La realtà (ontologia ed epistemologia)

Aperto da Ipazia, 20 Maggio 2019, 12:14:14 PM

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Ipazia

Citazione di: Carlo Pierini il 21 Maggio 2019, 19:30:55 PM
Citazione di: Ipazia il 21 Maggio 2019, 16:32:03 PM
Purtroppo i tuoi barattoli contengono solo fiori immaginari come lo sono tutte le robinsonate che prendendo troppo sul serio la propria immaterialità finiscono nell'astrazione retorica dei paroloni:
CARLO
Queste sono maldicenze astratte, malumori tuoi personali di cui non posso tenere conto, se non ti prendi la briga di citare le "robinsonate" a cui ti riferisci.

Te l'ho mostrato esemplificando quanto può essere farlocca (robinsonata) una triade dialettica astratta dal contesto storico materiale che solo può riempirla di significato. Come insegna il materialismo storico che la tua biografia politica, che hai avuto la malaugurata idea di esporre, evidentemente, come avrebbe potuto, non ha nemmeno scalfito. E l'esito finale, sia politico che teoretico, dimostrerebbe pure questa affermazione.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

Carlo Pierini

Citazione di: Ipazia il 22 Maggio 2019, 10:20:16 AM
Citazione di: Carlo Pierini il 21 Maggio 2019, 19:30:55 PM
Citazione di: Ipazia il 21 Maggio 2019, 16:32:03 PM
Purtroppo i tuoi barattoli contengono solo fiori immaginari come lo sono tutte le robinsonate che prendendo troppo sul serio la propria immaterialità finiscono nell'astrazione retorica dei paroloni:
CARLO
Queste sono maldicenze astratte, malumori tuoi personali di cui non posso tenere conto, se non ti prendi la briga di citare le "robinsonate" a cui ti riferisci.
IPAZIA
Te l'ho mostrato esemplificando quanto può essere farlocca (robinsonata) una triade dialettica astratta dal contesto storico materiale che solo può riempirla di significato. Come insegna il materialismo storico che la tua biografia politica, che hai avuto la malaugurata idea di esporre, evidentemente, come avrebbe potuto, non ha nemmeno scalfito. E l'esito finale, sia politico che teoretico, dimostrerebbe pure questa affermazione.
CARLO
Marx lo conosco abbastanza bene anch'io, sebbene non lo frequenti più da una trentina d'anni. Quindi non mi puoi linkare 10 pagine di marxismo senza indicare a cosa esattamente ti riferisci. Se vuoi dialogare, prendi per benino un mio brano, lo copi-incolli sul post e lo commenti come si deve, altrimenti il nostro non può essere un confronto di idee, ma un inutile battibecco sul nulla.

Ipazia

#32
Citazione di: Carlo Pierini il 22 Maggio 2019, 11:30:06 AM
...Quindi non mi puoi linkare 10 pagine di marxismo senza indicare a cosa esattamente ti riferisci...

Basta leggere il primo paragrafo per capire di cosa si tratta, e il prosieguo, anche di pochi paragrafi, per imparare a non cascarci dentro. Se si arriva alla fine della paginetta è anche possibile vaccinarsi del tutto contro le robinsonate.
.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

Carlo Pierini

#33
Citazione di: Ipazia il 22 Maggio 2019, 11:42:17 AM
Citazione di: Carlo Pierini il 22 Maggio 2019, 11:30:06 AM
...Quindi non mi puoi linkare 10 pagine di marxismo senza indicare a cosa esattamente ti riferisci...
IPAZIA
Basta leggere il primo paragrafo per capire di cosa si tratta, e il prosieguo, anche di pochi paragrafi, per imparare a non cascarci dentro. Se si arriva alla fine della paginetta è anche possibile vaccinarsi del tutto contro le robinsonate.
.
CARLO
No, Ipazia, non è così che si dialoga. Io sto parlando con te, non con il mio omonimo Karl. Egli parla di materialismo dialettico, ma il materialismo è già in sé un assolutismo, cioè, una negazione della dialettica, poiché sopprime l'ALTRO polo del mondo: lo spirito.

