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Libri di filosofia

Aperto da Marcelo17, 09 Marzo 2020, 10:44:39 AM

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Marcelo17

Buongiorno a tutti, sono un ragazzo che sta quasi per diplomarsi ma ancora ho un dubbio su quale strada intraprendere a livello universitario, frequento il 5 anno di un istituto tecnologico, ma mi piacciono anche le materie umanistiche.
Siccome vorrei provare ad avvicinarmi e a studiare filosofia per capire se è una cosa che fa per me, voi che libro mi consigliate per iniziare?? E' meglio un manuale delle superiori o no??

Phil

Più che un libro, mi permetto di suggerirti questo video, in cui si tratteggiano le principali dinamiche del pensare filosofico (sta a te valutare se l'attività filosofica sia traducibile in un lavoro o debba restare un hobby: "non di solo pensiero vive l'uomo...").

Lou

Buongiorno, personalmente, fermo restando la nota inserita da Phil, per approcciarsi alla filosofia comincerei non con un manuale, ma con un testo filosofico.
Io mi sentirei di consigliare un dialogo di Platone, l'Apologia di Socrate o il Simposio.

"La verità è brutta. Noi abbiamo l'arte per non perire a causa della verità." F. Nietzsche

niko

#3
Althusser, Filosofia per non filosofi.


Un po' datato e un po' di parte, ma molto interessante. Bizzarra l'idea che troverai se lo leggi, che all'origine della filosofia vi sia il recupero delle geometria e della matematica nel discorso del potere e delle classi dominanti, ma questo deve farti capire che i filosofi dicono la loro, e non importa tanto che quello che dicono sia vero, ma come quello che dicono riveli il loro carattere.
Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

baylham

Sono un dilettante, non un professionista, ho trovato molto utile come introduzione alla filosofia la lettura di "Storia della filosofia occidentale" di Bertrand Russel, uno studioso che apprezzo molto.
Molto datato, manca la filosofia dal novecento in poi, ma molto economico e sicuramente valido.

Hlodowig

Inizia con un semplice esercizio:

un' ora al giorno, per ogni giorno, per un mese.

Scegli un luogo adatto a te.

Scegli il giorno o la notte.

Inizia a passeggiare.

Mentre lo fai, inizia a leggere i passi. (0,2,1,3,4,5,6,7,8,9 e ripeti)

Mentre lo fai, inizia a contare i passi (z,b,a,c,d,e,f,g, ecc. e ripeti)

Mentre lo fai, guardati intorno, a destra e a sinistra, sopra e sotto, dentro e fuori.

Poi, una volta esplicato il tutto, prendi un po' di tempo per riflettere.

Hai davanti a te il miglior manuale e libro di filosofia del mondo.

Quello della vita.

Della tua vita.

bobmax

Secondo me, dovresti mettere a frutto le conoscenze che hai acquisito, approfondendo la materia tecnica che più ti interessa. Vi è tutto un mondo là dietro che ti aspetta.

Inoltrandoti in quel mondo, con lo sguardo sempre proteso in avanti, farai necessariamente oltre che scienza e tecnica anche filosofia.

Concreta implicita filosofia, che difficilmente potresti incontrare nei percorsi canonici. Dove si fa più che altro "storia" del pensiero filosofico, e poca autentica filosofia...

Quando poi inizierai a sentirti a tuo agio in quella scienza o tecnica che avrai scelto, potrai allora cercare un completamento presso i filosofi, con cui svilupperai così la "tua" filosofia, fondata sulle conoscenze scientifiche che avrai prima acquisito.

Se viceversa dovessi intraprendere uno studio universitario prettamente umanistico, ho paura che rischieresti di finire insoddisfatto di entrambi i tuoi indirizzi di studio.
Tardi ti ho amata, bellezza tanto antica e tanto nuova, tardi ti ho amata. Tu eri con me, mentre io ero lontano da te.

Marcelo17

In che senso rimarrei insoddisfatto??

green demetr

Citazione di: Marcelo17 il 09 Marzo 2020, 10:44:39 AM
Buongiorno a tutti, sono un ragazzo che sta quasi per diplomarsi ma ancora ho un dubbio su quale strada intraprendere a livello universitario, frequento il 5 anno di un istituto tecnologico, ma mi piacciono anche le materie umanistiche.
Siccome vorrei provare ad avvicinarmi e a studiare filosofia per capire se è una cosa che fa per me, voi che libro mi consigliate per iniziare?? E' meglio un manuale delle superiori o no??


