Marcuse prospettico in due parole

Aperto da Pensarbene, 25 Marzo 2023, 03:07:36 AM

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Pensarbene

Herbert Marcuse fu uno dei leader culturali della rivoluzione sessantottesca.
Neo marxista e neo freudiano,uomo semplice e lineare,docente universitario tra i più apprezzati e amati dagli studenti .
I suoi libri sono molto interessanti e niente affatto cattedratici,le sue interviste gradevoli,il suo modo di vivere tranquillo e scevro da protagonismi.
Nel suo libro Eros e civiltà delinea una prospettiva ideale per il futuro dell'uomo, 
in breve:
a)l'uomo può liberarsi dai condizionamenti economici,politici, culturali, può scegliere una prospettiva libera,quella dell'EROS creativo.
b)riferendosi a Narciso e Orfeo,Marcuse immagina una società libera dal lavoro,
Una Umanità che AMA SÉ STESSA in un modo narcisistico ragionevole volto al benessere interiore e alla creatività artistica.
Un uomo orfico-narcisistico insomma,libero dalle macchine e dal sesso ristretto in forme standard chiuse e fossilizzanti,creativo e "innamorato della propria specie e di sé stesso"!




 


anthonyi

Citazione di: Pensarbene il 25 Marzo 2023, 03:07:36 AMa)l'uomo può liberarsi dai condizionamenti economici,politici, culturali, può scegliere una prospettiva libera,quella dell'EROS creativo.
b)riferendosi a Narciso e Orfeo,Marcuse immagina una società libera dal lavoro,
Una Umanità che AMA SÉ STESSA in un modo narcisistico ragionevole volto al benessere interiore e alla creatività artistica.





 


La rinuncia ai condizionamenti economici, politici e culturali é rinuncia alla civiltà e soggezione al dominio degli atteggiamenti istintuali, tra i quali anche quelli aggressivi. 
Libera dai condizionamenti culturali, poi, l'umanità non può amare se stessa come collettività perché la coscienza di essere collettività viene dai condizionamenti culturali. 
Manca al discorso la parte finale nella quale per il benessere interiore e per la creatività artistica si fa uso di droghe. 

Pensarbene

Si vede che a te piacciono e non ne puoi fare a meno, così eviti gli istinti e ti fai pere acritiche di tradizione.
Ognuno si soddisfa come vuole o....come vogliono i suoi plasmatori,famigliari e non.

Pio

Il sesso creativo non ti rende felice. Fidatevi. Le ho provate tutte. Non funziona. Adesso non me ne frega più niente del sesso.
Non ci abitueremo mai ai metodi ruvidi di Dio, Joseph (cit. da Hostiles film)

anthonyi

Il problema é più ampio, e non é questione di piacere sessuale. Certe ideologie alla Marcuse sono nate con l'obiettivo implicito di distruggere secoli di civilizzazione umana racchiusa dentro quello che volgarmente Pensarbene definisce "tradizione", e che sono valori che cementano tutti i meccanismi che permettono alla nostra società di funzionare. 

Ipazia

#5
Le rivoluzioni sono entusiasmanti esperienze utopiche che, per loro stessa natura, tendono a semplificare la realtà, minimizzandone le contraddizioni. Marcuse è stato il profeta disarmato di una di queste fortunate esperienze storiche, che ci hanno liberato da millenni di repressione e sottomissione sessuale, convinti che ciò avrebbe innescato un processo virtuoso di magnifiche e progressive sorti.

Come sovente accade, non si fecero che a posteriori i conti con chi, sulla repressione e sottomissione sociale, comanda il gregge fin dai tempi delle piramidi, cresciuto nel frattempo in scienza e coscienza, al punto di metabolizzare ogni istanza di liberazione, in tempo quasi reale, omologandola pro domo sua.

Elly Schlein è il clone perfettamente riuscito di questo processo (auto)restaurativo.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

Pensarbene

Si vede che qualcuno non ha letto i libri di Marcuse.
a)"L'uomo a una dimensione" spiega quali sono i condizionamenti da lasciare e superare e molto altro.
b)"Eros e civiltà" non c'entra niente col sesso creativo,eh eh eh,neppure col sesso in genere.
Eros inteso come amore creativo che sublima gli istinti orficamente:il mito di Orfeo bisogna conoscerlo ,quello di Narciso anche.Niente Dioniso,neppure Apollo.
Insomma...un po' di serietà intellettuale non guasta!
Il 68  ,per dirla alla Trotsky,sarebbe dovuto diventare permanente ma i piccoli stalinisti e i burattinai,l'hanno imbrigliato e reinserito nella loro sistemica.
Questo è stato il problema,come lo è stato in Russia e un po' dappertutto.
La gente non vuole cambiare,o meglio,cambia fino a quando il cambiamento minaccia la sua paura di cambiare veramente.
Quindi,il vero cambiamento è possibile solo individualmente o in piccoli gruppi,il resto della specie è perso.

anthonyi

Citazione di: Pensarbene il 25 Marzo 2023, 16:28:24 PMLa gente non vuole cambiare,o meglio,cambia fino a quando il cambiamento minaccia la sua paura di cambiare veramente.
Quindi,il vero cambiamento è possibile solo individualmente o in piccoli gruppi,il resto della specie è perso.

