Meglio conosciamo la realtà , meglio la manipoliamo.

Aperto da iano, 26 Gennaio 2019, 01:42:22 AM

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iano

E , per converso, meglio manipoliamo la realtà, allora, meglio la conosciamo.
Chi potrebbe non essere d'accordo?
E se ci fosse un errore di fondo in tale ragionamento che ci sugge?
Cosa ne pensate?
Eienstein: ''Dio non gioca a dadi''
Bohr: '' Non sei tu Albert, a dover dire a Dio cosa deve fare''
Iano: ''Perchè mai Dio dovrebbe essere interessato ai nostri giochi?''

sgiombo

Il problema sta nello stabilire quale sia il "meglio" fra le possibili manipolazioni.

E anche nella maggiore o minore lungimiranza con cui lo si stabilisce.

Una presunta manipolazione "in meglio" da (presunta) "buona conoscenza" oggi può rivelarsi essere in realtà una manipolazione in peggio da (realmente) pessima conoscenza domani.

Per esempio si può pensare di "manipolare bene" la propria vita (e quindi di averne una "buona conoscenza") fumando allegramente tre pacchetti di sigarette al dì ...per poi accorgersi amaramente vent' anni dopo che in realtà la si é manipolata malissimo perché se ne aveva una in realtà conoscenza pessima.

iano

#2
Ciao Sciombro.
Al posto di "meglio " avrei dovuto scrivere "più " , nel senso di maggiore capacità di manipolazione , anche solo potenziale, quindi senza alcuna connotazione etica.
La domanda allora è: " Più acquisisco capacità di manipolare la realtà, allora meglio la conosco ? "
La risposta sembra scontata.Si.
Ma forse scontata non è.
Quindi , se invece rispondiamo no , cosa cambia nel nostro modo di indagare il mondo, cosa cambia nel nostro modo di ragionare ?
Cosa perdiamo e cosa guadagnamo ?
Riusciamo ad esempio , per questa via , a superare gli apparenti paradossi e i problemi di comprensione in genere che derivano dalle più recenti teorie fisiche di successo ?
Le recenti teorie infatti hanno aumentato notevolmente le nostre capacità di manipolazione senza aumentare pero' la nostra comprensione della realtà, e anzi mettendo in dubbio quella che avevamo.
Questa posizione di stallo dura ormai da un secolo e non si vede come se ne possa uscire.
Se rispondiamo no al quesito in discussione riusciamo ad uscirne ?
Non c'è dubbio sul fatto che meglio comprendiamo la realtà più acquisiamo capacità di manipolarla.
Ma le recenti teorie ci dicono che possiamo manipolarla anche senza comprenderla.
Se infine , scoraggiati dai nostri tentativi di comprendere , gettiamo la spugna , a cosa stiamo rinunciando effettivamente ?
Non certo alla nostra capacità di manipolare la realtà sempre più.
Magari stiamo solo rinunciando all'idea , solo apparentemente ovvia , che una maggiore capacità di manipolazione equivalga ad una migliore comprensione della realtà.
Eienstein: ''Dio non gioca a dadi''
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sgiombo

Anche se esiste pur sempre l' importantissimo "fattore culo" (cosicché in teoria potrebbe anche darsi che si manipoli più la realtà materiale anche senza conoscerne di più), tuttavia anche il culo più sperverso (per esempio quello giustamente mitico "di Sacchi" quando era commissario tecnico della Nazionale di calcio) ha dei limiti (e infatti alla fine anche la Nazionale di Sacchi é stata eliminata dalle competizioni internazionali).

Perciò concordo che, salvo casi alquanto eccezionali, limitati e complessivamente effimeri di culo, effettivamente é x lo - "quasi sicuro" che se più manipoliamo più conosciamo.

iano

Grazie Sciombro.
Mi costringi a precisare meglio i termini:
"Meglio comprendiamo la realtà, più acquisiamo la capacità di manipolarla ? "
La risposta credo incontestabile e' : si.
E , viceversa ,più acquisiamo capacità di manipolare la realtà,attraverso ad esempio la meccanica quantistica , meglio la comprendiamo ?
La risposta qui è no.
Infatti non occorre comprendere la "realtà " della meccanica quantistica per applicarla.
Basta conoscerla.
Spero di aver messo tutti i termini a posto.😅
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Iano: ''Perchè mai Dio dovrebbe essere interessato ai nostri giochi?''

sgiombo

Beh, sì, comprendere é probabilmente qualcosa di più profondo (e sfuggente) del semplice conoscere in modo da poter praticamente interferire.

iano

#6
La conoscenza, ai fini della manipolazione della realtà, ti consente di applicare procedure passo- passo al fine di ottenere un determinato effetto.
La comprensione ti permette di immaginare procedure al fine di ottenere uno scopo.
Quindi la comprensione altro non è che un livello superiore di conoscenza.
Se comprendo come si costruisce un mobile , posso provare a farlo , con qualche speranza di successo , pur non avendolo mai fatto e non essendo un falegname.
Se non lo comprendo ho bisogno di istruzioni passo passo per farlo.
Non so perché faccio quello che faccio , ma so che se non faccio errori funziona.
La meccanica quantistica è po' come le istruzioni dell'Ikea.😅
Ma allora non sarà che il problema della comprensione della realtà altro non è che un problema di ordine pratico ?
Ma allora perché continuiamo a pensare alla comprensione della realtà come a un fine in se' , con eventuali ricadute pratiche?
Ma è pur vero che le ricerche scientifiche di maggior successo sono quelle non rivolte a un fine pratico , ma ad una comprensione della realtà.🤨💁
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Iano: ''Perchè mai Dio dovrebbe essere interessato ai nostri giochi?''

sgiombo

#7
Citazione di: iano il 26 Gennaio 2019, 23:57:43 PM

Ma allora non sarà che il problema della comprensione della realtà altro non è che un problema di ordine pratico ?
Ma allora perché continuiamo a pensare alla comprensione della realtà come a un fine in se' , con eventuali ricadute pratiche?
Citazione
Perché così ci piace, siamo fatti in modo da agire così.

Perché la selezione naturale, contrariamente a quella artificiale, non é una sistematica eliminazione di tutto quanto sia non perfettamente adattivo all' ambiente (che cambia continuamente), ma per nostra fortuna fa diffondere anche molto di semplicemente "non troppo antiadattivo".
Fra gli innumerevoli altri esempi possibili, nell' uomo i sublimi piaceri della musica (sebbene mentre si gusta un ottimo brano musicale si sia distratti e più facilmente vittime di predatori) e della conoscenza fine a se stessa (anche mentre si medita sulla meccanica quantistica é più facile venire sbranati da un leone o -per essere più realisti e meno metaforici- inciampare in una buca sulla strada e farsi male; magari fino a morire o almeno diventare sessualmente impotenti: che sfiga!).






Ma è pur vero che le ricerche scientifiche di maggior successo sono quelle non rivolte a un fine pratico , ma ad una comprensione della realtà.🤨💁
Citazione
Ed é per questo che l' atteggiamento verso la ricerca scientifica (sbilanciatissimo verso la applicata ai danni ella "pura") oggi prevalente fra i governanti occidentali (sembrerebbe per fortuna almeno non in Cina) é disastrosamente gretto, meschini, scarsamente lungimirante, dannoso.

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