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La falsità della fisica

Aperto da daniele22, 18 Dicembre 2023, 09:51:34 AM

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green demetr

Dr.D ha fatto una lezione magnifica: la condenso così, oggi la fisica ha smesso di chiedersi della teoria unificante, da una parte la fisica dei grandi spazi con la relatività einsteniana ridotta e generale, e di là un certo numero di teorie quantistiche, che si basano sugli studi di Boltzman, Einstesin, Heisenberg e Schrodinger.
La domanda è però questa: che noi non percepiamo due mondi separati dualistici, bensì lo stesso mondo, e dunque che questo sia uno sprone alla fisica del futuro, è evidente che c'è qualcosa che noi non riusciamo a vedere e che non ci fa tornare i conti: cosa è?
Einstein pensava ad un universo stazionario, la sfera proposta da Alberto, ma oggi sappiamo che l'universo è in espansione!
La costante lambda che Einstein usò per correggere gli errori di fondo dell'ipotesi stazioanria, oggi viene usata per calcolare la presenza di materia oscura!
Dr.D appassionato di Einstein: anche quando sbagliava Einistein aveva ragione!
Potere della matematica.
Vai avanti tu che mi vien da ridere

daniele22

Citazione di: iano il 19 Dicembre 2023, 23:36:08 PMSi, credo che le cose stiano così.
Bisogna trovare il pregiudizio analogo alla ''palla di terra al centro'' per iniziare una nuova partita, e questo sarebbe anche lavoro per filosofi, che al momento però si limitano a fischiare i falli.
Ma per arrivarci bisogna secondo me aver chiaro che la descrizione tolemaica non è errata, ma complicata.
Non c'è nulla che sta al centro di nulla finché non ce lo mettiamo noi, e la descrizione sarà più o meno complicata asseconda di dove ''facciamo centro''.
Cosa abbiamo messo al centro della meccanica quantistica, senza saperlo, da renderla così balzana?
Quello che al momento sappiamo è che la meccanica quantistica funziona, come funziona la ''meccanica''  di Tolomeo.
Quale profonda nostra certezza dovremo abbandonare, gioco forza, a questa nuovo giro?
La ''terra moderna'' secondo me è ciò di cui la terra è fatta, la materia.



Ciao iano, io e te siamo molto simili, uguali, ma contrari. La terra è sempre quella, ma bisognerebbe stabilire come usarla, penso. Democraticamente. 
Hai perfettamente ragione. Io ho provato a mettere un centro, anzi, molti. Mi piacerebbe sapere cosa ne pensi

Alberto Knox

Citazione di: green demetr il 20 Dicembre 2023, 20:57:41 PMoggi la fisica ha smesso di chiedersi della teoria unificante
Questo non può essere vero, il fatto stesso che le due teorie si contraddicano indica che c'è qualcosa  che non va in una o in entrambe le teorie. La soluzione deve per forza essere in una nuova teoria che le incorpori corregendo o una o l altra o entrambe. Oppure, il mondo è propio così, a un certo livello di grandezza regna una certa legge definita da una certa teoria e a un livello di grandezza microscopica altra legge e altra teoria a dispetto che ambedue le dimensioni di grandezza si incorporano e creano ciò che definiamo realtà. Questa prospettiva indica un dualismo fondamentale governato da leggi incociliabili fra loro. Allora può forse esistere una superlegge che le incorpori entrambi. Ma qui, le speculazioni volano come foglie al vento.
Noli foras ire , in teipsum redi, in interiore homine habitat veritas.

Alberto Knox

#33
Ciò che la fisica ha smesso di cercare (ma non ci credo) , per via del teorema di incompletezza da una parte e principio di indeterminazione dall altra, è la teoria del tutto.

