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L'immagine della realta'

Aperto da viator, 11 Maggio 2019, 15:05:09 PM

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0xdeadbeef

Citazione di: sgiombo il 17 Maggio 2019, 17:03:28 PM
A Oxdeadbeef

Ma per coltivare la filosofia in maniera interessante e attuale non é necessario partire da Kant.

Personalmente, ritenendo che il grande tedesco si illudesse di averlo superato ma che non l' abbia superato affatto, preferisco partire da David Hume.


Ciao Sgiombo
Beh, quanto a "partire" in genere è bene farlo con i Presocratici (ma vi sono altre e importanti
"partenze" nei testi ebraici, babilonesi ed egizi)...
Anche sul "superare" avrei da dire, visto che già nei testi precedentemente menzionati c'era
praticamente tutta la filosofia (e la teologia) successiva (si dice in genere, e giustamente,
che i problemi filosofici hanno storia, non risposta).
In ogni caso ho sempre trovato Hume un pò troppo "macchinoso"...
Certamente è stato un gran pensatore, e del resto lo stesso Kant, come probabilmente saprai,
gli rende merito affermando che è stato "svegliato" proprio da Hume dal "sonno dogmatico"
in cui versava prima di conoscere il pensiero del filosofo scozzese.
Per quel che qui ci interessa, trovo vi siano forti analogie fra il pensiero di Hume e di Kant
sulla "realtà", che i due filosofi affermano esistere senza però vi sia la possibilità di una
sua conoscenza, diciamo, "diretta".
A tal proposito trovo molto più chiaro ed esplicito il concetto kantiano di "fenomeno" che
non l'humiana "impressione", che ritengo rimandi al concetto stoico di "evidenza" (ricordo
che la filosofia stoica ha grande rilevanza all'interno del pensiero anglosassone) così
come, in Kant, la "trascendentalità".
Ma qui mi fermo, perchè le cose da dire sarebbero parecchie.
saluti

sgiombo

Ma Kant erroneamente (secondo me ovviamente) riteneva esistessero giudizi sintetici a priori certi e fecondi di conoscenza della realtà e su questa tesi errata si illudeva di aver superato lo scetticismo humeiano.
Per me in sostanza tutto ciò che ha "aggiunto a Hume non inficia minimamente (non supera affatto) la critica humeiana della conoscenza umana (ma qui bisognerebbe condurre una profonda e complessa analisi filologica e filosofica per la quale non credo il forum sia un terreno troppo adatto; vi si possono comunque ben discutere vari aspetti e questioni).

Uno "parte" dalle premesse che ritiene più fondate e cerca comunque di criticarle e svilupparle.
I presocratici sono un utile e interessante punto di partenza per studiare la storia della filosofia occidentale (e ovviamente chi più chi meno offrono spunti di riflessione interessante, come tantissimi altri filosofi), ma credo che in seguito allo sviluppo delle scienze naturali siano superati sia sul terreno scientifico in senso stretto che come base per fondare una ontologia filosofica.

Carlo Pierini

#62
Citazione di: sgiombo il 16 Maggio 2019, 07:57:41 AM
Citazione di: Carlo Pierini il 15 Maggio 2019, 23:57:33 PM

CARLO
Non è una questione di arrangiarsi, ma una questione di convinzione dogmatica. Si da per scontatata, cioè, la premessa secondo cui la coscienza non sia altro che il nome che diamo all'attività cerebrale, che sia una funzione (come dici tu) di tale attività, e quindi si cerca di capire quale sia esattamente l'attività o quali le zone del cervello che ne sono alla base. Ma questa premessa non è affatto scontata, è solo UNA delle DUE premesse ammesse dalla scienza; l'ALTRA, invece, riconosce alla mente un'esistenza relativamente autonoma dal cervello e non riducibile ad esso. Per cui, una ricerca che voglia essere scientifica, non può lavorare soltanto su una delle due ipotesi, ma deve farlo su entrambe per poi comparare i risultati e valutare se essi depongono a favore dell'una o dell'altra. Altrimenti non si fa scienza, ma si cercano conferme della propria fede; ed è proprio quello che fanno i cosiddetti "neuroscienziati".
SGIOMBO
In realtà i neuroscienziati, così facendo, non é che non facciano scienza, piuttosto pretendono indebitamente di limitare alla scienza (di affrontare scintificamente) questioni che invece sono di natura filosofica, ovvero di estendere la ricerca scientifica a questioni che non sono e non possono essere scientifiche (e in questo modo di fatto fanno della cattiva -errata, falsa- filosofia).