P.S.
Perché "robinsonate"? Quale Robinson?

sgiombo

Citazione di: Carlo Pierini il 22 Maggio 2019, 12:44:06 PM
Citazione di: Ipazia il 22 Maggio 2019, 11:42:17 AM
IPAZIA
Basta leggere il primo paragrafo per capire di cosa si tratta, e il prosieguo, anche di pochi paragrafi, per imparare a non cascarci dentro. Se si arriva alla fine della paginetta è anche possibile vaccinarsi del tutto contro le robinsonate.
.
CARLO
No, Ipazia, non è così che si dialoga. Io sto parlando con te, non con il mio omonimo Karl. Egli parla di materialismo dialettico, ma il materialismo è già in sé un assolutismo, cioè, una negazione della dialettica, poiché sopprime l'ALTRO polo del mondo: lo spirito.

P.S.
Perché "robinsonate"? Quale Robinson?


Si tratta di Robinson Crusoe.
Il termine "robinsonata" é di Marx e serve a stigmatizzare la sociologia borghese che pretende di fondarsi sull' analisi dell' individuo umano astrattamente considerato (a perscindere dai reali e determinanti rapporti sociali classisti, un po' come l' eroe romanzesco di Defoe che dopo il naufragio organizza la sua sopravvivenza da solo, non essendo inserito, al contrario degli uomini reali, in un preciso contesto sociale condizionante).

Non per fare l' antipaticissimo maestrino con la matita rossa e blu, ma mi pare che non abbia tutta quella conoscenza di Marx che pretendi, se lo ignori...

odradek

- Capitolo 1-
Stratigrafia generale ed introduzione alla comprensione dei piani.
Welcome to the machine.
 

[ndt] Verranno scollegati  i moduli di "iniettività memetica" e quindi "a cascata" tutti i conseguenti "comportamenti testuali" che l'unità fornirà come output.

i.a1
Giostrare però è un gioco e perchè giocare quando il tempo è poco ?
Per puro edonismo.
Bon, allora giochiamo.

  /*Seguiva "gioco con indovinello" euristico\marketing\conoscitivo\indagatorio; quello del tarantine mood non è stato ancora risolto; non era facilissimo, si risolveva implementando la "sequenza" espressa con una proposizione consequenziale e attinente  al "mood"*/

i.a2
Bon, allora facciamo i seri. La ricreazione è finita.

  /*Quindi lascio in sospeso la soluzione dell' indovinello e riprendo a parlare seriamente*/


P.s.: nel caso qualcuno capisse il dialetto genovese, le "signorine" della "canzone" significavano "ontologie in vendita", ed il ragazzino smaniava. Smaniamo noi figuriamoci lui che è giovane.

