La realtà (ontologia ed epistemologia)

Aperto da Ipazia, 20 Maggio 2019, 12:14:14 PM

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0xdeadbeef

#195
Citazione di: sgiombo il 30 Maggio 2019, 06:35:11 AM

Siamo sempre lì, al fatto che per me incredibilmente qualcuno (per fare "nomi e cognomi" almeno tu e Oxdeadbeef) non riesce a capire:

Che sogni, illusioni, allucinazioni, fantasie possono ben essere reali (== accadere realmente),

mentre le proposizioni che affermino la realtà dei loro "contenuti" sono false:

Può essere reale il credere che ippogrifi e altri contenuti onirici, allucinatori o fantastici siano reali, ma trattandosi di credenze false, tali contenuti (contrariamente al crederlo) non sono reali.



A Sgiombo
E beh no, non è affatto così semmplice e banale come dalle tue parole si evincerebbe...
Io non ti ho chiesto se l'idea dell'ippogrifo fosse reale o meno; ti ho chiesto qual'è il
discrimine fra l'idea dell'ippogrifo e l'idea del cavallo, visto che di entrambe tu dici che
sono "reali" (esattamente come Platone, che chiede ai "materialisti" qual'è la differenza
fra le cose corporee e quelle incorporee, visto che di entrambe si dice che "sono").
E' troppo semplice pensare di cavarsela affermando che il discrimine sta nel "pensato" di
queste idee (ovviamente il cavallo è reale e l'ippogrifo non lo è). Perchè il "problema",
te lo ricordo, era di rispondere alla seguente domanda: "cos'è la realtà?"
E' questa la domanda che ritengo così complessa da far tremare (non è certo complesso il
distinguere fra il pensiero, cioè l'idea, e il pensato, cioè l'oggetto dell'idea).
Si tratta in altre parole di dire se il reale coincide con il razionale, come pensa l'Idealismo,
oppure se il reale coincide con la "materia" (e qui si tratta di dire cos'è la materia, come
alcuni si sforzano di fare nel post "Materia e Sostanza").
saluti

sgiombo

Citazione di: Carlo Pierini il 30 Maggio 2019, 12:19:19 PM
Citazione di: sgiombo il 30 Maggio 2019, 06:35:11 AM

Siamo sempre lì, al fatto che per me incredibilmente qualcuno (per fare "nomi e cognomi" almeno tu e Oxdeadbeef) non riesce a capire:

Che sogni, illusioni, allucinazioni, fantasie possono ben essere reali (== accadere realmente),

mentre le proposizioni che affermino la realtà dei loro "contenuti" sono false:

Può essere reale il credere che ippogrifi e altri contenuti onirici, allucinatori o fantastici siano reali, ma trattandosi di credenze false, tali contenuti (contrariamente al crederlo) non sono reali.

E con questo chiudo definitivamente la discussione anche con te perché non mi va di tentare inutilmente (senza offesa) di cercare di raddrizzare le gambe ai cani o cavar sangue dalle rape.
CARLO
Senti, non ho tempo da perdere in chiacchiere astratte e inutili. Io ho proposto una mia esperienza reale:

https://www.riflessioni.it/logos/tematiche-filosofiche-5/un'altra-'visione'-archetipica/

In questo scritto traggo delle conclusioni ben precise. Per cui, se vuoi discutere seriamente, leggi questo post e spiegami i motivi per cui le mie conclusioni sarebbero erronee o illusorie o irreali. Altrimenti chiudiamola qui.

Mi dispiace ma non ho tempo da perdere in (quelle che ritengo non possano che essere) chiacchiere concrete e inutili.
Ergo: declino l' invito e la chiudo qui.

sgiombo

Citazione di: 0xdeadbeef il 30 Maggio 2019, 19:45:58 PM
Citazione di: sgiombo il 30 Maggio 2019, 06:35:11 AM

Siamo sempre lì, al fatto che per me incredibilmente qualcuno (per fare "nomi e cognomi" almeno tu e Oxdeadbeef) non riesce a capire:

Che sogni, illusioni, allucinazioni, fantasie possono ben essere reali (== accadere realmente),

mentre le proposizioni che affermino la realtà dei loro "contenuti" sono false:

Può essere reale il credere che ippogrifi e altri contenuti onirici, allucinatori o fantastici siano reali, ma trattandosi di credenze false, tali contenuti (contrariamente al crederlo) non sono reali.



A Sgiombo
E beh no, non è affatto così semmplice e banale come dalle tue parole si evincerebbe...
Io non ti ho chiesto se l'idea dell'ippogrifo fosse reale o meno; ti ho chiesto qual'è il
discrimine fra l'idea dell'ippogrifo e l'idea del cavallo, visto che di entrambe tu dici che
sono "reali" (esattamente come Platone, che chiede ai "materialisti" qual'è la differenza
fra le cose corporee e quelle incorporee, visto che di entrambe si dice che "sono").
E' troppo semplice pensare di cavarsela affermando che il discrimine sta nel "pensato" di
queste idee (ovviamente il cavallo è reale e l'ippogrifo non lo è). Perchè il "problema",
te lo ricordo, era di rispondere alla seguente domanda: "cos'è la realtà?"
E' questa la domanda che ritengo così complessa da far tremare (non è certo complesso il
distinguere fra il pensiero, cioè l'idea, e il pensato, cioè l'oggetto dell'idea).
Si tratta in altre parole di dire se il reale coincide con il razionale, come pensa l'Idealismo,
oppure se il reale coincide con la "materia" (e qui si tratta di dire cos'è la materia, come
alcuni si sforzano di fare nel post "Materia e Sostanza").
saluti


No, troppo facile é continuare a ripetermi come se niente fosse le stesse domande alle quali ho già abbondantemente e ripetutamente risposto.



Che cosa é la realtà é un' altra questione (ontologica).

Ma siccome pretendere che coincida con il razionale equivale a confondere idee e cose, cavalli e ippogrifi ecc., ti lascio volentieri ai tuoi (per me pseudo-) problemi non così semplici come dalle mie parole di evincerebbe (da parte tua).

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