Il profondo desiderio di conoscenza che alberga negli uomini basta a giustificare il procedere della ricerca verso una descrizione completa dell universo in cui viviamo. Per questo dico che non credo si smetterà di provare a trovare una teoria del tutto.
Noli foras ire , in teipsum redi, in interiore homine habitat veritas.

green demetr

Citazione di: Alberto Knox il 20 Dicembre 2023, 21:59:42 PMQuesto non può essere vero, il fatto stesso che le due teorie si contraddicano indica che c'è qualcosa  che non va in una o in entrambe le teorie. La soluzione deve per forza essere in una nuova teoria che le incorpori corregendo o una o l altra o entrambe. Oppure, il mondo è propio così, a un certo livello di grandezza regna una certa legge definita da una certa teoria e a un livello di grandezza microscopica altra legge e altra teoria a dispetto che ambedue le dimensioni di grandezza si incorporano e creano ciò che definiamo realtà. Questa prospettiva indica un dualismo fondamentale governato da leggi incociliabili fra loro. Allora può forse esistere una superlegge che le incorpori entrambi. Ma qui, le speculazioni volano come foglie al vento.
Ascolta Alberto tu vivi in 2 mondi diversi?
Come fai a dire che vivere in solo mondo sia speculazione?
Non si tratta che una delle 2 è errata, perchè sono corrette matematicamente, evidentemente vi è come dici tu una superteoria che le accorpa. (appunto la teoria del tutto).
Dr.D fa notare per esempio che vi sono equzioni della quantistica che si applicano alla relatività generale (ma non il contrario!). Essendo una lezione per principianti ovviamente non ha specificato. Ma ha detto che potrebbe essere una buon inizio da dove partire.
Quello che vuole far notare è che la scienza non ha affatto finito di fare domande, anche se dopo il 2020 tutto sta diventando molto molto molto complicato, tanto che si chiedeva se si possa piu parlare di scienza oggi.
Oggi ci si chiude gli occhi di fronte all'evidenza, tutti arroccatti nei nostri MICRO-LAVORI, senza piu alcuna meta, se non che nel lavoro stesso.
Adorno docet...lo sto leggendo, volevo aprire 3d, ma dopo l'attacco odierno a Elon Musk devo cominciare anch'io a pararmi il culo.
E' stato bello fin che è durato, ciao Alberto.
Vai avanti tu che mi vien da ridere

green demetr

Citazione di: Alberto Knox il 20 Dicembre 2023, 22:02:47 PMCiò che la fisica ha smesso di cercare (ma non ci credo) , per via del teorema di incompletezza da una parte e principio di indeterminazione dall altra, è la teoria del tutto.

Il profondo desiderio di conoscenza che alberga negli uomini basta a giustificare il procedere della ricerca verso una descrizione completa dell universo in cui viviamo. Per questo dico che non credo si smetterà di provare a trovare una teoria del tutto.
Dr.D ha fatto notare che questa questione, che è di rilevanza assoluta, oggi, è ormai in disuso, non che non vi saranno persone che se ne occupino.
Ma rispetto all'enormità della questione, forse dovrebbero occuparsene tutti.
Come dici tu è un male.
Speriamo nei giovani del futuro, anche se la questione in questo secolo forse subirà una battuta d'arresto importante.
Per esempio qui nel nostro piccolo forum, ce la facciamo la domanda...perchè fuori no? etc..etc..etc...

Vai avanti tu che mi vien da ridere

daniele22

Citazione di: green demetr il 20 Dicembre 2023, 20:57:41 PMDr.D ha fatto una lezione magnifica: la condenso così, oggi la fisica ha smesso di chiedersi della teoria unificante, da una parte la fisica dei grandi spazi con la relatività einsteniana ridotta e generale, e di là un certo numero di teorie quantistiche, che si basano sugli studi di Boltzman, Einstesin, Heisenberg e Schrodinger.
La domanda è però questa: che noi non percepiamo due mondi separati dualistici, bensì lo stesso mondo, e dunque che questo sia uno sprone alla fisica del futuro, è evidente che c'è qualcosa che noi non riusciamo a vedere e che non ci fa tornare i conti: cosa è?
Einstein pensava ad un universo stazionario, la sfera proposta da Alberto, ma oggi sappiamo che l'universo è in espansione!
La costante lambda che Einstein usò per correggere gli errori di fondo dell'ipotesi stazioanria, oggi viene usata per calcolare la presenza di materia oscura!
Dr.D appassionato di Einstein: anche quando sbagliava Einistein aveva ragione!
Potere della matematica.

