Metafisica del coronavirus

Aperto da Ipazia, 23 Marzo 2020, 19:58:13 PM

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Ipazia

Il regime covidemico ha sparato troppe bufale, trascinando con sè la scienza indipendentemente dalle sue aggettivazioni. Nel polverone molti hanno deciso che non era il caso, con pessime garanzie sanitarie, di ridursi a lab-rats delle major farmaceutiche servoassistite dai regimi politici. La scienza indubbiamente ne esce con le osse rotte, millantando conoscenze che non aveva e lasciandosi ingabbiare entro interessi di natura economica in cui la comunità scientifica ha saputo dare il peggio di sè.

A questo punto solo un vaccino/terapie coi controfiocchi potrebbero salvare noi e la scienza. Oppure, per noi, la benevolenza del virus come fu con sars1.

Per i vaccinati positivi deceduti la statistica covidemica ha pronta la soluzione fin da subito: basta invertire il criterio adottato nella prima fase e riportare i 130000 al loro numero reale di decessi per altre cause, indipendentemente dalla positività.
Augurando ai vaccinati che le avversità future del "vaccino" siano meno gravi di quanto da alcune fonti "complottiste" ipotizzate, lascerei pure io ai posteri l'ardua sentenza.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

baylham

Finora i dati, le statistiche ufficiali, dei quali non ho motivi di dubitare, mostrano la buona efficacia dei vaccini in Italia nel breve termine.
Sul sito dell'ISS l'ultimo monitoraggio è chiaro in questo senso:
https://www.iss.it/grafici-settimanali
Attendo anche un interessante studio statistico che confronti l'efficacia di ciascun vaccino, oltre a quella complessiva: i vaccini usati in Italia sono quattro.

Per quanto concerne la quantità e qualità delle sciocchezze diffuse, i movimenti anti vaccinazione e anti green pass vincono alla grande.
La loro sconfitta politica dipende dal fatto che le loro proposte sono inconsistenti e finiscono col negare o minimizzare l'esistenza del nuovo virus o della nuova malattia che ne deriva o della pandemia.
La filosofia, politica ed economia liberale ha mostrato ulteriormente la sua inconsistenza: è difficile sostenere la libertà di infettare.
Dal punto di vista scientifico e tecnologico non considero la pluralità delle voci, la loro discordanza, una sconfitta. Osservo, al contrario, la straordinaria e positiva in generale capacità di reazione di fronte ad un nuovo virus, impensabile fino a pochi decenni fa.

Ipazia

Davvero un'ecatombe. Di questo passo si dovrà virare verso la metafisica della bufala covidemica.

Sottolineo la finezza informativa:  i 6 Untermenschen non hanno alcuna copatologia ?
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

anthonyi

Il problema, ipazia, è che anche se ci dovesse essere questo vaccino coi controfiocchi come farai tu a credere che sia realmente così?

Ipazia

Informandomi da studiosi come Peter Doshi che hanno dimostrato di non essere informatori farmaceutici, ma di informare sulle opacità di Bigpharma. La mia modestissima opinione è che mrna sia un azzardo pericoloso e poco efficace e che la strada corretta sia quella di virus inattivati secondo scienza e coscienza collaudata. Anche le terapie dovrebbero migliorare una volta superato l'ostracismo plumbeo del dogma vaccinale.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

Jacopus

#230

Breve riepilogo. Il dna dei virus che nel passato hanno infettato la nostra specie e le specie dalle quali discendiamo (primati antropomorfi), sono stati assorbiti dallo stesso codice genetico dell'uomo, in una percentuale di 8-10 per cento, circa. E' stato una scoperta essenziale per definire meglio la teoria evoluzionistica che non passa solo attraverso le generazioni della stessa specie, ma anche attraverso il passaggio di materiale genetico fra specie diverse (in questo caso primati e virus).

https://www.focus.it/scienza/scienze/dna-virus-e-immunita


Di conseguenza i recenti antivirus a "rna" non fanno altro che replicare un meccanismo che è conosciuto dalla natura da milioni di anni. L'uomo è stato oggi in grado di replicarlo, senza dover aspettare il passaggio di generazioni e generazioni di ominini e ominidi, che gradualmente assorbivano quel materiale e lo riutilizzavano in senso positivo. La stessa cosa che accade quando i contadini a furia di selezioni provano a coltivare fagioli più resistenti o più buoni o più numerosi. La scienza ha solo accelerato questo processo.


