Il "possibile" e il "probabile".

Aperto da Eutidemo, 27 Marzo 2021, 13:14:24 PM

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viator

Salve. Magari ci provo. Se qualcuno di voi avesse tempo da perdere, potrà esaminare quanto qui allego (se ci riesco) sotto forma di "Foglio di Lavoro" Excel/ODS.Si tratta di un esercizio che feci circa 25 anni fa e che vorrebbe simulare (attraverso l'"estrazione" di numeri pseudocasuali) un certo numero prefissabile di puntate binarie (pari o dispari, tenendo ovviamente conto del fatto che il Banco è avvantaggiato dallo "zero") che cerchino di realizzare la costituzione di un certo gruzzolo dando un preciso limite alle perdite sopportabili (sulla base del principio "dopo ogni perdita ripunta quanto perduto più un qualcosa di extra" senza rischiare la rovina definitiva. Tenete presente che non sono MAI stato davanti ad un tavolo da gioco e sono filosoficamente del tutto contrario al gioco d'azzardo (mi fanno pena le code davanti alle tabaccherie al disperato inseguimento del "Gratta e Perdi").

Naturalmente matematica e statistica remerebbero contro ma soprattutto, a parte il vantaggio aritmetico del Banco, credo che al Casinò risulti vietato l'uso di strumenti di calcolo e di memorizzazione delle uscite del gioco.
In modo ultrasintetico le istruzioni per la produzione di una qualsiasi "serie di estrazioni" sono indicate in tabella, così come i diversi passaggi logici utilizzati dal mio semplice algoritmo.
Giocando, quasi sempre - alla fine del "giro" così impostato - il gruzzolo si formava ! Buon divertimento (la fortuna è un'altra cosa) a qualcuno di voi. Allego:
.


Naturalmente penso di non essere riuscito. D'altra parte l'informatica è una scienza in cui chi SA deve essere velocissimo nel FARE ma non ha tempo per INSEGNARE. Pazienza e saluti.

Esiste una sola certezza : non esiste alcuna certezza.

niko

Citazione di: viator il 28 Marzo 2021, 18:19:46 PM
Salve. Magari ci provo. Se qualcuno di voi avesse tempo da perdere, potrà esaminare quanto qui allego (se ci riesco) sotto forma di "Foglio di Lavoro" Excel/ODS.Si tratta di un esercizio che feci circa 25 anni fa e che vorrebbe simulare (attraverso l'"estrazione" di numeri pseudocasuali) un certo numero prefissabile di puntate binarie (pari o dispari, tenendo ovviamente conto del fatto che il Banco è avvantaggiato dallo "zero") che cerchino di realizzare la costituzione di un certo gruzzolo dando un preciso limite alle perdite sopportabili (sulla base del principio "dopo ogni perdita ripunta quanto perduto più un qualcosa di extra" senza rischiare la rovina definitiva. Tenete presente che non sono MAI stato davanti ad un tavolo da gioco e sono filosoficamente del tutto contrario al gioco d'azzardo (mi fanno pena le code davanti alle tabaccherie al disperato inseguimento del "Gratta e Perdi").

Naturalmente matematica e statistica remerebbero contro ma soprattutto, a parte il vantaggio aritmetico del Banco, credo che al Casinò risulti vietato l'uso di strumenti di calcolo e di memorizzazione delle uscite del gioco.
In modo ultrasintetico le istruzioni per la produzione di una qualsiasi "serie di estrazioni" sono indicate in tabella, così come i diversi passaggi logici utilizzati dal mio semplice algoritmo.
Giocando, quasi sempre - alla fine del "giro" così impostato - il gruzzolo si formava ! Buon divertimento (la fortuna è un'altra cosa) a qualcuno di voi. Allego:
.


Naturalmente penso di non essere riuscito. D'altra parte l'informatica è una scienza in cui chi SA deve essere velocissimo nel FARE ma non ha tempo per INSEGNARE. Pazienza e saluti.



