La madre di tutte le domande (giochino filosofico)

Aperto da karmelomale, 23 Ottobre 2016, 20:28:26 PM

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karmelomale

Immaginate di avere a disposizione un genio della lampada onnisciente. Questo genio può rispondere ad una sola vostra domanda con un sì o con un no (badate bene, solo "sì" o "no"), dopodiché ritornerà per sempre nella sua lampada. Ricordate che la sua risposta è assolutamente attendibile, perché il genio non può mentire.

Secondo voi quale sarebbe la domanda più sensata da fare al genio, quella cioè con più implicazioni filosofiche/scientifiche/religiose ecc. quando la risposta sia esclusivamente un sì o un no?

A voi  :)

Jean

Genio,

c'è un al di là dell'aldilà?


Prego non considerare la mia domanda un giochino. Come risulta da diversi miei interventi è il mio primario interesse. Scientificamente coinvolge forma  e descrizione dell'universo, se è uno. 
Le implicazioni filosofiche e religiose mi sembrano evidenti.
 

Eutidemo

Bravo Karmelo, è una questione davvero molto intrigante.
La prima domanda che verrebbe da fare, è se esiste DIO o no; ma servirebbe a poco, perchè la risposta univoca (sì/no) non ci spiegherebbe che COSA E' DIO, per cui la risposta, sia positiva sia negativa, ci illuminerebbe poco.
Ed infatti, la risposta avrebbe un significato completamente diverso, a seconda che chi la pone abbia una concezione animistica, antropomorfa, antropopatetica ecc. della divinità.
Cioè, che cosa stiamo "veramente" domandando?
Oppure potremmo chiedergli se c'è un ALDILA' (ovvero se c'è un al di là dell'aldilà, come scrive Jean); ma anche questo servirebbe a poco, perchè la risposta univoca non ci spiegherebbe IN CHE COSA CONSISTE L'AL DI LA',  per cui la risposta, sia positiva sia negativa, ci illuminerebbe poco.
Ed infatti, la risposta avrebbe un significato completamente diverso, a seconda che chi la pone abbia una concezione pluralistica o monistica della realtà; e cioè,  a seconda che ponga la domanda in ordine sopravvivenza dell'"ego" individuale (con relative varianti circa inferno, paradiso e metempsicosi varie) ovvero in ordine ad una sua fusione nel SE' universale.
Per cui, in entrambi i casi di cui sopra (ed in tutti gli altri che mi vengono in mente), un genio che risponda ad un'unica domanda, semplicemente con un SI' o un NO, ci servirebbe a ben poco...se non ad ingannarci; perchè la sua risposta avrebbe un significato diverso a seconda del SENSO che noi diamo alla domanda.
Però, attenzione!
Al riguardo, potremmo anche ipotizzare due diverse possibilità, riguardo al tipo di risposta che ci dà il genio ("tertium non datur"):
a) o lui risponde alla domanda secondo il significato che "lui sa" che noi attribuiamo ad essa;
b) oppure lui risponde alla domanda secondo il suo "significato autentico", che solo lui, onnisciente, conosce.
Nel primo caso (a), se chi chiede se DIO esiste ha concezioni animistiche, e il genio risponde NO, nulla esclude che esista un DIO antropomorfo o di altro genere; per cui la risposta fuorvierebbe l'interpellante.
Nel secondo caso (b), qualunque sia la nostra concezione, la risposta non ci illuminerebbe affatto, ma ci fuorvierebbe comunque.
Lo stesso discorso vale per l'"aldilà", perchè se chi fa la domanda lo intende in senso cristiano, e il genio gli risponde che quell''"aldilà" non esiste, nulla esclude che il povero interpellato, una volta morto, si trovi reincarnato in una rana.
;D
Ed anche in questo caso, nell'ipotesi (b), qualunque sia la nostra concezione, la risposta non ci illuminerebbe affatto, ma ci fuorvierebbe comunque.
Una sola domanda, secondo me NON BASTA!
Però, senza fare nessuna domanda, almeno qualcosa l'avremmo scoperta; ed infatti, se davvero ci trovassimo davanti un essere del genere,  la sua stessa "postulata" ONNISCIENZA, ci rivelerebbe che LUI stesso è una sorta di DIO; ed infatti, se, per postulato, sappiamo che la sua risposta sarà "assolutamente attendibile" (qualunque sia domanda), non è sufficiente dire che il genio non può mentire, ma bisogna anche necessariamente supporre che SAPPIA TUTTO.
Il che, è sicuramente un attributo divino, perchè un essere che sa tutto, non è un semplice genio, ma una specie di dio (cioè un dio di qualche genere)...anche se resterebbe da verificare se sia anche ONNIPOTENTE;  che è cosa alquanto diversa dall'essere ONNISCENTE (anche se si potrebbe argomentare che le due cose siano interdipendenti).
Comunque, Dio o non Dio, senza fare alcuna domanda, avremmo già una mezza risposta.
;)

