Il paradosso del cuore e della mente!

Aperto da Eutidemo, 14 Marzo 2024, 07:18:00 AM

Discussione precedente - Discussione successiva

Eutidemo

Solo chi ha il cuore in pace, può avere una mente che ragiona bene; ma solo chi ha una mente che ragiona bene può avere il cuore in pace!

daniele22

Citazione di: Eutidemo il 14 Marzo 2024, 07:18:00 AM
Solo chi ha il cuore in pace, può avere una mente che ragiona bene; ma solo chi ha una mente che ragiona bene può avere il cuore in pace!

Ostia! Ciao Eutidemo ... Non è che poi compare il temutissimo principe Rastislav? 
Il cuore batte e la mente pensa. Vorresti insinuare che se la mente funziona bene anche tutto il corpo lo fa? Giovenale a suo tempo disse "mens sana in corpore sano", ma non sarebbe proprio la stessa cosa. Un saluto 

iano

#2
Citazione di: Eutidemo il 14 Marzo 2024, 07:18:00 AM
Solo chi ha il cuore in pace, può avere una mente che ragiona bene; ma solo chi ha una mente che ragiona bene può avere il cuore in pace!

Il ragionare richiede un tempo superiore a un battito di cuore, che basta invece per innamorassi, mentre due sono troppi.
Eienstein: ''Dio non gioca a dadi''
Bohr: '' Non sei tu Albert, a dover dire a Dio cosa deve fare''
Iano: ''Perchè mai Dio dovrebbe essere interessato ai nostri giochi?''

Ipazia

Il cuore in pace non può averlo nessuno per ovvi motivi che non sto qui ad elencare e riassumerei nelle contraddizioni del vivere. Una mente che ragiona può aiutare il cuore in guerra a condurla senza eccessivi patemi, che poi sono quelli che fanno sragionare la mente.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

Aspirante Filosofo58

Io partirei da quel "mens sana in corpore sano". Intanto vorrei capire cosa si intenda per "sana/sano", dal momento che, per esempio, nel mio caso il corpo "sano" (nel senso di normodotato) è rimasto per 364 giorni e mezzo dalla data di nascita (sono nato la mattina del 30 dicembre 1958 e la sera del 29 dicembre 1959 il mio organismo è stato attaccato da un agente patogeno che non è stato in grado di riconoscere, per cui, dopo una serie di febbri equine che andavano e venivano (evidentemente per cercare di disfarsi dell'intruso), sono partite le crisi convulsive e, di conseguenza la paralisi cerebrale che mi tolse per sempre la gioia di camminare correttamente! Quindi, se questo detto fosse valido, io dovrei essere stupido o giù di lì! :( Però non dimentichiamo il proverbio: la difficoltà aguzza l'ingegno, che a me piace molto di più, anche perché la mente è costretta a pensare come superare agevolmente (magari col minimo sforzo) ostacoli pressoché inesistenti per i cosiddetti "normodotati". ;)

Altro punto: la mente che mente. La mente trova tutte le scorciatoie, tutti i metodi per rendere meno difficoltosa la vita: per esempio, la memorizzazione dei percorsi stradali (casa/lavoro): una volta memorizzato il percorso, ci si trova da un punto all'altro senza rendersene conto, perdendo così tutto ciò che riguarda il percorso. La mente fatica molto ad essere nel presente proprio per proteggere il corpo, e spesso ci ricorda i bei tempi che furono o ci fa sognare tempi migliori.

Quindi, è molto difficile riuscire a mettere d'accordo cuore e mente; difficile ma non impossibile. Per farlo, io credo che occorra capire di non essere solamente il corpo, o solamente la mente. Occorre capire che corpo e mente sono due componenti dell'essere umano che è composto anche di anima e spirito. Far dialogare le quattro componenti umane che ho citato, capire che possono e debbono dialogare e collaborare per il bene dell'essere umano stesso, porterà la pace nell'essere umano e in tutta l'umanità (solamente un mondo di persone in pace con sé stesse, può essere in pace con tutti).
La teoria della reincarnazione mi ha dato e mi dà risposte che altre teorie, fedi o religioni non possono, non sanno o non vogliono darmi. Grazie alle risposte ottenute dalla reincarnazione oggi sono sereno e sono sulla mia strada che porterà a casa mia!