Carlo Pierini

Citazione di: sgiombo il 22 Maggio 2019, 13:04:50 PM
Citazione di: Carlo Pierini il 22 Maggio 2019, 12:44:06 PM
Citazione di: Ipazia il 22 Maggio 2019, 11:42:17 AMIPAZIA
Basta leggere il primo paragrafo per capire di cosa si tratta, e il prosieguo, anche di pochi paragrafi, per imparare a non cascarci dentro. Se si arriva alla fine della paginetta è anche possibile vaccinarsi del tutto contro le robinsonate.
CARLO
No, Ipazia, non è così che si dialoga. Io sto parlando con te, non con il mio omonimo Karl. Egli parla di materialismo dialettico, ma il materialismo è già in sé un assolutismo, cioè, una negazione della dialettica, poiché sopprime l'ALTRO polo del mondo: lo spirito.
P.S.
Perché "robinsonate"? Quale Robinson?
IPAZIA
Si tratta di Robinson Crusoe.
Il termine "robinsonata" é di Marx e serve a stigmatizzare la sociologia borghese che pretende di fondarsi sull' analisi dell' individuo umano astrattamente considerato (a perscindere dai reali e determinanti rapporti sociali classisti, un po' come l' eroe romanzesco di Defoe che dopo il naufragio organizza la sua sopravvivenza da solo, non essendo inserito, al contrario degli uomini reali, in un preciso contesto sociale condizionante).
CARLO
Infatti questa è un'altra violazione della dialettica da parte di Marx: egli vede l'uomo come l'epifenomeno dei rapporti di produzione, nello stesso modo in cui i neuroscienziati materialisti vedono la mente come epifenomeno del cervello. Cioè non riconosce all'uomo una ontologia propria in relazione dialettica con la società. Ma se avesse ragione lui, se la cultura umana fosse SOLO una "sovrastruttura" determinata dalla "struttura economica capitalistica", essa non avrebbe mai potuto nemmeno CONCEPIRE una RIVOLUZIONE tesa al ribaltamento dei rapporti di produzione; cioè, una cultura borghese non avrebbe mai partorito un Karl Marx. Se ciò è accaduto vuol dire che l'uomo NON E' solo il prodotto di determinati rapporti socio-economici, ma può essere anche il sovvertitore e il RICREATORE di quei rapporti.
In ultima analisi, Marx non ha fatto altro che RIDURRE estremisticamente tutto ciò che "sta sopra" (cultura, spirito, ideologia, ecc.) a semplice epifenomeno di tutto ciò che "sta sotto" (struttura economica, rapporti di produzione, ecc.) invece che configurare le due realtà secondo una DIALETTICA. Egli è l'espressione tipica dello squilibrato assolutismo materialista trasferito nella politica. Niente di più

viator

Salve Carlo. "Egli (Marx) è l'espressione tipica dello squilibrato assolutismo materialista trasferito nella politica. Niente di più"

Ottima definizione. Condivido, anche se tutto sommato io l'ho sempre considerato più idealista che cinico.

Saluti.
Esiste una sola certezza : non esiste alcuna certezza.

Ipazia

#38
Citazione di: Carlo Pierini il 22 Maggio 2019, 16:56:17 PM
CARLO
Infatti questa è un'altra violazione della dialettica da parte di Marx: egli vede l'uomo come l'epifenomeno dei rapporti di produzione, nello stesso modo in cui i neuroscienziati materialisti vedono la mente come epifenomeno del cervello. Cioè non riconosce all'uomo una ontologia propria in relazione dialettica con la società. Ma se avesse ragione lui, se la cultura umana fosse SOLO una "sovrastruttura" determinata dalla "struttura economica capitalistica", essa non avrebbe mai potuto nemmeno CONCEPIRE una RIVOLUZIONE tesa al ribaltamento dei rapporti di produzione; cioè, una cultura borghese non avrebbe mai partorito un Karl Marx. Se ciò è accaduto vuol dire che l'uomo NON E' solo il prodotto di determinati rapporti socio-economici, ma può essere anche il sovvertitore e il RICREATORE di quei rapporti.
In ultima analisi, Marx non ha fatto altro che RIDURRE estremisticamente tutto ciò che "sta sopra" (cultura, spirito, ideologia, ecc.) a semplice epifenomeno di tutto ciò che "sta sotto" (struttura economica, rapporti di produzione, ecc.) invece che configurare le due realtà secondo una DIALETTICA. Egli è l'espressione tipica dello squilibrato assolutismo materialista trasferito nella politica. Niente di più

Se uno che ha bazzicato, suppongo per anni, PCI, Manifesto e Lotta Continua non ha capito una cippa dell'umanesimo marxista vien proprio da chiedersi che formazione politica si sia fatta nei partiti della sinistra italiana e si capisce perchè abbiamo perso. L'unica alternativa è che Carlo Pierini sia del tutto incapace di capire un testo e abbia fatto politica a sua insaputa. La svolta radicale confermerebbe quest'ultima ipotesi e come molti ex radicali l'epilogo da mangiapreti a mistici conclamati (alcuni fino all'antiabortismo e all'accanimento terapeutico, come quello che voleva un decreto d'urgenza per Eluana Englaro, restando col cerino in mano in diretta video) è veramente la chicca finale.

