Il pensiero laterale due, e il "paradosso delle due celle"

Aperto da Eutidemo, 29 Agosto 2019, 15:43:32 PM

Discussione precedente - Discussione successiva

Eutidemo

In attesa che risolviate "Il pensiero laterale uno, ed il "messaggio nascosto", riguardo al quale vi ho già fornito vari "aiutini", vi sottopongo quest'altro dilemma; che, badate, è di natura completamente diversa.
In realtà, è molto più facile da risolvere dell'altro, ma spero di non essermi impicciato io nell'esporlo nel modo giusto ;)

***
Su una delle 4 pareti della cella A, tutte in acciaio spesso 5 centimetri (così come pure il soffitto ed il pavimento), ed ermeticamente chiusa da tutti i lati, per espellere oggetti fuori di essa ci sono soltanto 5 fori circolari affiancati in linea retta ed a 6 centimetri di distanza l'uno dall'altro:
- ciascuno dei quali misura un centimetro di diametro;
- ciascuno dei quali misura 5 centimetri di profondità;
- solo attraverso i quali si possono far passare oggetti nella vicina cella B, anch'essa in acciaio ed ermeticamente chiusa anch'essa da tutti i lati (salvo, ovviamente, i 5 fori).
Le due celle hanno esclusivamente tale possibilità di comunicazione tra di loro, e nessuna con l'esterno.

***
Nella cella A c'è un prigioniero, che può parlare con i suoi carcerieri attraverso le pareti; la cella B, invece, è vuota.
Il prigioniero nella cella A, non ha a disposizione altro che un non specificato numero pari di sfere d'acciaio di 10 cm. di diametro, ed un non specificato numero dispari di aghi di 2 mm. di diametro lunghi 10 centimetri, che sono le uniche cose che si trovano con lui nella cella A.

***
Come è possibile che, ordinatogli di trasferire il prima possibile tutti gli oggetti presenti dalla sua cella nella cella B, in meno di 3 minuti, lui si trovi da solo nella cella A COMPLETAMENTE VUOTA, senza nessuna sfera d'acciaio e senza nessuno ago?


bobmax

Tardi ti ho amata, bellezza tanto antica e tanto nuova, tardi ti ho amata. Tu eri con me, mentre io ero lontano da te.

Eutidemo

:) BRAVISSIMO BOBMAX!!!!!! ;)
Sei proprio gajardo!
Il prigioniero espelle il numero dispari di aghi a sua disposizione (che erano 7) attraverso i fori, e, senza dover fare nulla, resta con ZERO aghi e ZERO sfere d'acciaio.
Ed infatti i numeri pari si ottengono moltiplicando per 2 i numeri interi naturali; lo zero è un numero intero naturale, che appunto, moltiplicato per 2, dà come risultato zero.
Quindi lo zero è un NUMERO PARI!
E poichè io avevo detto  che il prigioniero nella cella A, non aveva a disposizione altro che un "non specificato numero pari di sfere d'acciaio di 10 cm. di diametro", nulla vieta che "tale non specificato numero pari" fosse, appunto, pari a ZERO!
Solo così, in effetti, è possibile che, ordinatogli di far sparire subito tutti gli oggetti presenti nella sua cella, in meno di 5 minuti, e che lui si trovi da solo nella cella A, senza nessuna sfera d'acciaio e senza nessuno ago.

***
DAI, adesso risolvi pure l'enigma del messaggio nascosto!
***

Un saluto! :)

bobmax

Ciao Eutidemo,
da quanto ho compreso, sono ora due le frasi che dovrebbero contenere il medesimo messaggio nascosto. Infatti oltre alla prima tua frase iniziale hai poi riportato, nella tua risposta #10, anche la mia.

Ciò dovrebbe rendere più facile la soluzione, ma non per me.
Anche perché non comprendo come possa esservi un univoco messaggio nascosto in una frase generica, senza che ne sia conosciuto il contesto.

