Il senso umano della vita, secondo la logica

Aperto da viator, 22 Novembre 2021, 18:25:22 PM

Discussione precedente - Discussione successiva

Scimmia Disadattata

Citazione di: viator il 22 Novembre 2021, 18:25:22 PMSalve. Faccio finta di non conoscere l'esistenza di "topics" affini a questo.

Secondo la logica UMANA il dilemma del senso UMANO della VITA UMANA........si presenta sotto due uniche semplici possibilità :

A) Dio esiste. In tal caso esiste un senso divin-umano della vita umana ma purtroppo nessuno lo conoscerà, poichè nessuno conosce veramente la volontà di Dio (non importa che moltissimi affermino di sapere ciò che Dio vorrebbe da noi : non esiste alcuna prova di ciò, ed il credere in Dio o lo sventolare deleghe o proclami non autorizza certo nessun umano a considerare provabile ciò che TUTTI IGNORIAMO).

B) Dio non esiste. In tal caso il senso UMANO della VITA UMANA non può collocarsi all'interno della sfera UMANA, ma dovrà collocarsi fuori di essa. Di conseguenza, sarà impossibile per qualsiasi UMANO trovare in sè il senso della propria od altrui vita. Tale senso infatti, anche se vagasse da qualche parte dell'Universo e noi lo incontrassimo.........dal momento che risulterebbe collocato fuori del nostro cranio, ci sarebbe del tutto INCOMPRENSIBILE. Salutoni ed auguri a chi è convinto di poter trovare il senso umano della vita umana.
La rigidità di questa dicotomia è veramente eccessiva, come molti hanno poi evidenziato. Però sono sorpreso che in qualche modo è conciliabile con una riflessione che ho fatto sul senso della vita. In super sintesi: un senso è un concetto artificiale e serve un essere cosciente e intenzionale per stabilire il senso di qualcosa. Gli umani non hanno creato gli umani (si possono riprodurre, ma più per istinto e comunque non hanno composto il genoma umano... per ora...). Quindi gli umani sono oggetti naturali e se c'è un senso per questi oggetti naturali serve un creatore che li abbia creati appunto per uno scopo. Parafrasando sopra:

A) Se il creatore esiste non possiamo avere una conferma della sua identità, ammesso che risulti umanamente comprensibile, e quindi non possiamo ricevere una risposta da esso.

B) Se il creatore non esiste, semplicemente non c'è alcun senso intenzionale per alcun oggetto naturale, umani compresi.

Quindi il senso della vita o non esiste o è inconoscibile. Se desiderate la versione lunga:
Qual è il senso della vita?

P.S. Nel titolo c'è anche scritto "secondo la logica", però per quanto usiamo quasi sempre la logica per strutturare un discorso, non è un'argomentazione puramente logica, il concetto di senso che ha una base sperimentale e neurologica è un ingrediente essenziale, essendo esso artificiale ci rendiamo conto che serve almeno un creatore umano, altro ingrediente non puramente logico. È più un'argomentazione che parte dal linguaggio naturale e cerca di capire se si stanno applicando termini nati in contesti quotidiani a contesti impropri o dove possono sorgere molte difficoltà senza soluzione.


Ipazia

Proprio perché non può esistere un senso della vita "dato", esso non può essere che "posto" e il luogo più  razionale (logico) di porlo e più soddisfacente di viverlo è la vita stessa.

Così come l'evoluzione l'ha (de)terminata, con qualche correttivo etico ed estetico che è nella nostra natura senziente e intelligente apportare.

Senza illusioni oltremondane, ma nella pienezza di ciò che la vita può offrire.

Come nell'insuperato insegnamento di Epicuro e dei suoi, più o meno riconoscenti e consapevoli, pensatori postumi.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

Discussioni simili (5)