Il senso umano della vita, secondo la logica

Aperto da viator, 22 Novembre 2021, 18:25:22 PM

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bobmax

Scusami Viator, ma hai almeno un caso in cui la Sostanza si manifesti direttamente, a prescindere dalla Forma?

O non abbiamo invece sempre a che fare con la Forma?

Dietro la quale riteniamo implicita una Sostanza... ma sempre deducendola dalla Forma.

Forma che rimanda ad altra Forma, sotto le quali ci deve pur essere la Sostanza! Lo siano per scontato.

Ma dove sta questa benedetta Sostanza?
Quanto è profonda la tana del bianconiglio?
Che non ci sia mai fine?
Tardi ti ho amata, bellezza tanto antica e tanto nuova, tardi ti ho amata. Tu eri con me, mentre io ero lontano da te.

Alberto Knox

Citazione di: bobmax il 13 Marzo 2022, 17:07:48 PMMa dove sta questa benedetta Sostanza?
Quanto è profonda la tana del bianconiglio?
Che non ci sia mai fine?

Non c'è bobmax, la sostanza  di cui parla viator è vuota. Non ha senso chiedersi se esiste una sostanza prima perchè non esiste alcuna sostanza. Nulla ha esistenza in sè, quindi nemmeno la sostanza. Tutto esiste solo in dipendenza da qualcosa d'altro. Le cose sono "vuote" nel senso che non hanno realtà autonoma , esistono grazie a, in funzione di, rispetto a, dalla prospettiva di qualcosa d'altro. Pensiamo al mondo in termini di oggetti , cose , entità . Un fotone, un cane, un sasso, un  orologio . Questi oggetti non stanno in solitudine, non sono isolati, al contrario, non fanno che interagire. é a queste interazioni che dobbiamo guardare, non agli oggetti. Il mondo che osserviamo è un continuo interagire, è una fitta rete di interazioni. il materialismo di Viator è obsoleto, superato, confutato dalla meccanica quantistica . Lui pensa che prima c'è la sostanza e dopo c'è l'interazione. La grande scoperta della m.q. è che guardavamo le cose all incontrario.
Noli foras ire , in teipsum redi, in interiore homine habitat veritas.

viator

Citazione di: bobmax il 13 Marzo 2022, 17:07:48 PMScusami Viator, ma hai almeno un caso in cui la Sostanza si manifesti direttamente, a prescindere dalla Forma?

O non abbiamo invece sempre a che fare con la Forma?

Dietro la quale riteniamo implicita una Sostanza... ma sempre deducendola dalla Forma.

Forma che rimanda ad altra Forma, sotto le quali ci deve pur essere la Sostanza! Lo siano per scontato.

Ma dove sta questa benedetta Sostanza?
Quanto è profonda la tana del bianconiglio?
Che non ci sia mai fine?

Salve bobmax. La tana del bianconiglio (tipico esempio espressivo della tua autoreferenziale cripticità) ovviamente è tubolare e compone un banale cerchio, percorrendo il quale si incontrerà costantemente la forma (il rivestimento esteriore della tana) alla quale internamente corrisponderà la sostanza (la imbottitura interna della tana). L'importante - come affermi tu - è l'esserci (al calduccio). Saluti
Esiste una sola certezza : non esiste alcuna certezza.

bobmax

Non vi è bisogno della meccanica quantistica, Alberto.

Che la cosa in sé non possa esistere, è la conclusione a cui arriva il pensiero che osserva la realtà.

Come mostravano i paradossi di Zenone, per esempio. Non esiste alcuna cosa distinta da tutto il resto.
Il movimento è possibile solo perché la cosa in sé non esiste.

Ma noi siamo andati invece nella direzione opposta.
Cullandoci nell'illusione di poter maneggiare l'infinito!
Follia della volontà di potenza.
Tardi ti ho amata, bellezza tanto antica e tanto nuova, tardi ti ho amata. Tu eri con me, mentre io ero lontano da te.

bobmax

Lo so Viator, che vuoi esserci.

Beh, anch'io, non lo nego certo.
Ma ormai mi va stretto.

