Karl Popper e Paul Feyerabend

Aperto da Pensarbene, 09 Marzo 2023, 16:59:04 PM

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Pensarbene

Karl Popper è uno dei più noti filosofi della scienza
conosciuto per il suo principio di falsificazione.
Secondo Popper, una congettura può essere definita ipotesi solo dopo essere stata sottoposta a prove di falsificazione.
Una o più ipotesi possono generare una teoria, ma anche questa deve essere sottoposta a prove tese a dimostrarne l'infondatezza.
Popper è rigoroso e piuttosto severo in questo suo convincimento, d'altra parte, scienza e scienziati, procedono spesso con ipotesi e teorie basate solo su prove a favore e non su verifiche di falsificazione.
Quindi, tutto sommato, Popper è stato un buon filosofo della scienza anche se molti studiosi e ricercatori non lo amano proprio alla follia...
Paul Feyerabend è stato l'allievo prediletto di Popper, destinato dal  maestro a diventare il suo delfino, ma la differenza tra i due fu  tale da dividerne progressivamente le strade.
Feyerabend aveva un'idea completamente diversa della scienza e del metodo scientifico, per lui molte scoperte scientifiche potevano essere casuali, altre legate soprattutto all'intuizione e altre ancora, a una specie di ridondanza di informazioni e dati nella ricerca che fa da cassa di risonanza razionale e intuitiva.
Mentre Popper può essere considerato un falco della logica, Feyerabend è un maestro analogico che trova riferimenti attuali negli studi sull'intuizione che abbiamo discusso su altri thread:

https://www.google.com/url?sa=t&source=web&rct=j&url=https://it.m.wikipedia.org/wiki/Karl_Popper&ved=2ahUKEwiVzLOil8_9AhVdg_0HHbm2DJcQFnoECBEQAQ&usg=AOvVaw1hIBUHRv61tdjm6X5slxKl

https://www.google.com/url?sa=t&source=web&rct=j&url=https://it.m.wikipedia.org/wiki/Paul_Feyerabend&ved=2ahUKEwjQ-qbrls_9AhWYh_0HHSU2C5sQFnoECBAQAQ&usg=AOvVaw2Jun2KTN5nkTW3NPHLKecC


Un esempio pratico attuale di come la pensavano diversamente i due studiosi: la materia oscura!

Partendo dal fatto che la materia visibile non è sufficiente per mantenere coerenti le galassie, gli astronomi hanno dedotto l'esistenza di una materia invisibile che fornisce la massa mancante.
Feyerabend sarebbe ben disposto a considerare la congettura come fosse un'ipotesi e l'abbozzo di teoria che ne consegue, come una cosa seria.
Apprezzerebbe l' intuizione e le prove a favore, inoltre non darebbe peso alla scoperta attuale di alcune galassie coerenti prive di materia oscura.
Popper,viceversa,avrebbe molto da dire in materia.Prima di tutto considererebbe l'idea come una congettura e l'abbozzo di teoria conseguente non più di un' idea.
Inoltre, visto che secondo lui una sola prova falsificante può inficiare tutta una teoria, il fatto che siano state scoperte galassie coerenti prive di materia oscura, gli farebbe scuotere negativamente la testa...
Infine,non considererebbe le prove in positivo  attuali come sufficienti, visto il suo principio e l'esistenza di galassie coerenti prive di materia oscura?
Secondo me, bisognerebbe integrare i due dato che non è sempre possibile trovare prove di falsificazione.D'altra parte, il rigore logico nella scienza è d'uopo,quindi bisognerebbe smussare gli estremi di Feyerabend senza perderne lo spirito libertario.