CARLO
In cosa il monismo sarebbe scientifico e il dualismo no? 
Quali dati scientifici si oppongono alla possibilità che la mente non sia un epifenomeno dell'ente-cervello, ma che sia un secondo ente di pari dignità ontologica e interagente con  esso?

0xdeadbeef

Citazione di: sgiombo il 18 Maggio 2019, 21:19:38 PM
Ma Kant erroneamente (secondo me ovviamente) riteneva esistessero giudizi sintetici a priori certi e fecondi di conoscenza della realtà e su questa tesi errata si illudeva di aver superato lo scetticismo humeiano.


Ciao Sgiombo
E' esattamente come dici: Kant, come del resto Carlo Pierini (il quale ne avrà certamente a male di
essere accomunato a Kant...), sosteneva che certi enunciati della scienza fossero inconfutabili,
indiscutibili: assoluti.
Chiaramente si sbagliava, ma come fece notare Carnap (mi pare) si sbagliava, diciamo, "per eccesso",
cioè, per così dire, per "scarsa fiducia" nel suo stesso concetto di inconoscibilità del noumeno...
saluti

Carlo Pierini

Citazione di: 0xdeadbeef il 18 Maggio 2019, 22:32:47 PM
Citazione di: sgiombo il 18 Maggio 2019, 21:19:38 PM
Ma Kant erroneamente (secondo me ovviamente) riteneva esistessero giudizi sintetici a priori certi e fecondi di conoscenza della realtà e su questa tesi errata si illudeva di aver superato lo scetticismo humeiano.
OXDEADBEEF
E' esattamente come dici: Kant, come del resto Carlo Pierini (il quale ne avrà certamente a male di essere accomunato a Kant...), sosteneva che certi enunciati della scienza fossero inconfutabili, indiscutibili: assoluti. Chiaramente si sbagliava,
CARLO
Beh, tu prova a confutare l'asserto <<la Terra non è piatta, ma è uno sferoide>>, oppure <<il sangue non è immobile all'interno delle vene, ma circola pompato dal cuore>>, oppure <<l'aria non è spirito (πνεύμα,pneuma), ma materia>>, oppure <<i fulmini non sono gli strali di Giove, ma scariche elettrostatiche>>, ...poi ne riparliamo.

sgiombo

Citazione di: Carlo Pierini il 18 Maggio 2019, 22:17:47 PM
Citazione di: sgiombo il 16 Maggio 2019, 07:57:41 AM
Citazione di: Carlo Pierini il 15 Maggio 2019, 23:57:33 PM

CARLO
Non è una questione di arrangiarsi, ma una questione di convinzione dogmatica. Si da per scontatata, cioè, la premessa secondo cui la coscienza non sia altro che il nome che diamo all'attività cerebrale, che sia una funzione (come dici tu) di tale attività, e quindi si cerca di capire quale sia esattamente l'attività o quali le zone del cervello che ne sono alla base. Ma questa premessa non è affatto scontata, è solo UNA delle DUE premesse ammesse dalla scienza; l'ALTRA, invece, riconosce alla mente un'esistenza relativamente autonoma dal cervello e non riducibile ad esso. Per cui, una ricerca che voglia essere scientifica, non può lavorare soltanto su una delle due ipotesi, ma deve farlo su entrambe per poi comparare i risultati e valutare se essi depongono a favore dell'una o dell'altra. Altrimenti non si fa scienza, ma si cercano conferme della propria fede; ed è proprio quello che fanno i cosiddetti "neuroscienziati".
SGIOMBO
In realtà i neuroscienziati, così facendo, non é che non facciano scienza, piuttosto pretendono indebitamente di limitare alla scienza (di affrontare scintificamente) questioni che invece sono di natura filosofica, ovvero di estendere la ricerca scientifica a questioni che non sono e non possono essere scientifiche (e in questo modo di fatto fanno della cattiva -errata, falsa- filosofia).