E pure a te, mi sa...
Tardi ti ho amata, bellezza tanto antica e tanto nuova, tardi ti ho amata. Tu eri con me, mentre io ero lontano da te.

Alberto Knox

Citazione di: bobmax il 13 Marzo 2022, 17:44:37 PMNon vi è bisogno della meccanica quantistica, Alberto.

Che la cosa in sé non possa esistere, è la conclusione a cui arriva il pensiero che osserva la realtà.

Come mostravano i paradossi di Zenone, per esempio. Non esiste alcuna cosa distinta da tutto il resto.
Il movimento è possibile solo perché la cosa in sé non esiste.


la cosa in sè non esiste, e tu che stai leggendo?
Noli foras ire , in teipsum redi, in interiore homine habitat veritas.

bobmax

Citazione di: Alberto Knox il 13 Marzo 2022, 17:49:01 PMla cosa in sè non esiste, e tu che stai leggendo?

Non esistendo la cosa in sé... occorre prendere atto che la "sostanza" di tutto quello che c'è, non è che il Nulla.

E allora ciò che sto leggendo, cosi come qualsiasi altra cosa che c'è, non è che un dono. Un dono d'amore.
Tardi ti ho amata, bellezza tanto antica e tanto nuova, tardi ti ho amata. Tu eri con me, mentre io ero lontano da te.

Alberto Knox

Citazione di: bobmax il 13 Marzo 2022, 18:02:57 PM
Citazione di: Alberto Knox il 13 Marzo 2022, 17:49:01 PMla cosa in sè non esiste, e tu che stai leggendo?

Non esistendo la cosa in sé... occorre prendere atto che la "sostanza" di tutto quello che c'è, non è che il Nulla.

E allora ciò che sto leggendo, cosi come qualsiasi altra cosa che c'è, non è che un dono. Un dono d'amore.
o una grazia. Ad ogni modo non è il nulla . è una specie di vuoto. Ma è importante sottolineare che questo non nega la realtà del mondo , essa esiste certo ma non ha un fondamento ultimo. La lunga ricerca della sostanza ultima , della fisica , passata per la materia , molecole , atomi , campi, particelle elementari è naufragata nella complessità relazionale che tesse la realtà come una ragnatela. Non è nichilismo ne scetticismo nei confronti della realtà ,la realtà qui non è negata affatto.
Noli foras ire , in teipsum redi, in interiore homine habitat veritas.

bobmax

Comunque, Viator, questo refrain sulla mia cripticitá, addirittura autoreferenziale... mi sa tanto di una scusa.

La domanda è semplice e chiara: Hai contezza della Sostanza che non sia dedotta dalla Forma?

Vi vedi della cripticitá?
Tardi ti ho amata, bellezza tanto antica e tanto nuova, tardi ti ho amata. Tu eri con me, mentre io ero lontano da te.

bobmax

Alberto, è il Nulla.

Ma attenzione! È pure l'Essere.

Infatti, Essere = Nulla.

Nulla, significa non esserci.
Significa questo e nient'altro che questo: non esserci.

Ma pure l'Essere non c'è.
Non può proprio esserci.

In quanto l'Essere è il Fondamento.

Non essendoci, si può ben dire che:
Essere = Nulla

Ma allora?

Allora è la beatitudine!

L'esserci, tutto l'esserci, è un dono d'amore.
Tardi ti ho amata, bellezza tanto antica e tanto nuova, tardi ti ho amata. Tu eri con me, mentre io ero lontano da te.

viator

Citazione di: bobmax il 13 Marzo 2022, 18:34:03 PMComunque, Viator, questo refrain sulla mia cripticitá, addirittura autoreferenziale... mi sa tanto di una scusa.

La domanda è semplice e chiara: Hai contezza della Sostanza che non sia dedotta dalla Forma?

Vi vedi della cripticitá?
Salve bobmax. Pensavo avessi già capito, dalla mia precedente risposta relativa alla tana del bianconiglio, che trovo banalmente ovvia l'impossibilità di disgiungere la superficie esterna di un tubo dalla sua superficie interna. Forse stavolta sono stato io il criptico. Perdona e saluti.
Esiste una sola certezza : non esiste alcuna certezza.

