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LOGOS - Argomenti => Tematiche Filosofiche => Discussione aperta da: Eutidemo il 19 Febbraio 2025, 17:50:34 PM

Titolo: Il paradosso dell'intelligenza e della stupidità
Inserito da: Eutidemo il 19 Febbraio 2025, 17:50:34 PM
Teoricamente una persona con un Q.I. di 154, in generale, dovrebbe ritenersi più intelligente di una persona con un Q.I. di 87; però, in alcuni casi, questo non si verifica.
Ed infatti, se una persona con un Q.I. di 154 pretende di persuadere razionalmente di qualcosa una persona con un Q.I. di 87, è più stupida di lei; ed infatti non riesce a capire che non c'è niente di più stupido cercare di farsi comprendere da uno stupido.
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Sarebbe come pretendere di giocare a scacchi con uno "scimpanzè", il quale muove i suoi pezzi a casaccio!
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Titolo: Re: Il paradosso dell'intelligenza e della stupidità
Inserito da: Adalberto il 19 Febbraio 2025, 20:56:18 PM
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Ciao. La persuasione agisce utilizzando molte leve emotive. Se uno è davvero intelligente avrà pure imparato ad usarle.
Titolo: Re: Il paradosso dell'intelligenza e della stupidità
Inserito da: Eutidemo il 20 Febbraio 2025, 06:00:06 AM
Citazione di: Adalberto il 19 Febbraio 2025, 20:56:18 PMTranslator
 
 
Ciao. La persuasione agisce utilizzando molte leve emotive. Se uno è davvero intelligente avrà pure imparato ad usarle.
Anche questo è vero ;)
Titolo: Re: Il paradosso dell'intelligenza e della stupidità
Inserito da: daniele22 il 20 Febbraio 2025, 08:25:50 AM
Da buon eretico penso che l'intelligenza sia un'emanazione della sfera pulsionale/emotiva, e da questa sia diretta.
In conseguenza di ciò, se una persona ben motivata (sfera emotiva/pulsionale) ad accrescere la propria intelligenza cominciasse a dedicarsi a fare test di intelligenza a nastro, nel giro di pochi mesi vedrebbe sicuramente il proprio q.i. innalzarsi di molti punti. In questo caso il suo punteggio segnalerebbe infine la sua conoscenza in materia di test di intelligenza. L'eventuale gap con altri lo farebbe solo il grado di consapevolezza (conoscenza) che costui abbia della realtà in toto.
Nota a margine: è da un anno che non uso più l'intelligenza artificiale. Incuriosito, ieri ho scaricato dal sito www.asc27.com (la i.a. italiana) la possibilità di testarla. Molto buona sembra
Titolo: Re: Il paradosso dell'intelligenza e della stupidità
Inserito da: Adalberto il 20 Febbraio 2025, 10:21:01 AM
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Citazione di: Eutidemo il 20 Febbraio 2025, 06:00:06 AMAnche questo è vero ;)
Ho cliccato su mi piace perché la tua risposta mi ha ispirato simpatia, ma soprattutto senso di colpa. Infatti ho un po' imbrogliato con quelle mie due righe telegrafiche, che per essere più efficaci hanno ignorato (volutamente, questa è la colpa) il fatto che nel paradosso tu avessi ristretto il campo al solo ambito razionale.
 Spostando l'attenzione sull'emotività ho fasificato le tue premesse, solo per far finta di dire una cosa intelligente, sorry. In realtà sono solo un parente del tipo nella foto.
Titolo: Re: Il paradosso dell'intelligenza e della stupidità
Inserito da: Eutidemo il 20 Febbraio 2025, 13:38:26 PM
Citazione di: Adalberto il 20 Febbraio 2025, 10:21:01 AMTranslator

Ho cliccato su mi piace perché la tua risposta mi ha ispirato simpatia, ma soprattutto senso di colpa. Infatti ho un po' imbrogliato con quelle mie due righe telegrafiche, che per essere più efficaci hanno ignorato (volutamente, questa è la colpa) il fatto che nel paradosso tu avessi ristretto il campo al solo ambito razionale.
 Spostando l'attenzione sull'emotività ho fasificato le tue premesse, solo per far finta di dire una cosa intelligente, sorry. In realtà sono solo un parente del tipo nella foto.

