Il casualismo darwiniano è un'ipotesi *non dimostrata*, anzi, *non-scientifica*

Aperto da Carlo Pierini, 13 Luglio 2018, 19:57:14 PM

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Carlo Pierini

Da una introduzione del libro di Gould-Eldredge : "L'equilibrio punteggiato":


"Proposto all'inizio degli anni Settanta del XX secolo da Stephen Jay Gould e da Niles Eldredge in un celebre articolo (Punctuated Equilibria. An Alternative to Phyletic Gradualism), il concetto di equilibrio punteggiato [lunghi periodi di stasi evolutiva "punteggiati" da speciazioni improvvise] ha segnato una svolta decisiva negli studi dedicati all'evoluzione delle specie. Tra gli scienziati era in quegli anni predominante l'immagine del processo evolutivo come una progressione graduale e cumulativa di caratteri, un meccanismo di lento e inesorabile avanzamento. La documentazione fossile, allora in rapida crescita, sembrava però non confermare questa ipotesi; il dato empirico ricavabile dalle analisi sul campo dipingeva un quadro differente, formato da lunghi periodi di stasi, che potevano durare milioni di anni, intervallati da bruschi e rapidi eventi di speciazione, ovvero i processi biologici ed ecologici "punteggiati" che portano alla formazione di nuove specie. La scoperta di Gould ed Eldredge riuscì a spiegare la mancanza di reperti fossili che documentassero il passaggio necessariamente graduale tra una specie e l'altra, e a riavvicinare in questo modo i dati effettivi della paleontologia alla teoria dell'evoluzione".

CARLO
Si tratta di una teoria che mette in crisi uno dei due pilastri del darwinismo - la casualità delle mutazioni biologiche - e rende marginale e poco significativo l'altro pilastro - la selezione naturale - lasciando finalmente ampio spazio all'idea anti-riduzionista di "ONTOGENESI" come logica fondamentale della speciazione, cioè di autodeterminazione dei processi evolutivi, nello stesso modo in cui nel campo della psicologia la prospettiva junghiana si libera del riduzionismo freudiano (la mente come epifenomeno degli istinti biologici) e rilancia la tesi dell'autodeterminazione dei processi di evoluzione spirituale (relativa indipendenza di tali processi dai processi biologici).
Del resto l'ipotesi della casualità delle mutazioni come motore dell'evoluzione delle specie, non solo NON E' STATA MAI PROVATA, ma è altresì INFALSIFICABILE (Popper), pertanto dovrebbe essere considerata NON-SCIENTIFICA. Se ciò non accade è solo per una questione di indottrinamento ideologico degli scienziati materialisti che continuano a vedere nel darwinismo un cavallo di battaglia storico contro il creazionismo religioso.
Ma a peggiorare ancor più la credibilità del "casualismo", come accennava il pezzo sul libro di Gould, ci sono le osservazioni della paleontologia che mostrano sempre più frequentemente casi di stasi evolutiva (che può protrarsi anche per qualche centinaio di milioni di anni) e casi di speciazione improvvisa o di adattamenti biologici all'ambiente talmente rapidi e "mirati" da rendere poco probabile l'ipotesi di "mutazioni casuali" e più probabile quella che contempla la possibilità di fattori finalistici. Per esempio, il caso famoso della lucertola "Podarcis Sicula" di cui parla P. DE ROSA nel suo libro: "E se Darwin si fosse sbagliato?" (paragrafo 6.7):

https://3.bp.blogspot.com/-RJPvI99jeJw/V8HvO3DhTMI/AAAAAAAAAhw/59G2FRmQ8IcEr-jzE3t75Rg81dJOfFgnwCLcB/s1600/Mente-corpo%2B1.jpg

https://2.bp.blogspot.com/-Xw9DHspZIPI/V8HvZij8ydI/AAAAAAAAAh0/zqImeSISSD81mAC0CYbBq5JlIau_Bo66QCLcB/s1600/Mente-corpo%2B2.png

