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Istinto materno

Aperto da daniele75, 08 Aprile 2020, 17:41:36 PM

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Jacopus

Salvr Viator. La tua esperienza in fatto di relazione fra i due sessi evidentemente ti ha persuaso che la donna per ogni uomo sia un contenitore di seme maschile. Mi dispiace per te e per le tue conoscenze femminili. Ah, un'ultima cosa . Isfrael è un utente di sesso femminile.
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

viator

Salve jacopus. Che io nutra la convinzione che secondo me TUTTI gli uomini siano in fondo tatti allo stesso modo nei confronti di certe questioni....lo stai affermando tu, non io.

Evidentemente tu sai ragionare per (supposti casi personali) ma non per categorie. Si chiama massimalismo.Quando dico che l'uomo-maschio è fatto in certo modo, interndo affernare che la MAGGIORANZA di una certa categoria (quella degli uomini-maschi) secondo me è fatta cosi.

Per maggioranza intendo ovviaamente ALMENO LA META' PIU' UNO.

Naturalmente quanto dico è contestabile, ma tu non hai fatto ciò, hai semplicente interpretato un modo non letterale le mie parole piegandole alla tua visione dell'argomento ed aggiungendovi considerazioni non pertinenti relative al mio del tutto presunto atteggiamento verso l'altro sesso. Le mie persuasioni in proposito potrebbero anche ssere quelle che dici tu, ma ciò non c'entra con la GENERALITA' della questione, come più sopra ho accennato.
Circa il fatto che isfrael risulti di sesso fenninile,,,,,,,,,,beh,,,,,,,,,,,,io sarei certo un sessitsa, nel senso però che, per minima e naturale galanteria , nella mia ormai non breve vita npn mi sono mai opposto a desideri e convinzioni femminili. Se la donna mi chiede o propone qualcosa che a me non piace.......mai mi successe di dirle "no".

Al messimo mi succede di doverle risposndere "...........sì cara, sicuramente......senza fallo!.........lo farò certamente ma non ora ...........Dopo,molto dopo!.!). Naruralmente la mia disponibilità e riosposta sarà le stessa ache quando la domma me lo richiederà per la seconda, terza, qurta.......centesima volta:

Tutto ciò però non vale quando a confrontarsi sono non sono i sessi in sè, ma le menti in sè-Se la conversazione verte su temi troppo logici, astratti, razionali, allora significa che quelli che stanno confrontandosi non sono più uomini o donne, maschi o femmine............essi sono semplcememte delle persone rigorosamente pari ed equivalenti, Il sesso non importa più. Il sessismo, la discriminante sessuale, per me cessa di esistere.

Perciò, caro jacopus, la tua precisazione circa Isfrael non l'ho capita. Saluti,

Esiste una sola certezza : non esiste alcuna certezza.

giopap

CitazioneCitazione di ]Viator:

Circa il fatto che isfrael risulti di sesso fenninile,,,,,,,,,,beh,,,,,,,,,,,,io sarei certo un sessitsa, nel senso però che, per minima e naturale galanteria , nella mia ormai non breve vita npn mi sono mai opposto a desideri e convinzioni femminili. Se la donna mi chiede o propone qualcosa che a me non piace.......mai mi successe di dirle "no".Al messimo mi succede di doverle risposndere "...........sì cara, sicuramente......senza fallo!.........lo farò certamente ma non ora ...........Dopo,molto dopo!.!). Naruralmente la mia disponibilità e riosposta sarà le stessa ache quando la domma me lo richiederà per la seconda, terza, qurta.......centesima volta:
Citazione


Beh, ora credo di capire perché in un' altra discussione hai fatto l' apologia, o meglio l'elogio della masturbazione (della quale invece personalmente ho una ben scarsa considerazione; per me, e senza ovviamente pretendere minimamente che i miei gusti coincidano necessariamente con i gusti di chichessia di altro da me, si tratta di un' esperienza sessuale "di ripiego in mancanza di meglio", della quale chi si contenta gode piuttosto poco):


Non credo che alcuna donna ti potrebbe chiedere inutilmente più di quattro o cinque volte di fare una cosa che le hai promesso di fare ma ti sei ben guardato dal fare le prime tre o quattro volte.


Perchè personalmente (non essendo peraltro io quasi sicuramente quel che si dice "il tuo tipo") potessi giungere a chiederti inutilmente (e per di più venendo presa in giro) qualcosa per la quarta o quinta volta (non di più comunque: che chi si contenta gode, anche se a volte assai poco, vale anche per me) dovresti essere un uomo straordinariamente affascinante.

Freedom

Citazione di: viator il 11 Aprile 2020, 21:26:54 PMcon un inesistente istinto maschile a procreare.
Ho fatto un post confidenziale, contando sulla vostra discrezione e sul vostro apprezzamento di tale, intima, condivisione. L'ho fatto volentieri per la stima ed il rispetto che nutro per gli utenti e non me ne sono pentito. Però, insomma, bisognerebbe prendere atto di quello che ho raccontato......

