Ipotesi regressive e minacciose dell’evoluzionismo

Aperto da hystoricum, 03 Aprile 2022, 07:06:09 AM

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daniele22

Citazione di: hystoricum il 05 Aprile 2022, 01:55:52 AMper Daniele,io credo ci sia un perchè nella evoluzione o meglio un come che vado a spiegare rispondendo a jacopus
Dunque:homo sapiens sapiens compare improvvisamente à côté di Neanderthal-cromagnon,gli evoluzionisti NON sanno come n'è perchè.La loro spiegazione è:le speci umane non si sviluppano le une dalle altre ma ACCANTO ALLE ALTRE PREESISTENTI,coesistono con esse per migliaia di anni poi le surclassano e via.Il diagramma descrittivo è quello di un cespuglio E NON quello dell'albero.
Da dove arrivano gli homo sapiens sapiens?
Come si sono delineati geneticamente e perchè?
Questo è il problema che gli evoluzionisti non riescono a spiegarsi.
Homo sapiens sapiens non è nato da una mutazione dei precedenti,è comparso improvvisamente non sanno come e perchè ACCANTO AI PREESISTENTI.
I creazionisti ne approfittano per parlare di intervento divino ma io ho un'altra idea.
Qualcuno e non Dio sta seguendo l'evoluzione umana da almeno un milione di anni.
Questo qualcuno studia,osserva e testa i migliori esemplari delle specie in atto.LI SELEZIONA E LI ISOLA,QUINDI LI "MIGLIORA" GENETICAMENTE DAL SUO PUNTO DI VISTA,LI TESTA ANCORA E POI LI RIMETTE IN LIBERTÀ E IN NATURA ACCANTO ALLA SPECIE PREESISTENTE.
Questo qualcuno ha interesse nel CREARE una "superspecie" intelligente ed evoluta sulla terra MA(!) subordinata e indirizzata in un certo modo.
L'ha fatto per almeno un milione di anni ma anche più,forse è l'artefice dell'evoluzione dei mammiferi superiori,primati,ominidi e uomo.
Dirò di più:forse è il responsabile della eliminazione del primato dei rettili,65 milioni di anni fa,primato che rappresentava una "spesa" energetica naturale notevole e un impedimento di un'ulteriore evoluzione nel senso che ho spiegato.
Questa è l'unica spiegazione che risolve l'imbarazzo degli evoluzionisti e la spiegazione classica dei creazionisti.
Adesso vi dimostro come può succedere questo in pratica e con un esempio recente:

https://www.google.com/url?sa=t&source=web&rct=j&url=https://www.adnkronos.com/scoperta-italiana-shock-dna-alieno-in-un-malato-di-leucemia-acuta-su-2_1R6JA8HSyp01tbVwFyIloy/amp.html&ved=2ahUKEwiu58SRyfv2AhXQgP0HHTNUCucQFnoECAUQAQ&usg=AOvVaw1zZPslX4hDiem8nbbSzXCC

questa scoperta conferma che:

1)DNA non umano può entrare fare parte del DNA umano!
2)la sua provenienza è NON UMANA
3)come sia entrato nessuno lo sa ma noi sappiamo che nessun virus che conosciamo riesce a modificare il DNA umano ma solo sostituire,in parte e pochissimo,parti del RNA cellulare.
ALLORA,DA DOVE ARRIVA QUEL DNA NON UMANO?
La mia ipotesi ne esce confermata anche perchè,leggete bene,i genetisti ci dicono che:

1)il cromosoma XY che determina il sesso maschile è in via di estinzione da circa 30/50 000 anni:il frammento Y si sta degradando "perdendo pezzi e disgregandosi"
Sparirà completamente tra un minimo di 300 000 anni a un massimo di un milione!
Gli effetti si stanno già facendo sentire nel calo tendenziale della fertilità  maschile e nelle varie caratteristiche della sessualità e "ominità" maschili.

2)il cervello umano è diminuito come massa in homo sapiens sapiens nel corso di questi ultimi trentamila anni e nessuno sa il perchè.

3)la specie nel suo insieme non sembra reggere le sue potenzialità cerebrali e specifiche presentando una caduta evidente della varietà comportamentale e delle facoltà cognitive COMPENSATE DALLE MACCHINE INFORMATICHE E NON.