Non ti preoccupare, poichè ritengo che la tua sia una osservazione comunque valida ed acuta; semmai sono in colpa io, poichè ho indebitamente ristretto il campo al solito "ambito razionale", mentre, invece, l'"intelligenza emozionale" ha la stessa (se non maggiore) importanza! ;)
Titolo: Re: Il paradosso dell'intelligenza e della stupidità
Inserito da: Eutidemo il 20 Febbraio 2025, 13:46:22 PM
Citazione di: daniele22 il 20 Febbraio 2025, 08:25:50 AM
Da buon eretico penso che l'intelligenza sia un'emanazione della sfera pulsionale/emotiva, e da questa sia diretta.
In conseguenza di ciò, se una persona ben motivata (sfera emotiva/pulsionale) ad accrescere la propria intelligenza cominciasse a dedicarsi a fare test di intelligenza a nastro, nel giro di pochi mesi vedrebbe sicuramente il proprio q.i. innalzarsi di molti punti. In questo caso il suo punteggio segnalerebbe infine la sua conoscenza in materia di test di intelligenza. L'eventuale gap con altri lo farebbe solo il grado di consapevolezza (conoscenza) che costui abbia della realtà in toto.
Nota a margine: è da un anno che non uso più l'intelligenza artificiale. Incuriosito, ieri ho scaricato dal sito www.asc27.com (la i.a. italiana) la possibilità di testarla. Molto buona sembra

A dire il vero la maggior parte degli studiosi della materia è di diverso avviso; come quasi ovunque viene riportato su INTERNET:
(https://i.postimg.cc/LssvXFKn/QUOZIENTE.jpg)
Titolo: Re: Il paradosso dell'intelligenza e della stupidità
Inserito da: iano il 20 Febbraio 2025, 14:56:40 PM
Citazione di: daniele22 il 20 Febbraio 2025, 08:25:50 AM
In conseguenza di ciò, se una persona ben motivata (sfera emotiva/pulsionale) ad accrescere la propria intelligenza cominciasse a dedicarsi a fare test di intelligenza a nastro, nel giro di pochi mesi vedrebbe sicuramente il proprio q.i. innalzarsi di molti punti. In questo caso il suo punteggio segnalerebbe infine la sua conoscenza in materia di test di intelligenza. 

In effetti l'insieme di quei test equivale ad una possibile definizione di intelligenza.
Titolo: Re: Il paradosso dell'intelligenza e della stupidità
Inserito da: daniele22 il 20 Febbraio 2025, 21:37:52 PM
@Eutidemo 
Hai sbagliato domanda. Comunque gliel'ho fatta anch'io e a me ha raccontato un mucchio di cose sull'ambiente, istruzione, allenamento etc.
Le ho chiesto poi se vi fosse una stretta correlazione tra motivazione e apprendimento e mi ha detto che c'è, ma dipende anche dai fattori da lei elencata. Non ho fatto altre domande. Lei è comunque di natura "conservatrice", ma ieri mi ha elogiato con un "soluzione creativa" quando le sottomisi la mia definizione di "cosa" di cui già vi parlai. Non l'ha accettata subito. Ho dovuto prima farle notare che il termine "cosa" è comunque un oggetto, anche se immateriale. Infine ho patteggiato il verbo ingabbiare col verbo definire. E non ho chiesto altro. Insomma, fin qui mi sembra che se vuoi puoi dialogare
@iano
In un certo senso sì e infatti si chiamano test d'intelligenza, ma per come la immagino l'intelligenza sarebbe pure coinvolta nel sistema motorio ... come fosse un'intelligenza più sedimentata 
Buon fine mese a tutti comunque 
Titolo: Re: Il paradosso dell'intelligenza e della stupidità
Inserito da: Morpheus il 22 Febbraio 2025, 15:49:52 PM
Citazione di: Eutidemo il 19 Febbraio 2025, 17:50:34 PM
Teoricamente una persona con un Q.I. di 154, in generale, dovrebbe ritenersi più intelligente di una persona con un Q.I. di 87; però, in alcuni casi, questo non si verifica.
Ed infatti, se una persona con un Q.I. di 154 pretende di persuadere razionalmente di qualcosa una persona con un Q.I. di 87, è più stupida di lei; ed infatti non riesce a capire che non c'è niente di più stupido cercare di farsi comprendere da uno stupido.
Ciao Eutidemo :)
Premettendo che il Q.I. corrisponde all'intelligenza, cosa è la stupidità? Un Q.I. di 154 è più intelligente di un Q.I. di 87, ma un Q.I. di 190 è più intelligente di un Q.I. 154 così come un Q.I. 87 è più intelligente di un Q.I. 78. Se poi facciamo coincidere la conoscenza con l'intelligenza, non è forse vero che, in generale, un fisico è più intelligente di un medico in fisica? E un medico è più intelligente di un fisico in medicina? Allora ti rifaccio la domanda, cos'è la stupidità? Ed esiste un limite (non parlo di un semplice limite umano) all'intelligenza? Io trovo che la stupidità siano le parole di qualcuno meno intelligente, errate per qualcuno di più intelligente. Sono curioso di sentire la tua opinione.

Un saluto, Morpheus.