L'ho fatto per dimostrare che il mio istinto alla paternità è superiore, addirittura, alla passione, all'innamoramento; quello vero! E di contro all'assoluta mancanza di tale istinto nella mia compagna di allora. Fra parentesi, la cosa mi ha anche creato, oltre alla grande sofferenza di separarmi da lei, alcuni problemi, come, per esempio, il timore di essere egoista. E preferire un mio desiderio a quello della mia innamorata.

Riconosco che è una storia non comune. Diciamo pure rara. Ma, a mio giudizio, importante perché vita vissuta. E, anche se tu vuoi e puoi confinarla nel rango delle eccezioni, questa storia ti dice, inequivocabilmente e incontrovertibilmente, che l'esemplare maschio di essere umano può essere dotato di un istinto di paternità molto, molto pronunciato. E l'esemplare femmina ne può essere totalmente sprovvista.
Bisogna lavorare molto, come se tutto dipendesse da noi e pregare di più, come se tutto dipendesse da Dio.

Jacopus

Ciao Freedom. La tua storia ti fa onore. La mia è diversa. La prima figlia è stata sicuramente più cercata e desiderata da mia moglie che da me. Ma quando poi è nata e la vedi crescere,  be' allora tutto è cambiato, anche la mia concezione del mondo. Sono riconoscente nei confronti dei miei figli per quello che mi hanno insegnato.
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

stelle dell'auriga

Citazione di: viator il 11 Aprile 2020, 21:26:54 PM
Citazione di: Isfrael il 11 Aprile 2020, 19:33:15 PM
Esiste l'istinto materno", ma più correttamente è l'istinto a procreare ( anche negli uomini* c'è ovvio ;D ) che a un certo punto della vita prorompe nell' essere umano in tutta la sua forza...altrimenti gli organi sessuali che scopo avrebbero...? Di certo non sono un optional?  ::)

Il cervello e la razionalità però ci distinguono dalle altre specie viventi, per cui una persona può decidere se procreare o meno, se formare una famiglia e "istituzionalizzare" quello che le altre specie fanno così, semplicemente seguendo l' istinto naturale, senza obblighi formali nei confronti del partner e degli eventuali figli.

*Anche negli uomini esiste, ed è probabilmente anche molto forte, perchè molti tendono a disseminare un pò ovunque il loro "patrimonio genetico", solo che a differenza delle donne alcuni hanno il terrore di sentirsi ingabbiati e di assumersi delle responsabilità, per cui ognuno dovrebbe scegliersi il partner più affine a sè stesso, ad esempio un uomo che non vuole figli dovrebbe cercarsi uno spirito libero, ma troppe volte queste volontà si incontrano raramente.

Salve isfrael. Tu sarai certo un navigato donnaiolo che da sempre conosce la relazione fra la copula (termine "coitocolto " che starebbe per "trombare") e la riproduzione. Per te le due attività saranno talmente inevitabilmente connesse da portarti a scambiare un ben reale ed egoistico istinto ad eiaculare con un inesistente istinto maschile a procreare. Saluti.


Viator, scusa, ma come hai fatto a saltare a queste considerazioni dal mio messaggio? Quale astruso ragionamento ti ha portato a considerare me come un navigato donnaiolo  ;D , ( sono una donna... grazie Jacopus), soltanto perchè ho espresso che anche gli uomini hanno l' istinto a procreare o a voler costruire il nido, guarda che non ci differenziamo tanto dalle altre specie viventi, anche se ovviamente gli esseri umani hanno la possibilità di accoppiarsi, senza il rischio di generare prole ogni volta, ed abbiamo anche la possibilità di non voler assecondare l' istinto sessuale e magari  fare una vita monastica... abbiamo ampie facoltà di scegliere, mentre gli animali non operano queste scelte.
Per me l'istinto materno o paterno scaturisce sempre dal nostro voler tramandare il patrimonio genetico, e non è solo prerogativa femminile,
è connaturato al ciclo vitale di ogni specie.
Aderirvi o meno è la singola persona, donna o uomo che sia, a sceglierlo.

viator

#21
Salve amici tutti. Leggo, prendo atto e ringrazio. Noto che sinora NESSUNO tra gli intervenuti sull'argomento di apertura del topic (tranne Ipazia) ha espresso considerazioni minimamente distaccate dalla propria esperienza personale.

Certo non sto dicendo che sia vietato o sconsigliato parlare delle proprie convinzioni ed esperienze (ci mancherebbe ! - io stesso ho accennato a qualcosa circa i miei comportamenti), ma appunto noto che nessuno di voi si è soffermato su considerazioni generali circa il ruolo e la diffusione di un istinto. Tutti a narrare SOLAMENTE del sè personale ed eventualmente (criticandolo ampiamente) del me (=Viator) personale.

