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La sicurezza

Aperto da paul11, 16 Gennaio 2021, 16:08:21 PM

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green demetr

Citazione di: viator il 26 Febbraio 2021, 13:04:22 PM
Salve paul11- Grazie della lezione. Quindi il discorso finanziario, portato alla sua attualità, genera il proprio utile e la propria "necessità" sul fatto che esistano i debiti pubblici degli stati che nessun "politico" può e vuole veder "ripianato". Anche perchè - dinnanzi ad una simile prospettiva di rigore ed onestà amministrativa, i primi ad opporsi sarebbero appunto banche e finanza.

In parole semplici, il mercatismo va avanti grazie ad una sorta di "Catena di S.Antonio" fino a che qualcuno dirà "Stop, finora abbiamo scherzato ! Chi ha dato ha dato............chi ha avuto ha avuto..........sgomberati i morti ed i feriti inizia il prossimo giro". Saluti.


Si aggiungo qualcosa rispetto a Paul


Il meccanismo credito:debito è ciò che garantisce l'investimento generale.


La bolla sarebbe un credito infinito rispetto ad un investimento generale infinito futuro.


Il processo di moltiplicazione per cui se tutti i creditori andassero in banca a ritirare denaro contante, non ce ne sarebbe abbastanza, si sta via via risolvendo grazie all'introduzione delle blockchain, ossia un tessuto informatico che garantisca la possibilità di scambio DIRETTO, via moneta elettronica, senza bisogno della cambiale carta moneta.
Questo sarà sempre più importante perchè l'intero sistema mondiale si sta cablando su una riconversione informatica planetaria e servono crediti altissimi. (pensiamo alle somme da capogiro per andare su marte, giusto per scegliere qualcosa di non polemico, ma gli ambiti sensibili sono tantissimi, molti li conosceremo tra qualche anno, se non proprio che tra qualche mese.


Naturalmente la moltiplicazione viene garantita dagli stati e dalle banche centrali, che contrattano sulle forme di rimborso, rispetto ai crediti emessi, sopratutto a livello monetario (certo anche asset azionari, beni di stato etc..etc...)
Questa cosa (economia di greenberg) è salita agli onori delle cronache a partire dal 1989, quando di fronte alla crisi delle insolvenze degli stati e dei privati, si è ricorso ad un incremento di pompaggio di denaro (quantitative easing) di dimensioni 1 a 80 (mettiamo). Quindi se lo stato aveva un debito di 1 (e non riusciva a ridarlo indietro, in termini di pil) ora ha un debito di 80 fittizio (ma un credito da reinvestire per guadagnare almeno quell'1 reale!!! cosa che si fa ancora fatica a fare, è questo il problema dell'italietta)
Dopo la pandemia si è immesso ancora più denaro, e ora siamo tipo 1 a 100 (poi uno si va a vedere le effettive grandezze del quantitative easing, per esempio in america quest'anno c'è il 20% in più di moneta (credito).
Siamo al passaggio decisivo per l'Italia, se non ce la fa nemmeno ora, nemmeno con Draghi, che riscuote per lo meno la fiducia per non subire i solito attacchi specultativi, che stanno mettendo le banche in croce.
Bè ragazzi sperimao di no DAI.


Non è per niente una catena di San Antonio dunque, è anzi un problema ciclopico, a cui il mondo dei privati, delle banche e degli stati deve porre rimedio, tramite una AUGMENTATIO tecnica dei bisogni e delle commodities.


L'Italia per ora se la sta cavando vendendo tutti i suoi asset, le sue aziende etc...ma è evidente che prima o poi dovrà dotarsi delle sovrastrutture per l'implementazione algoritmica delle commodities della nuova rivoluzione informatica, realtà aumentata etc..
Cosa che dovrebbe risolvere il problema delle insolvenze.


Purtroppo l'immobilismo partitico, le mafie, la speculazione finanziaria al ribasso del nostro paese, ci hanno messo in una urgenza di conversione, che temo spazzerà via tutte quelle attività di medio-piccola impresa.
Per cui si sta già parlando di un allargamento delle risorse destinate al reddito sociale.
Ossia alla massa di nuovi poveri che inevitabilmente l'Italia vedrà crescere sempre di più.Ma gradualmente e con ammortizzatori sociali (vedi tutto il tema dei rimborsi per le mancate entrate).


E' un processo lungo e doloroso, le cui priorità saranno l'ascesa delle BIG PHARMA, prima piani-antivaccinali, e poi economy green, col lo scopo mica tanto occulto, di pianificare una necessità di commodities (la salute come commodities, anzitutto, green economy= industria 4.0 (vitual gaming (realtà aumentata), social networking, social control, social behaviourism, social dependency..etc..etc...ci aggiorneremo man mano che le meraviglie si affacceranno sul mercato)


Insomma una società globale sempre più interconnessa e debitrice dei creditori che gli lo permetteranno (i grandi gruppi industriali).


Per stare in tema: la sicurezza sarà il credito a cui un lavoro di nuovo genere (non so bene quale) farà da contrappeso debitorio.


Quindi un sistema ben pensato, nessun "sistema Ponzi". Razionalmente bisogna saper dire le cose come stanno.


ps
naturalmente il tema dell'nflazione, del terrore dei mercati, del default degli stati, sarà sempre un controcanto sterile alla questione principale. Ossia la corsa alle nuove comodità!!! (beni di consumo)
Vai avanti tu che mi vien da ridere

viator

Salve Green Demetr. Grazie anche a te. Serviva proprio il tuo intervento per capire come l'umanità riuscirà a sopravvivere semplicemente gonfiando "a dirigibile" la propria voracità di benefits, utilities, commodities. Saluti.
Esiste una sola certezza : non esiste alcuna certezza.