Ciao, temo di capire la tua indecisione.


Ma bisogna anche essere pratici, che viene dagli istituti tecnici, fa una grande fatica nel mondo universitario.


Te lo dico per esperienza, quelli che riuscivano a superare il primo anno (ti sto parlando nel mio caso di lettere) erano quelli che si erano veramente dati da fare.




Se al tecnico il tempo dedicato allo studio attento è di solito un ora, e al massimo due ore, all'università, deve essere di almeno 8 ore al giorno. (io ero abituato alle 4 e infatti è finita male).


Quindi devi subito testare su un manuale per i licei. (uno vale l'altro). Ti consiglio l'antiseri, in quanto è il più diffuso, e perchè il professore antiseri è un grande sostenitore delle filosofie contemporanee americane, che essendo molto tecniche, forse ti ci affezioni.


Prova a vedere se riesci a stare su almeno 4 ore. Tutti i giorni fino a settembre. Se riesci allora hai buone possibilità di farcela.


Anche se poi vedrai che nei pressi dell'esame le ore saliranno appunto a 8.


Ma è questione di allenamento. La vera differenza tra tecnico e liceo è quella, che al liceo sei obbligato ad avere un certo ritmo di lavoro.


Buon lavoro!  ;)


Vai avanti tu che mi vien da ridere

bobmax

Citazione di: Marcelo17 il 10 Marzo 2020, 18:08:52 PM
In che senso rimarrei insoddisfatto??
Nel senso che potresti ritrovarti né tecnico né filosofo.

Perché le congetture filosofiche ostacoleranno l'approccio pratico del buon tecnico.

Mentre la tua conoscenza filosofica mal si adatterà ad una impostazione prettamente pratica quale quella della tua attuale scuola.
Tardi ti ho amata, bellezza tanto antica e tanto nuova, tardi ti ho amata. Tu eri con me, mentre io ero lontano da te.

Hlodowig

Citazione di: Marcelo17 il 10 Marzo 2020, 18:08:52 PM
In che senso rimarrei insoddisfatto??

Una volta, tanto tempo fa'.

Vivevano due corvi, Huginn e Muninn.

L' uno era la saggezza, l' altro la conoscenza.

Queste cose, non hanno bisogno di tempo, ma di spazio.

Oh! Sacra Scienza, donde tu ti nascondesti.

Ipazia

Ogni storia è diversa, ma concordo con le sagge osservazioni di Bobmax (ingegnere) e Green Demetr (filosofo). Anch'io vengo da una formazione tecnica approdata alfine alla chimica e la filosofia l'ho praticata per mio conto e diletto su manuali (Geymonat, Russell, Preti ...) e testi originali senza mischiare le due cose: professione (scientifica) e diletto umanistico.

In alternativa si può fare il grande salto, ma con uno svantaggio enorme rispetto a chi viene da studi umanistici da colmarsi con tante ore di studio e un cambio totale di prospettiva umana e professionale. Alla fine sono arrivata alla conclusione che con la tecnoscienza si mangia e si raggranella qualcosa e con la filosofia si nutre lo spirito e, solo se si hanno grandi risorse intellettuali, pure il corpo, in qualche arcadia accademica non ancora inghiottita dallo spirito dei tempi moderni.

Cosa arcinota fin da tempi antichi: primum vivere, deinde philosophari.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

Hlodowig

Citazione di: Ipazia il 11 Marzo 2020, 00:05:11 AM
primum vivere, deinde philosophari.

L' errore comune a molte comunità e personalità cosiddette moderne e che si arrogano il diritto dell' arcadia.

Gli Antichi, la pensavano diversamente, mentre al contempo, si affaccendavano nella pratica mondana.

Marcelo17

Beh credo che qualunque facoltà sceglierò ci vuole tantissimo impegno, non è che filosofia è più difficile di ingegneria..
Comunque non so che fare sinceramente..

Marcelo17

Alcuni mi hanno detto di comprare dei manuali, altri di comprare dei libri di filosofia, non riesco a capire cos'è meglio..

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