L'allegato non funziona...


comunque sì, in linea puramente teorica si può battere il banco avendo la pazienza e la discrezione di memorizzare quantità enormi di dati per la stessa ruota, organizzarli come un vero e proprio data base, esaminarli con perizia matematica, trovare dei difetti nella supposta equiprobabilità di tutti gli output della ruota e su quelli arricchirsi, se pensate che in pratica sia una cosa facile, o fattibile, o non pericolosa per la pelle, beh non credo proprio...
Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

Eutidemo

#17
Ciao Ipazia e Niko. :)
Ritengo inutile tentare spiegare nuovamente ciò che ritengo di aver già spiegato più che a sufficienza ("lippis et tonsoribus");  ed infatti, chi è irrazionalmente prevenuto a livello ideologico (in senso lato) è inesorabilmente impermeabile a qualsiasi ragionamento logico. ::)
Come diceva Shakespeare: "Time wasted trying to polish the ice!"
Buona fortuna! :)

Eutidemo

Ciao Viator. :)
Purtroppo l'allegato non sono riuscito ad aprirlo, ma non nutro dubbi circa la (relativa) efficacia del tuo metodo; anche io, molti anni fa, ne studiai qualcuno, pur non essendo affatto un matematico.
Ed infatti, come ho vanamente cercato di spiegare a Niko, non è affatto impossibile "realizzare un certo gruzzolo dando un preciso limite alle perdite sopportabili, sulla base del principio "dopo ogni perdita ripunta quanto perduto più un qualcosa di extra" senza rischiare la rovina definitiva".
Quello che, invece, è impossibile, è "battere il banco", perchè i Casinò, essendo perfettamente a conoscenza dei vari sistemi per vincere alla "roulette", hanno previsto delle ferree regole che lo rendono tecnicamente "impossibile".
Le principali sono:
- la "tassa dello zero";
- il "limite di giocata".
***
L'unica cosa che si può dire, è che i sistemi di gioco più complessi e matematicamente corretti permettono di minimizzare gli errori e quindi fare in modo che il margine teorico del banco sia il più basso possibile; ma niente di più!
Puntando alla roulette con un metodo valido è quindi "possibile" rendere "probabile" il vincere "poco" e per "poco tempo" (se si ha fortuna); ma non è assolutamente "possibile" farlo con certezza matematica in modo reiterato e prolungato nel tempo.
***
Un saluto! :)
***

anthonyi

Ciao eutidemo, niko, viator, il gioco d'azzardo produce subculture che sono funzionali a favorire la dipendenza della vittima dal gioco stesso, e i meccanismi di giocata ripetuta che state descrivendo ne sono espressione.
Se i casino definiscono un massimo per le puntate non lo fanno certo per evitare che tali meccanismi funzionino, visto che questi meccanismi non funzionano già da soli.
E' vero che chi vince molto viene posto sotto stretta osservazione perché il rischio di una truffa ai danni del casino c'è sempre, ma questo c'entra poco con il calcolo delle probabilità che è comunque sempre a favore del casino.
C'è stato un solo caso nella storia del gioco d'azzardo in cui il giocatore poteva avere la certezza di vincere, ed era la giocata dell'ambo al lotto, nel regno di Napoli, la vincita era tanto alta che se un giocatore si giocava tutti gli ambi possibili incassava di più di quello che aveva giocato.
Un saluto.

niko

Citazione di: Eutidemo il 29 Marzo 2021, 04:57:57 AM
Ciao Ipazia e Niko. :)
Ritengo inutile tentare spiegare nuovamente ciò che ritengo di aver già spiegato più che a sufficienza ("lippis et tonsoribus");  ed infatti, chi è irrazionalmente prevenuto a livello ideologico (in senso lato)è inesorabilmente impermeabile a qualsiasi ragionamento logico. ::)
Come diceva Shakespeare: "Time wasted trying to polish the ice!"
Buona fortuna! :)


Guarda che io sui vaccini ho le mie convinzioni a livello ideologico, invece sul fatto di giocare al raddoppio tre volte dopo aver aspettato un ritardo di sei volte come se fosse un modo quasi sicuro per vincere, ti ho chiesto di spiegarti meglio perché quello che sostieni è molto strano, a me interessano i sistemi che migliorano le probabilità, ma mi pare che il tuo per come lo hai spiegato non funzioni, e hai allegato una tabella sbiadita, che così com'è non si legge perché è piccola, se uno va a zoomare, non si legge perché è sfuocata, quindi non sono prevenuto a livello ideologico, se mi spieghi perché secondo te giocare la raddoppio tre volte dopo aver atteso aumenta le probabilità mi fai un favore...




