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Maledetta mela

Aperto da pandizucchero, 23 Luglio 2024, 10:44:46 AM

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pandizucchero

Eva mangia la mela insieme ad Adamo: ai due si spalancano gli occhi e il baratro della scienza drl bene e del male.
A Newton cade una mela sul testone e gli si spalanca il baratro della gravità.
Anche Einstein, forse, aveva il bernoccolo della mela....Freud....Copernico...
Questo pianeta è davvero ridicolo nel suo essere seriosamente faceto, religiosamente ateo e ateisticamente religioso.
Un caravan serraglio che mi ricorda il mercato del pesce o i mercati generali di frutta e verdura.
La mela: sferica, liscia,compatta,con il peduncolo davanti e una specie di c....tto
dietro,ben vestita fuori,buona dentro e con semi ben nascosti e al sicuro.
Al contrario della fragola,bella e buona,con i semi bene in vista,priva di buccia.
La mela può avere  il verme, essere marcia dentro e bella fuori....la fragola no,la vedete così com'è!
Comincio a capire meglio la metafora della mela parlando della fragola e il perchè sia la protagonista della caduta della specie!
La mela rappresenta la Terra: un pianeta rotondo, bello da vedere, apparentemente sano, un promettente aspetto o buccia,un interno attraente e tanti piccoli semi nascosti.
BENE,PROVATE AD ASSAGGIARLO....
Chi l'ha fatto si è perso perchè la Mela Terra è Tutto il contrario di quello che sembra!!!
Vermi,marcio e semi di morte sono la vera natura terrestre,per questo Dio disse:"Non mangiate quel frutto" cioè:"Voi siete una specie in pericolo perchè siete su un mondo-mela fatto come le mele.
Se l'assaggiate o,peggio,lo mangiate vi mettete nei guai fino al collo!!!"
Allora:
1)Eva e Adamo
2)Newton
3).....
4) https://www.europeana.eu/it/stories/how-the-apple-became-an-important-symbol-in-culture-science-and-story
e tutto quanto è scritto seriamente in materia.
La caduta che ha portato la specie alla rovina con lo spegnimento e la morte relativa non è il frutto ma il pianeta stesso.
Gli esseri umani  sono la realizzazione dei SEMI della MelaTerra, ciò che quei SEMI vi fanno diventare.
Non solo dei SEMI,ma anche delle caratteristiche di sfera,buccia,polpa....vermi...marcio.
Adesso che avete capito cosa voglio dire potete essere d'accordo o meno, ma il discordo non cambia.
La metafora è chiara.
Il rimedio è uno solo: togliete i vermi dalla mela prima che marcisca del tutto e NON MANGIATENE I SEMI!!!


 

bobmax

Purtroppo non è affatto detto che il frutto proibito fosse una mela...
Tardi ti ho amata, bellezza tanto antica e tanto nuova, tardi ti ho amata. Tu eri con me, mentre io ero lontano da te.

iano

#2
Citazione di: pandizucchero il 23 Luglio 2024, 10:44:46 AMA Newton cade una mela sul testone e gli si spalanca il baratro della gravità.
Questo dice il mito, ma volendolo prendere sul serio, considerando che Newton aveva l'abitudine di riflettere sotto l'albero di mele, e che perciò di mele in testa devono essergliene cadute parecchie, cosa aveva di particolare la mela richiamata nel mito?
Quale segreto gli ha rivelato quella mela, che le altre mele si erano tenute ben stretto?
Perchè quella mela e non le altre?
Forse tutte le mele hanno provato a dargli il messaggio, ma Newton lo ha ricevuto solo quando è divenuto sufficientemente ricettivo.
Quale è stata la causa di questa maggiore ricettività?
Forse le sue forsennate pratiche alchiliche, avendo egli scritto più di alchimia che di scienza?
Eienstein: ''Dio non gioca a dadi''
Bohr: '' Non sei tu Albert, a dover dire a Dio cosa deve fare''
Iano: ''Perchè mai Dio dovrebbe essere interessato ai nostri giochi?''

Ipazia

O probabilmente il fatto che essendo un fisico aveva i neuroni sintonizzati su certi ragionamenti. L'accelerazione di gravità era nota fin dai tempi di Galileo, bastava ragionarci sopra. Limitandosi, come fece Newton, in maniera totalmente antialchimistica, all'essenziale quantificabile, senza fingere ipotesi, come alchimisti, astrologi, teisti e immaginifici vari, solitamente fanno.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

iano

#4
Citazione di: Ipazia il 24 Luglio 2024, 07:50:44 AMO probabilmente il fatto che essendo un fisico aveva i neuroni sintonizzati su certi ragionamenti. L'accelerazione di gravità era nota fin dai tempi di Galileo, bastava ragionarci sopra. Limitandosi, come fece Newton, in maniera totalmente antialchimistica, all'essenziale quantificabile, senza fingere ipotesi, come alchimisti, astrologi, teisti e immaginifici vari, solitamente fanno.
Ti sbagli, solo uno che aveva confidenza con le astrusità  alchemiche poteva avere una mente allenata a proporre astrusaggini come niente fosse, tipo una forza di gravità che agisca a distanza, e non per contatto, cosa che ai suoi contemporanei privi di quell'allenamento mentale, sembrava magia.
Se la teoria non ha avuto difficoltà ad essere accettata è perchè era possibile comunque ipotizzare un etere che mediasse la forza, riportandola nei canoni accettati di una forza che si trasmettesse per contatto.
Soltanto dopo si è dimostrato che l'etere non esiste.
In tal modo di fatto si evoluto il concetto di forza.
Come hai ben detto la storia della gravità la conoscevamo già di fatto con Galilei.
Mancavano solo la matematica giusta inventata da Leibnitz e in modo indipendente dallo stesso Newton, e mancava ancor un ''mentecatto'' che riuscisse a immaginarsi una azione a distanza, e quello è stato solo Newton

Gli scritti alchemici di Newton sono un acquisizione recente, avendoli la storiografia occultati.
Qui il complotto c'è stato veramente ed è stato perpetrato dai positivisti, a maggior gloria della scienza.
Da questo piedistallo oggi la scienza è scesa ed è un bene per tutti.