CARLO
In cosa il monismo sarebbe scientifico e il dualismo no?
Citazione
Sia il monismo (i monismi) che il dualismo (i dualismi) sono ontologie (filosofiche).
Non teorie scientifiche.

La scienza neurologica (in quanto tale) é limitata semplicemente allo studio delle (generiche) "correlazioni" fra eventi neuorfisiologici (precisazione non scientifica ma ontologica, filosofica:  reali almeno potenzialmente e/o indirettamente nell' ambito delle esperienze coscienti ** di osservatori) e gli eventi di coscienza* (precisazione non scientifica ma ontologica, filosofica:  propria dei "titolari dei cervelli osservati).

Lo studio, l' interpretazione, la spiegazione (monistica, dualistica, interazionistica, parallelistica, ecc.) della natura specifica propria di queste generiche "correlazioni" é ontologia (filosofica).




Quali dati scientifici si oppongono alla possibilità che la mente non sia un epifenomeno dell'ente-cervello, ma che siaun secondo ente di pari dignità ontologica e interagente con esso?
Citazione
Conseguentemente non possono essere dati scientifici a escludere che la mente interagisca col cervello, bensì il dato filosofico ("metascientifico", ontologico con grande importanza epistemologica) della chiusura causale del mondo fisico (conditio sine qua non della sua conoscibilità scientifica, come più volte argomentato nel forum, in particolare in risposta a Paul11).

sgiombo

Citazione di: Carlo Pierini il 19 Maggio 2019, 00:48:45 AM
Citazione di: 0xdeadbeef il 18 Maggio 2019, 22:32:47 PM
Citazione di: sgiombo il 18 Maggio 2019, 21:19:38 PM
Ma Kant erroneamente (secondo me ovviamente) riteneva esistessero giudizi sintetici a priori certi e fecondi di conoscenza della realtà e su questa tesi errata si illudeva di aver superato lo scetticismo humeiano.
OXDEADBEEF
E' esattamente come dici: Kant, come del resto Carlo Pierini (il quale ne avrà certamente a male di essere accomunato a Kant...), sosteneva che certi enunciati della scienza fossero inconfutabili, indiscutibili: assoluti. Chiaramente si sbagliava,
CARLO
Beh, tu prova a confutare l'asserto <<la Terra non è piatta, ma è uno sferoide>>, oppure <<il sangue non è immobile all'interno delle vene, ma circola pompato dal cuore>>, oppure <<l'aria non è spirito (πνεύμα,pneuma), ma materia>>, oppure <<i fulmini non sono gli strali di Giove, ma scariche elettrostatiche>>, ...poi ne riparliamo.


Sei tu che dovresti confutare l' asserto che verità fino a un certo momento temporale non falsificate possano benissimo esserlo successivamente (come fra l' altro  già successo di fatto tante altre volte nella storia della scienza: per esempio proprio con Copernico e Galileo che citi spesso più o meno a proposito).

0xdeadbeef

Citazione di: Carlo Pierini il 19 Maggio 2019, 00:48:45 AMCARLO
Beh, tu prova a confutare l'asserto <<la Terra non è piatta, ma è uno sferoide>>, oppure <<il sangue non è immobile all'interno delle vene, ma circola pompato dal cuore>>, oppure <<l'aria non è spirito (πνεύμα,pneuma), ma materia>>, oppure <<i fulmini non sono gli strali di Giove, ma scariche elettrostatiche>>, ...poi ne riparliamo.