Dovresti chiederle al Dr.D queste cose ... vai avanti tu però che a me vien da ridere.
Ciaoooo greeeen, come va? Detto da anarchico,  il mondo dualistico lo percepisco benissimo perché le opposte fazioni, una così piccola da sembrare quasi un elettrone e l'altra così grande da sembrare quasi un protone, sa'a pijano tutti cum me che so' solo un neutrone. Beh, almeno ci sono andato vicino con la costante. Quindi, solo perché ho pensato alla temperatura, non è che per caso c'entri il concetto di "potenziale termodinamico"? ... cosa della cui esistenza ho saputo solo ieri. Potenza dei computer.
Ps: Non mi hai più risposto; hai chiesto ai tuoi amici se possa essere vero che avete preso fischi per fiaschi mettendo Dio al posto della donna?

iano

#37
Citazione di: green demetr il 20 Dicembre 2023, 22:07:18 PMAscolta Alberto tu vivi in 2 mondi diversi?
Come fai a dire che vivere in solo mondo sia speculazione?
Non si tratta che una delle 2 è errata, perchè sono corrette matematicamente, evidentemente vi è come dici tu una superteoria che le accorpa. (appunto la teoria del tutto).

Se di più teorie ne facciamo una abbiamo tutti da guadagnarci, fisici o meno, per cui le motivazioni per farlo non mancheranno mai, e fino a un certo punto le cose sono pure andate così.
Newton ha unificato la fisica terrestre con quella celeste,  fondendo due mondi in uno.
La fisica quantistica ora ce ne ripropone due, e io prenderei in considerazione la possibilità che questa volta non sia possibile ricomporli, o quantomeno, assumendo ciò come pura ipotesi di lavoro per filosofi, cercherei di trarne le conseguenze.
Noterei intanto che mondo terrestre e mondo celeste erano dello stesso ordine di grandezza, sfera più, sfera meno, e che magnetismo ed elettricità insistono sugli stessi circuiti,  condividendo ancora lo stesso ordine di grandezza.
Ma fra macro e micro fisica è proprio l'ordine di grandezza che cambia, come fossero due mondi che convivono separati in casa.
Penso che se tu in una discussione con un batterio difendessi la fisica classica e lo spazio euclideo contro la sua fisica quantistica e uno spazio ben strampalato, chi non si sarebbe aspettato questa divergenza di opinioni?
E' quindi una colpa essere riusciti ad assumere il punto di vista del batterio?
Secondo me non c'è un solo mondo, ma una sola realtà, e i mondi in cui crediamo di vivere sono tutte interfacce possibili fra noi e la realtà.
La nuova ''terra al centro'' che Daniele ci chiede di trovare potrebbe essere  una  ben vetusta centralità, che sta nel credere di avere un rapporto diretto con la realtà.
Basta aprire gli occhi e la realtà si presenta per quel che è, come se dietro a questa rappresentazione non ci fossero miliardi di anni di tocchi e ritocchi del quadro che ci appare, arrivati noi , da alga e batterio che eravamo, saltando da un mondo a un altro, fin qui.
Diversi mondi oggi si uniscono in noi, arricchendoci, a voler vedere il bicchiere mezzo pieno.
E a volerla dire tutta non è neanche una novità...
E' solo che non ci appare più separato ciò che l'abitudine col tempo ha cementato.




Eienstein: ''Dio non gioca a dadi''
Bohr: '' Non sei tu Albert, a dover dire a Dio cosa deve fare''
Iano: ''Perchè mai Dio dovrebbe essere interessato ai nostri giochi?''

iano

#38
Prendiamo dunque in seria considerazione la possibilità di essere capaci di vivere in mondi diversi dentro la stessa realtà, perchè che siano uno o tanti, noi siamo capaci, su questo non ho dubbi, di abitarli tutti .
Questi diversi mondi trovano comunque in noi unità, perchè sono i nostri mondi.
Eienstein: ''Dio non gioca a dadi''
Bohr: '' Non sei tu Albert, a dover dire a Dio cosa deve fare''
Iano: ''Perchè mai Dio dovrebbe essere interessato ai nostri giochi?''