Tutto ciò  suggerisce due cose:
a)quel qualcuno ha rinunciato al suo progetto visto  l'evidente suo fallimento e lascia decadere homo sapiens sapiens.
b)quel qualcuno non ha rinunciato,lascia homo sapiens sapiens al suo destino MA STA LAVORANDO PER CONTO SUO SU UNA SELEZIONE DI HOMO SAPIENS SAPIENS IN VISTA DELL'APPARIZIONE DI UNA NUOVA E PIÙ EVOLUTA  SPECIE UMANA.
Forse sta facendo anche degli errori e l'effetto leucemia potrebbe essere uno di questi,altri potrebbero essere gli effetti contradditori,i fatti e gli imprevisti esplosivi ed inplosivi nel comportamento delle persone,ecc...
Allora,se vale a) tanti saluti,se vale b) stiamo a vedere
Secondo me vale b) perchè quel qualcuno sa quello che fa e ha tutti i mezzi per farlo,lo fa e lo farà.
>:(







Sei sicuro che la risposta fosse indirizzata a me per il tramite di Jacopus? Io ti avevo detto un'altra cosa ... comunque ... Anch'io penso che ci sia una storia nell'evoluzione, non un perché quindi. Tale perché te lo diranno magari i marziani, sempre che all'improvviso dal nulla non nasca Dio a sparigliare il mazzo. Ammesso quindi che esistano i marziani, tali marziani dico ... ci avrebbero fornito dell'arbitrio? Sennò di che parliamo?, di come possano esser nati gli alieni? Questo non c'azzecca nulla col libero o imprigionato arbitrio

hystoricum

#16
"virus alieno",intendevo "DNA alieno"
"acquistato un complottista" è una frase infelice per tre motivi:
a)io non mi vendo
b)non seguo le mode
c)conosco bene la materia di cui parlo e ragiono in base a dati e contraddizioni irrisolte

Allora:

1)io so che i virus non possono inserire stringhe genetiche nel DNA umano,devono limitarsi a sabotare,
per quel poco che riescono,l'RNA messaggero delle cellule.
Quindi quel DNA alieno nei malati di leucemia non può essere virale nè tanto meno batterico.
"Qualcuno" deve averlo messo e io penso che esso sia solo una parte di DNA alieno nel DNA umano.Sarebbe bene identificare il resto.
b)il cromosoma XY sta sparendo dal genoma umano,Y perde pezzi e si
sgretola da migliaia di anni e nessuno sa il perchè.
c)il cervello umano sta rimpicciolendosi gradualmente.Una spiegazione dei genetisti non esiste,qualcuno di loro dice che il cervello dei pre sapiens sapiens era più grosso ed anche questo non ha spiegazioni.
d)le specie,tutte le specie non filiano un bel niente, NON EVOLVONO IL LORO DNA FINO A PRODURRE NUOVE SPECIE.
I genetisti dicono che le nuove specie appaiono  accanto alle vecchie ma non dalle vecchie!
Il come  è ignoto,allora i creazionisti parlano di Dio e i genetisti di "cespuglio" indicando forse lo status del loro cervello relativamente al problema!
Io propongo un "qualcuno" che ho ben spiegato e non personalizzato capace di fare questo,come lo fa,perchè,quanto e quando lo sa veramente solo "lui"!
e)gli "alieni" non sono quelli dei film e dei fumetti,"alieno",sulla terra,è tutto ciò che sembra essere e agire diversamente dai viventi terrestri,in particolare umani.
Al limite,la materia energia potrebbe esserlo in tutti quei casi in cui fa cose che non potrebbe fare:guarigioni spontanee ad esempio!
Quindi,essa potrebbe seguire anche una linea di selezione naturale che non sappiamo fino all'eliminazione di alcune specie.Ci sono  molte specie che si estinguono sulla terra,altre che sono scomparse e questo viene ritenuto normale dai genetisti,quindi...la natura stessa fa pulizia ..
f)quando appaiono nuove specie,
ci possono essere residui spenti o scorie nel loro DNA ,questo è normale.Nelle specie homo possono esserci residui antichi e moderni di questo materiale non direttamente attivo e identificabile, queste stringhe possono diventare o restare "attive" in determinati momenti(vedi leucemia) e in altri,il risultato è una "presenza"...
Dunque,io sono un ricercatore di verità relative e parziali,non cerco capri espiatori nè  "innocenti" ma risposte ai miei dubbi.
Lo faccio pensando logicamente, non seguo un cespuglio logico ma neppure ciecanente un diagramma di flusso e, in genere, faccio centro,perlomeno a livello di ipotesi e di interesse suscitato.
Ad esempio,vi siete mai chiesti come mai il covid si è sparso nel mondo seguendo esattamente il percorso della terza corrente atmosferica esistente,quella più bassa,meno veloce,l'unica che viaggi da EST ad OVEST?
Osservando la sua espansione e sistemazione nel mondo,potete vedere una fascia regolare  che resta tale per almeno tre mesi,compatta.Questa fascia si sfilaccia gradualmente vedo il nord e il sud del pianeta.
Contemporaneamente,piazze e strada vengono spazzate regolarmente con del liquido,si raccomanda alla gente di non toccare gli occhi(che lacrimavano un po' a tutti),gli si dice di tenere pulita la pelle esposta maggiormente(le mani) ecc...
Questo nonostante il fatto che si dica:"il virus non può sopravvivere fuori dal liquido organico,all'aria muore..." e così via.
La gente non si sputava sulle mani e lavarsele  di continuo era in piena contraddizione con la raccomandazione"non toccate nè
 sciaquate  gli occhi" ecc..
Adesso,fate uno più uno,trovate delle risposte,io non dico altro così vi confrontate  con dei dati contraddittori e piuttosto eloquenti.
È quello che faccio io libero dall'ufficialità e dall'antiufficialità!



