La "struttura originaria"

Aperto da 0xdeadbeef, 28 Aprile 2019, 15:17:42 PM

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0xdeadbeef

#30
Citazione di: odradek il 02 Maggio 2019, 22:17:07 PM
a Oxdeadbeef :

citazione :
(tanto più che ho chiesto spiegazioni senza ricevere risposta).

Invece l'hai ricevuta e stava come prima frase che diceva :

Quel tutto lo intendo in qualsiasi maniera chiunque lo voglia intendere.

Significava che qualsiasi concetto una persona avesse di Dio andava per me benissimo e non dovrebbe essere discusso, perchè cosa intima e personale, purchè non fosse "usato" per sostenere un "discorso" dialettico e di confronto.
Cosa può esserci di più chiaro che una risposta del genere ?
Invece dici che non ti ho risposto e che manco ho capito la domanda, quando invece hai avuto risposta (che non era quella che volevi tu) e la domanda era stata perfettamente compresa.
Il punto è che non avevo nessunissima voglia di infilarmi in una discussione su come  Parmenide, Severino, Anselmo, Pierce, Heidegger, Nietzche intendano Dio e l'essere, sulla falsariga de :

qua vediamo come H sostiene che, mentre B afferma che.
Quindi come dobbiamo inquadrare la posizione di C che da una parte concorda con H mentre si trova in forte disaccordo con B ?.
Non dimentichiamo anche gli studi di E che han fatto nuova luce su quello che C aveva mal interpretao del pensiero di B.
Alla luce di tutto questo possiamo affermare che Dio esiste come un Tutto indifferenziato oppure come una Entità incommensurabile ?
Tutto è diverso da Entità incommensurabile; qua interviene F con il suo fondamentale.....e via di seguito, per eoni.


Allora guarda Odradek, siccome ho la presunzione e l'immodestia di sapere quel che dico (mentre
ho forti dubbi su di te), ti faccio presente che il mio rilievo riguardava la "consistenza
logica" dell'affermazione di Viator ("Dio consiste semplicemente nel completo insieme di tutto ciò
che è") e dell'associazione, che tu facevi, fra questa e il pensiero di Spinoza.
Quanto ho scritto è del resto visibile nella risposta #213 di quella discussione.
Ora, tu hai risposto a quella domanda in una maniera che non mi spiego ("non mi interessa nulla e
niente della religione a cui uno appartiene fosse anche di Baal; purchè non lo infili nei
ragionamenti" - #214) neanche con il non aver minimamente compreso ciò che dicevo.
Hai, in altre parole, trattato (con maleducata sufficienza) una domanda dal contenuto filosofico come
se avessi affermato un "comandamento sanfedista".
Alla mia successiva richiesta di spiegazioni ("ma, è lecito chiedere cosa significhi questo insieme
di parole che nulla ha a che vedere con la mia domanda?") hai risposto, diciamo, solo in un secondo
tempo (quando te l'ho fatto notare...) riconfermando, prima, le insensatezze che già avevi detto; e
poi dicendo: "il punto è che non avevo nessunissima voglia di infilarmi in una discussione" (come,
chiarissimo, da citazione).
Quindi sai che ti dico (e con questo chiudo il diverbio)? Che sono vecchio abbastanza da riconoscere
una personalità, diciamo, "bizzarra"...
senza rancore

odradek

#31
Allora guarda Odradek, siccome ho la presunzione e l'immodestia di sapere quel che dico

ma no amico mio, non sei ne presuntuoso ne immodesto, quando mai hai potuto credere che io pensassi di te cose del genere e sfido chiunque a pensarlo.

Io ho solo sempre  pensato che tu non abbia nulla da dire e sappia solo imbastire post appiccicando citazioni di qua e di  la, post che non si sa cosa dicano e perchè, ma questa (ora lo riconosco, ora vedo il vero) era solo una mia impressione passeggera dovuta a cretinismo mio personale;mi scuso per aver fatto trapelare questa opinione in passato, ma ora ti assicuro che non è così;
sopratutto i tuoi ultimi scritti  sono molto  profondi  (anche se devo dire che privi di citazioni san solo manifestare livore e nient'altro, ma qua forse sto sbagliando di nuovo ed ancora mi scuso ) e mi han fatto recedere dalle mie posizioni precedenti.
Quanto sbagliavo, non mi pentirò mai abbastanza.

Mi scuso moltissimo, non succederà mai più, e rispetterò umilmente la tua dottrina , con umiltà, senza insolenza, oltretutto adesso che dopo il bonsai so che sei anche vecchiotto abbastanza.

Ma nessun rancore, caro amico mio, continuerò a leggerti con profondo interesse; non replicherò di sicuro, visto che te la prendi un po troppo per qualche disaccordo, e qualche rilievo sulle sfinenti citazioni curiali (che dipendono solo dalla mia imbecillità filosofica paragonata ad uno scibile sterminato e non da altro);
infine, non pensare che queste righe siano ironiche,  ormai solo più sincerità dal tuo amico odradek per questo ultimo "nostro" post, niente ironia, solo pura verità profondamente meditata

mi scuso ancora, e ti prego di perdonare la mia pochezza; sono d'accordo con te, su tutto quello che hai detto, dici e dirai.

Non solo senza rancore, ma con tanto tanto affetto.