Sariputra

Io formulerei questa domanda al genio della lampada:
Genio
esiste l'amore privo di qualsiasi forma di egoismo?

Se risponde SI' ...non c'é alcun bisogno di sapere se esiste Dio, l'aldilà, la morale, ecc.
Se risponde NO...qualunque Dio, aldilà, morale ecc. sarebbe insignificante.
Sulla strada del bosco
Una ragazza in lacrime
Trattiene rondini nei capelli.

Eutidemo

Citazione di: Sariputra il 24 Ottobre 2016, 09:04:19 AM
Io formulerei questa domanda al genio della lampada:
Genio
esiste l'amore privo di qualsiasi forma di egoismo?

Se risponde SI' ...non c'é alcun bisogno di sapere se esiste Dio, l'aldilà, la morale, ecc.
Se risponde NO...qualunque Dio, aldilà, morale ecc. sarebbe insignificante.
Perchè, c'è bisogno di chiederlo al genio?
;)

Duc in altum!

Domanda:

E' possibile il libero arbitrio se si è parte di un progetto?
"Solo quando hai perduto Dio, hai perduto te stesso;
allora sei ormai soltanto un prodotto casuale dell'evoluzione".
(Benedetto XVI)

Eutidemo

Citazione di: Duc in altum! il 24 Ottobre 2016, 11:55:15 AM
Domanda:

E' possibile il libero arbitrio se si è parte di un progetto?

Se il progetto è basato proprio sul mio libero arbitrio, allora questo non solo è possibile, ma necessario.

baylham

Porrei una domanda che smonti la millanteria dell'onniscienza e della preveggenza, concetti di cui è già dimostrata la contraddittorietà e l'impossibilità.

Una domanda di simile tenore:  "Sai che cos'è l'ignoranza?" oppure  "Sai che cos'è il futuro?",  "Sai che cos'è l'incertezza?",  "Conosci una domanda a cui non sei in grado di rispondere?".

Duc in altum!

**  scritto da Eutidemo:
CitazioneSe il progetto è basato proprio sul mio libero arbitrio, allora questo non solo è possibile, ma necessario.

Diamine Eutidemo, grazie ...questa lampada mi ha illuminato!!   ;)
"Solo quando hai perduto Dio, hai perduto te stesso;
allora sei ormai soltanto un prodotto casuale dell'evoluzione".
(Benedetto XVI)

Lorelei

Buongiorno a tutti, domanda:

"Esiste il libero arbitrio?"

Grazie  :)

sgiombo

#10
Mo ti frego con un vecchio trucco (paradosso):

Genio, dimmi: "Sto dicendo il vero se dico che io mento?".

