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Libri di filosofia

Aperto da Marcelo17, 09 Marzo 2020, 10:44:39 AM

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Phil

Se pensi di valutare la possibilità di iscriverti davvero alla facoltà di filosofia, per me è decisamente meglio un manuale, perché ti darà un'idea delle differenti tipologie di autori e correnti che dovrai studiare (anche se non ti piaceranno o la pensano molto diversamente da te).
Se invece vuoi accostarti alla filosofia per formazione personale... è comunque consigliabile un manuale, perché ti consente di scegliere con più "apertura", prospettandoti i differenti ambiti del filosofare, presentandoti correnti ed autori che, se ti incuriosiranno, potrai poi approfondire personalmente con dei loro testi, tralasciando gli altri che meno ti ispirano.
Detto diversamente: se tu decidessi di iniziare a mangiare cibo neozelandese, credi sarebbe meglio dare un'occhiata al menù (in italiano) e scegliere ciò che potrebbe piacerti, oppure pensi sia meglio fidarti totalmente dei gusti di qualcuno che già lo conosce un po'? Chiaramente, non c'è una riposta "assolutamente" giusta, è solo una questione di scelta di approccio.

Nel mio piccolo ti sconsiglio di iniziare con un testo di un autore filosofico: oltre ad avere un'immagine molto parziale della filosofia, se non ti piacerà ciò che leggerai rischierai di avere anche un brutto imprinting con la materia (e magari ti precluderai ulteriori letture). Se già hai un ambito filosofico di interesse (estetica, politica, esistenzialismo, epistemologia, etc.), potresti provare ad approfondirlo con una raccolta di saggi di differenti autori, in modo da avere più punti di vista su un unico tema che ti intriga.

anthonyi

Citazione di: Marcelo17 il 12 Marzo 2020, 21:46:37 PM
Alcuni mi hanno detto di comprare dei manuali, altri di comprare dei libri di filosofia, non riesco a capire cos'è meglio..

Ciao Marcelo, il fatto è che la filosofia la si studia soprattutto per passione, e in questo forum trovi appunto persone che per la filosofia hanno passione al di là del fatto che l'abbiano studiata in percorsi ufficiali.
La gran parte delle persone, invece, sceglie i suoi studi per risolvere il problema della sopravvivenza economica che, ti posso garantire, non viene risolto dagli studi filosofici, salvo pregevoli eccezioni.
Credo che alla base tu dovresti porti una domanda, se vuoi indirizzare i tuoi studi in un percorso di passione e se te lo puoi permettere, oppure se vuoi fare altre valutazioni opportunistiche.
Se scegli la passione, i manuali servono a poco, e d'altronde per avere passione uno dovrebbe conoscere minimamente ciò di cui ha passione,  magari un giro sul blog di Fusaro (Mi pare sia filosofico.net) può dare una visione abbastanza obiettiva.
Ti riporto comunque la mia esperienza, ho fatto studi tecnici, poi sviluppatisi negli studi di tipo scientifico e, per effetto della passione per la conoscenza, sono approdato alla Filosofia applicata cioè all'utilizzo degli strumenti filosofici per il mio percorso di conoscenza perché questi strumenti sono alla base di tutta la conoscenza umana.
Un saluto, e un in bocca al lupo per la tua scelta!

Ipazia

Citazione di: Marcelo17 il 12 Marzo 2020, 21:46:37 PM
Alcuni mi hanno detto di comprare dei manuali, altri di comprare dei libri di filosofia, non riesco a capire cos'è meglio..

In una disciplina umanistica, contrariamente alle discipline tecnoscientifiche, la base della formazione è storica, per cui la prima cosa da fare è avere una visione d'insieme dell'evoluzione del pensiero filosofico che per l'occidente parte dalla Grecia classica intorno al VI sec. a.c.

Quindi: un buon manuale di storia della filosofia che per la mia generazione fu il Geymonat dei licei scientifici. Consigliabile come primo approccio, assai agile e pure piacevole, la "Storia della filosofia occidentale" di Bertrand Russell, coi suoi bias modernisti, ma propedeutico a scelte più mirate.
Green ha consigliato un altro manuale scolastico. In ogni caso partirei da là. Poi vi è l'altro grande capitolo della storia filosofica, quello orientale, ma lo terrei una volta compresa l'evoluzione del pensiero occidentale e la sua tripartizione nella fase greca, cristiana e - in cui siamo ancora immersi - illuminista.

