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La filosofia ed il pene

Aperto da viator, 04 Luglio 2018, 14:51:50 PM

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viator

Salve. Un paio di migliaia di anni fa i primi filosofi giunsero ad affermare che la materialità del mondo era composta da atomi e che l'unico modo di esplorare il mondo stesso consisteva nell'affidarsi ai sensi valutandone in modo critico (scientifico) i messaggi.

Tali antichi filosofi erano di sesso maschile. In pratica, le loro affermazioni sopra esposte consistettero nella scoperta del pene.

In seguito altri filosofi, dedicandosi all'approfondimento di tale scoperta, presero a domandarsi come fosse fatto in dettaglio ed a cosa servisse in pratica il pene. Occorre tener presente che anche tali altri filosofi erano maschi (chissà perchè abbiamo sempre sofferto di una simile carenza di filosofe femmine??) e, tutti presi dall'analisi della precedente scoperta del pene, trascurarono di dedicarsi alla scoperta della vagina, la quale rimase quindi fino ai giorni nostri una entità ignota.

Perciò la condizione al cui interno agirono i filosofi fu ed è - in pratica - quella di un adolescente che non ha mai visto e non ha mai preso in considerazione l'esistenza della vagina.

A questo punto, ditemi, quale altro uso del pene potrebbero aver scoperto i filosofi che non fosse la sterile masturbazione ? NATURALMENTE MI SONO OCCUPATO SOLO DI ENTITA' ED ATTIVITA' MENTALI E NON ANATOMICHE O FISICHE.

Non trovate che al di là della scoperta originaria si siano fatti ben pochi progressi ? Mi piacerebbe anche conoscere qualche parere femminile. Voi che ne pensate ? Salutoni.
Esiste una sola certezza : non esiste alcuna certezza.

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