Naturalmente conoscevo già quella che io chiamo "incapacità di astrarre dal proprio vissuto e sentito personale" ma non pensavo che tale aspetto imperversasse così ampiamente anche in un Forum di filosofia. Ma sono io a non capire che per la gente "normale" l'espressione del "sè" è sempre prioritaria rispetto alla neutralità circa i fatti di natura che circondano la nostra esistenza.

Ho solo una piccola replica personale per giopap, che qui cito brevemente : "Beh, ora credo di capire perché in un' altra discussione hai fatto l' apologia, o meglio l'elogio della masturbazione............".Vedi.......il senso di ciò che ho detto circa la masturbazione è a disposizione dei cervelli di chi l'ha letto o lo rileggesse.Poi naturalmente tra essi ci sarà chi crede di capire, chi non capisce e chi capirà. Tu, come correttamente ammetti, appartieni alla prima delle tre categorie (se sei in buonafede intellettuale). Saluto ragazze e ragazzi.
Esiste una sola certezza : non esiste alcuna certezza.

Jacopus

Buongiorno Viator. Il problema del passaggio dal sé personale al sè impersonale è discusso dalla filosofia fin dal suo nascere. Detto questo, per una materia come questa non esiste una legge oggettiva, come vorresti farci credere, ovvero quella dell'uomo eiaculatorio e della donna chioccia. Esistono invece strategie diverse, perché diversi sono gli uomini e le donne e diverse le varie culture. Generare dei figli a sua volta può avere molteplici significati, così come anche fare sesso. Ma come dice Isfrael, non siamo così diversi come la cultura del patriarcato vorrebbe farci credere. Ci distinguiamo solo per un cromosoma su 46. Esistono pertanto uomini che vorrebbero solo conoscenze "bibliche" e uomini che vogliono fare i padri, magari anche senza sesso, come certi insegnanti o certi sacerdoti.
Il nostro cervello, oltre ad essere dotato di una discreta plasticità è innestato in un mondo culturale che modella continuamente i suoi comportamenti (del cervello). Forse una vaga reminiscenza di ciò che dici si può trovare nelle strutture più ancestrali della nostra biologia, ma allora per essere coerenti, dovremmo spegnere la neocorteccia e riprendere a muoverci utilizzando le liane, interagendo fra di noi con grugniti e urla.
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

viator

Salve Isfrael. Citandoti : "Viator, scusa, ma come hai fatto a saltare a queste considerazioni dal mio messaggio? Quale astruso ragionamento ti ha portato a considerare me come un navigato donnaiolo  ;D , ( sono una donna... grazie Jacopus)".Vedi, ogni volta che pratico l'ironia non vengo capito. Infatti l'espressione "navigato donnaiolo" è stata usata da me per enfatizzare ironicamente quello che - sempre secondo me - dimostrava di essere l'intervento di una persona che ignorava le basi della tipica psicologia sessuale del maschio...............le quali basi tu eri e sei perfettamente autorizzata a misconoscere essendo appunto femmina.Perdonami il (finto) malinteso. Salutoni.
Esiste una sola certezza : non esiste alcuna certezza.

giopap

Non credo che esista un'unica, generalizzata "tipica psicologia sessuale del maschio" (anche perché esistono diverse culture in cui potrebbe essere molto variamene declinata); ma anche ammesso e non concesso che esista, non credo che un maschio che mi fa (legittimissimamente; senza che io pretenda di sindacare alcunché in proposito, ci mancherebbe altro!) l' elogio della masturbazione ne possa sensatamente essere considerato un' interprete "autorevole".
Di certo non di più di tante femmine (per la cronaca, non sto alludendo a me) che anzi talora di una buona conoscenza delle (molteplici e varie) tenenze comportamentali maschili si avvalgono per ottenerne i più svariati vantaggi e gratificazioni dai loro partner (a diverso titolo).

viator

Salve giopap. Ennesimo "malinteso". Guarda che sostenere una tesi (come quasi tutti fanno qui dentro) non significa ergersi ad "autorevoli interpreti".

Siamo eternamente nel campo delle diversità tra ciò che uno afferma e ciò che altri interpretano costui avesse le intenzioni di dire. Saluti.
Esiste una sola certezza : non esiste alcuna certezza.

giopap

Mi piacerebbe sapere cos' altro potrebbe essere se non un ridicolo atteggiarsi ad autorevoli interpreti di una presunta, mitologica "tipica psicologia sessuale del maschio" il bacchettare un' interlocutrice come una che "dimostrava di essere (omissis) una persona che ignorava le basi della tipica psicologia sessuale del maschio...............le quali basi tu eri e sei perfettamente autorizzata a misconoscere essendo appunto femmina".

(Gli altri maschi diversi da te evidentemente non sono da te autorizzati a considerare in maniera un po' più realistica e meno arcaicamente ridicola i molteplici variabili atteggiamenti psicologici maschili, con vari gradi di "tipicità", in fatto di sesso: per fortuna fanno tutti tranquillamente e volentieri a meno delle tue non richieste e autorizzazioni).

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