Da questo punto di vista, parlare di scienza dei padroni è una cosa senza senso, così come di big-pharma e altra corbellerie sulla stessa lunghezza d'onda. Che le cose siano state fatte in fretta è stato determinato dalla situazione d'emergenza, ma non è neppure vero che non c'era alcuna esperienza. Gli antivirus a "rna" hanno iniziato a fare capolino contro il virus Ebola e la prima epidemia di Co-Sars 1, emersa già nel 2003.


Ciò dal punto di vista scientifico, credo che sia e debba essere dato per assodato. Il problema successivo, messo in evidenza anche da illustri filosofi italiani, è quello di usare politicamente questa pandemia in termini costrittivi e anti-libertari. E su questo aspetto sono sostanzialmente d'accordo. E' molto più efficace persuadere piuttosto che obbligare e bisogna forse anche essere in grado di tollerare chi fa del male a sè stesso e agli altri non vaccinandosi. Occorre saper bilanciare il valore della libertà personale con il valore di una società in salute. E' evidente che le reazioni assurde nei confronti del vaccino sono lo specchio di una società molto diversa da quella degli anni '60-'70, quando si ringraziava il medico che arrivava a scuola per iniettare l'antipolio a tutti i bambini.
E la rottura è evidentemente dovuta a questa idea del "profitto" che capillarmente si è insediata ovunque. Il popolo dei no-vax in fondo sta dicendo: "ce lo avete messo in quel posto, e io per dispetto non credo più a quello che mi prescrivete di fare. Se mi avete insegnato che ciò che conta è solo la ricchezza perchè dovrei pensare che ora ci sono motivi diversi?". A queste domande effettivamente è difficile dare una risposta univoca.







Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

Ipazia

#231
Con tutto il rispetto per la scienza covidemica, se Peter Doshi mi dice che questa non è scienza e mi spiega pure perchè, qualche dubbio mi insorge. Se al contempo si verificano casi avversi mai visti con nessun vaccino se non in sperimentazioni africane, il dubbio insorge anche di più. E se alla fine mi trovo in una insurrezione generale, condivisa e altrettanto inedita rispetto a qualsiasi evento vaccinale pregresso da almeno un secolo, il dubbio non si dirada. Che gli apprendisti stregoni con tutta la loro biologia molecolare l'abbiano fatta fuori dal vaso ?

https://www.money.it/vaccino-mRNA-non-convince-Cina-possibili-rischi-salute
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

Ipazia

Da seguire anche questo studio:

https://www.lapekoranera.it/2021/11/12/capezzone-ecco-i-veri-numeri-degli-effetti-avversi-dei-vaccini/

Con più trasparenza si sarebbe evitato di lasciare il campo dello sbufalamento ai "terrapiattisti". Significativo che in Italia invece, da parte degli esperti, prevalga l'acquapiattismo. Ma è vicenda nota fin dai tempi di Ettore Fieramosca.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

Jacopus

La serietà della Pekoranera.  ;D .  Praticamente l'Università della Strada. L'intervista a Menichella risale a luglio del 2021. Perchè non è stato specificato? Ma davvero ci vuoi vendere come autorevoli i dati di una testata che intitola un suo servizio: "Terza dose, Ilaria Capua "l'ho fatto e sono contenta. Si sente" Avrà avuto un orgasmo?". Che fenomeni.
Prova a leggere altri articoli della David Hume foundation (nell'articolo della Pekoranera non hanno messo neppure il link) e ci troverai dati interessanti, favorevoli alla vaccinazione di massa, pur con distinguo e considerazioni sulla complessità della situazione. Ma lascia stare la Pekoranera. Bitte!
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