Ipazia

Aggiungerei Thomas Kuhn, che ha storicizzato l'evoluzione scientifica meglio di chiunque altro. Popper si limita al processo "interno" della falsificazione, Feyerabend è debitore di Kuhn per la parte epistemologica.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

Pensarbene

Apprezzo il tuo contributo.
Io aggiungerei anche Thomas Brown,(La vita contro la morte),che propone un discorso certamente estremista ma anche interessante e intelligente sulla civiltà e la storia,applicabile,secondo me,alla storia della scienza e della tecnologia.

iano

#3
Citazione di: Pensarbene il 09 Marzo 2023, 16:59:04 PMPartendo dal fatto che la materia visibile non è sufficiente per mantenere coerenti le galassie, gli astronomi hanno dedotto l'esistenza di una materia invisibile che fornisce la massa mancante.
Feyerabend sarebbe ben disposto a considerare la congettura come fosse un'ipotesi e l'abbozzo di teoria che ne consegue, come una cosa seria.
Apprezzerebbe l' intuizione e le prove a favore, inoltre non darebbe peso alla scoperta attuale di alcune galassie coerenti prive di materia oscura.
Popper,viceversa,avrebbe molto da dire in materia.Prima di tutto considererebbe l'idea come una congettura e l'abbozzo di teoria conseguente non più di un' idea.
Inoltre, visto che secondo lui una sola prova falsificante può inficiare tutta una teoria, il fatto che siano state scoperte galassie coerenti prive di materia oscura, gli farebbe scuotere negativamente la testa...






Come hanno fatto a capire che alcune galassie sono prive di materia oscura, se  tale materia non è rilevabile?
Ma forse la domanda giusta è : cosa si intende per  '' mantenere le galassie coerenti? ''
Eienstein: ''Dio non gioca a dadi''
Bohr: '' Non sei tu Albert, a dover dire a Dio cosa deve fare''
Iano: ''Perchè mai Dio dovrebbe essere interessato ai nostri giochi?''

Pensarbene

Sono galassie che mantengono inalterata la loro struttura e gravitazione coerentemente con la quantità di materia chiara che da massa sufficente.
Nella maggior parte delle galassie, invece, la quantità di materia chiara non produce massa sufficiente per mantenerle integre strutturalmente e gravitazionalmente.
Dunque,dovrebbe esistere una quantità sufficiente di materia oscura(invisibile)che compensa con la sua massa la deficienza di quella chiara.

Diciamolo: spiego bene le cose eh?
 

iano

Citazione di: Pensarbene il 09 Marzo 2023, 19:45:24 PMDiciamolo: spiego bene le cose eh?
 

Ni  ;D
Il fatto è che non siamo allora in presenza di una prova falsificante.
Semplicemente l'ipotesi di materia oscura sopperisce alla mancanza di quella chiara, mentre non occorre appliacarla quando non manca.
Allora, se ho ragione, bisognerà trovare un esempio più calzante per illustrare la diversità di vedute fra Feyerabend  e Popper.
Eienstein: ''Dio non gioca a dadi''
Bohr: '' Non sei tu Albert, a dover dire a Dio cosa deve fare''
Iano: ''Perchè mai Dio dovrebbe essere interessato ai nostri giochi?''

Pensarbene

No, semplicemente viene falsificata l'ipotesi che la materia oscura si trovi in tutte le galassie.
Se non di trova in alcune,non è vero che si trova in tutte.Nel contempo,il fatto che si trovi nella maggior parte delle galassie osservate potrebbe essere una prova in positivo(!)della sua esistenza.PERÒ, siccome non si può essere sicuri che la massa aggiunta sia dovuta alla materia oscura,tutta l'ipotesi traballa
PERCHÉ NON DI PUÒ ESSERNE SICURI?
Perché  si sono scoperti buchi neri supermassicci all'inizio dell'universo dove la materia barionica,chiara, non era certo sufficiente per alimentarli.
Eppure essi hanno una massa enorme e una gravitazione esagerata.
Quindi potrebbe darsi che esistano fenomeni gravitazionali che non conosciamo per i quali la gravitazione si contrae da sola e crea massa senza bisogno di materia oscura!
Come vedi l'ipotesi "materia oscura" è ancora una congettura e la teoria conseguente un 'idea ben proposta ma fondata solo sulle prove in positivo,le quali,per'altro,devono tenere conto di quello che ho spiegato ora.Vedi,gli scienziati non devono avere fretta,le ipotesi sono,ancora,in parte,congetture e Popper avrebbe ragione di dubitarne.
Feyerabend molto meno, ma io penso che,se lui fosse ancora vivo, non le prenderebbe ipso facto sul serio e come tali.Aspetterebbe ancora con pazienza,come faccio io d'altronde.
Tra Popper e Feyerabend c'è sempre stata un'affinità di genio,il primo l'ha messa nella logica e nel metodo,il secondo nell' intuizione e nella creatività.Personalmente simpatizzo per Feyerabend,questo è chiaro,ma riconosco in Popper una coerenza logica e una ricerca dell'esattezza notevoli.