Jacopus

È un paradosso solo se lo elaboriamo digitalmente, ovvero presupponendo, come nel mondo fisico, che, a date condizioni, conseguono determinati fatti e solo quelli. Bisogna inoltre premettere che il "cuore in pace" è linguaggio figurato per rappresentare uno stato emotivo equilibrato e sereno, grazie al quale la mente ( o il cervello?) può ragionare bene.
Occorre pertanto fare alcune correzioni. Mondo emotivo e cognitivo procedono parallelamente e si rinforzano a vicenda. Non esiste cognizione vera senza "passione" verso ciò di cui si sta ragionando (bene). L'organismo umano in sostanza, apprende in forma emotiva (alla faccia del povero Cartesio e dell'uomo occidentale dagli occhi di ghiaccio) e cognizione/emozione procedono di pari passo. Vi possono essere individui che ragionano bene in assenza di emozioni, ma di solito quel buon ragionamento è tale solo in modo parziale. Ad esempio si può essere dei grandi matematici ma non essere in grado di sostenere una conversazione con una donna, se si hanno lacune "del cuore".
Seconda correzione, l'apprendimento/razionalità/mente non si fonda solo sull'emozione (cuore) ma anche sul corpo (è ormai provato che camminare o fare sport aiuta a pensare meglio), ma anche sulla relazionalità poiché la nostra mente è una mente collettiva.
Terza correzione, lo sviluppo filogenetico di ognuno di noi, pur rispondendo a leggi comuni, è estremamente plastico e pertanto le diverse interpretazioni dei termini di cuore e ragione si possono bilanciare fra di loro nelle più diverse proporzioni.
Genericamente il noto detto romano, aveva già compreso in modo pragmatico quello che ci dice ora la neuroscienza e che è stato contrastato dalla terribile combo: Platone + Cristianesimo.
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

Alberto Knox

#6
Citazione di: Eutidemo il 14 Marzo 2024, 07:18:00 AMavere una mente che ragiona bene
sì ma cosa significa avere una mente che ragiona bene? una mente in salute?  salute in latino si dice "salus" che significa salute ma significa anche "salvezza". se è così la mente in salute non deriva solo dalla pace del cuore nè la pace del cuore deriva dalla mente in salute, e con mente non mi riferisco al modo di usare il ragionamento per mera esercitazione itellettuale, mi riferisco al pensiero autentico perchè il pensiero quando è vero è sempra anche vita. Quindi che cos'è il pensiero quando è vero , non è nient'altro che il tentativo di portare alla mente quello che prima si trova sotto la mente, cioè il cuore, le viscere e mettiamoci anche i genitali fino ad arrivare ai piedi , tutto l apparato vivente in modo da esprimere ciò che ti tiene in salute. La salute integrale è teoretica , etica , estetica, tutto si lega uno con l altro , tutto è in relazione. è interessante anche notare come il tuo stesso pardosso ha messo in relazione pace del cuore  con il bene. Fa sottindendere un armonia relazionale.  Mi correggo, non è un paradosso .
Noli foras ire , in teipsum redi, in interiore homine habitat veritas.

green demetr

Citazione di: Eutidemo il 14 Marzo 2024, 07:18:00 AM
Solo chi ha il cuore in pace, può avere una mente che ragiona bene; ma solo chi ha una mente che ragiona bene può avere il cuore in pace!

Ma certo la vecchia lezione Platonica! (anche stoica credo).
La ragione DEVE essere superiore al cuore (che trema di paura).
Ma la nostra è un epoca profondamente radicata nelle emozioni dal basso, e dalla paura.
La ragione è tramontata da lungo tempo e la paura regna.
Come alla fine di ogni civiltà, la storia si ripete eguale, senza dare mai occasione all'uomo di imparare.
Vai avanti tu che mi vien da ridere

Discussioni simili (5)