Alexander

#234
Buongiorno a tutti


Il problema fondamentale è la mancanza di fiducia nelle istituzioni. Leggevo  in un articolo che le nazioni europee dove la campagna vaccinale incontra le più grosse resistenze sono anche quelle dove le istituzioni sono più delegittimate (cambi continui di governi, corruzione dilagante, sfiducia della popolazione), come per es. Bulgaria e Romania.  Il problema della sfiducia nelle istituzioni e nella loro correttezza lo si è visto persino nelle elezioni statunitensi. La gente del ventunesimo secolo, sospesa tra comunicati ufficiali e tam tam social, confusa da un eccesso di notizie contraddittorie tra loro, rimane spesso in uno stato di indecisione. Vaccinarsi? Chi votare? Cosa cambia ? Soprattutto: COSA E'VERO?  Quello che racconta la Tv o quello che mi arriva su Telegram? Chi dirà la vera verità? Speranza o il salumiere? Forse mi fido più del salumiere? Ma se la gente si fida di più del salumiere è colpa della gente o della politica? Quanto male ha fatto un Bassetti alla campagna vaccinale? Quanto male fanno i virologi superstar? L'introduzione del Gp ha poi esacerbato gli animi. la gente si è incattivita. Dover pagare per poter lavorare. Adesso si profila il ricatto della terza dose, pena il ritiro del GP anche ai vaccinati, dopo che il governo aveva deciso per la durata di un anno. Smentite, ricatti. E poi? Il ricatto per la quarta, la quinta, la sesta dose ogni 5-6 mesi?  E poi i toni da società distopica: governatori che ventilano l'ipotesi di non curare e lasciar morire le persone che, per mille svariati motivi, non si sono vaccinate. Roba, questa sì, da nazismo, che non viene fatta nemmeno per i serial killer, nemmeno per chi scioglie un bambino nell'acido. ma ci rendiamo conto di dove stiamo andando?  :(
Perché invece non c'è nessun medico di base che ti chiama a casa e ti dice:"Ehi ragazzo! Non guardare più la tv, non ascoltare Bassetti o il salumiere. Fidati di me!". Non lo si fa. Si preferisce ricattare.

Ipazia

E di ricatto in ricatto, anche Pekoranera svolge la sua funzione controinformativa, da prendersi cum grano salis, ma mai come lo tzunami bufalaro del regime covidemico, ridotto a indottrinamento da madrassa islamista. Che questi "vaccini" siano 100 volte pericolosi dell'antinfluenzale me n'ero resa conto, visto che l'antinfluenzale l'ho fatta da sempre e nessuno mi diceva di stare a riposo 15 gg. dopo averla fatta (dopo i morti l'hanno detto, nemmeno prima: scienza dei miei stivali). Atleti che steccano e si accasciano dopo un "vaccino" non si erano mai visti. L'articolo di Menichella può essere datato (mica tanto, già in grado di cogliere le prime avvisaglie del pasticcio, prima che l'informazione covidemica passi alla contraffazione), ma mette il dito su una piaga ancora bene aperta.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

Kobayashi

Citazione di: Alexander il 15 Novembre 2021, 09:16:02 AM
Il problema fondamentale è la mancanza di fiducia nelle istituzioni.