La gente vuole vivere la sua vita come meglio crede. Perché dovrebbe farsi cambiare da qualcun altro, che si chiami Marcuse o altro. 
Puoi cambiare la gente che vuole cambiare, che magari si sente in crisi d'identità, e solitamente questa si rivela una fregatura per quelli che subiscono il "vero cambiamento" da parte del santone di turno, ma naturalmente é una mia opinione. 
In fondo gli individui fanno le loro scelte insindacabili, per cui cambia liberamente te stesso e il tuo piccolo gruppo, ma non dire che gli altri sono persi semplicemente perché hanno fatto scelte che tu non condividi. 

Ipazia

Si vede che qualcuno non ha letto W.Reich. Marcuse l'ha letto.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

iano

#9
Citazione di: Pensarbene il 25 Marzo 2023, 16:28:24 PMSi vede che qualcuno non ha letto i libri di Marcuse.


No, ma ho letto Pensarbene che si fà forte di aver letto Marcuse, come non avesse alternativa che di brillare di luce riflessa.
Questa ovviamente è la mia percezione soggettiva.
Eienstein: ''Dio non gioca a dadi''
Bohr: '' Non sei tu Albert, a dover dire a Dio cosa deve fare''
Iano: ''Perchè mai Dio dovrebbe essere interessato ai nostri giochi?''

Ipazia

"L'uomo ad una dimensione" è il seguito di "Psicologia di massa del fascismo". "Eros e Civiltà" è il seguito de "L'irruzione della morale sessuale coercitiva". Il libro cult del '68 è "The Sexual Revolution" tradotto da "Die Sexualität im Kulturkampf" del 1936 del venerabile Wilhelm Reich prima che si mettesse a fabbricare scatole orgoniche negli USA.

Ci si aspettava molto nei ruggenti anni '60 dalla rivoluzione sessuale e Herbert Marcuse non faceva eccezione. Buone anche le droghe psichedeliche che "dilatavano la coscienza" prima che gli oppiacei e l'aids la sotterrassero.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

Pensarbene

Citazione di: anthonyi il 25 Marzo 2023, 13:18:31 PMIl problema é più ampio, e non é questione di piacere sessuale. Certe ideologie alla Marcuse sono nate con l'obiettivo implicito di distruggere secoli di civilizzazione umana racchiusa dentro quello che volgarmente Pensarbene definisce "tradizione", e che sono valori che cementano tutti i meccanismi che permettono alla nostra società di funzionare.
Scrivi cose folli,non conosci i testi e mi annoi,qui e altrove .Quindi,d'ora in poi,per quanto mi riguarda,puoi leggerti da solo 

Pensarbene

Citazione di: iano il 25 Marzo 2023, 19:32:53 PMNo, ma ho letto Pensarbene che si fà forte di aver letto Marcuse, come non avesse alternativa che di brillare di luce riflessa.
Questa ovviamente è la mia percezione soggettiva.
Ti ho risposto or ora sull'altro thread,qui di luce riflessa non brilla nessuno,semmai qualcuno brilla di oscuro suo.Siccome a me piace la gente solare e  intellettualmente onesta,d'ora in poi e te l'avevo già scritto,oscurati per conto tuo.

anthonyi

Citazione di: Pensarbene il 25 Marzo 2023, 20:58:11 PMScrivi cose folli,non conosci i testi e mi annoi,qui e altrove .Quindi,d'ora in poi,per quanto mi riguarda,puoi leggerti da solo
Di certi testi conosco il contenuto ideologico, e soprattutto ne conosco le conseguenze sociali, dopo un'ubriacatura di adrenalina ideologica il 68' ha lasciato solo tragedie di terrorismo ideologico, di dipendenza dalla droga e di diffusione di malattie.

anthonyi

Citazione di: Ipazia il 25 Marzo 2023, 20:08:17 PMCi si aspettava molto nei ruggenti anni '60 dalla rivoluzione sessuale e Herbert Marcuse non faceva eccezione. Buone anche le droghe psichedeliche che "dilatavano la coscienza" prima che gli oppiacei e l'aids la sotterrassero.
Con droghe psichedeliche intendi l' LSD? 
L'LSD porta alla schizofrenia, per quanto ne so. Comunque il problema di base é culturale, il 68 é stato un tempo di culto della ribellione, del desiderio sfrenato di opporsi a tutto quello che c'era, e che quindi rappresentava il passato. 
Parlare di dilatazione della coscienza non ha senso, la coscienza é conoscenza, anche del passato, nel bene e nel male, non rifiuto acritico dello stesso, rifiuto che poi ti lascia un vuoto da riempire con qualche sostanza chimica, o con l'adrenalina rivoluzionaria. 

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