Ma torniamo all'ONTOGENESI. Cos'è?  In poche parole, è quel processo di trasformazione dell'uovo che culmina nel pulcino (replica della specie); processo che è INTERAMENTE codificato nei minimi dettagli nel DNA dell'uovo e che quindi è pienamente compatibile col paradigma materialista determinista (non-finalista).
Ma se applichiamo lo stesso concetto alla SPECIAZIONE, cioè al passaggio da una specie *già esistente* ad una nuova specie *mai esistita prima*, il discorso si fa davvero interessante, perché alla "riorganizzazione genetica" (Gould & Eldredge) del vecchio DNA che precede questo passaggio improvviso al nuovo DNA SI DEVE attribuire una sorta di conoscenza della meta, di pre-visione della nuova struttura (che non è, ovviamente, codificata nel vecchio DNA), proprio come succede nei processi creativi-inventivi-finalisti della nostra mente quando inventiamo qualcosa di nuovo e lo disegniamo come progetto PRIMA ANCORA di averlo realizzato.
Scrive Gould:

"In base al modello della speciazione a equilibri punteggiati, le tendenze all'interno delle diverse linee evolutive si manifestano attraverso episodi, che si vanno continuamente accumulando, di SPECIAZIONE ISTANTANEA alla scala dei tempi geologici, ANZICHÉ TRAMITE UN GRADUALE CAMBIAMENTO ALL'INTERNO DI POPOLAZIONI CONTINUE si tratta di un processo che assomiglia più al salire i GRADINI DI UNA SCALA che non al far rotolare una palla all'insù lungo un piano inclinato".  [S. J. GOULD: L'evoluzione della vita sulla Terra - pg. 7]

Il neuroscienziato J. Eccles ribadisce:

"Nella teoria di Darwin, le mutazioni genetiche servivano come materiale puro per la selezione, la quale controllava essenzialmente la direzione dell'evoluzione. Nella teoria degli equilibri punteggiati, invece, le modificazioni saltazionali [cioè relative al "salto" di specie] avvengono PRIMA di un qualsiasi controllo selettivo; questo controllo agisce quindi su NUOVE SPECIE già pienamente costituite. L'ONTOGENESI PRECEDE la selezione. Gli organismi, cioè: <<...influenzano il loro stesso destino con meccanismi interessanti e complessi. Dobbiamo ricollocare al suo posto il concetto di organismo nella biologia evoluzionistica >> (Gould, 1982, p. 144)". [J. C. ECCLES: Evoluzione del cervello e creazione dell'io - pg. 31]

E non credo sia casuale il fatto che Jung riconosca agli archetipi psichici questa stessa proprietà di pre-conoscenza della meta di un processo di trasformazione-evoluzione psico-spirituale:

"L'archetipo determina il modo e il decorso della configurazione con un'apparente prescienza o "nel possesso a priori del fine" che viene circoscritto dal processo di convergenza in un centro".  [JUNG: La dinamica dell'Inconscio - pg.226]

Allora la domanda sorge spontanea: non sarà, forse, che il concetto di archetipo e quello di DNA siano sovrapponibili? In altre parole, non sarà che il DNA rappresenta l'espressione biologica di un archetipo? (Si veda a questo proposito il mio 3d):

https://www.riflessioni.it/logos/tematiche-filosofiche-5/i-due-emisferi-dell'iperuranio-platonico/

Perché una cosa è certa: se non ci sono prove che i processi bio-chimici presentino aspetti finalistici (teleologici), non ci sono tuttavia dubbi sul fatto che il comportamento umano - e, in misura decrescente a ritroso sulla scala evolutiva, anche quello di altre specie animali - sia caratterizzato proprio dal regime finalistico di molte delle sue attività. Per cui non ci sono ragioni per escludere che il finalismo, pur non essendo una proprietà della materia biologica, sia però una proprietà della mente, che la mente possa interagire con la materia biologica, ...e che dunque le cosiddette "mutazioni" non siano delle trasformazioni del tutto casuali, ma che siano invece influenzate in qualche modo dalla dimensione mentale (e non parlo, naturalmente, di volontà cosciente) e dal suo carattere spiccatamente finalistico.