A Carlo
Intanto mi pare di aver confutato il tuo: "la terra è rotonda" (asserto che qualificavi come
"assolutamente certo"). Poi è inutile che andiamo avanti con questi discorsi, visto che io non
sono certamente un sostenitore del relativismo, diciamo, "pieno" (come Kant sostengo infatti
innanzitutto l'esistenza "noumenica" dell'oggetto, del "fatto", poi anche una certa qual sua
conoscibilità - come "direzione di verità", dico altrove). E visto che io, come ho più volte
ripetuto, non critico l'affermazione circa la rotondità, o sfericità che sia, della terra (in
questo caso - più in generale non critico l'asserzione scientifica), ma critico la natura
fideistica degli aggettivi coi quali tu ti riferisci a queste asserzioni.
Ti ripeto allora che non è tanto con me che devi, per così dire, "confrontarti", ma con Popper
laddove defisce "scientifica" la tesi che, in partenza, si pone come potenzialmente falsificabile
(cosa che naturalmente esclude del tutto i tuoi aggettivi).
Quindi, per favore, non facciamo finta di non capire...
saluti

Carlo Pierini

Citazione di: sgiombo il 19 Maggio 2019, 10:00:29 AM
Citazione di: Carlo Pierini il 19 Maggio 2019, 00:48:45 AM
Citazione di: 0xdeadbeef il 18 Maggio 2019, 22:32:47 PM
Citazione di: sgiombo il 18 Maggio 2019, 21:19:38 PM
Ma Kant erroneamente (secondo me ovviamente) riteneva esistessero giudizi sintetici a priori certi e fecondi di conoscenza della realtà e su questa tesi errata si illudeva di aver superato lo scetticismo humeiano.
OXDEADBEEF
E' esattamente come dici: Kant, come del resto Carlo Pierini (il quale ne avrà certamente a male di essere accomunato a Kant...), sosteneva che certi enunciati della scienza fossero inconfutabili, indiscutibili: assoluti. Chiaramente si sbagliava,
CARLO
Beh, tu prova a confutare l'asserto <<la Terra non è piatta, ma è uno sferoide>>, oppure <<il sangue non è immobile all'interno delle vene, ma circola pompato dal cuore>>, oppure <<l'aria non è spirito (πνεύμα,pneuma), ma materia>>, oppure <<i fulmini non sono gli strali di Giove, ma scariche elettrostatiche>>, ...poi ne riparliamo.

SGIOMBO
Sei tu che dovresti confutare l' asserto che verità fino a un certo momento temporale non falsificate possano benissimo esserlo successivamente(come fra l' altro  già successo di fatto tante altre volte nella storia della scienza: per esempio proprio con Copernico e Galileo che citi spesso più o meno a proposito).

CARLO
I terrapiattisti la pensano esattamente come te. Ma almeno loro hanno il "pudore logico" di sostenere che le foto scattate nello spazio sono dei falsi; tu invece rimuovi completamente il problema logico pur di sostenere il dogma  del "grande filosofo" Hume secondo cui NESSUNA osservazione è sufficiente per stabilire se la Terra è un piatto oppure uno sferoide, se il sangue circola o no nelle vene, se è il Sole che gira intorno alla Terra o viceversa; ...cioè, secondo cui non l'osservazione e la corretta interpretazione dei fatti, ma solo le chiacchiere arbitrarie della filosofia possono stabilire cos'è vero e cosa non lo è, a seconda della convenienza.
I viaggi nel tempo sono possibili: sei tornato all'epoca di Protagora e di Gorgia! Ma ti lascio volentieri a discutere con loro. Io resto qui nel 2019.