atomista non pentito

Mi sbagliero' , ma mi pare che il percorso del virus in questione sia stato lo stesso identico di tutti i virus " stagionali"............
Mi sbagliero' di nuovo ( con l'eta' la memoria fa cilecca) ma mi pare si sia disquisito parecchio durante le prime mosse (peraltro goffe) contro il V..  sulla "resistenza" del sarscovdue su metallo , plastiche , fazzoletti , corpi umani e quant'altro (sembrava non ci fosse altro da fare oltre alla caccia ai runner) non ci vedo pertanto tutta sta "illuminazione rivoluzionaria" nelle ultime considerazioni fatte. Tra l'altro non mi e' ancora stato spiegato il silenzio della scienza a partire dal 2016 ad oggi ( sono 6 anni) sul dna dei malati di leucemia a suo tempo sbandierato dalla stampa come notizia imperdibile.

niko

Citazione di: hystoricum il 03 Aprile 2022, 07:06:09 AM
Citazione di: iano il 03 Aprile 2022, 05:07:59 AMSe l'energia non si degradasse non ci sarebbe vita.
L'energia si degraderebbe se non ci fosse vita?
Possiamo assegnare a questa domanda l'oscar della ''scandalosità filosofica''.
E' vero, ma almeno consideriamo altrettanto scandaloso vedere la vita come una improbabile eccezione locale, senza avere un buon motivo per farlo.
O meglio, un motivo ce lo abbiamo, ma illogico, che una cosa possa nascere dal suo opposto, l''animato dall'inanimato, e perchè allora non pure il contrario? Ma una cosa non meno dell'altra non è solo improbabile; è logicamente impossibile.
Noi abbiamo a che fare solo con apparenze funzionali, nate come prodotti del nostro rapporto con la realtà, quindi nascono insieme, e non una dall'altra.
interessante:

 O meglio, un motivo ce lo abbiamo, ma illogico, che una cosa possa nascere dal suo opposto, l''animato dall'inanimato, e perchè allora non pure il contrario?