Una volta appreso l'ABC del pensiero filosofico e la sua evoluzione si possono affrontare le opere dei singoli autori, sulla base delle proprie preferenze maturate nello studio storico. Per me fu basilare il "discorso sul metodo" di Cartesio, ma per altri saranno stati i dialoghi di Platone, senza trascurare la campana opposta davvero preziosa di Epicuro di cui c'è poco (reperibile anche in rete), ma sommamente importante ed attuale.

In parallelo allo studio della storia della filosofia trovo fondamentale anche uno studio della storia del pensiero scientifico, visto che le due filosofie, naturale e metafisica/etica, hanno viaggiato nella stessa carrozza almeno fino a Galileo e alla scienza sperimentale. Anche qui vi sono parecchi bignami. Per me fu Giulio Preti e la "storia del pensiero scientifico greco". Anche questo è un ottimo punto di partenza perchè ci si rende conto di come fin dalle origini il pensiero umano sia sinteticamente duale e tale gemellarità siamese rimanga di una attualità assoluta.

A margine, ma fin da subito, una full immersion nella "filosofia della scienza" detta epistemologia. Un must: "la struttura delle rivoluzioni scientifiche" di Thomas Kuhn che permette di odorare anche ad un principiante la natura ambigua e affascinante della conoscenza, dell'episteme. Forse un libro proibito per principianti, ma non per quelli dotati di talento a progredire.

Poi vi è internet, ma è come andare al luna park, laddove è facile perdersi restando in balia di mille stimoli senza possedere la critica di base che li sappia pesare. Anche per sciare bene bisogna imparare le tecniche di base; la passione non basta e, soprattutto, non paga.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

Lou

Citazione di: Marcelo17 il 12 Marzo 2020, 21:46:37 PM
Alcuni mi hanno detto di comprare dei manuali, altri di comprare dei libri di filosofia, non riesco a capire cos'è meglio..
I manuali sono importanti, ma per testare il tuo interesse e la tua eventuale passione per questa materia relazionarti a un testo filosofico, entrare nel vivo, è fondamentale, perciò te lo ho proposto.





"La verità è brutta. Noi abbiamo l'arte per non perire a causa della verità." F. Nietzsche

Jacopus

Racconto la mia esperienza di avvicinamento alla filosofia. A 17 anni mi innamorai di una ragazza che frequentava il liceo scientifico che mi parlava di questi filosofi che stava studiando. Probabilmente in me c'era già un interesse verso le "grandi domande" e scoprire che c'era chi le studiava a scuola mi faceva sentire, a me semplice studente di ragioneria, defraudato di un piacere. Comprai così "Filosofie e società" di Renato Fabietti (ancora me lo ricordo, ah, il potere dell'amore), secondo volume: "la filosofia della rivoluzione scientifica", adottato nel IV anno del liceo scientifico della "tipa". Fu una specie di imprinting iniziale. Poi iniziai l'università, Giurisprudenza e, oltre allo studio del diritto, scoprii il mondo della letteratura. Solo in quegli anni penso sia possibile leggere opere lunghissime come Guerra e Pace, i Fratelli Karamazov, l'uomo senza qualità. Dalla letteratura passai, verso la fine del percorso universitario, alla storia filtrata dalla scuola storica francese, Braudel, Le Goff e un primo filosofo con approccio storico, Foucault. Da l' iniziai ad appassionarmi, prima con i libretti di seconda mano sulla filosofia greca, su Marx, su Nietzsche, al punto da svolgere, per concludere l'università, una tesi filosofica, sulla scuola di Francoforte, che c'entrava pochissimo con il mio indirizzo di studi.
Tutto ciò, oltre che per corroborare il mio narcisismo, lo dico per evidenziare come l'avvicinamento alla filosofia sia spesso un percorso di avvicinamento alla cultura in generale e che più tasselli di cultura possiedi più sarà semplice comprendere la filosofia.
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

Marcelo17

Vi ringrazio tutti per avermi risposto, vedrò quale sarà la scelta migliore da fare sia per quanto riguarda il libro da acquistare sia per il percorso universitario da intraprendere, grazie mille ancora.

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