La "Virtù" è una complementarità di qualità opposte.

Aperto da Carlo Pierini, 01 Agosto 2018, 20:28:36 PM

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Carlo Pierini

L'uomo ideale, a mio avviso, non è rappresentato dal modello cristiano del "santo" che, in nome di un perentorio "porgi l'altra guancia", rinuncia alle proprie prerogative di coraggio, di nobiltà e di dignità individuale che confina spesso con la passività (ignavia) e col martirio. E' invece molto più prossimo alla figura del Samurai, cioè al sacerdote-guerriero che coltiva, sì, le virtù dell'umiltà e della mitezza, ma anche le virtù opposte-complementari del coraggio, del valore, della forza attiva. ...Che è devoto al Primo degli esseri, Dio, ma anche all'ultimo dei fratelli, il debole, il perseguitato; ...che coltiva ed obbedisce alla giustizia, ma che ha l'ardire di disobbedire e di opporsi con la massima fermezza all'ingiusto e al prevaricatore, invece di lasciarsene martirizzare ignobilmente; ...che coltiva la fede, ma che non sacrifica ad essa la ragione e la conoscenza.
In sintesi, l'umiltà che non è bilanciata dal senso della dignità e della sacralità della propria persona sconfina nel martirio; l'orgoglio e l'amore di sé non temperati dall'umiltà sconfinano nell'egocentrismo e nella prepotenza; la fede senza la ragione e la conoscenza si degrada in superstizione, mentre la ragione e la conoscenza prive del senso della grandezza della "Sapientia Dei" sfociano nella saccenteria e nella presunzione intellettuale.
In definitiva, anche la santità o la Virtù - così come la Conoscenza - è una Complementarità di opposti.

"La completa unione degli opposti è la summa medicina, che non sana soltanto i corpi, ma anche gli spiriti. [...] [Con essa] si tende a una condizione che gli indiani definiscono "nirdvandva", cioè "libera dagli opposti", concezione questa che è estranea, perlomeno in questa forma, all'Occidente cristiano. Si tratta infatti di una relativizzazione degli opposti che dovrebbe mitigare, se non addirittura risolvere, l'insanabile conflitto caratteristico dell'atteggiamento militante cristiano". [JUNG: Mysterium coniunctionis - pg.66]

«Chi si è affrancato progressivamente da tutti i legami e da tutte le coppie di opposti riposa in Brahman».  [Manava-Dhar-masastra VI, 80 sg.]

«Dalla più profonda concentrazione (samadhi) consegue la non ostruzione da parte dei contrari»". [Yogasutra del Patanjali]

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