Questa idea è simpatica.
L'idea si ricollega a un'altra che riguarda l'evoluzione delle specie.
Fino a qualche decennio fa,si credeva alla filiazione delle specie,lo schema era quello dell'albero con il tronco di base e le specie che si sviluppavano come i suoi rami.Poi hanno capito che questo non è vero:nel caso dell'uomo,ad esempio,la specie più evoluta compare come per incanto accanto alla vecchia,coesiste qualche migliaio di anni con essa poi ha il sopravvento.
Il diagramma descrittivo è quello di un cespuglio e la domanda a cui non hanno ancora risposto è:"da dove,come e perchè è uscita la nuova specie?"
Un bel quesito no?
Lo stesso quesito si può porre per la l'organico vivente:"da dove,come e perchè è uscito l'organico vivente?"
Gli scienziati sono ancora schiavi della filosofia greca che credeva alla filiazione del complesso dal semplice ipotizzando gli atomi.
Quindi,ecco l'idea della filiazione dell'organico vivente DAL non vivente...ma perchè dovrebbe essere stato così?
Il vivente potrebbe essere apparso per conto suo,di punto in bianco come succede per le specie:un momento prima c'è solo l'inorganico e l'organico non vivente,un momento dopo ecco apparire l'organico vivente!
Da dove,come e perchè non lo sa nessuno ma c'è...è lì...prima non c'era,adesso c'è!
I creazionisti direbbero la loro idea ma questo non è il punto,il punto è "da dove,come e perchè?"





Il fatto che la filiazione genetica sia a cespuglio e non ad albero, non vuol dire affatto che le specie compaiano dal nulla (?!), vuol dire semplicemente che le specie compaiono dal loro ultimo antenato comune, avendo a volte tra di loro rapporti di "fratellanza", orizzontali nel tempo, che sono altrettanto rilevanti e importanti di quelli, per così dire, di "figliolanza", e quindi il darwinismo è, con alcune necessarie piccole correzioni, ancora valido, come già osservato da qualcuno.

L'origine della vita è attualmente un mistero, ma una linea di ragionamento promettente è quella secondo cui la selezione darwiniana si applica anche agli oggetti pre-biologici, per cui la vita stessa nasce da millenni di selezione darwiniana sugli oggetti inanimati che poi diventeranno i compositori microscopici della vita, quindi, se davvero così fosse, altroché superamento dell'atomismo antico, attualità assoluta, dell'atomismo antico.




Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

iano

#19
@Hystoricum
Non so quali siano le tue competenze.
Ci sono fonti ufficiali e no, ma anche limitandosi a quelle ufficiali vi si trova tutto e il contrario di tutto se ci vai a cercare.
Ci sono diverse persone competenti che si scontrano sulle fonti finché non si afferma una linea ufficiale, ma nessuna autorità indiscussa, e men che meno io, che ho solo qualche nozione rudimentale in fisica.
Ma una testa per ragionare ce l'ho, e usandola ti ho risposto sulla questione albero/cespuglio.
Ma siccome purtroppo sono prolisso, e la gente tende comprensibilmente a saltare i miei post, sei ben scusato se la mia risposta ti è sfuggita.
Quindi te la ripropongo in sintesi.
Le specie non figliano. Sono i singoli esseri viventi a figliare.
Possiamo assumere per semplificare il discorso che siano le specie a figliare, come in effetti si è fatto.
Ma poi non ci si dovrebbe sorprendere se gli schemi, pur aderendo al moneto ai fatti ,possano non aderire ai nuovi fatti rilevati, come in effetti è avvenuto con lo schema ad albero.
Si è andati alla ricerca di un fantomatico anello di congiunzione e non lo si è trovato, perchè non poteva logicamente esistere, e ciò sarebbe stato subito evidente se avessimo avuto chiare le ipotesi giuste da fare, ma siccome siamo uomini arranchiamo per ipotesi e loro revisione.
Abbiamo preso lo schema ad albero genealogico di filiazione degli individui, e lo abbiamo applicato ad altro, alle specie.
Non è da considerasi strano che lo schema applicato fuori dal suo contesto non abbia funzionato.
A rigore le specie non figliano, perchè non esistono, se non come costruzione arbitraria, perchè non esiste un criterio assoluto per suddividere gli esseri viventi in specie.
A rigore quindi non è corretto nemmeno lo schema a cespuglio, ma ce lo teniamo come semplificazione accettabile che funziona, finché mostra di aderire ai fatti.
Ma nessuno schema a grafi di qualunque tipo che metta le specie  al posto dei suoi nodi, è corretto a rigore.
Che sia albero, cespuglio o altro.