P.S.: A parte gli scherzi, l' ultima domanda sul libero arbitrio (o più generalmente: caso o causalità?) mi sembra la più importante cui si potrebbe aspirare ad avere risposta.

karmelomale

Effettivamente, come dice Eutidemo, la prima cosa che viene in mente è di chiedere qualcosa su Dio e dintorni. Ma basta pensarci un attimo e si capisce subito che non si ricaverebbe niente, e forse si farebbe pure qualche danno ingente in caso di risposte che ponessero fine ad ogni prospettiva escatologica (anche se è molto probabile che Dio lo si salverebbe in corner, dicendo che il genio è in realtà una manifestazione di Satana, oppure che è una tentazione voluta da Dio stesso per mettere alla prova la fede degli uomini. Insomma, il rimedio si troverebbe sempre). Anche se la risposta fosse "sì", non per questo atei ed agnostici si darebbero per vinti, dato che la loro negazione o il loro scetticismo riguarda il dio trascendente, antropomorfo, "umano, troppo umano" delle religioni e non già un ipotetico dio immanente alla Spinoza. Potrebbe benissimo essere anche il dio di Aristotele, che non ha nulla di sentimentale, nulla di paterno, che non si adira col suo popolo ribelle, che non promette premi né castighi.
Certo, se la domanda fosse molto circostanziata (per es.: "Gesù è il dio fatto uomo?", si potrebbe far fuori una religione, oppure avverarne una e cancellare in un colpo solo tutte le altre (pericolosissimo!). No.

Cos'altro si potrebbe chiedere? Se esiste la vita dopo la morte? Io temo che un "no" farebbe disperare molta gente che sopporta la vita solo perché ha la speranza di guadagnarne una migliore in un altro mondo. È una domanda socialmente e psicologicamente pericolosa. Meglio evitarla.

Forse avrebbe più senso limitarsi a qualcosa di più terra-terra, di più utilizzabile nell'immediato o nel futuro. Io per esempio gli chiederei se l'Italia andrà in default nei prossimi 30 anni.

Sariputra

Citazione di: karmelomale il 25 Ottobre 2016, 08:53:58 AMEffettivamente, come dice Eutidemo, la prima cosa che viene in mente è di chiedere qualcosa su Dio e dintorni. Ma basta pensarci un attimo e si capisce subito che non si ricaverebbe niente, e forse si farebbe pure qualche danno ingente in caso di risposte che ponessero fine ad ogni prospettiva escatologica (anche se è molto probabile che Dio lo si salverebbe in corner, dicendo che il genio è in realtà una manifestazione di Satana, oppure che è una tentazione voluta da Dio stesso per mettere alla prova la fede degli uomini. Insomma, il rimedio si troverebbe sempre). Anche se la risposta fosse "sì", non per questo atei ed agnostici si darebbero per vinti, dato che la loro negazione o il loro scetticismo riguarda il dio trascendente, antropomorfo, "umano, troppo umano" delle religioni e non già un ipotetico dio immanente alla Spinoza. Potrebbe benissimo essere anche il dio di Aristotele, che non ha nulla di sentimentale, nulla di paterno, che non si adira col suo popolo ribelle, che non promette premi né castighi. Certo, se la domanda fosse molto circostanziata (per es.: "Gesù è il dio fatto uomo?", si potrebbe far fuori una religione, oppure avverarne una e cancellare in un colpo solo tutte le altre (pericolosissimo!). No. Cos'altro si potrebbe chiedere? Se esiste la vita dopo la morte? Io temo che un "no" farebbe disperare molta gente che sopporta la vita solo perché ha la speranza di guadagnarne una migliore in un altro mondo. È una domanda socialmente e psicologicamente pericolosa. Meglio evitarla. Forse avrebbe più senso limitarsi a qualcosa di più terra-terra, di più utilizzabile nell'immediato o nel futuro. Io per esempio gli chiederei se l'Italia andrà in default nei prossimi 30 anni.

