L'INTELLIGENZA E LA STUPIDITA'

Aperto da Eutidemo, 28 Febbraio 2019, 13:39:10 PM

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sgiombo

Citazione di: tersite il 10 Marzo 2019, 18:29:30 PM


La grande finanza o la globalizzazione  ci ficca i neri sul territorio e noi ce li teniamo e basta, perché da altre parti starebbero peggio ed è solo questo il criterio.
MI era sfuggito e mo rimedio:

NO, non basta!
Tenerli a forza da noi sarebbe deportazione.
Li si deve attivamente aiutare a eludere la sorveglianza delle guardie di confine (per esempio a Ventimiglia o al Frejus, anziché aiutare i gendarmi francesi, subendone anche umilianti violazioni della nostra sovranità, a rideportarli in Italia quando riescono a varcare la frontiera), onde vadano dove vogliono.

Ipazia

Citazione di: tersite il 10 Marzo 2019, 19:39:47 PM
Nota bene:
Intorno ai temi etici è facile vincere la gara rilanciando continuamente sul "parlar più buono", come quello che è più etico degli altri, quello che la sua eticità è meglio della tua  perché più compassionevole e perché sembra più "buono"  di quello che i neri\zingari\tossicodipendenti proprio li vuole il meno possibile-- e contro i buoni non si vince dialetticamente, han sempre ragione loro e grazie tante che maniera di discutere è ---
Conosco l'obiezione e la risposta è che l'etica cristiana non l'ho inventata io ( facendo così anche professione di modestia che non guasta mai) ma me la sono ritrovata tra le mani e mi sento tenuto ad averci a che fare bene o male che posso, come minimo e dico come minimo a livello dialettico, che mi sembra proprio la minimissima parte nei suoi riguardi.

"Il parlar più buono" è la tomba dell'etica perchè mette il carro dei principi davanti ai buoi reali con tutti i loro conflitti. Esso è una grottesca mascherata dell'illusionalità umana. L'etica diventerà un sapere effettivo quando imparerà a gestire razionalmente i conflitti servendosi di ciò che tutti i saperi ci mettono a disposizione. Senza illusioni di assoluto ed eterno e senza relativismi pilateschi, ma agendo  sul sottilissimo crinale ockhamiano tra illusione e cinismo.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

InVerno

Citazione di: sgiombo il 10 Marzo 2019, 17:52:13 PMLe società collettiviste che non ti pare storicamente abbiano avuto grande successo dal lato ecologista sono state fortemente condizionate (in negativo) dalla coesistenza del capitalismo reale, esattamente come lo hanno fortemente condizionato (in positivo: "stato sociale", contratti collettivi di lavoro, intervento pubblico in economia, scuola, sanità, previdenza sociale, ecc.): anche nella riduzione degli armamenti e colossali sprechi di risorse ad essi connessi non hanno ottenuto grandi successi, per i medesimi motivi.
Nessun capistalista ha costretto a seguire per quarantanni le teorie di Lysenko, erano le idee di Lysenko ad aderire perfettamente ai disegni ideologici del pianificatore (l'altruismo vegetale?). Perchè se possiamo certamente dire che l'intelligenza "egoistica" di Dawkings sia figlia del suo tempo, dobbiamo anche considerare quali intelligenze sono state coltivate e premiate nelle società collettivistiche. Pianificare in teoria è utile ed efficiente, nella pratica c'è un pianificatore, e il problema sta li. Il libero mercato delle idee è una forma di sfiducia radicale nell'individuo, che in molti casi condivido, anche se non agli estremi a cui si è arrivati oggi. Il caso di Lysenko poi, per come ha ottenuto potere e come l'ha conservato, assomiglia in qualche modo a quello di Rasputin, dimostrando che i pianificatori si comportavano in maniera simile a degli aristocratici, mettendo la popolazione alla mercè delle loro flatulenze mentali. E agli ucraini costò caro.
Peraltro dubiterei categoricamente di qualsiasi pianificazione ecologica intitolata "piano per la trasformazione della natura di Stalin" :)
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

Ipazia

#78
Citazione di: InVerno il 11 Marzo 2019, 12:15:00 PM
Nessun capistalista ha costretto a seguire per quarantanni le teorie di Lysenko, erano le idee di Lysenko ad aderire perfettamente ai disegni ideologici del pianificatore (l'altruismo vegetale?)...