Tu puoi contestare solo con la logica questa mia esposizione,  senza appellarti all'autorità di alcuno, Darwin compreso, perchè la sola logica io ho usato, senza avere specifiche competenze, motivo per il quale non mi addentro più in là nel merito della questione, come ormai tutti usano fare.
Eienstein: ''Dio non gioca a dadi''
Bohr: '' Non sei tu Albert, a dover dire a Dio cosa deve fare''
Iano: ''Perchè mai Dio dovrebbe essere interessato ai nostri giochi?''

iano

#20
@Hystoricum.
Ritengo che il dato, che io non conoscevo, che il volume del cervello umano vada a diminuire, posto che a nessun dato biologico bisognerebbe applicare un valore morale, possa spiegarsi in modo coerente con la direzione che la nostra evoluzione ha preso, che è quella di esternare le nostre funzioni, dopo averle esplicitate usando coscienza.
In effetti il volume di ciò che svolge una funzione lo si può, banalmente, calcolare solo dopo aver individuato l'organo, delinenandone precisamente i confini.
Ma se si accetta che non vi è alcuna necessità logica di confinare l'organo dentro una unità fisica con confini definiti, e si accetta invece che possa avere natura diffusa, allora potremmo affermare che il volume totale dell'organo stia aumentando, includendo i supporti digitali, se non fosse che viene così a mancare la delimitazione dei confini, per cui perde senso anche parlare di volume, a meno che non si parli di un volume che plasticamente varia in base alla funzione da svolgere ogni volta.
Poco male, se a quel volume non abbiamo attributo impropriamente un valore, come in effetti abbiamo fatto.
Conta più, come meglio oggi ci appare, il come le parti si relazionino fra loro, e diventa sempre più chiaro che la definizione stessa di individuo inizia a vacillare, perchè individuare unità, se non in modo relazionale, all'interno di una rete, non ha un senso assoluto.
L'idea che gli individui si definiscano funzionalmente all'interno di una rete mi sembra prenda piede anche negli addetti ai lavori competenti di DNA.
Si è constatato che alcuni organismi viventi in simbiosi abbiano perso pezzi di DNA se posseduto dall'altro individuo in simbiosi stabile con loro, considerato come un doppione.
In altri casi si sospetta che specie fra loro in simbiosi, delle quali una estinta, di essa è rimasta in parte solo il suo DNA, inglobato dalla specie sopravvissuta.
Il DNA che usualmente associamo in modo preciso ad un individuo, nella considerazione degli studiosi inizia a diventare una unità funzionale diffusa.
Eienstein: ''Dio non gioca a dadi''
Bohr: '' Non sei tu Albert, a dover dire a Dio cosa deve fare''
Iano: ''Perchè mai Dio dovrebbe essere interessato ai nostri giochi?''

iano

#21
Se è il nostro DNA ad individuarci, è un DNA diffuso ad ''individuarci'' come individui viventi, perchè senza le funzioni che svolge il DNA dei microorganismi che inglobiamo, non potremmo sopravvivere.
Da qui, a partire dalla buona salute dei nostri microorganismi,  estendere le nostre possibilità di sopravvivenza alla buona salute del pianeta terra intero, il passo logico è breve, e prima lo traiamo e meglio è.
La vera minaccia per noi, se di minacce vogliamo parlare, in quanto esseri coscienti, sta in un difetto di coscienza di ciò che veramente siamo, come inscindibile parte di un tutto.
La soluzione sta, come sottolinea spesso Jacopus, nell'aumentare il ''volume'' del nostro senso di responsabilità, più che del nostro cervello.
Eienstein: ''Dio non gioca a dadi''
Bohr: '' Non sei tu Albert, a dover dire a Dio cosa deve fare''
Iano: ''Perchè mai Dio dovrebbe essere interessato ai nostri giochi?''

hystoricum

la spiegazione ufficiale della diminuzione del cervello fino ad oggi era questa:
il cervello era più grosso perchè gli homo di allora,neanderthaliani soprattutto,erano molto più muscolosi di homo seguente,quindi il cervello doveva avere una massa maggiore di controllo.
Questa ipotesi è basata su un unico dato sicuro:invecchiamento del cervello e diminuzione del tono muscolare sono normali negli esseri umani.