iano

#7
Citazione di: Pensarbene il 09 Marzo 2023, 20:40:08 PMNo, semplicemente viene falsificata l'ipotesi che la materia oscura si trovi in tutte le galassie.


Mah, non mi risulta che nessuno abbia fatto questa ipotesi.
Comunque nel tuo post numero 4 dici un altra cosa.
Essere a favore o sfavore dell'intuito e della creatività non mi sembra cambi molto le cose nei fatti, perchè l'intuito è come il Natale, quando arriva arriva, e Popper non ha abolito alcuna festività.
E' vero però che il nostro atteggiamento mentale, che non deve essere giustificato, influenza le nostre azioni.
Potrei quindi convenire che l'essere a favore dell'intuito posa influenzare positivamente le nostre azioni, ma comunque in un modo non prevedibile.
Quindi, posta questa imprevedibilità di fatto,  quanti più atteggiamenti mentali diversi ci sono meglio è, perchè ciò equivale a maggior probabilità di successo nella ricerca scientifica, purché tu non stia mettendo in campo la vetusta volontà di magnificare l'uomo, che cacciata dalla porta rientra sempre dalla finestra.
Allora non sono d'accordo.
Non è questione di credere che l'antropomorfismo possa superarsi prima o poi.
Io non lo credo infatti.
Credo però che non abbia perciò bisogno di aiutini.

Ogni volta che l'uomo cambia  abbandona un vecchio ''antropomorfismo'' per uno nuovo e viceversa,  ogni volta che l'uomo abbandona un vecchio ''antropomorfismo'' è un nuovo uomo.quindi con un nuovo ''antropomorfismo'', anche se non sà ancora quale, in questo senso intendo che non ha bisogno di aiutini.
Perciò non ritengo sia utile ripescare vecchi ''antropomorfismi''  mascherati da nuovi.

Eienstein: ''Dio non gioca a dadi''
Bohr: '' Non sei tu Albert, a dover dire a Dio cosa deve fare''
Iano: ''Perchè mai Dio dovrebbe essere interessato ai nostri giochi?''

iano

@Pensarbene.
Non credi che l'intelligenza emotiva sia un modo di mantenere un vecchio modo di vederci, come esseri viventi dotati di intelligenza, una volta che l'IA sembra averci tolto l'esclusiva?
Sono sicuro che tu non lo pensi, e il mio è comunque solo un sospetto che vale un ipotesi di lavoro.
Perchè diciamolo chiaro, senza offesa, questo è il tuo argomento, l'intelligenza emotiva, quello sul quale hai competenza, non la materia oscura.
Affrontiamo allora il vero argomento di cui vuoi parlare, l'intelligenza emotiva, su cui ho già lanciato l'ombra di un sospetto.
A te la palla adesso. :)
Eienstein: ''Dio non gioca a dadi''
Bohr: '' Non sei tu Albert, a dover dire a Dio cosa deve fare''
Iano: ''Perchè mai Dio dovrebbe essere interessato ai nostri giochi?''