X antony, anche tu mi sa che sbagli, i limiti di puntata al casinò ci sono perché sennò alcuni sistemi funzionerebbero eccome...
Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

Eutidemo

Ciao Anthony. :)
Come ormai riconosciuto dal WHO (OMS), il  "gambling desorder" ("disturbo da gioco d'azzardo") è ormai considerata una vera e propria "malattia", così come l'alcolismo.
https://www.who.int/health-topics/addictive-behaviours#tab=tab_1
***
Tuttavia, così come bere vino ai pasti non significa essere degli alcolisti, allo stesso modo farsi ogni tanto una partitina a poker con gli amici non significa essere affetti da "gambling desorder"; e nemmeno giocare alla "roulette", purchè non si esageri (e, soprattutto, purchè non si tratti di quella "russa").
Comunque, io, ormai, ho smesso da tempo!
***
Se non ci fossero limiti alle giocate, avendo un capitale adeguato e giocando al raddoppio, sarebbe estremamente facile vincere "sempre"; è matematico!
Però, impiegando capitali enormi, si vincerebbero solo pochi soldi ogni volta; cioè quelli corrispondenti alla "puntata differenziale".
Non ne varebbe la pena e non sarebbe affatto divertente!
***
E' vero che chi vince molto viene posto sotto stretta osservazione perché il rischio di una truffa ai danni del casino c'è sempre; ma, come giustamente dici tu, questo c'entra poco con il calcolo delle probabilità che è comunque sempre a favore del casino.
Un caso particolare riguarda chi conta le carte al "black jack", pratica che, in sè, non è affatto proibita dalla legge; a meno che, ovviamente, non si configuri, in concreto la fattispecie di cui all'art.640 c.p..
Tuttavia non è una pratica molto consigliabile; almeno per chi ci tiene a mantenere integro l'uso delle proprie gambe.
***
Quella della giocata dell'ambo al lotto, nel regno di Napoli, invece, mi mancava.
Ma sei proprio sicuro?
***
Un saluto :)
***

anthonyi

Citazione di: Eutidemo il 29 Marzo 2021, 13:56:06 PM
Ciao Anthony. :)
Come ormai riconosciuto dal WHO (OMS), il  "gambling desorder" ("disturbo da gioco d'azzardo") è ormai considerata una vera e propria "malattia", così come l'alcolismo.
https://www.who.int/health-topics/addictive-behaviours#tab=tab_1
***
Tuttavia, così come bere vino ai pasti non significa essere degli alcolisti, allo stesso modo farsi ogni tanto una partitina a poker con gli amici non significa essere affetti da "gambling desorder"; e nemmeno giocare alla "roulette", purchè non si esageri (e, soprattutto, purchè non si tratti di quella "russa").
Comunque, io, ormai, ho smesso da tempo!
***
Se non ci fossero limiti alle giocate, avendo un capitale adeguato e giocando al raddoppio, sarebbe estremamente facile vincere "sempre"; è matematico!
Però, impiegando capitali enormi, si vincerebbero solo pochi soldi ogni volta; cioè quelli corrispondenti alla "puntata differenziale".
Non ne varebbe la pena e non sarebbe affatto divertente!
***
E' vero che chi vince molto viene posto sotto stretta osservazione perché il rischio di una truffa ai danni del casino c'è sempre; ma, come giustamente dici tu, questo c'entra poco con il calcolo delle probabilità che è comunque sempre a favore del casino.
Un caso particolare riguarda chi conta le carte al "black jack", pratica che, in sè, non è affatto proibita dalla legge; a meno che, ovviamente, non si configuri, in concreto la fattispecie di cui all'art.640 c.p..
Tuttavia non è una pratica molto consigliabile; almeno per chi ci tiene a mantenere integro l'uso delle proprie gambe.
***
Quella della giocata dell'ambo al lotto, nel regno di Napoli, invece, mi mancava.
Ma sei proprio sicuro?
***
Un saluto :)
***
Re Ferdinando diceva che si trattava di una cosa fatta per aiutare il popolino di Napoli, una sorta di misura dai contenuti populisti.