Adesso ce n'è un'altra:


https://www.google.com/amp/s/www.agi.it/scienza/news/2021-10-22/cervello-umano-piu-piccolo-14286388/amp

Questa tesi è ridicola:studiare il cervello e il comportamento di una specie di formiche e metterlo in connessione con quelli umani è una cosa puerile per due motivi:
a)sono speci lontane anni luce
b)cercare di fare quadrare la teoria in quel modo non è una cosa seria.
Non esiste un solo dato che la possa verificare seriamente.
Per quanto riguarda le specie,bisogna distinguere evoluzione da differenziazione e differenziazione sincronica(che si sviluppa,per così dire,orizzontalmente) e diacronica(che segue il filo temporale)
Questo è quello che si muove nel campo evoluzionistico senza peraltro spiegare  la nascita delle nuove specie,in particolare homo sapiens sapiens.
Per quanto riguarda il cromosoma XY:
https://www.lescienze.it/news/2020/08/07/news/cromosoma_sessuale_maschile_y_estinzione-4777083/

Evidenzio il passaggio:

Gli studi hanno chiarito che questa disparità è l'esito di un processo evolutivo lungo 200 milioni di anni, in cui l'Y ha conservato appena 19 dei 600 geni che condivideva con il suo omologo ancestrale. Alcuni ricercatori ritengono anzi che il processo di riduzione non è terminato, e porterà prima o poi alla scomparsa del cromosoma Y.

e specifico che i dati sono dati,l'ipotesi di questo genetista è interessante ma isolata e la sua è una supposizione.
Io spero che abbia ragione ma visto lo status planetario della sessualità maschile attuale...








iano

#23
@Hystoricum.
Su come nascono nuove specie io la mia opinione te l'ho data, in generale, senza scendere nei dettagli, ma tu continui a considerare la questione irrisolta, pur senza contestarmi specificamente.
Non posso fare altro che ribadirla in modo ancora più sintetico per propiziare le tue critiche.
 
Le specie non esistono. in particolare non esistono specie lontane anni luce. A rigore esistono solo gli esseri viventi.
Riunendo gli esseri viventi in gruppi, secondo criteri arbitrari, siamo noi a creare le specie.
Questi criteri nel tempo sono cambiati e continuiamo ancora a cambiarli.
E' un modo per catalogare miriadi di individui dentro un catalogo accessibile, che non tenda all'infinito.
Una catalogazione eroica fù effettuata ai tempi del Linneo , eroica perchè metà dei suoi allievi morirono sul campo.
Se consideriamo questa tendenza a dedicare la propria vita, fino a sacrificarla, di alcuni esseri viventi, al fine della conoscenza, la possiamo usare come criterio per definire una nuova specie. Una volta fatto ciò dovremo dargli un nome, inventando pure quello.
Vogliamo chiamarla specie umana?
Eienstein: ''Dio non gioca a dadi''
Bohr: '' Non sei tu Albert, a dover dire a Dio cosa deve fare''
Iano: ''Perchè mai Dio dovrebbe essere interessato ai nostri giochi?''

Jacopus

hystoricum. La grandezza del cervello è solo uno degli elementi da considerare rispetto all'intelligenza di una specie. Bisogna anche considerare anche come è cablato il cervello, ovvero come si sviluppano le connessioni al suo interno e come sono facilitate, come vengono protette le sinapsi nel corso della vita della specie. Un cervello meno brillante, ma che conserva una sua efficienza per un maggior numero di anni è preferibile. Se poi il cervello dei neanderthal era più grande, va considerato che noi, con un cervello più piccolo, li abbiamo soppiantati come specie dominante del pianeta terra, il che è una prova inconfutabile della nostra migliore fitness. Un cervello grande su un corpo più grande e muscoloso, richiede una ricerca di cibo molto più onerosa, visto che già il nostro cervello consuma il 15-20 per cento di ciò di cui ci alimentiamo.
Già Darwin si domandò a cosa serviva un cervello così complesso, quando per poter dominare il mondo sarebbe stato sufficiente un cervello molto meno sofisticato. Un cervello meno ardito e meno brillante, avrebbe anche avuto il vantaggio di non farci dirigere verso il baratro dello sfruttamento intensivo delle risorse ambientali e ci avrebbe preservato da possibili futuri disastri ecologici. Non è detto che una maggiore intelligenza preservi una specie. E' sempre questione di equilibri molto instabili, ed in questo caso di un processo di feed-back dove non è più tanto chiaro "chi o cosa è l'ambiente di chi o cosa".
Infine, la vita media di una specie animale sulla terra è di circa 4 milioni di anni. Già 50 miliardi di specie si calcola che siano vissute su questo fazzoletto dell'universo. Di queste sono attualmente ancora esistenti, circa 40 milioni, fra specie animali e vegetali. E' inevitabile che anche homo sapiens prima o poi si estinguerà. Le specie più antiche, se escludiamo i batteri, hanno 400 milioni di anni e sono dei campioni dell'adattamento. Un Limulide offre realmente l'idea di un animale preistorico. Non credo che l'estinzione dell'uomo sarà il frutto di un piano o di un progetto misterioso ma del semplice avvicendarsi delle specie nel palcoscenico della natura.
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

