metafisico, un demiurgo malvagio che sta trasformando il mondo. O , più precisamente, che ci sta traformando tutti. Io cerco di resistere, mantenendo la famosa "via di mezzo", lontana da ogni estremo. Vedo però che la stragrande maggioranza delle persone si è polarizzata: provax e novax che però hanno generato sottocategorie. Troviamo il provax ("mi inoculo tutto il più rapidamente possibile e a prescindere. Quando arriva il Novavax che mi sparo anche quello? Visto mai..")- il monovax ("ho fatto la prima dose, sono stato male e non ho voglia di fare la seconda")- il bivax ("ho fatto la seconda dose , ma col c....o che mi faccio la terza")- il trivax ("Ho fatto anche la terza, mi sento più tranquillo.Ma che abbiano finito?")- il transvax ("Ho fatto l'AZ, ma poi ho fatto il Pfizer e adesso mi fanno il Moderna. Cristo santo!!")- il  novax( "Non mi inoculo nulla, mettetemi pure in galera!..Ma ti vaccinano quando entri in galera?Su Instangram non spiegano..")-il quasivax ("non volevo, ma mi hanno ricattato e costretto"),ecc. Insomma ne abbiamo per tutti i gusti nella nuova società globale pandemica che ci accompagnerà...già, per quanto ci accompagnerà? Forse per sempre? Ai posteri l'ardua sentenza...
Sulla strada del bosco
Una ragazza in lacrime
Trattiene rondini nei capelli.

viator

Salve Sariputra. Ben ritrovato. Certo ci vuol pazienza ! La gente è sempre più nervosa. Da noi, vorrebbe tornare a vivere come ha fatto sino al 2019, quando non c'era la prospettiva di dover scegliere tra il rischio (presunto) di morire di vaccino e quello (ugualmente presunto) di morire di Covid.


In effetti alla gente non frega proprio nulla (ma proprio nulla, zero, null, nicht.........) del Governo, dei migranti affoganti, delle interferenze di altri Paesi nei nostri affari, delle mafie, delle morti sul lavoro, della sicurezza stradale, del Terzo Mondo assediato dal Covid.........la gente è incazzata solamente perchè vede svanire la prospettiva di una vita comoda, sicura e soprattutto lontanissima dalla propria fine "naturale".


La maggior causa predisponente al generarsi e diffondersi delle epidemie/pandemie è rappresentata dall'affollamento, dalla eccessiva densità di popolazione, dall'eccesso di accoppiamenti riproduttivi.


Combattere le pandemie significa (pensa un poco che beffa!!) darsi da fare per mantenere in vita il maggior numero possibile di persone. Ovvero contribuire a mantenere le condizioni che favoriscono il diffondersi ciò che si sta cercando di combattere. A questo punto.................vinca il migliore secondo natura. Salutoni ed auguri di ogni buon genere.



Esiste una sola certezza : non esiste alcuna certezza.

Ipazia

Aggiungerei all'elenco di Sariputra la sigla che ha fatto deflagrare il rovello vaccinale prima di ora rimasto sottotraccia, salvo una fiammella in epoca Lorenzin (la politica sempre lì a fomentare conflitti). La sigla è  covax. Il vaccino-non vaccino che prima non esisteva ed ora c'è.  Da cui procovax e nocovax, da non confondersi con novax.

Per quanto una certa retroazione vi sia stata, tale da mettere in discussione la strategia vaccinale seriale e i suoi finora indiscussi benefici. Magari un approccio più olistico e meno fideistico della medicina, quando si gioca con la complessità immunologica e i veleni che la assediano ...

Concordo con Sariputra che ormai la peste psicovidemica si sta rivelando più feroce di quella virale e attendo di vedere come sarà la situazione passata la nottata.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

