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Il bene e il male

Aperto da Mouhss99, 02 Maggio 2017, 15:01:42 PM

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Mouhss99

Ciao a tutti, prima di iniziare volevo dire che a parer mio se si utilizza un linguaggio medio semplice, contemporaneamente diventerà più semplice " filosofare " sugli argomenti espressi. Quindi io di conseguenza utilizzerò termini semplici, anche perchè la scrittura e la lingua sono invenzioni dell'essere umano che sono state create per trasmettere un messaggio da un uomo ad un altro.                                                                                 Detto ciò, secondo me il bene e il male non esistono e per spiegare il mio pensiero, vi farò un semplice esempio:
immaginate di possedere uno status sociale molto elevato, il più elevato possibile, di avere risorse illimitate e un foglio con scritto dei passaggi da svolgere per dimostrare che il bene e il male non esistono. Contattate una giovane coppia, le offrite qualcosa che loro vogliono per fare un figlio che a sua volta quel figlio sarà utilizzato per l'esperimento. Prima della nascita, si farà nascere il figlio in un ambiente privo di case , smog, macchine, qualsiasi oggetto inventato dall'uomo, e la prima cosa che vedrà sarà un ambiente a occhio nudo infinito, formato da pareti liscie nere e luci che non accecano gli occhi sopra la testa. il bambino nascerà, non vedrà la madre e il dottore che prenderà in braccio il bambino avrà un costume che non mostrerà il suo volto. ( Il costume è privo di riferimenti di cartoni o cose simili, un tessuto che riveste tutto l'uomo o la donna ma non mostra che è un uomo o una donna). nato il bambino, gli verrà fornito di tutto il cibo che necessità e tutto ciò che gli serve per vivere, sempre coprendo le persone che gli danno da mangiare e lo curano. Si cercerà di evitare ogni normale comportamento o parola che nel mondo reale si utilizza, per esempio la cordialità, la simpatia, tutte le cose che per noi sono cose positive, diciamo riferite al " bene " del titolo. Mentre si insegnerà al bambino solo cose riferite al " male " del titolo. Per esempio che è normale uccidere, ( ciò che accadeva secoli fa diciamo),sputare in faccia alle persone quando dicono una determinata cosa, offenderle con parole, picchiarsi, gli verrà insegnato ciò per esempio quando raggiungerà l'età di 10 anni gli daremo una pistola o un'arma ( la persona che educa il bambino ovviamente avrà protezioni ecc )e gli faremo sparare su animali, oppure creeremo con l'informatica immagini simili a uomini e gli faremo sparare su di loro. Ora immaginate di moltiplicare gli esseri umani che riceveranno tale educazione per il n° dei componenti degli esseri umani di oggi. Di farli vivere insieme in questo " mondo " con una educazione che possano sopravvivere da soli, e con ciò che noi consideriamo il " male " come se fosse normale. Risultato? Una popolazione sicuramente che tenderà verso lo sterminio di massa e che risulterà di numero ridotto a quella di oggi ( anche nel mondo reale vengono fatte molte guerre ex: Siria Yemen eccetera).Il male nella popolazione che abbiamo creato non esiste, poichè è una cosa normale e ciò accadeva secoli di anni fa per molte delle situazioni normali, mentre millenni fa era tutto normale. Quindi ciò che voglio dire è che il bene e il male non esistono, ma esiste ciò che non bisogna fare per fermare la crescita intelletuale e filosofale di noi esseri con capacità di ragionamento, e ciò che bisogna fare invece per modernizzarci. Per ora scrivo questo, se mi dite un pò la vostra sarei felice buona giornata o buona serata.

green demetr

Non ho capito che vuoi dire.
Che il bene e il male si decidono in base ad una barzelletta?
  ???


Un bambino che non riceve affetto muore, è un dato di fatto.
Non esistono queste costruzioni distopiche.


E' il risultato invece della storia degli individui e dei loro sentimenti, ciò che viene chiamato bene e male.


Scriveva Aristotele nell'etica nicomachea: l'individuo che tramite l'esempio porta avanti un sentimento positivo, incita per l'effetto specchio (va bene anche quello delle scienze neuro) che anche il suo prossimo si convinca a provarlo. Ma l'esito consisterà nell'esperienza che uno ne farà.
E dunque sarà bene, se mentre si adotta un comportamento, esso produrrà un sentimento positivo.
E sarà male se mentre si adotta produrrà un sentimento negativo.