Che dire ? Siamo sempre nel piano 2 (il mondo 2 di Popper, non certo il 3) con tutte le sue bizzarrie.
.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

Carlo Pierini

#39
Citazione di: Ipazia il 22 Maggio 2019, 22:34:28 PM
Citazione di: Carlo Pierini il 22 Maggio 2019, 16:56:17 PM
CARLO
Infatti questa è un'altra violazione della dialettica da parte di Marx: egli vede l'uomo come l'epifenomeno dei rapporti di produzione, nello stesso modo in cui i neuroscienziati materialisti vedono la mente come epifenomeno del cervello. Cioè non riconosce all'uomo una ontologia propria in relazione dialettica con la società. Ma se avesse ragione lui, se la cultura umana fosse SOLO una "sovrastruttura" determinata dalla "struttura economica capitalistica", essa non avrebbe mai potuto nemmeno CONCEPIRE una RIVOLUZIONE tesa al ribaltamento dei rapporti di produzione; cioè, una cultura borghese non avrebbe mai partorito un Karl Marx. Se ciò è accaduto vuol dire che l'uomo NON E' solo il prodotto di determinati rapporti socio-economici, ma può essere anche il sovvertitore e il RICREATORE di quei rapporti.
In ultima analisi, Marx non ha fatto altro che RIDURRE estremisticamente tutto ciò che "sta sopra" (cultura, spirito, ideologia, ecc.) a semplice epifenomeno di tutto ciò che "sta sotto" (struttura economica, rapporti di produzione, ecc.) invece che configurare le due realtà secondo una DIALETTICA. Egli è l'espressione tipica dello squilibrato assolutismo materialista trasferito nella politica. Niente di più
IPAZIA
Se uno che ha bazzicato, suppongo per anni, PCI, Manifesto e Lotta Continua non ha capito una cippa dell'umanesimo marxista vien proprio da chiedersi che formazione politica si sia fatta nei partiti della sinistra italiana e si capisce perchè abbiamo perso. L'unica alternativa è che Carlo Pierini sia del tutto incapace di capire un testo e abbia fatto politica a sua insaputa.
CARLO
;D
...Quella dell'aver fatto politica a mia insaputa non è male!   ;D
Io qui mi riferivo al paradigma filosofico di Marx, non al patrimonio di valori della Sinistra che, invece, tutt'ora condivido in gran parte .

...A mia insaputa...!!!    ;D

sgiombo

Citazione di: Carlo Pierini il 22 Maggio 2019, 16:56:17 PM

Infatti questa è un'altra violazione della dialettica da parte di Marx: egli vede l'uomo come l'epifenomeno dei rapporti di produzione, nello stesso modo in cui i neuroscienziati materialisti vedono la mente come epifenomeno del cervello. Cioè non riconosce all'uomo una ontologia propria in relazione dialettica con la società. Ma se avesse ragione lui, se la cultura umana fosse SOLO una "sovrastruttura" determinata dalla "struttura economica capitalistica", essa non avrebbe mai potuto nemmeno CONCEPIRE una RIVOLUZIONE tesa al ribaltamento dei rapporti di produzione; cioè, una cultura borghese non avrebbe mai partorito un Karl Marx. Se ciò è accaduto vuol dire che l'uomo NON E' solo il prodotto di determinati rapporti socio-economici, ma può essere anche il sovvertitore e il RICREATORE di quei rapporti.
In ultima analisi, Marx non ha fatto altro che RIDURRE estremisticamente tutto ciò che "sta sopra" (cultura, spirito, ideologia, ecc.) a semplice epifenomeno di tutto ciò che "sta sotto" (struttura economica, rapporti di produzione, ecc.) invece che configurare le due realtà secondo una DIALETTICA. Egli è l'espressione tipica dello squilibrato assolutismo materialista trasferito nella politica. Niente di più

Questa non é che una ridicola defromazione caricaturale del marxismo.