Pensarbene

L'ipotesi era proprio relativa alle galassie in generale,fino al momento in cui ne fu scoperta una che non l'aveva:

https://www.google.com/url?sa=t&source=web&rct=j&url=https://www.nationalgeographic.it/spazio/2022/06/queste-insolite-galassie-sono-prive-di-materia-oscura%23:~:text%3DQuesta%2520istantanea%2520del%2520Telescopio%2520spaziale,che%2520tiene%2520insieme%2520le%2520galassie.&ved=2ahUKEwiilaSI8M_9AhXyOOwKHQt8DOoQFnoECA4QBQ&usg=AOvVaw1X-HrS7pS-CYSBcT6S3qzA

Come vedi io conosco bene la materia anche perché se ne sa e se ne scrive pochissimo.
Per esempio,si parla di m.oscura "fredda" per quanto riguarda quella stabile nelle galassie,di m.oscura "calda" per quella a spasso per l'universo.
Si dice che la Terra sia immersa in un mare di m.oscura:

https://www.google.com/url?sa=t&source=web&rct=j&url=https://www.focus.it/amp/scienza/scienze/i-capelli-della-terra-e-del-sistema-solare&ved=2ahUKEwiX2cnh8M_9AhVJhP0HHT8_BuMQFnoECA0QBQ&usg=AOvVaw00OOC1IAV_FIOe1jbpgHcA

e altro

Per quanto riguarda l' intelligenza emotiva,parlarne qui non ha senso.Lo scopo di questo thread era quello di proporre un confronto in poche parole di due noti filosofi della scienza.Poi tocca agli utenti interessati approfondirne la conoscenza,qui,ne possiamo discutere tranquillamente le idee sul metodo.

baylham

Una posizione intermedia, equilibrata, tra il falsificazionismo "ingenuo" di Popper e l'"everything goes" di Feyerabend è ben rappresentata da Imre Lakatos con la sua distinzione tra programmi di ricerca regressivi e progressivi.

Pensarbene

Lakatos e Feyerabend progettavano di produrre un'opera comune in cui Lakatos avrebbe sviluppato una descrizione razionalista della scienza e Feyerabend l'avrebbe attaccata. La corrispondenza tra Lakatos e Feyerabend, in cui i due discutono del progetto, è stata riprodotta, con un commento, da Matteo Motterlini.[4]. Del saggio è stata poi pubblicata una versione inglese.
(Wikipedia)

Lakatos era una persona intelligente,aveva capito che il falsificazionismo di Popper non poteva essere sempre applicato perché ci sono teorie e gruppi di teorie(programmi progressivi) che proteggono il nucleo delle loro ricerche mentre accettano cambiamenti e revisioni in "periferia"
In fondo,non c'è molta differenza tra Lakatos e Feyerabend come spiega quest'ultimo:

Lakatos si rese conto e ammise che gli standard di razionalità esistenti, compresi quelli della logica, erano troppo restrittivi e avrebbero ostacolato la scienza se fossero stati applicati con determinazione. Consentì quindi allo scienziato di violarli (ammette che la scienza non è "razionale" nel senso di questi standard). Tuttavia, esigeva che i programmi di ricerca mostrassero certe caratteristiche nel lungo periodo: dovevano essere progressivi... Ho sostenuto che questa richiesta non limita più la pratica scientifica. Qualsiasi sviluppo è d'accordo con essa.[3]

(Wikipedia)




iano

Citazione di: Pensarbene il 09 Marzo 2023, 23:23:30 PML'ipotesi era proprio relativa alle galassie in generale,fino al momento in cui ne fu scoperta una che non l'aveva:

https://www.google.com/url?sa=t&source=web&rct=j&url=https://www.nationalgeographic.it/spazio/2022/06/queste-insolite-galassie-sono-prive-di-materia-oscura%23:~:text%3DQuesta%2520istantanea%2520del%2520Telescopio%2520spaziale,che%2520tiene%2520insieme%2520le%2520galassie.&ved=2ahUKEwiilaSI8M_9AhXyOOwKHQt8DOoQFnoECA4QBQ&usg=AOvVaw1X-HrS7pS-CYSBcT6S3qzA