Sfiducia nelle istituzioni ma anche esperienza concreta del controllo sempre più pressante delle condotte dei cittadini.
Se uniamo il processo politico di transizione dalla democrazia a forme miste (plutocrazie, oligarchie etc.) a quello tecnologico dei colossi hi tech che si basa sulla conoscenza del singolo utente (per ora "solo" dei gusti, delle preferenze, delle visioni di vita, dedotti dalle interazioni con internet, ma fra poco, con gli oggetti che ci circondano sempre connessi alla rete, anche degli aspetti più minuti della nostra vita quotidiana – esempio, un frigo che ci avverte di acquistare il latte che sta finendo, o, ancora più futuribile, che fa direttamente lui l'acquisto online scavalcando lo stesso proprietario; e poi naturalmente messaggi di consigli su cambi di alimentazione, ristoranti vegani etc.: ovvero, la trasformazione in profitto di ogni singolo aspetto della nostra vita), ecco se uniamo queste due tendenze ci ritroviamo in uno stato di controllo e accompagnamento docile alle condotte consumistiche o meno che sarà il futuro dei prossimi decenni.
La ribellione no vax può essere vista così come un sintomo grossolano di una minaccia assolutamente reale, il cui presupposto filosofico è l'inadeguatezza generale dell'essere umano e dunque il suo affidamento a sistemi intelligenti capaci di prevenire l'errore umano. Errore umano da cui il mondo dei flussi delle informazioni e delle merci sarà finalmente liberato quando si potrà sostituire definitivamente la persona con delle macchine intelligenti.

Insomma questa è la battaglia reale che sottende i gesti libertari dei no vax, anche se in loro agisce a livello inconscio. Il che li porta a fraintendere completamente questa presenza perturbante e a semplificarla con le argomentazioni infantili, regressive, che tutti quanti noi abbiamo dovuto sorbire in questo anno e mezzo.

anthonyi

Citazione di: Alexander il 15 Novembre 2021, 09:16:02 AM
Buongiorno a tutti


Il problema fondamentale è la mancanza di fiducia nelle istituzioni. Leggevo  in un articolo che le nazioni europee dove la campagna vaccinale incontra le più grosse resistenze sono anche quelle dove le istituzioni sono più delegittimate (cambi continui di governi, corruzione dilagante, sfiducia della popolazione), come per es. Bulgaria e Romania.  Il problema della sfiducia nelle istituzioni e nella loro correttezza lo si è visto persino nelle elezioni statunitensi. La gente del ventunesimo secolo, sospesa tra comunicati ufficiali e tam tam social, confusa da un eccesso di notizie contraddittorie tra loro, rimane spesso in uno stato di indecisione. Vaccinarsi? Chi votare? Cosa cambia ? Soprattutto: COSA E'VERO?  Quello che racconta la Tv o quello che mi arriva su Telegram? Chi dirà la vera verità? Speranza o il salumiere? Forse mi fido più del salumiere? Ma se la gente si fida di più del salumiere è colpa della gente o della politica? Quanto male ha fatto un Bassetti alla campagna vaccinale? Quanto male fanno i virologi superstar? L'introduzione del Gp ha poi esacerbato gli animi. la gente si è incattivita. Dover pagare per poter lavorare. Adesso si profila il ricatto della terza dose, pena il ritiro del GP anche ai vaccinati, dopo che il governo aveva deciso per la durata di un anno. Smentite, ricatti. E poi? Il ricatto per la quarta, la quinta, la sesta dose ogni 5-6 mesi?  E poi i toni da società distopica: governatori che ventilano l'ipotesi di non curare e lasciar morire le persone che, per mille svariati motivi, non si sono vaccinate. Roba, questa sì, da nazismo, che non viene fatta nemmeno per i serial killer, nemmeno per chi scioglie un bambino nell'acido. ma ci rendiamo conto di dove stiamo andando?  :(
Perché invece non c'è nessun medico di base che ti chiama a casa e ti dice:"Ehi ragazzo! Non guardare più la tv, non ascoltare Bassetti o il salumiere. Fidati di me!". Non lo si fa. Si preferisce ricattare.
Ciao Alexander, ma allora anche le regole per la circolazione automobilistica sono ricattatorie? O segui a tue spese il corso per la patente e superi l'esame, oppure non puoi circolare in automobile. Uno stato di diritto è fatto di regole, regole che hanno un fondamento di convivenza civile. Puoi non essere d'accordo, protestare nei limiti della legittimità, ma poi se la maggioranza vuole, e la maggioranza vuole il green pass, ti devi adeguare.
Anche perché il pericolo è quello che la calma la perda proprio questa maggioranza che non si sente per niente ricattata, ma protetta dal green pass e dal vaccino, e magari i novax no pass li vada a prendere uno ad uno, per condurlo a calci nel sedere a vaccinarsi.