La scienza è fatta ancora di tante ''magie'', anche se pudicamente le si chiama ipotesi ad hoc.
Eienstein: ''Dio non gioca a dadi''
Bohr: '' Non sei tu Albert, a dover dire a Dio cosa deve fare''
Iano: ''Perchè mai Dio dovrebbe essere interessato ai nostri giochi?''

Ipazia

L'energia solare (irraggiamento) agisce a distanza, quindi la cosa non è così astrusa ed era nota ai fisici. Molto più astruse le associazioni astrologiche e alchemiche. Associare l'energia gravitazionale alle prosaiche masse dei corpi ha ben poco di magico. È un'intuizione squisitamente fisica che non ricorre a forze occulte.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

iano

#6
Citazione di: Ipazia il 24 Luglio 2024, 17:49:15 PML'energia solare (irraggiamento) agisce a distanza, quindi la cosa non è così astrusa ed era nota ai fisici. Molto più astruse le associazioni astrologiche e alchemiche. Associare l'energia gravitazionale alle prosaiche masse dei corpi ha ben poco di magico. È un'intuizione squisitamente fisica che non ricorre a forze occulte.
L'energia non agisce. Sono le forze ad agire.
Una forza che agisca a distanza prima di Newton era impensabile, perchè si aveva solo esperienze di forze che agiscono per contatto.
Intuire che esistono forze che agiscono a distanza e scoprire la forza di gravità, praticamente è la stessa cosa, e a Galilei per scoprire la legge di gravità mancava solo questa intuizione, più un pò di matematica adatta,e non dovrebbe sfuggire la sospetta contemporaneità della matematica scoperta in modo indipendente e insieme a ciò che poi và a descrivere.

Oggi sappiamo che nessuna forza agisce per contatto, perchè due palle da biliardo si respingono prima ancora di toccarsi per la forza respingente elettrica.
Il contatto inoltre presupponeva che una palla da biliardo avesse una superficie precisamente geometrica, essendo che si credeva che la geometria di Euclide non era una descrizione della realtà, ma la realtà stessa delle cose (E' un esempio di quella confusione cui spesso faccio riferimento, quando assimiliamo la realtà alle sue descrizioni) e oggi sappiamo che non è così.
Capire che una palla da biliardo non ha un preciso confine potrebbe aiutarci a digerire una particella che non ha posizione, tanto per fare l'esempio di una altra magia.
Il problema è che nel senso comune una palla da biliardo, se non è perfetta sfera, poco ci manca.
Cioè il senso comune è rimasto ingabbiato nella filosofia platonica.
Ed ecco quale dovrebbe essere la vera funzione della filosofia, sapere uscire dalle gabbie che lei stessa crea.
Eienstein: ''Dio non gioca a dadi''
Bohr: '' Non sei tu Albert, a dover dire a Dio cosa deve fare''
Iano: ''Perchè mai Dio dovrebbe essere interessato ai nostri giochi?''

pandizucchero

Se invece di mele si  fosse trattato di fragole le cose sarebbero cambiate:
1)le fragole hanno semi ben visibili all'esterno
2)La loro buccia è più tenera e la polpa morbida 
3)la loro forma corrisponde a quella del geoide terra
 
Allora, l'uomo avrebbe capito che :
1)i semi migliori vengono dall'esterno alla luce del sole
2)L'esterno non nasconde l'interno,ma si limita a proteggerlo quel tanto che basta!
3)L'interno non è duro e dolciastro,ma morbido e dolce.
4)Se la fragola è marcia,secca o alterata lo si vede subito...

Questa è l'umanità che piace a me.

sapa

Spezzo una lancia a favore della mela, un frutto che si conserva a lungo (a meno non sia bacato o lesionato), figlio di una bella pianta con fiori profumati e apprezzatissimi dai pronubi. E, non ultimo, di sapore spesso gradevolissimo. Chiedetevi come mai, presso le case di campagna/montagna, ormai abbandonate si trovano ancora dei meli, che danno frutti piccoli, ma saporitissimi: era la scorta di vitamine che i contadini facevano per i mesi freddi, proprio perchè la mela era ed è un frutto molto serbevole. A differenza della fragole, che per quanto siano buone anch'esse, non reggono una settimana dalla raccolta e marciscono inesorabilmente tutte. Però, è vero che la mela è diventata simbolo di pericolo, vedi appunto Adamo ed Eva, ma anche la stessa Biancaneve della favola, o il cosiddetto pomo della discordia, mitologico episodio dove uomo e divinità si mescolano e, inevitabilmente, scaturiscono dei guai. Quindi, ok la fragola, ma nessuno mi tocchi la mela, please!

pandizucchero

Certo, la metafora usa la realtà ma non è la realtà che usa.