0xdeadbeef

Citazione di: Carlo Pierini il 19 Maggio 2019, 12:56:22 PM
CARLO
I terrapiattisti la pensano esattamente come te. Ma almeno loro hanno il "pudore logico" di sostenere che le foto scattate nello spazio sono dei falsi; tu invece rimuovi completamente il problema logico pur di sostenere il dogma  del "grande filosofo" Hume secondo cui NESSUNA osservazione è sufficiente per stabilire se la Terra è un piatto oppure uno sferoide, se il sangue circola o no nelle vene, se è il Sole che gira intorno alla Terra o viceversa; ...cioè, secondo cui non l'osservazione e la corretta interpretazione dei fatti, ma solo le chiacchiere arbitrarie della filosofia possono stabilire cos'è vero e cosa non lo è, a seconda della convenienza.
I viaggi nel tempo sono possibili: sei tornato all'epoca di Protagora e di Gorgia! Ma ti lascio volentieri a discutere con loro. Io resto qui nel 2019.


A Carlo
Mi spiace essere brusco, ma per potersi esprimere sensatamente la storia del pensiero filosofico
va conosciuta...
Ti rendi conto che quella di Hume è una critica al concetto di "induzione"? E che non va certamente
intesa nel senso generalizzante (e banalizzante) che tu gli attribuisci?
Ti rendi, infine, conto che il pensiero di un uomo del 18° secolo va "storicizzato" ed "interpretato"
(come ad esempio quando accusi Kant di non distinguere fra "trascendenza" e "trascendentalità")?
Confrontati piuttosto con Popper e la fisica relativistica del tuo tempo, che esprimendosi con
una terminologia attuale ti dimostrano la contraddittorietà di riferire alla scienza quelle "certezze" e
quegli "assoluti" di cui vai parlando (o per meglio dire cianciando).
saluti

sgiombo

Citazione di: Carlo Pierini il 19 Maggio 2019, 12:56:22 PM
Citazione di: sgiombo il 19 Maggio 2019, 10:00:29 AM
Citazione di: Carlo Pierini il 19 Maggio 2019, 00:48:45 AM
Citazione di: 0xdeadbeef il 18 Maggio 2019, 22:32:47 PM
Citazione di: sgiombo il 18 Maggio 2019, 21:19:38 PM
Ma Kant erroneamente (secondo me ovviamente) riteneva esistessero giudizi sintetici a priori certi e fecondi di conoscenza della realtà e su questa tesi errata si illudeva di aver superato lo scetticismo humeiano.
OXDEADBEEF
E' esattamente come dici: Kant, come del resto Carlo Pierini (il quale ne avrà certamente a male di essere accomunato a Kant...), sosteneva che certi enunciati della scienza fossero inconfutabili, indiscutibili: assoluti. Chiaramente si sbagliava,
CARLO
Beh, tu prova a confutare l'asserto <<la Terra non è piatta, ma è uno sferoide>>, oppure <<il sangue non è immobile all'interno delle vene, ma circola pompato dal cuore>>, oppure <<l'aria non è spirito (πνεύμα,pneuma), ma materia>>, oppure <<i fulmini non sono gli strali di Giove, ma scariche elettrostatiche>>, ...poi ne riparliamo.

SGIOMBO
Sei tu che dovresti confutare l' asserto che verità fino a un certo momento temporale non falsificate possano benissimo esserlo successivamente(come fra l' altro  già successo di fatto tante altre volte nella storia della scienza: per esempio proprio con Copernico e Galileo che citi spesso più o meno a proposito).

CARLO
I terrapiattisti la pensano esattamente come te. Ma almeno loro hanno il "pudore logico" di sostenere che le foto scattate nello spazio sono dei falsi; tu invece rimuovi completamente il problema logico pur di sostenere il dogma  del "grande filosofo" Hume secondo cui NESSUNA osservazione è sufficiente per stabilire se la Terra è un piatto oppure uno sferoide, se il sangue circola o no nelle vene, se è il Sole che gira intorno alla Terra o viceversa; ...cioè, secondo cui non l'osservazione e la corretta interpretazione dei fatti, ma solo le chiacchiere arbitrarie della filosofia possono stabilire cos'è vero e cosa non lo è, a seconda della convenienza.
I viaggi nel tempo sono possibili: sei tornato all'epoca di Protagora e di Gorgia! Ma ti lascio volentieri a discutere con loro. Io resto qui nel 2019.