Onde superarla non posso che invitarti a leggere gli autori originali.

Carlo Pierini

Citazione di: sgiombo il 23 Maggio 2019, 07:40:07 AM
Citazione di: Carlo Pierini il 22 Maggio 2019, 16:56:17 PM
Infatti questa è un'altra violazione della dialettica da parte di Marx: egli vede l'uomo come l'epifenomeno dei rapporti di produzione, nello stesso modo in cui i neuroscienziati materialisti vedono la mente come epifenomeno del cervello. Cioè non riconosce all'uomo una ontologia propria in relazione dialettica con la società. Ma se avesse ragione lui, se la cultura umana fosse SOLO una "sovrastruttura" determinata dalla "struttura economica capitalistica", essa non avrebbe mai potuto nemmeno CONCEPIRE una RIVOLUZIONE tesa al ribaltamento dei rapporti di produzione; cioè, una cultura borghese non avrebbe mai partorito un Karl Marx. Se ciò è accaduto vuol dire che l'uomo NON E' solo il prodotto di determinati rapporti socio-economici, ma può essere anche il sovvertitore e il RICREATORE di quei rapporti.
In ultima analisi, Marx non ha fatto altro che RIDURRE estremisticamente tutto ciò che "sta sopra" (cultura, spirito, ideologia, ecc.) a semplice epifenomeno di tutto ciò che "sta sotto" (struttura economica, rapporti di produzione, ecc.) invece che configurare le due realtà secondo una DIALETTICA. Egli è l'espressione tipica dello squilibrato assolutismo materialista trasferito nella politica. Niente di più

SGIOMBO
Questa non é che una ridicola defromazione caricaturale del marxismo.
Onde superarla non posso che invitarti a leggere gli autori originali.

CARLO
Cosa c'è di caricaturale nel dire che quella di Marx è una filosofia materialista nella quale, essenzialmente, è la "struttura economica" che determina la "sovrastruttura ideologica"?

«La religione, la famiglia, lo Stato, il diritto, la morale, l'arte non sono che modi particolari della produzione».  [MARX: Manoscritti]

Carlo Pierini

IPAZIA
Siamo sempre nel piano 2 (il mondo 2 di Popper, non certo il 3) con tutte le sue bizzarrie.

CARLO
Questa suddivisione di Popper è un'altra mistificazione verbale scopiazzata da Kant, poiché non si pronuncia sulla rispettiva valenza ontologica dei 3 mondi. Cosicché i materialisti la usano da una parte come se il Mondo 2 (il "trascendent-ale" kantiano e gli "stati mentali" di Popper) fosse una realtà ontologicamente distinta dal Mondo 1 (il mondo fisico), mentre dall'altra negano alla mente (psiche, anima) una propria sostanzialità e la considerano appartenente all'ontologia del mondo fisico.
E non è un caso, infatti, che questo pseudo-paradigma venga utilizzato sia per foraggiare la tesi dualista-interazionista di Eccles (POPPER-ECCLES: L'io e il suo cervello - pg. 54), sia per foraggiare le tesi anti-dualiste per dare una parvenza di credibilità alla loro concezione monista-riduzionista. 
E' proprio grazie a questa truffa filosofica che nel campo delle neuroscienze troviamo una schiera di teorie (Searle, Oliviero, Edelmann, ecc.) che pretendono di collocarsi in una inesistente posizione che respinge sia il monismo che il dualismo, come se l'anima umana potesse avere - ma anche no - una propria sostanzialità ontologica.

odradek

#43
Leggo che vi piace giocare con i barattoli.  
Pensavo  piacesse solo a  che mantengo questo atteggiamento "scimmiesco" di saltar tra gli  scaffali , aprire e rovistare nei cassetti e nei barattoli . I barattoli sono riposti sugli scaffali -etichettati- e poi ci sono anche le scatoline nei cassetti.
I cassetti sono un poco più "privati" ma quando si consente ad atteggiamenti "scimmieschi" di entrare in una casa si sa a cosa si va incontro e non ve lo devo dire io.