Jacopus

La polarizzazione delle posizioni non fa bene a nessuno tranne ai politici e ai giornalisti. Però, registrando i fatti, al di là degli occhi feroci, i vaccinisti non hanno fatto molto di più. Sono stati finora i novax quelli più violenti nelle varie manifestazioni. Ad ogni buon conto concordo con quanto ha scritto Viator qui, nel suo ultimo intervento. Il vero problema è la struttura di potere economico. Vorremmo tutti, vax e novax, sconfiggere il virus e tornare al " produci/consuma/crepa". Sarebbe invece ora di "pensare differente". Covsars 2 è stato solo un eloquente segnale di avvertimento e neanche il primo. Ma ovviamente cambiare le cose, significa andare oltre alla miope guerra del vaccino. Significa sostanzialmente ridurre consumi, viaggi, spese inutili, in una semplice e aborrita parola: redistribuire il reddito. Cosa che ovviamente non avverrà, non essendoci più neppure una classe riconosciuta che porti avanti questa battaglia, essendo il mondo ormai dominato dall'ideologia del danaro, che ci rende tutti uguali, interscambiabili, tranne coloro che sono gli "idoli", divinità terrene che ce l'hanno fatta: calciatori, attori, businessmen, finanzieri, alti gradi del potere politico/istituzionale. Ad ogni modo che la situazione sia grave lo dimostra la proposta fatta da alcuni settori di queste "divinità" di abbassare le tasse per i ceti medio-bassi, ovvero dei ceti che mandano avanti tutta la baracca, e a cui sono aggrappati parassiti in alto e in basso. Staremo a vedere se il camaleontico capitalismo saprà nuovamente autocorreggersi come ha fatto in altri momenti storici.
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

anthonyi

Citazione di: Jacopus il 31 Dicembre 2021, 08:06:37 AM
La polarizzazione delle posizioni non fa bene a nessuno tranne ai politici e ai giornalisti. Però, registrando i fatti, al di là degli occhi feroci, i vaccinisti non hanno fatto molto di più. Sono stati finora i novax quelli più violenti nelle varie manifestazioni. Ad ogni buon conto concordo con quanto ha scritto Viator qui, nel suo ultimo intervento. Il vero problema è la struttura di potere economico. Vorremmo tutti, vax e novax, sconfiggere il virus e tornare al " produci/consuma/crepa". Sarebbe invece ora di "pensare differente". Covsars 2 è stato solo un eloquente segnale di avvertimento e neanche il primo. Ma ovviamente cambiare le cose, significa andare oltre alla miope guerra del vaccino. Significa sostanzialmente ridurre consumi, viaggi, spese inutili, in una semplice e aborrita parola: redistribuire il reddito. Cosa che ovviamente non avverrà, non essendoci più neppure una classe riconosciuta che porti avanti questa battaglia, essendo il mondo ormai dominato dall'ideologia del danaro, che ci rende tutti uguali, interscambiabili, tranne coloro che sono gli "idoli", divinità terrene che ce l'hanno fatta: calciatori, attori, businessmen, finanzieri, alti gradi del potere politico/istituzionale. Ad ogni modo che la situazione sia grave lo dimostra la proposta fatta da alcuni settori di queste "divinità" di abbassare le tasse per i ceti medio-bassi, ovvero dei ceti che mandano avanti tutta la baracca, e a cui sono aggrappati parassiti in alto e in basso. Staremo a vedere se il camaleontico capitalismo saprà nuovamente autocorreggersi come ha fatto in altri momenti storici.
Jacopus tu metti sempre insieme la metafisica del coronavirus, con la metafisica della questione sociale, e in fondo qualche ragione ce l'hai. Entrambe sono modi un po' demagogici per sostenere una cultura del conflitto perenne, ad ogni costo e privo di senso.
Come tu hai fatto notare sono stati i padroni, nella fattispecie i vertici di confindustria, ad apostrofare Draghi perché il taglio delle tasse non è adeguatamente a favore dei ceti medio-bassi.
Ma Draghi non era uomo dei poteri forti? E i padroni perché difendono (almeno a parole) le loro controparti sociali?
Forse il mondo reale, a differenza di quello metafisico, é un po più complicato di come lo vedi tu.
E in questa complicazione, e visto che la distribuzione della ricchezza sembra essere il tuo argomento privilegiato, perché non volgi la tua attenzione a quei pifferai magici che soffiano sul fuoco novax proponendo soluzioni farlocche al covid, naturalmente a pagamento.