Questa mia ipotesi si chiama: evoluzionismo archetipico-pieriniano!  8)
(...Che nessuno si filerà mai almeno per un secolo...!)   :-[



MOZART: Concerto oboe K314 III
https://youtu.be/0HsONltnfOQ

Carlo Pierini

P.S.
Un'altra coincidenza significativa che in qualche modo rafforza l'idea del DNA come trascrizione biologica di un archetipo è data dal fatto che l'immagine chimica della molecola del DNA:

https://4.bp.blogspot.com/-IQ_LK4AbJuU/V8Lr1gFWtSI/AAAAAAAAAiI/y3RLvuU2m8YHnTfG0T8dMF6hJs-GJd0YwCLcB/s1600/DNA.jpg

...coincide in modo impressionante con l'immagine simbolica dell'archetipo massimo della simbologia (il più diffuso in assoluto nella storia dei simboli e delle idee religiose), il caduceo, il quale si presenta anche come rappresentazione grafica di un Principio universale, la Complementarità degli opposti:
1
http://4.bp.blogspot.com/-Vauj3Ik1Zf4/TfaO-BZGwgI/AAAAAAAAACg/PYj5pn2GXZ0/s1600/CADUCEO+ALCHEMICO+1.JPG
2
http://2.bp.blogspot.com/-HjuWFgWbFws/TfaPHY8O2fI/AAAAAAAAACk/a0I34xWiBx4/s1600/Caduceo+cinese+1.jpg
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http://4.bp.blogspot.com/--iRCqmrokck/UYFdNbfOg2I/AAAAAAAAAFs/v4swGYqWPlg/s1600/Caduceo+naga.jpg
4
http://4.bp.blogspot.com/-J8qDke7cTVw/TfaQfLMjO_I/AAAAAAAAACo/aJ-AbuLzi6M/s1600/Caduceo+Gudea.jpg
5
http://2.bp.blogspot.com/-fTPDbyzlVIo/UYFerD5-qSI/AAAAAAAAAGI/VgWKXGaajcQ/s1600/Caduceo+Kundalini.jpg
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http://1.bp.blogspot.com/-Ly80Rjm96Xw/UgoGwbe6ltI/AAAAAAAAAGw/UWzQ33_AJoE/s1600/Alchimia+10.jpg
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http://1.bp.blogspot.com/-zBxRYTkKps0/TfaQmLSChdI/AAAAAAAAACs/TI8HBvqwkmg/s1600/Caduceo+ind%25C3%25B9+%2528nagakala%2529.jpg
8
http://3.bp.blogspot.com/-M-_lJ_424dg/TfR9NN8IxAI/AAAAAAAAACE/ZF5q_l3lzBs/s1600/Bosohli%252C+sec.+XVIII.jpg
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http://2.bp.blogspot.com/-fJ7zeQG_4Gg/TfR9QlqpDuI/AAAAAAAAACI/KAZPZ-PUzC4/s1600/caduceo+celtico.jpg
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http://2.bp.blogspot.com/-qql3wHKRTSU/TfSPCbjnUpI/AAAAAAAAACY/mzuqMd4Bpa4/s1600/Caduceo-Zodiaco.jpg
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http://3.bp.blogspot.com/-kB9c_jmxnIw/UX2iOp4RJHI/AAAAAAAAAE8/LwJNb90Y2CQ/s1600/Filius+noster.jpg
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http://4.bp.blogspot.com/-JuMywbEKwU4/TdZo-Zv-24I/AAAAAAAAABA/u2D2MVqxNtQ/s1600/Caduceo+Michelangelo+2.JPG
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http://2.bp.blogspot.com/-7MWp9STdEDM/UhiGv1eDokI/AAAAAAAAALA/ffMOSOeI3As/s1600/16+Croce+Caduceo.jpg
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http://3.bp.blogspot.com/-KmJSU5w8FqA/TfR9YePtJNI/AAAAAAAAACQ/REeLN-S-DnY/s1600/ThreefoldFlam.jpg
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http://2.bp.blogspot.com/-m4wpAD9HIQA/UiUNh86RSWI/AAAAAAAAARA/fBa9EfnZyFA/s1600/MATRIMONIUM+1.JPG
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http://3.bp.blogspot.com/-kfHVK4npYag/TfaOpKGsMWI/AAAAAAAAACc/McR2dbczbr4/s1600/Visione.jpg


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