iano

#39
Citazione di: daniele22 il 20 Dicembre 2023, 21:45:42 PMCiao iano, io e te siamo molto simili, uguali, ma contrari. La terra è sempre quella, ma bisognerebbe stabilire come usarla, penso. Democraticamente.
Hai perfettamente ragione. Io ho provato a mettere un centro, anzi, molti. Mi piacerebbe sapere cosa ne pensi
Si, c'è una certa anarchia di base, a causa della quale dobbiamo mettere in conto che a volte non ci rispondano nemmeno...quando sono ben educati.  :D
Non sò come tu mi vedi, ma io ti vedo come uno che si aspetta di essere sempre compreso , essendo che esiste la trasmissione telepatica.
Io non starei tanto a ricordare quanti centri abbiamo proposto, ma se fra una proposta e l'altra  siamo cresciuti dentro questa bella compagnia.
I centri sono fatti perchè noi ci si possa decentrare, ma per poterli superare prima bisogna prenderne coscienza.
O quantomeno questo è il compito filosofico che mi sono assegnato, portare anarchia di pensiero quando ogni cosa sembra assodata, e ancor meglio, accelerare, prevenire, quello che è un processo del divenire naturale.
Eienstein: ''Dio non gioca a dadi''
Bohr: '' Non sei tu Albert, a dover dire a Dio cosa deve fare''
Iano: ''Perchè mai Dio dovrebbe essere interessato ai nostri giochi?''

Ipazia

Una unica realtà e una miriade di processi che interagiscono al livello spaziale e temporale in cui possono interagire. Ognuno di noi è costituito in questo modo e gran parte di questi processi sono fuori dal nostro interagire volontario, fino alla miriade di quelli che nemmeno conosciamo.

La realtà è physis, con un suo logos altrettanto complesso di cui la nostra episteme insegue maldestramente i tesori, fabbricando chiavi che talvolta ci permettono di aprire lo scrigno e arraffarne il contenuto, sperperato il quale si riparte alla ricerca di scrigni sempre più grandi e generosi.

Mi pare che iano abbia replicato esaurientemente sul piano epistemologico. L'unificazione può avvenire solo per comparti limitati del molteplice; il dualismo è un compromesso metafisico di corto respiro spaziale e temporale che la dialettica del reale annulla nel momento della sintesi. La quale non fa altro che aprire una nuova stagione di domande e dubbi, sfidando il logos antropomorfico a nuova, singolar, e plural, tenzone.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

daniele22

Citazione di: iano il 21 Dicembre 2023, 01:44:34 AMSi, c'è una certa anarchia di base, a causa della quale dobbiamo mettere in conto che a volte non ci rispondano nemmeno...quando sono ben educati.  :D
Non sò come tu mi vedi, ma io ti vedo come uno che si aspetta di essere sempre compreso , essendo che esiste la trasmissione telepatica.
Io non starei tanto a ricordare quanti centri abbiamo proposto, ma se fra una proposta e l'altra  siamo cresciuti dentro questa bella compagnia.
I centri sono fatti perchè noi ci si possa decentrare, ma per poterli superare prima bisogna prenderne coscienza.
O quantomeno questo è il compito filosofico che mi sono assegnato, portare anarchia di pensiero quando ogni cosa sembra assodata, e ancor meglio, accelerare, prevenire, quello che è un processo del divenire naturale.