Come vedi io conosco bene la materia anche perché se ne sa e se ne scrive pochissimo.
Per esempio,si parla di m.oscura "fredda" per quanto riguarda quella stabile nelle galassie,di m.oscura "calda" per quella a spasso per l'universo.
Si dice che la Terra sia immersa in un mare di m.oscura:

https://www.google.com/url?sa=t&source=web&rct=j&url=https://www.focus.it/amp/scienza/scienze/i-capelli-della-terra-e-del-sistema-solare&ved=2ahUKEwiX2cnh8M_9AhVJhP0HHT8_BuMQFnoECA0QBQ&usg=AOvVaw00OOC1IAV_FIOe1jbpgHcA

e altro

Per quanto riguarda l' intelligenza emotiva,parlarne qui non ha senso.Lo scopo di questo thread era quello di proporre un confronto in poche parole di due noti filosofi della scienza.Poi tocca agli utenti interessati approfondirne la conoscenza,qui,ne possiamo discutere tranquillamente le idee sul metodo.
Ho letto, ma temo tu abbia frainteso.
Poco male, altro è l'argomento della discussione. :)
Eienstein: ''Dio non gioca a dadi''
Bohr: '' Non sei tu Albert, a dover dire a Dio cosa deve fare''
Iano: ''Perchè mai Dio dovrebbe essere interessato ai nostri giochi?''

daniele22

Citazione di: Pensarbene il 09 Marzo 2023, 16:59:04 PMKarl Popper è uno dei più noti filosofi della scienza
conosciuto per il suo principio di falsificazione.
Secondo Popper, una congettura può essere definita ipotesi solo dopo essere stata sottoposta a prove di falsificazione.
Una o più ipotesi possono generare una teoria, ma anche questa deve essere sottoposta a prove tese a dimostrarne l'infondatezza.
Popper è rigoroso e piuttosto severo in questo suo convincimento, d'altra parte, scienza e scienziati, procedono spesso con ipotesi e teorie basate solo su prove a favore e non su verifiche di falsificazione.
Quindi, tutto sommato, Popper è stato un buon filosofo della scienza anche se molti studiosi e ricercatori non lo amano proprio alla follia...
Paul Feyerabend è stato l'allievo prediletto di Popper, destinato dal  maestro a diventare il suo delfino, ma la differenza tra i due fu  tale da dividerne progressivamente le strade.
Feyerabend aveva un'idea completamente diversa della scienza e del metodo scientifico, per lui molte scoperte scientifiche potevano essere casuali, altre legate soprattutto all'intuizione e altre ancora, a una specie di ridondanza di informazioni e dati nella ricerca che fa da cassa di risonanza razionale e intuitiva.
Mentre Popper può essere considerato un falco della logica, Feyerabend è un maestro analogico che trova riferimenti attuali negli studi sull'intuizione che abbiamo discusso su altri thread:

https://www.google.com/url?sa=t&source=web&rct=j&url=https://it.m.wikipedia.org/wiki/Karl_Popper&ved=2ahUKEwiVzLOil8_9AhVdg_0HHbm2DJcQFnoECBEQAQ&usg=AOvVaw1hIBUHRv61tdjm6X5slxKl

https://www.google.com/url?sa=t&source=web&rct=j&url=https://it.m.wikipedia.org/wiki/Paul_Feyerabend&ved=2ahUKEwjQ-qbrls_9AhWYh_0HHSU2C5sQFnoECBAQAQ&usg=AOvVaw2Jun2KTN5nkTW3NPHLKecC


Un esempio pratico attuale di come la pensavano diversamente i due studiosi: la materia oscura!