Kobayashi

Ma se facciamo la storia di questa polarizzazione, ci rendiamo conto che all'inizio non c'era alcun veleno. Da un certo punto in poi, dalla critica dei rimedi messi in atto per cercare di arginare la diffusione del virus, si è passati ad un esercizio assurdo: ovvero pensare che anche sui fatti, sui dati (più o meno accurati) ci possano essere versioni completamente alternative.
Per esempio un conto è dare una valutazione radicalmente divergente rispetto all'informazione mainstream su un personaggio come Putin. Un conto è mettere in evidenza come l'informazione sistematica contro Putin sia di fatto propaganda dell'Occidente anglosassone, e ricordare che il capitalismo americano, prima della salita al potere di Putin, si stava per appropriare delle risorse della Russia, che grazie agli esperti di Harvard e Oxford mandati dalle istituzioni finanziarie mondiali a facilitare il passaggio dal sistema socialista al libero mercato, quasi metà della popolazione russa era piombata al di sotto della soglia di povertà.
Questa è vera e sana controinformazione.
Altra cosa è negare un determinato fenomeno, un evento specifico, un fatto che per quanto misurabile per approssimazione non può avere una versione altra, alternativa e più o meno sovversiva.
Dopo un anno che si sentono certe falsità (espresse con frasi sempre più stereotipate, dando l'impressione di avere a che fare con gente cha abbia subito il lavaggio del cervello, tipo terroristi islamici preparati nelle peggiori scuole coraniche...), direi che è abbastanza normale che scatti il nervosismo.
Ma la cosa peggiore è che questa propensione alla negazione impedisce anche il semplice esercizio alla critica, un qualsiasi abbozzo al dialogo, perché se uno ti dice che la malattia da covid è come un raffreddore, che cosa puoi rispondere? Ti trattieni a stento dall'augurargli quello che magari ha passato un amico o un familiare, crisi respiratorie da mettere i brividi, e vai oltre, cerchi solo di non farti coinvolgere, di non sprecare energie, di non essere contagiato dalla più assurda ideologizzazione della storia recente.

Ipazia

L'ideologizzazione satanica è iniziata quando hanno cercato di farti credere che le varie tipologie di covax non fossero una sperimentazione di massa dagli esiti, in termini di avversità e inefficacia, incerti. Si è ulterirmente incattivita quando alcune categorie di lavoratori sono state obbligate a sottoporsi alla sperimentazione. Peggiorata la situazione quando il ricorso al ricatto e alla criminalizzazione si è diffuso viralmente. Ora che si vogliono sottoporre coattivamente alla sperimentazione pure i bambini non vi è più alcuna possibilità di pacificazione. À la guerre comme à la guerre.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

sapa

#327
Mia impressione, anche questo Governo annaspa su questa 4° ondata, come aveva fatto il primo. Ondata che, stavolta, con Omicron ha assunto i toni e le sembianze di un Covid un po' stanco, che strizza l'occhio al comune (ma contagiosissimo) raffreddore e non uccide quasi più. Se è Omicron a prevalere, il Covid è vicino alla pensione, il suo lavoro l'ha fatto con le prime ondate, tra le quali l'ultima, la Delta, ancora piuttosto pericolosa e contro le quali i vaccinati sono il 90% dei cittadini. Forse, diventa assurdo tamponare, come si sta facendo, tutti i positivi e quelli a rischio contatto con i suddetti, per Omicron. E, forse, anche le terze dosi sono un di più. Ripeto, impressione mia, che di professione curo le piante, non i cristiani!

Jacopus

Alla lunga Sapa potrebbe essere come dici tu, in fondo al virus conviene replicarsi e le cellule defunte non replicano. Però non c'è una intelligenza del virus, che ha questo obiettivo. Le modifiche genetiche di cov2 sono casuali. Alla lunga dovrebbe vincere, appunto la modifica che abbia più fitness per sopravvivere per una semplice ragione statistica, ma la natura non è un ingegnere statistico ma un bricouler un po' bizzarro e che adatta quel che ha all'ambiente. Potrebbero nel frattempo sopravvenire altre varianti, anzi sono già sicuramente sopravvenute. Che la variante omicron sia più lieve è possibile ma che sia come un raffreddore è da escludere visto il nuovo aumento di morti e terapie intensive.
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

viator

Salve sapa. Infatti. Per realizzare un soddisfacente andamento delle statistiche Covid è sufficiente smettere di far tamponi. Ti assicuro che i numeri di decessi e ricoveri in Intensiva non ne risentirebbero !.


Purtroppo l'allarme Covid venne lanciato all'inizio 2020 (con l'illusione di poter rapidamente imbrigliare la situazione) e dopo di ciò il Potere (Ipazia !! : Indipendentemente da ogni e qualsiasi ideologia e strategia!) non potè e non può più fare marcia indietro poichè - rinunciando ad interventi o minimizzando gli eventi - al primo caso di morte attribuita a Covid il popolo bue si sarebbe messo ad urlare "Assassini !!" ed il consenso per i Governi via via in carica sarebbe imploso, lasciando il Paese in balia dell'anarchia ma soprattutto le poltrone vuote dei saggi e competenti idealisti che invece le hanno finora occupate. Saluti.
Esiste una sola certezza : non esiste alcuna certezza.

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