Ipazia

La galassia chiamata Novax è ampia è l'immagine che ne propala l'informazione di regime la appiattisce sulla parte più terrapiattista e complottara, come fa comodo al potere. In realtà essa si è sempre più spostata verso argomenti e personalità di caratura scientifica commensurabili a quelli della scienza ufficiale. Le riserve sulla tecnica mRna vengono dal mondo accademico, cominciando da uno dei suoi inventori, Robert Malone, che consiglia di riservarla a patologie gravi come quelle tumorali. Come affermato dal virologo cinese che ho postato.

La coda di paglia del regime covidemico si mostra lampante in questa caricatura demonizzante dei suoi oppositori. Avessero tutte le certezze scientifiche che ostentano, non ricorrerebbero a questo fuoco di sbarramento e ostracismo totalitario contro ogni critica fondata.

Non si è avuto il coraggio di chiamare le cavie col loro nome, facendosi carico degli effetti della sperimentazione su ampia scala;  questa vigliaccheria politica e sanitaria richiama pratiche da regime concentrazionario.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

InVerno

#239
Citazione di: Ipazia il 14 Novembre 2021, 18:13:09 PM
Il regime covidemico ha sparato troppe bufale, trascinando con sè la scienza indipendentemente dalle sue aggettivazioni.
Stai confondendo in maniera plateale (a proposito di "meta") che cosa è successo nel mondo con cosa accade nella tua testa. Sei tu che continui a buttare il bambino con l'acqua sporca, è inutile che cerchi di dipingerlo come fosse un fenomeno globale, la stragrande maggioranza delle persone non la vede come te. In ogni caso comincio a nutrire sempre più forti dubbi riguardo alla possibilità di una terza dose, mi sono assunto il rischio delle prime due in gran parte  per motivazioni altruistiche,  il mio stile di vita è tra i più riparati dal virus e non è un caso ma una scelta, statisticamente sono nella fetta di popolazione che probabilmente non ne subirebbe conseguenze mortali (anche se le conseguenze croniche mi tengono allerta),il greenpass non mi serve nè per lavorare nè praticamente a niente (non l'ho nemmeno mai scaricato), in più sono una persona ottimista e penso di prendere a calci il virus.
Ma sono anche abbastanza stufo di vedere che precipuamente quella fetta di popolazione che andrebbe maggiormente protetta, esclusi gli over70 che bontà loro docilmente accettano o rifiutano senza voler tirare giù il mondo, è la più restia ad aiutarsi da sola, ma anzi la maggiormente vocale nel giocare al massacro sociale e ad acuire gli effetti dell'infodemia. In più, effettivamente, non immaginavo che la copertura di questi vaccini fosse temporalmente così scarsa, l'idea di  andare a siringarmi ogni tre mesi non mi alletta per niente, in parte perchè penso che a suon di giocare al lotto prima o poi "si vince", in parte perchè più che una terapia, comincia ad assomigliare all'accanimento terapeutico. Non sono state prese misure di nessun tipo che non fossero di natura emergenziale, e onestamente questo gioco del gattopardo sta anche un pò stufando. "Preratevi per la prossima pandemia" qualcuno che pensa di essere "avanti" dice, ma magari fare qualcosa prima? Detto questo, non mi sogno nemmeno di trasformare le mie motivazioni personali in qualcosa di diverso, ci rifletterò ancora, ma se dovessi decidere di saltare la terza, me ne prenderò interamente le responsabilità individualmente anzichè volermi tirar dietro il mondo.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

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