E in questa domanda, caro Karmelomale, riveli tutta la relativizzazione del pensiero moderno. Ti preoccupi se, andando in default l'Italia, i tuoi risparmi, investiti magari in Btp del Tesoro, diventerebbero carta straccia? Tutto qua? Acquista subito dei Bund tedeschi e mettiti al riparo! Non serve alcun genio della lampada per questo.
L'altro giorno mio fratello imprenditore è arrivato tutto trafelato a Villa Sariputra. Che succede? Gli ho chiesto. "Non si può andar avanti così". In che senso? "Troppe tasse da pagare, non ce la faccio più, e poi ho l'assicurazione di quattro macchine da pagare 'sto mese ( la sua, quella della moglie, e una a testa per i due figli, più la moto)". Bene, gli ho detto, vendi un'auto e paga le tasse. "Sei matto? Vuoi che mi riduca a vivere come te? ( accompagnato da una tremenda bestemmia...) che per risparmiare quattro soldi hai verniciato tutti gli infissi da solo, in maniera schifosa! No...deve cascare il governo, che non combina niente e ci sfrutta per pagare tutti quei negri che arrivano. Voterò Salvini ( noto intellettuale e filosofo padano...)...basta...fora tuti!!"
Al "fora tuti!" se ne è uscito anche il genio della lampada e...non è più rientrato! :'(
Sulla strada del bosco
Una ragazza in lacrime
Trattiene rondini nei capelli.

karmelomale

Citazione di: Sariputra il 25 Ottobre 2016, 09:18:04 AM


E in questa domanda, caro Karmelomale, riveli tutta la relativizzazione del pensiero moderno. Ti preoccupi se, andando in default l'Italia, i tuoi risparmi, investiti magari in Btp del Tesoro, diventerebbero carta straccia? Tutto qua? Acquista subito dei Bund tedeschi e mettiti al riparo! Non serve alcun genio della lampada per questo.
Sì, lo confesso, sono un moderno. Quello che mi preoccupa di un default è che lo stato italiano saprebbe benissimo dove prendere i soldi per salvare la baracca: dalle nostre tasche. E in quel caso non c'è Bund che tenga. Ricordo che un mio amico nel 2011, nel clou della crisi greca e dello spread a 500 e fischia andò in Thailandia a comprarsi delle pietre preziose da nascondere. Oro e pietre preziose da nascondere allo stato famelico sono gli unici veri rimedi in caso di default.

Sariputra

Citazione di: karmelomale il 25 Ottobre 2016, 09:57:58 AM
Citazione di: Sariputra il 25 Ottobre 2016, 09:18:04 AME in questa domanda, caro Karmelomale, riveli tutta la relativizzazione del pensiero moderno. Ti preoccupi se, andando in default l'Italia, i tuoi risparmi, investiti magari in Btp del Tesoro, diventerebbero carta straccia? Tutto qua? Acquista subito dei Bund tedeschi e mettiti al riparo! Non serve alcun genio della lampada per questo.
Sì, lo confesso, sono un moderno. Quello che mi preoccupa di un default è che lo stato italiano saprebbe benissimo dove prendere i soldi per salvare la baracca: dalle nostre tasche. E in quel caso non c'è Bund che tenga. Ricordo che un mio amico nel 2011, nel clou della crisi greca e dello spread a 500 e fischia andò in Thailandia a comprarsi delle pietre preziose da nascondere. Oro e pietre preziose da nascondere allo stato famelico sono gli unici veri rimedi in caso di default.

E commise un grave errore, agendo irrazionalmente. Io invece, quatto quatto, me ne uscii da Villa Sariputra, andai in banca e acquistai 20.000 euro di titoli greci a trent'anni (step up) alla quotazione di 51 e ghignando sordidamente per l'ignobile speculazione fatta sulla pelle dei  poveri mangiatori di pecorino con olive, mi ritrovai, il mese seguente e dopo l'arrivo della terribile Troka sul Partenone, con gli stessi titoli quotati a 72. Passai ovviamente per la riscossione. Non è cosa di cui vantarsi...ma dà l'idea del perché bisogna mantenere i nervi saldi.
Un default dell'Italia è praticamente impossibile. I due terzi del nostro debito è in mano ad investitori stranieri. Il nostro default manderebbe in default altri stati e fondi sovrani. Pensi che lo accetterebbero? No, ci tengono per le... e lo sanno molto bene! E dal dolore che proviamo in quelle parti...lo sappiamo molto bene pure noi!  ;D ;D
Sulla strada del bosco
Una ragazza in lacrime
Trattiene rondini nei capelli.

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