L'omicidio nel corso dei secoli si è visto che era portatore di sentimenti negativi.
Nel corso dei secoli il sentimento si è visto come Ottimo all'interno della relazione fra persone.
La polis greca e il suo BIOS, la vita politica, indica chiaramente che l'orizzonte del bene esiste come quella conoscenza della reciprocità.

Il bene è la relazione fra gli uomini e il male è il suo dissiparsi.

Purtroppo la virtù a partire da dopo i greci si è corrotta per l'ideologia, e così la filosofia dell'altro, che era la filosofia del vicino di casa, è diventata la filosofia di Altro, ossia di Dio.
Ossia è la Paura che decide cosa è bene e cosa è male, rispetto alle punizioni e ai compensi dati.

In questo senso allora bene e male diventano delle costruzioni formali ( e possiamo metterci dentro tutte le distopie che vogliamo) che non avendo nulla di reale, fanno dire che bisogna andare oltre il bene  e il male.

Ma si intende il bene  e il male, decisi a tavolino, e non di quello che invece esiste, ed è dato dalla relazione con gli altri.

Capisco benissimo che in questi tempi buj vi sia una grande confusione.
Vai avanti tu che mi vien da ridere

baylham

Il tuo immaginario esperimento non è una prova dell'inesistenza del bene e del male, ma un esempio che considera questa distinzione culturale, relativa ed eteronoma: ciò che è normale in una società è bene.

Per me la distinzione tra bene è male è il risultato di un processo autonomo di selezione, di scelta, quindi prevalentemente individuale.

myfriend

#3
@Mouhss99

Cioè tu stai teorizzando di tornare alla "legge della giungla" e dei "clan" dell'età della pietra. Cioè stai teorizzando di cancellare decine di migliaia di anni di progresso umano.
Non c'è che dire....mi sembra proprio una idea furba.  :D

E' chiaro che nella cultura dell'individualismo esasperato - cioè quella che stiamo vivendo oggi - il bene e il male come riferimenti assoluti non esistono. Nella cultura dell'individualismo, il bene e il male sono decisi dal singolo individuo. E questo ci porterà nuovamente alla legge della giungla e all'età della pietra. Però poi non ti lamentare se arriva uno con la clava più grande della tua, ti spacca la testa e ti dice: "da oggi si fa come dico io perchè il bene e il male assouti non esistono".  :D
Nel mezzo del cammin di nostra vita, mi ritrovai per una selva oscura, ché la diritta via era smarrita.

Mouhss99

Se tu consideri decine di miliaia di anni molto tempo, parti già con l'idea sbagliata. Io non ho detto che dobbiamo tornare all'era preistorica o cazzate simili, ho solo detto la mia sulle sensazioni positive e negative, che io ho chiamato " bene e male ". La mente di noi esseri viventi con capacità di giudizio e coscienza tende a creare una sorta di " sensazione di benessere " quando una determinata azione, ovviamente nel corso di molto tempo ( che in realtà non è molto ), viene aggiunta alla lista delle azioni positive e viceversa le negative. Si aggiunge la nostra capacità di intelligenza e di memoria che mete a priori certe azioni già nella lista delle positive e altre nelle negative.

Mouhss99

In oltre il mio è stato un post scritto frettolosamente, ho espresso ciò a cui pensavo in quel momento.

bluemax

Io sono rimasto al fatto molto semplice che:

BENE: (qualsiasi cosa che porta un beneficio a colui che sperimenta un fenomeno)
MALE: (qualsiasi cosa che porta un maleficio a colui che sperimenta un fenomeno)

per farla semplice, per il ladro rubare è bene, per il banchiere è male.

poi vi è:

GIUSTO: (qualsiasi cosa che porta un beneficio a colui che sperimenta un fenomeno, senza far MALE ad altri)
INGIUSTO: (qualsiasi cosa che porta un beneficio a colui che sperimenta un fenomeno, facendo MALE ad altri)

ciao :)

Mouhss99

Certo, ciò che hai scritto vale per la verità umanizzata. La vera verità è che non esiste ciò che dici perchè il bene e il male esiste per la imperfezione e lo status di arretratezza dell'uomo. 

Ciao :)

anthonyi

Citazione di: Mouhss99 il 07 Maggio 2017, 13:14:54 PM
Certo, ciò che hai scritto vale per la verità umanizzata. La vera verità è che non esiste ciò che dici perchè il bene e il male esiste per la imperfezione e lo status di arretratezza dell'uomo.

Ciao :)

E io che pensavo che l'imperfezione e l'arretratezza umana si spiegassero con i concetti di bene e male. Mi sa che è un po' la questione dell'uovo e della gallina, chi è nato prima?

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