Il capitalista collettivo costringe da oltre due secoli ad aderire perfettamente ai disegni del pianificatore impersonale Mercato, personificato dai suoi mandarini nelle istituzioni politico-economiche del Capitale. Quanto a irrazionalità non so cosa sia peggio, perchè di meglio non si può proprio parlare  :(
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pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

sgiombo

Citazione di: InVerno il 11 Marzo 2019, 12:15:00 PM
Nessun capistalista ha costretto a seguire per quarantanni le teorie di Lysenko, erano le idee di Lysenko ad aderire perfettamente ai disegni ideologici del pianificatore (l'altruismo vegetale?). Perchè se possiamo certamente dire che l'intelligenza "egoistica" di Dawkings sia figlia del suo tempo, dobbiamo anche considerare quali intelligenze sono state coltivate e premiate nelle società collettivistiche. Pianificare in teoria è utile ed efficiente, nella pratica c'è un pianificatore, e il problema sta li. Il libero mercato delle idee è una forma di sfiducia radicale nell'individuo, che in molti casi condivido, anche se non agli estremi a cui si è arrivati oggi. Il caso di Lysenko poi, per come ha ottenuto potere e come l'ha conservato, assomiglia in qualche modo a quello di Rasputin, dimostrando che i pianificatori si comportavano in maniera simile a degli aristocratici, mettendo la popolazione alla mercè delle loro flatulenze mentali. E agli ucraini costò caro.
Peraltro dubiterei categoricamente di qualsiasi pianificazione ecologica intitolata "piano per la trasformazione della natura di Stalin" :)


Ancora con questa storia di Lysenko ? ! ? ! ? !

Ancora la balla sul preteso olocausto degli Ucraini che sarebbe stato perpetrato dai Bolscevichi ? ! ? ! ? !

Siete proprio alla frutta quanto ad argomenti.

Lysenko ebbe una strana fortuna: é famosissimo essendo uno scienziato sovietico che ha sparato delle gran cazzate credute anche da Stalin e dai suoi (indegni) successori.
Fosse stato un grandissimo scienziato autore di importantissimo scoperte (ma  sovietico) sarebbe sicuramente molto meno famoso.

Ma il caso Cyril Burt (anche se tenuto accuratamente celato) nel capitalismo (reale) non é affatto meno penoso, ridicolmente tragicomico e vergognoso di quello Lysenko  nel socialismo reale. Anzi!

Se le cose andavano così male chissà perché (masochisti ? ! ? ! ? !) dai sondaggi, sia pur confezionati maliziosamente dalle autorità capitalistiche attuali per cercare di pilotarli in senso anticomunista, risulta inequivocabilmente che Stalin é sempre più popolare (e rimpianto da chi ha avuto la fortuna di conoscerlo e vivere ai tempi suoi), ed é considerato di grandissima lunga il migliore governante di tutta la millenaria storia russa.

(Il governo filonazista -apertamente proclamantesi tale esso stesso e spudoratamente vantandosene- ucraino -chissà perché?- non ne fa).

Lou

Citazione di: sgiombo il 10 Marzo 2019, 17:57:02 PM
Devo dedurne che la discussione su specismo, antropocentrismo e umanesimo fra me e Tersite va interrotta?
<<  No, ma è già stato fatto notare: o mantenete o argomentate o citate di tanto in tanto l'attinenza essenziale e il legame al topic, o ne aprite di nuovi, dedicati.  >>
"La verità è brutta. Noi abbiamo l'arte per non perire a causa della verità." F. Nietzsche

Socrate78

L'Ucraina durante la seconda guerra mondiale era filonazista, Hitler invase l'Ucraina e deportò nei lager molti comunisti e i filonazisti locali inventarono un sacco di menzogne sul socialismo reale, tra cui anche l'idea che Stalin abbia provocato apposta una carestia per far morire milioni di russi colpevoli di non seguire l'ideologia comunista. Si tratta di menzogne naziste riprese anche dai giornali americani e diffuse in tutto il mondo durante la guerra fredda, c'era l'interesse ideologico dei paesi capitalistici di demonizzare il grande nemico che era l'URSS. Tra l'altro i sovietici diedero un sostegno importantissimo ai paesi ancora colonizzati dall'Occidente aiutandoli a liberarli dall'oppressione del colonialismo (anche strumentalizzando, certo, ma comunque aiutò....) e nessuno sa (o dice) che i sovietici furono i primi ad abolire nel sistema scolastico le punizioni corporali perché viste come una violazione dei diritti umani, mentre nell'Occidente era ancora prassi comune usarle in nome di un'idea coercitiva di educazione.

Jacopus

Da due pagine circa si è OFF-TOPIC. Quello di Socrate è l'ultimo intervento OT che sarà tollerato. Se volete aprite un'altra discussione sulle bugie dei regimi totalitari o sui principi pedagogici dell'Unione Sovietica. Grazie.
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.