Alberto Knox

Citazione di: hystoricum il 03 Aprile 2022, 07:06:09 AMO meglio, un motivo ce lo abbiamo, ma illogico, che una cosa possa nascere dal suo opposto, l''animato dall'inanimato, e perchè allora non pure il contrario?
ma sì certo, anche gli oggetti inanimati hanno un anima, guarda le marmitte ad esempio
Noli foras ire , in teipsum redi, in interiore homine habitat veritas.

Alberto Knox

Penso che dovete chiarire se si vuole parlare di Evoluzione Darwiniana, o panspermia, o biogenesi o di Dna o di anima.... Perchè per ora non si è capito ancora di cosa si stia parlando
Noli foras ire , in teipsum redi, in interiore homine habitat veritas.

iano

Citazione di: Alberto Knox il 07 Aprile 2022, 00:37:36 AM
Citazione di: hystoricum il 03 Aprile 2022, 07:06:09 AMO meglio, un motivo ce lo abbiamo, ma illogico, che una cosa possa nascere dal suo opposto, l''animato dall'inanimato, e perchè allora non pure il contrario?
ma sì certo, anche gli oggetti inanimati hanno un anima, guarda le marmitte ad esempio
L'ho scritto io, non Hystoricum, ma da dove desumi che io abbia inteso che gli oggetti inanimati abbiano un anima?
Per quanto devo ammettere che le marmitte mi diano da pensare. ;)


Eienstein: ''Dio non gioca a dadi''
Bohr: '' Non sei tu Albert, a dover dire a Dio cosa deve fare''
Iano: ''Perchè mai Dio dovrebbe essere interessato ai nostri giochi?''

Alberto Knox

Citazione di: iano il 07 Aprile 2022, 00:55:43 AM
Citazione di: Alberto Knox il 07 Aprile 2022, 00:37:36 AM
Citazione di: hystoricum il 03 Aprile 2022, 07:06:09 AMO meglio, un motivo ce lo abbiamo, ma illogico, che una cosa possa nascere dal suo opposto, l''animato dall'inanimato, e perchè allora non pure il contrario?
ma sì certo, anche gli oggetti inanimati hanno un anima, guarda le marmitte ad esempio
L'ho scritto io, non Hystoricum, ma da dove desumi che io abbia inteso che gli oggetti inanimati abbiano un anima?
Per quanto devo ammettere che le marmitte mi diano da pensare. ;)



sereno Iano, sembrava una provocazione, perciò ho risposto con un altra provocazione scherzosa. Però mi sa che dovrò aprirlo un topic sulla biogenesi, il vero mistero non sta nella chimica.
Noli foras ire , in teipsum redi, in interiore homine habitat veritas.

viator

Citazione di: Alberto Knox il 07 Aprile 2022, 00:37:36 AM
Citazione di: hystoricum il 03 Aprile 2022, 07:06:09 AMO meglio, un motivo ce lo abbiamo, ma illogico, che una cosa possa nascere dal suo opposto, l''animato dall'inanimato, e perchè allora non pure il contrario?
ma sì certo, anche gli oggetti inanimati hanno un anima, guarda le marmitte ad esempio
Salve alberto. Certo. L'anima della marmitta è appunto la sua forma (intrinseca, cioè non apprezzabile dai nostri sensi+estrinseca, per quegli aspetti della loro forma apprezzabili dai nostri sensi).

Infatti è la forma=anima della marmitta a darle quella certa struttura che la rende marmitta e non altro che marmitta. Ovvero che le permette di svolgere la propria funzione di marmitta, cosa che le non-marmitte non riescono a fare nello stesso modo della marmitta. Saluti.
Esiste una sola certezza : non esiste alcuna certezza.

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