P.s.: freccette scomparse. Erano per un amico, scomparso  :(

sgiombo

Citazione di: Jacopus il 02 Maggio 2019, 21:55:30 PM
Scusatemi. Noto che sempre più spesso non si riesce ad intavolare una discussione senza finire per accusarsi e litigare. Prego tutti, compreso me stesso, di fare uno sforzo e di cercare più i punti di incontro che le battute poco felici che talvolta possono scappare.
CitazioneCondivido l' esortazione, ma aggiungeri la richiesta ai moderatori (cui riconosco che comunque si sono generosamente assunti un compito non facile e talora ingrato) a vigilare e non esitare a prendere provvedimenti quando è il caso.

Teniamo conto del fatto che esistono i "troll", e che ci godono se riescono a rovinare rapporti telematici interessanti e di grande soddisfazione fra persone intelligenti, preparate e intellettualmente oneste come noi.

Questo forum e il suo "predecessore" si sono caratterizzati da anni per la correttezza, la competenza e la creatività dei loro frequentatori: penso che dobbiamo averlo caro come la pupilla dei nostri occhi!
[/quote]

Carlo Pierini

#33
PAUL11
E' dalla coscienza che nasce tutta la gnoseologia e l'ontologia,
Persino i testi sacri che rivelano una cosmologia, una morale, una parusia, colpiscono nel luogo più misterioso umano.

CARLO
Sì, ma non dimentichiamo l'inconscio, la radice profonda della coscienza, il Sé, il luogo della Musa ispiratrice, il regno del Mistero Vivente che è in noi (anche se non lo sentiamo)...

«Quel lume celeste che splende al di sopra di noi, che brilla di là di tutte le cose, di là dall'universo, nei mondi superiori, questa luce è senza dubbio quella stessa luce che irraggia dentro l'uomo. (...) Esso è il Sé nell'intimo, è la mia anima; in esso, in quest'anima, io penetrerò al momento del trapasso». [Satapatha-Brahmanam, 10,6,3]

"Il punto più interno della nostra interiorità, ciò che vi è di più intimo in noi, è dunque, paradossalmente, ciò che si situa più lontano dalla nostra coscienza. «C'est lá - dice Séguenot - où s'accomplit l'union mystique» ".     [M.BERGAMO: L'anatomia dell'anima - pg.198]


"Come totalità il "Sé" è una coincidentia oppositorum".  [JUNG: Mysterium coniunctionis - Nota - pg.105]

paul11

Cosa si intende per coscienza? Nessuna definizione e probabilmente descrizione riesce a coglierla.Per me il Sè, l'inconscio, quindi la psiche( psiche anticamente deriva da "psuchè") la cognizione con l'intuito, l'intelletto, la ragione, l'anima e lo spirito. Ho lasciato fuori qualcosa? E' centrale perchè è il nostro luogo originario correlato all'origine dell'universo Non saremmo mai riusciti, nemmeno con la fantasia, nemmeno irrazionalmente, per dire due "paradossi", a neppure pensarla.
Tutti i flosofi, da sempre vi si sono cimentati. Chi prelevando solo una "facoltà", chi tentando di governare il pensiero utilizzando strumenti logici matematici, geometrici, con l'intuito, la ragione. Ma è assai improbo riuscire a descrivere la totalità della coscienza con l'apprensione e l'intenzionalità. Qualunque evento, pensiero, fatto ,passivamente o attivamente agisce su tutta la coscienza.
Per cui un fenomeno non può solo essere descritto in un linguaggio ad esempio solo formale, dovrebbe essere descritto anche con la psiche, anche artisticamente, anche spiritualmente per poterne avere a sua volta la totalità dell'apprensione.

Carlo Pierini

Citazione di: paul11 il 19 Maggio 2019, 17:49:06 PM
Cosa si intende per coscienza? Nessuna definizione e probabilmente descrizione riesce a coglierla.Per me il Sè, l'inconscio, quindi la psiche( psiche anticamente deriva da "psuchè") la cognizione con l'intuito, l'intelletto, la ragione, l'anima e lo spirito. Ho lasciato fuori qualcosa? E' centrale perchè è il nostro luogo originario correlato all'origine dell'universo Non saremmo mai riusciti, nemmeno con la fantasia, nemmeno irrazionalmente, per dire due "paradossi", a neppure pensarla.
Tutti i flosofi, da sempre vi si sono cimentati. Chi prelevando solo una "facoltà", chi tentando di governare il pensiero utilizzando strumenti logici matematici, geometrici, con l'intuito, la ragione. Ma è assai improbo riuscire a descrivere la totalità della coscienza con l'apprensione e l'intenzionalità. Qualunque evento, pensiero, fatto ,passivamente o attivamente agisce su tutta la coscienza.
Per cui un fenomeno non può solo essere descritto in un linguaggio ad esempio solo formale, dovrebbe essere descritto anche con la psiche, anche artisticamente, anche spiritualmente per poterne avere a sua volta la totalità dell'apprensione.


CARLO
Non cadere nel trabocchetto "humiano-kantiano" secondo cui, visto che non possiamo essere onniscienti, la nostra conoscenza è aria fritta. Come dice l'amico Gustav:

"So ben poco che cosa sia lo spirito in sé e per sé, ma so altrettanto poco che cosa siano gli istinti biologici in sé e per sé. L'uno mi riesce altrettanto misterioso quanto gli altri, ma non posso neanche spiegare l'una cosa come un malinteso dell'altra.  [...] Lo spirito è l'altro polo del mondo". [JUNG: Contrasto tra Freud e Jung - pg. 215]