Vorrei proporre un altro esempio di indovinello, sulla falsa riga del pensiero laterale. In questo caso occorre però rispondere al quesito in breve tempo, diciamo entro un minuto dalla lettura dell'indovinello:

"Pierino sta per uscire di casa di fretta perché è in ritardo, quando si accorge di non avere indossato le calze!
Corre in camera, ma la lampadina è fulminata, per cui nel buio a tentoni apre il cassetto dove tiene le calze che sono messe alla rinfusa. Ve ne sono 10 Rosse, 20 Gialle e 30 Blu.
A Pierino non interessa quale colore indossare. Perciò ne prende un po' per portarle fuori alla luce e sceglierne due dello stesso colore.
Qual è il numero minimo di calze che Pierino deve prendere per essere sicuro che almeno due siano dello stesso colore?"
Tardi ti ho amata, bellezza tanto antica e tanto nuova, tardi ti ho amata. Tu eri con me, mentre io ero lontano da te.

leibnicht1

In solchen Augen sind verzauberten Seen

Eutidemo

Sono d'accordo con Leibnicht.
Ed infatti, se prendo solo tre calze, me ne può capitare una rossa, una gialla e una blu; ma se ne prendo una quarta, non può che fare coppia con una delle altre tre. :)

Eutidemo

Ciao Bobmax :)
Vedo che stai per scoprire il messaggio nascosto ;)
Ed infatti, hai perfettamente ragione a non capire come possa esservi un univoco messaggio nascosto in una frase generica, senza che ne sia conosciuto il contesto. ::)
Per trovare il messaggio, quindi, devi tenere presente che io non ho nascosto "il contenuto del messaggio", formulandolo in un codice cifrato (se avessi fatto così, sarebbe stato quasi impossibile scoprirlo), ma mi sono limitato a nascondere "il messaggio", che non è affatto in un codice cifrato: se lo trovi, lo capisci subito. 
Però prima lo devi trovare! :)

bobmax

Sì Leibnicht e Eutidemo, sono 4.

L'inghippo era nella ridondanza dei dati forniti. Sarebbe infatti bastato dire che vi era qualche calza rossa, qualche calza verde e qualche calza blu.

L'aggiunta di informazioni inutili e magari fuorvianti (10, 20, 30) tende, di norma, a confondere la mente che se c'è un dato lo vuole utilizzare.

Questo è il motivo per cui, nella maggioranza dei casi, si risponde d'istinto un numero maggiore (di solito 12).


In effetti, sono convinto che nella nostra vita la difficoltà di comprensione sia spesso dovuta al non riuscire a tralasciare dati inutili e fuorvianti.
Tardi ti ho amata, bellezza tanto antica e tanto nuova, tardi ti ho amata. Tu eri con me, mentre io ero lontano da te.

Eutidemo

Citazione di: bobmax il 31 Agosto 2019, 07:46:22 AM
Leibnicht e Eutidemo, sono 4.

L'inghippo era nella ridondanza dei dati forniti. Sarebbe infatti bastato dire che vi era qualche calza rossa, qualche calza verde e qualche calza blu.

L'aggiunta di informazioni inutili e magari fuorvianti (10, 20, 30) tende, di norma, a confondere la mente che se c'è un dato lo vuole utilizzare.

Questo è il motivo per cui, nella maggioranza dei casi, si risponde d'istinto un numero maggiore (di solito 12).


In effetti, sono convinto che nella nostra vita la difficoltà di comprensione sia spesso dovuta al non riuscire a tralasciare dati inutili e fuorvianti.

Anche io, nell'indovinello delle due celle, avevo fornito  informazioni inutili e fuorvianti per confondere un po' le idee; ma tu non ci sei cascato.
Nel "messaggio nascosto", invece, ho fatto il contrario, fornendo suggerimenti davvero utili e in buona fede...ma per ora senza esito :)

Discussioni simili (5)