Il paradosso delle tre monete

Aperto da Eutidemo, 27 Luglio 2022, 11:12:23 AM

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Eutidemo

In uno dei miei interventi nel "thread" "L'unicità dell'uno", avevo formulato  "en passant" il seguente semplice indovinello "dimostrativo", ma nessuno mi ha risposto:
" C'era un padre molto povero, che possedeva solo tre monete e due figli a cui lasciarle in eredità; come fece per non far torto a nessuno dei due, senza per questo lasciare la terza moneta in eredità ad altri, ma solo ad uno dei suoi due figli?"
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La soluzione è abbastanza semplice, ma la trovo molto significativa per quanto concerne la "natura" convenzionale dei numeri.
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Ed infatti, che cos'è un "numero"?
La risposta più semplice, ma, secondo me, anche la più corretta, è che  un "numero" è un "insieme di elementi"; ma tali "elementi", anche in relazione agli stessi identici "oggetti", possono essere di diversa natura (sia fisica che concettuale).
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Per esempio, nel caso del mio indovinello:
- le tre monte "fisicamente considerate" non possono in alcun modo essere divise per due, in quanto il tre è un "numero primo";
- il numero di euro che esse rappresentano, però (1 euro, 50 cm, 50 cm), però, può benissimo essere equamente diviso per due, assegnando l'euro ad uno dei coeredi, e i due 50 cm all'altro coerede.
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