Ti vedo come un giocatore. Certo che ho la pretesa di essere compreso, come tutti del resto, però, rispetto a te e a giustificare le mie maggiori pretese, io mi impegno politicamente all'interno del forum. E non riesco proprio a capire quelli che si dicono di sinistra e sostengono di fatto un sistema socio economico fondato sulla proprietà privata. E l'anarchia è di sinistra perché ammazza i re e non compie crimini nei confronti di semplici individui. Capisco che è meno spontaneo essere di sinistra piuttosto che di destra, ma se fosse vero che noi umani si voglia elevarci dal rango di semplici animali ... beh ... questo è impossibile, ma si cerchi allora di fare il possibile proiettandoci sull'impossibile. Per quello che riguarda l'unificazione delle due teorie, sembra paradossale che io che sono promotore del due mi accanisca ad unificare, ma per me il due si manifesta nell'indeterminismo, là dove il determinismo è tenuto in piedi da quelli che attualmente detengono il potere e che lo esercitano rifiutando ogni istanza che per me è superiore alla loro ragione logico razionale la quale invece sarebbe fondata su meri interessi personali che poco hanno a che fare con la razionalità. Anche i comunisti ci sono tra costoro, ma in condizione di perdenti con l'illusione di divenire vincitori. Ai posteri l'ardua sentenza. A me dispiace solo di non avere sufficienti competenze per smontare questo dualismo macro/micro-scopico. Comunque, dice il saggio, e io per certo non lo sono: "Se non sai cosa accadrà domani, perché parlare a vanvera oggi!?"

Pensarbene

Forse ognuno di noi è un po' di destra, un po' di sinistra e poi cerca di stare al centro....di non si sa che cosa.
Secondo me è meglio valutare le cose in termini di risultati ottenuti e non di claques, parti, ecc ....
Un governo  equo attua e valuta il proprio operato in base al  benessere materiale e psicologico del suo popolo.
Un popolo relativamente soddisfatto materialmente e psicologicamente è un buon risultato per QUALSIASI GOVERNO.
A me non importano le etichette e le tradizioni,a me importano i risultati, i metodi e i mezzi usati per ottenerli.Non è detto che la democrazia abbia la patente del "giusto" o che gli altri regimi quella dello "sbagliato"!
Bisogna valutare le cose in base ai tre parametri detti, storicamente e attualmente, indipendentemente dai governi e dai presunti vestiti dell'Imperatore....


daniele22

Citazione di: Pensarbene il 21 Dicembre 2023, 10:21:57 AMForse ognuno di noi è un po' di destra, un po' di sinistra e poi cerca di stare al centro....di non si sa che cosa.
Secondo me è meglio valutare le cose in termini di risultati ottenuti e non di claques, parti, ecc ....
Un governo  equo attua e valuta il proprio operato in base al  benessere materiale e psicologico del suo popolo.
Un popolo relativamente soddisfatto materialmente e psicologicamente è un buon risultato per QUALSIASI GOVERNO.
A me non importano le etichette e le tradizioni,a me importano i risultati, i metodi e i mezzi usati per ottenerli.Non è detto che la democrazia abbia la patente del "giusto" o che gli altri regimi quella dello "sbagliato"!
Bisogna valutare le cose in base ai tre parametri detti, storicamente e attualmente, indipendentemente dai governi e dai presunti vestiti dell'Imperatore....


C'entra poco col tema, che mi sembra ormai concluso.
Più che altro, in questo caos della ragione c'è gente di destra che non sa di essere di sinistra e gente di sinistra che non sa di essere di destra, ed è per questo che stanno al centro di non si sa cosa e che invece sarebbe opportuno definire meglio. I risultati ottenuti sono quelli che si vedono; basta guardarsi intorno

Pensarbene

Vabbè,i risultati sono dovuti in parte al caso,in parte a cause di sistema e in parte a cause umane .
La scienza riflette queste realtà e la tecnologia la segue.
 La fisica, una delle scienze più importanti e difficili, non fa eccezione: non è falsa, non è vera, è una approssimazione in via di sviluppo e di specificazione.
Einstein, Planck e altri sono soggetti/oggetti di ciò, la cosa non deve essere molto piacevole per loro in questo senso.
Un artista è molto più libero  di loro e bisognerebbe chiedersi come mai, se l' obiettivo della scienza è quello di liberare l' uomo con la conoscenza, l'arte la supera anni luce  in questo.
Il santo vale la candela o è la candela che pretende troppo dal santo?
Io vedo l'umanità come un fuoco che arde con fiamme diverse di varia intensità e lunghezza, 
una nuvola di faville e legna che non si consuma mai!

 

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