Avete guardato nel barattolo epistemologia, che viene prima\dopo\sopra\sotto episteme ?
poi c'è il barattolo gnoseologia.


CARLO
Cosa c'è di caricaturale nel dire che quella di Marx è una filosofia materialista nella quale, essenzialmente, è la "struttura economica" che determina la "sovrastruttura ideologica"?

«La religione, la famiglia, lo Stato, il diritto, la morale, l'arte non sono che modi particolari della produzione».


o:
Vedi che se vuoi le cose giuste le scrivi ?   Questa vale 100 citazioni con gli spot del fresh and clean. Grazie

sgiombo

Citazione di: Carlo Pierini il 23 Maggio 2019, 11:32:46 AM
Citazione di: sgiombo il 23 Maggio 2019, 07:40:07 AM
Citazione di: Carlo Pierini il 22 Maggio 2019, 16:56:17 PM
Infatti questa è un'altra violazione della dialettica da parte di Marx: egli vede l'uomo come l'epifenomeno dei rapporti di produzione, nello stesso modo in cui i neuroscienziati materialisti vedono la mente come epifenomeno del cervello. Cioè non riconosce all'uomo una ontologia propria in relazione dialettica con la società. Ma se avesse ragione lui, se la cultura umana fosse SOLO una "sovrastruttura" determinata dalla "struttura economica capitalistica", essa non avrebbe mai potuto nemmeno CONCEPIRE una RIVOLUZIONE tesa al ribaltamento dei rapporti di produzione; cioè, una cultura borghese non avrebbe mai partorito un Karl Marx. Se ciò è accaduto vuol dire che l'uomo NON E' solo il prodotto di determinati rapporti socio-economici, ma può essere anche il sovvertitore e il RICREATORE di quei rapporti.
In ultima analisi, Marx non ha fatto altro che RIDURRE estremisticamente tutto ciò che "sta sopra" (cultura, spirito, ideologia, ecc.) a semplice epifenomeno di tutto ciò che "sta sotto" (struttura economica, rapporti di produzione, ecc.) invece che configurare le due realtà secondo una DIALETTICA. Egli è l'espressione tipica dello squilibrato assolutismo materialista trasferito nella politica. Niente di più

SGIOMBO
Questa non é che una ridicola defromazione caricaturale del marxismo.
Onde superarla non posso che invitarti a leggere gli autori originali.

CARLO
Cosa c'è di caricaturale nel dire che quella di Marx è una filosofia materialista nella quale, essenzialmente, è la "struttura economica" che determina la "sovrastruttura ideologica"?

CitazioneTu avevi scritto:

"In ultima analisi, Marx non ha fatto altro che RIDURRE estremisticamente tutto ciò che "sta sopra" (cultura, spirito, ideologia, ecc.) a semplice epifenomeno di tutto ciò che "sta sotto" (struttura economica, rapporti di produzione, ecc.) invece che configurare le due realtà secondo una DIALETTICA. Egli è l'espressione tipica dello squilibrato assolutismo materialista trasferito nella politica. Niente di più"

Un po' diverso dalla certamente più corretta, per quanto estremamente sintetica, "selvaggiamente semplificata" (e comunque meno deformante e meno caricaturale) affermazione attuale.

(Spero sappia cogliere le differenze, anche se sono cose scritte entrambe date).


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