Comunque è molto pericoloso "credere" di poter guadagnare con il gioco d'azzardo, ho visto qualcuno rovinarsi la vita proprio con questa convinzione.


Eutidemo

#23
Ciao Niko. :)
Hai ragione, ma, purtroppo, meglio di così la tabella non viene; il problema, secondo me, è nell'"upload", perchè io ho dato il massimo di definizione all'immagine e la vedo benissimo prima di caricarla online.
Adesso riprovo riducendo il numero di puntate a 9 (6 + 3), ma non ho idea del risultato.
https://cdn-thumbs.imagevenue.com/ed/e3/69/ME1367NJ_t.jpg
***
Come giustamente scrivi tu "il caso non ha memoria", per cui ogni giocata è come se fosse nuova; il motivo per cui giocando al raddoppio (poco e per poco tempo) "in genere" si vince qualche soldino, è perchè la legge delle probabilità, nel caso di opzioni binarie, tende al cosiddetto "livellamento" delle frequenze verso il 50%.
***
Cioè, ad esempio, salvo che tu non usi una moneta truccata, lanciandola in aria, la probabilità che esca testa (o croce), la prima volta, è del 50% secco.
Giusto?
Quindi più tu lanci in aria quella moneta, più la "media" di tutte le "uscite" deve necessariamente avvicinarsi sempre di più al 50%;  penalizzando, quindi, la faccia che è "uscita" più spesso, a favore di quella che è uscita di meno (se uscisse "troppo" spesso una faccia, infatti, non ti insospettiresti?).
E la stessa cosa accade per la "roulette".
***
Quindi:
- se esce rosso una prima volta, quella successiva (in teoria) la probabilità che esca ancora rosso si riduce al 25%;
- se esce ancora rosso, la probabilità che esca rosso una terza volta si riduce ulteriormente al 12,5%;
- se esce ancora rosso, la probabilità che esca rosso una quarta volta si riduce ulteriormente al 6,25%;
e così via.
Ma, ovviamente, non è affatto una legge, perchè può continuare ad uscire ancora il rosso!
***
Però, più si allunga la sequenza di rossi, più aumenta la probabilità che, alla fine, esca il nero; ed è per questo che, almeno secondo me, conviene aspettare almeno cinque o sei uscite consecutive di un colore, per cominciare a puntare al raddoppio sull'altro.
Ovviamente, puoi aspettarne di meno e rischiare di più, oppure aspettarne di più e rischiare di meno; dipende dalle scelte personali.
Aspettare una sequenza troppo lunga potrebbe diventare noioso (anche se c'è un metodo per aggirare il problema)
***
Però attenzione!
Ed infatti, ponendo che tu cominci  il gioco al raddoppio dopo 6 fino a 9, tieni presente che, prima o poi, diventa sempre più statisticamente probabile che ti capiti una sequenza continuativa di 9 uscite dello stesso colore; ed infatti sarebbe "impossibile" che non capitasse mai una sequenza continuativa di 9 uscite, ed "improbabile" se tardasse troppo oltre la sua frequenza statistica (mi pari che capiti una volta su 512)!
Fermo restando che puoi restare fregato anche al tuo primo tentativo; ma è raro.
***
In ogni caso, per curiosità, puoi fare tu stesso la prova gratis su una demo di roulette; ma ti sconsiglio vivamente di giocarci soldi veri!
***
Un saluto! :)
***
P.S.

Dimenticavo di precisare che il difetto maggiore del "montante semplice", è che ogni volta rischi l'intero capitale investito, solo per guadagnare qualche spicciolo.