Gyta

(Scrivo da tastiera virtuale con mouse per cui sarò lapidaria)


"un mondo sempre migliore, perché so' di poterlo fare" Iano


Beato te :-D ..[ anche se non si capisce se "il mondo migliore" lo fai o lo vedi (=interpreti come tale) oppure lo fai perché lo vedi (interpreti come tale).]


"Che vi debba essere un senso è dunque legato al fatto che vi sia una coscienza"
Definisci "coscienza".
C'è differenza fra inderogabile interazione e il sapere di stare interagendo?
Oppure il "sapere" (di sapere) stesso altro non è che inter-azione?


Il come è il cosa (poiché definisce il cosa); in tale ovvietà il senso è (il come-cosa).
Il significato/senso sorge come domanda quando il come-cosa ci spinge verso una dissociazione,
che sia la fine del nostro io, una sofferenza o una qualunque dissociazione che lacera il tessuto di una atemporalità (che funge da significante).


Certo.. detto così sembra che l'idiozia sia il meme di perfezione..
che la coscienza perfetta (=non dissociata) altro non sia che pura affermazione (=essere).


Viator: Dio esiste e Dio non esiste: è la medesima realtà (non in senso etico), il Senso è al contempo "entro" e "fuori" dalla sfera umana poiché non vi è alcun "fuori" ed alcun "entro", quell' interazione (nell'atemporalità) apparente è. Nel fiato della scissione cogliamo l'identità, nel medesimo fiato spezziamo l'atemporalità.Io sono ciò attraverso cui l'occhio vede, l'orecchio ode.. scrive l'upanishad..


La logica gioca "entro" quella scissione.





"Prima di autodiagnosticarti la depressione o la bassa autostima,
assicurati di non essere circondato da idioti"

Alberto Knox

Citazione di: bobmax il 13 Marzo 2022, 18:42:26 PMAlberto, è il Nulla.

Ma attenzione! È pure l'Essere.

Infatti, Essere = Nulla.

Nulla, significa non esserci.
Significa questo e nient'altro che questo: non esserci.

Ma pure l'Essere non c'è.
Non può proprio esserci.

In quanto l'Essere è il Fondamento.

Non essendoci, si può ben dire che:
Essere = Nulla

Ma allora?

Allora è la beatitudine!

L'esserci, tutto l'esserci, è un dono d'amore.
posso condiividere non è un problema, mi sento in sintonia con le tue parole. Anche se il mio prossimo argomento sarà sulla vacuità che col nulla,  c'entra ben poco.
Noli foras ire , in teipsum redi, in interiore homine habitat veritas.

Alberto Knox

e comunque sto benedetto senso della vita secondo la logica ancora non lo vedo, se c'è deve essere condiviso anche da altri pensatori.
Noli foras ire , in teipsum redi, in interiore homine habitat veritas.

bobmax

Citazione di: viator il 13 Marzo 2022, 18:52:13 PM
Citazione di: bobmax il 13 Marzo 2022, 18:34:03 PMComunque, Viator, questo refrain sulla mia cripticitá, addirittura autoreferenziale... mi sa tanto di una scusa.

La domanda è semplice e chiara: Hai contezza della Sostanza che non sia dedotta dalla Forma?

Vi vedi della cripticitá?
Salve bobmax. Pensavo avessi già capito, dalla mia precedente risposta relativa alla tana del bianconiglio, che trovo banalmente ovvia l'impossibilità di disgiungere la superficie esterna di un tubo dalla sua superficie interna. Forse stavolta sono stato io il criptico. Perdona e saluti.

Di modo che, Viator, quando ragioniamo su Forma e Sostanza, dando, come tu fai, concretezza alla Sostanza a scapito della Forma, questa è solo una nostra idea.

Paradossalmente, la Sostanza, la concretezza, è una nostra astrazione.
Tardi ti ho amata, bellezza tanto antica e tanto nuova, tardi ti ho amata. Tu eri con me, mentre io ero lontano da te.

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