Partendo dal fatto che la materia visibile non è sufficiente per mantenere coerenti le galassie, gli astronomi hanno dedotto l'esistenza di una materia invisibile che fornisce la massa mancante.
Feyerabend sarebbe ben disposto a considerare la congettura come fosse un'ipotesi e l'abbozzo di teoria che ne consegue, come una cosa seria.
Apprezzerebbe l' intuizione e le prove a favore, inoltre non darebbe peso alla scoperta attuale di alcune galassie coerenti prive di materia oscura.
Popper,viceversa,avrebbe molto da dire in materia.Prima di tutto considererebbe l'idea come una congettura e l'abbozzo di teoria conseguente non più di un' idea.
Inoltre, visto che secondo lui una sola prova falsificante può inficiare tutta una teoria, il fatto che siano state scoperte galassie coerenti prive di materia oscura, gli farebbe scuotere negativamente la testa...
Infine,non considererebbe le prove in positivo  attuali come sufficienti, visto il suo principio e l'esistenza di galassie coerenti prive di materia oscura?
Secondo me, bisognerebbe integrare i due dato che non è sempre possibile trovare prove di falsificazione.D'altra parte, il rigore logico nella scienza è d'uopo,quindi bisognerebbe smussare gli estremi di Feyerabend senza perderne lo spirito libertario.





Ciao Pensarbene, tra noi due resta un sospeso circa l'entalpia nei sistemi. Volendo, potrebbe saltar fuori anche in questa discussione, ma restiamo in argomento. Dopo le provocazioni di ieri aspettavo, prima di riprendere, una risposta da Claudia. Ma una pulsione interiore mi spinge qui e ora a dire la mia. Conosco poco il pensiero dei due filosofi, ma Feyerabend mi ha colpito per il testo "contro il metodo" che a suo tempo sfogliai. Trovai la sua critica a Popper più che giusta. Riporto qui uno stralcio da Wp: "La condizione della coerenza, la quale richiede che le nuove ipotesi siano in accordo con teorie accettate, è irragionevole, in quanto preserva la teoria anteriore, non la teoria migliore". Questa affermazione ci porta al discorso circa la grandezza di una scoperta scientifica in relazione ai concetti di induzione vs intuizione. Per quel che attiene all'intuizione riporto quello che hai detto:"Feyerabend aveva un'idea completamente diversa della scienza e del metodo scientifico, per lui molte scoperte scientifiche potevano essere casuali, altre legate soprattutto all'intuizione e altre ancora, a una specie di ridondanza di informazioni e dati nella ricerca che fa da cassa di risonanza razionale e intuitiva". Ecco ... secondo me l'intuizione sarebbe strettamente legata alla ridondanza di informazioni

iano

#14
Citazione di: daniele22 il 10 Marzo 2023, 08:29:09 AM
Conosco poco il pensiero dei due filosofi, ma Feyerabend mi ha colpito per il testo "contro il metodo" che a suo tempo sfogliai. Trovai la sua critica a Popper più che giusta. Riporto qui uno stralcio da Wp: "La condizione della coerenza, la quale richiede che le nuove ipotesi siano in accordo con teorie accettate, è irragionevole, in quanto preserva la teoria anteriore, non la teoria migliore".

Immagino che la condizione di coerenza appaia ineludibile a chi vede la scienza come un progresso verso la ''verità''.
Diversamente non è un problema la coesistenza, nel residuo senso funzionale, di teorie che derivino da premesse non assimilabili, laddove non esiste più una teoria migliore, posto che una nuova teoria che inglobi la vecchia è sempre un plus desiderabile  se non ci si lascia troppo condizionare.
Non ricordavo che Popper avesse posto questa condizione, evidentemente perchè lontana è la lettura, o perchè magari allora, diversamente da oggi, a me sembrava ovvio porre quella condizione. Mentre purtroppo nulla sò dei successivi autori, ma mi riprometto di rimediare.
Eienstein: ''Dio non gioca a dadi''
Bohr: '' Non sei tu Albert, a dover dire a Dio cosa deve fare''
Iano: ''Perchè mai Dio dovrebbe essere interessato ai nostri giochi?''

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