No, caro, i terrapiattisti la penseranno casomai esattamente come te!

<<dogma del "grande filosofo" Hume>> e <<che iorimuova completamente il problema logico pur di sostenerlo>>, nonché che <<per Hume e nel mio piccolo per me non l'osservazione e la corretta interpretazione dei fatti, ma solo le chiacchiere arbitrarie della filosofia possano stabilire cos'è vero e cosa non lo è, a seconda della convenienza>> sono ignobili falsificazioni, farneticazioni indegnamente offensive che si commentano da sole (e la dicono lunga su di te).

Fra l' altro come sempre confondi "indimostrabile" con "falso" (letteralmente "cosa vero non é").

Ti lascio volentieri alle tue errate e false credenze (tali indipendentemente dal tempo) e continuo molto volentieri a frequentare presentemente e spero in un lungo futuro i filosofi passati e presenti, anche quelli da cui dissento; e tu falsamente mi attribuisci che vi consentirei.

Carlo Pierini

Citazione di: 0xdeadbeef il 19 Maggio 2019, 13:25:35 PM
Citazione di: Carlo Pierini il 19 Maggio 2019, 12:56:22 PM
CARLO
I terrapiattisti la pensano esattamente come te. Ma almeno loro hanno il "pudore logico" di sostenere che le foto scattate nello spazio sono dei falsi; tu invece rimuovi completamente il problema logico pur di sostenere il dogma  del "grande filosofo" Hume secondo cui NESSUNA osservazione è sufficiente per stabilire se la Terra è un piatto oppure uno sferoide, se il sangue circola o no nelle vene, se è il Sole che gira intorno alla Terra o viceversa; ...cioè, secondo cui non l'osservazione e la corretta interpretazione dei fatti, ma solo le chiacchiere arbitrarie della filosofia possono stabilire cos'è vero e cosa non lo è, a seconda della convenienza.
I viaggi nel tempo sono possibili: sei tornato all'epoca di Protagora e di Gorgia! Ma ti lascio volentieri a discutere con loro. Io resto qui nel 2019.
OXDEADBEEF
Mi spiace essere brusco, ma per potersi esprimere sensatamente la storia del pensiero filosofico va conosciuta...
CARLO
Non è questo che rimprovero a Kant, ma l'esatto contrario: di aver manipolato il termine "trascendentale" (che significa "di natura trascendente") per usarlo in modo ambiguo e ingannevole: da un lato strizza l'occhio al materialismo facendo apparire la dimensione "mentale-soggettiva" come appartenente all'ontologia della realtà fisica (come dire: l'intelletto è trascendent-ale, non trascendente); dall'altro lato, invece, strizza l'occhio allo spiritualismo facendo apparire una non-identità tra intelletto e realtà fisica (come dire: l'intelletto non coincide con l'immanenza della realtà fisica, ma è trascendent-ale). Ecco, questo si chiama "tenere il piede in due staffe". Per dar ragione sia ai materialisti che agli spiritualisti, inganna entrambi.

Altra cosa - ben più onesta - è, invece, quella di Ficino, per esempio, che stabilisce tre gradi di esistenza nella realtà ultima: la realtà fisica, la realtà dell'anima umana (psiche o intelletto) e la realtà del Divino, dove l'anima umana ha una ontologia propria che trascende quella fisica (pur interagendo con essa), e la realtà Divina che trascende entrambe (ma che interagisce con l'anima umana) e che entrambe armonizza nella propria unità ultima. In altre parole, contempla due diversi gradi di trascendenza rispetto alla realtà fisica immanente: quella dell'anima umana e quella Divina:

<<L'anima umana è per Ficino la parte centrale nella serie graduata delle sostanze, il che non significa solo che per la sua qualità oggettiva sta in mezzo tra l'intelligibile e il corporeo, fra l'eterno e il temporale, ma anche che è rivolta nel suo atteggiamento consapevole in su e in giù e unisce così fra di loro le due metà dell'universo. All'anima viene quindi assai logicamente attribuito un doppio affetto e una doppia inclinazione per cui essa è ugualmente rivolta verso il divino e verso il sensibile. [...] Rispetto a questo suo duplice indirizzo il Ficino paragona qualche volta l'anima a Giano i cui due volti guardano in direzioni opposte".   [P.O. KRISTELLER: Il pensiero filosofico di M. Ficino - pg.209]

E Jung contempla un punto di vista simile:

"Nella mia immagine del mondo c'è un grande regno esteriore e un regno interiore [l'inconscio, il Sé, Dio] altrettanto grande, e tra questi due poli sta per me l'uomo, ora rivolto all'uno ora all'altro, e considerando verità assoluta ora l'uno ora l'altro, a seconda del temperamento e della costituzione, e negando e sacrificando l'uno in favore dell'altro a seconda dei casi".    [JUNG: Contrasto tra Freud e Jung - pg. 215]

Mentre il punto di vista kantiano è ambiguo e incoerente, quest'ultimo paradigma filosofico è, invece, conforme con l'esperienza: l'esperienza di chi ordinariamente interagisce con la realtà materiale e, in circostanze non-ordinarie, interagisce con la realtà Divina. E la Ragione privilegia le idee che sono conformi con l'esperienza e scarta quelle che non lo sono. Io, evidentemente, sto dalla parte della Ragione, Kant no.

Jacopus

#72
CitazioneI viaggi nel tempo sono possibili: sei tornato all'epoca di Protagora e di Gorgia! Ma ti lascio volentieri a discutere con loro. Io resto qui nel 2019.
Per Carlo: e meno male. La trasmissione simbolica del sapere e quindi del nostro benessere dipende proprio da questo possibile viaggio nel tempo virtuale. Tra l'altro anche i tuoi autori preferiti, per coltivarli li devi scovare nel loro tempo. Magari il tuo viaggio è più corto ma sempre di viaggio temporale si tratta.
Punto 2, e questo te lo dico da moderatore, evita questo tono irrisorio nei confronti di altri iscritti al forum. Grazie.
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

Carlo Pierini

Citazione di: Jacopus il 19 Maggio 2019, 15:22:21 PM
CitazioneI viaggi nel tempo sono possibili: sei tornato all'epoca di Protagora e di Gorgia! Ma ti lascio volentieri a discutere con loro. Io resto qui nel 2019.

JACOPUS
...E meno male. La trasmissione simbolica del sapere e quindi del nostro benessere dipende proprio da questo possibile viaggio nel tempo virtuale. Tra l'altro anche i tuoi autori preferiti, per coltivarli li devi scovare nel loro tempo. Magari il tuo viaggio è più corto ma sempre di viaggio temporale si tratta.

CARLO
Una cosa è fermarsi ai tempi di Protagora ignorando le grandi innovazioni - anche epistemologiche - del pensiero scientifico, e altra cosa è cercare nel passato delle idee la cui validità era già in linea con la modernità. La filosofia, cioè, dimentica troppo spesso il valore dell'osservazione e dell'esperienza come punti di riferimento insostituibili per stabilire ciò che è vero e ciò che è falso. E mi meraviglio che tu, estimatore della scienza, intervenga per rampognare me senza dire nulla a chi sostiene l'impossibilità di stabilire se la terra è piatta o è rotonda.

JACOPUS
Punto 2, e questo te lo dico da moderatore, evita questo tono irrisorio nei confronti di altri iscritti al forum.

CARLO
In genere sono irrisorio nei confronti di idee ridicole come quella a cui ho appena accennato (<<Non è detto che la Terra sia rotonda>>), ma non nei confronti di chi le sostiene.
Comunque, prima che tu mi metta di nuovo sotto controllo-moderazione, segnalami esattamente quali sono i post che giudichi irrisori verso gli iscritti, così posso darmi ...una regolata.   :)

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