Eutidemo

Citazione di: anthonyi il 29 Marzo 2021, 14:21:34 PM
Citazione di: Eutidemo il 29 Marzo 2021, 13:56:06 PM
Ciao Anthony. :)
Come ormai riconosciuto dal WHO (OMS), il  "gambling desorder" ("disturbo da gioco d'azzardo") è ormai considerata una vera e propria "malattia", così come l'alcolismo.
https://www.who.int/health-topics/addictive-behaviours#tab=tab_1
***
Tuttavia, così come bere vino ai pasti non significa essere degli alcolisti, allo stesso modo farsi ogni tanto una partitina a poker con gli amici non significa essere affetti da "gambling desorder"; e nemmeno giocare alla "roulette", purchè non si esageri (e, soprattutto, purchè non si tratti di quella "russa").
Comunque, io, ormai, ho smesso da tempo!
***
Se non ci fossero limiti alle giocate, avendo un capitale adeguato e giocando al raddoppio, sarebbe estremamente facile vincere "sempre"; è matematico!
Però, impiegando capitali enormi, si vincerebbero solo pochi soldi ogni volta; cioè quelli corrispondenti alla "puntata differenziale".
Non ne varebbe la pena e non sarebbe affatto divertente!
***
E' vero che chi vince molto viene posto sotto stretta osservazione perché il rischio di una truffa ai danni del casino c'è sempre; ma, come giustamente dici tu, questo c'entra poco con il calcolo delle probabilità che è comunque sempre a favore del casino.
Un caso particolare riguarda chi conta le carte al "black jack", pratica che, in sè, non è affatto proibita dalla legge; a meno che, ovviamente, non si configuri, in concreto la fattispecie di cui all'art.640 c.p..
Tuttavia non è una pratica molto consigliabile; almeno per chi ci tiene a mantenere integro l'uso delle proprie gambe.
***
Quella della giocata dell'ambo al lotto, nel regno di Napoli, invece, mi mancava.
Ma sei proprio sicuro?
***
Un saluto :)
***
Re Ferdinando diceva che si trattava di una cosa fatta per aiutare il popolino di Napoli, una sorta di misura dai contenuti populisti.

Comunque è molto pericoloso "credere" di poter guadagnare con il gioco d'azzardo, ho visto qualcuno rovinarsi la vita proprio con questa convinzione.


Oltre che "pericoloso", direi "impossibile"; salvo, forse, nel caso dei giocatori di "poker" professionisti, perchè, in tal caso, entrano in gioco altri fattori.
Ma non è certo una bella vita!

baylham

Citazione di: Eutidemo il 29 Marzo 2021, 14:59:17 PM

Come giustamente scrivi tu "il caso non ha memoria", per cui ogni giocata è come se fosse nuova; il motivo per cui giocando al raddoppio (poco e per poco tempo) "in genere" si vince qualche soldino, è perchè la legge delle probabilità, nel caso di opzioni binarie, tende al cosiddetto "livellamento" delle frequenze verso il 50%.
***
Cioè, ad esempio, salvo che tu non usi una moneta truccata, lanciandola in aria, la probabilità che esca testa (o croce), la prima volta, è del 50% secco.
Giusto?
Quindi più tu lanci in aria quella moneta, più la "media" di tutte le "uscite" deve necessariamente avvicinarsi sempre di più al 50%;  penalizzando, quindi, la faccia che è "uscita" più spesso, a favore di quella che è uscita di meno (se uscisse "troppo" spesso una faccia, infatti, non ti insospettiresti?).
E la stessa cosa accade per la "roulette".
***
Quindi:
- se esce rosso una prima volta, quella successiva (in teoria) la probabilità che esca ancora rosso si riduce al 25%;
- se esce ancora rosso, la probabilità che esca rosso una terza volta si riduce ulteriormente al 12,5%;
- se esce ancora rosso, la probabilità che esca rosso una quarta volta si riduce ulteriormente al 6,25%;
e così via.
Ma, ovviamente, non è affatto una legge, perchè può continuare ad uscire ancora il rosso!
***
Però, più si allunga la sequenza di rossi, più aumenta la probabilità che, alla fine, esca il nero; ed è per questo che, almeno secondo me, conviene aspettare almeno cinque o sei uscite consecutive di un colore, per cominciare a puntare al raddoppio sull'altro.
Ovviamente, puoi aspettarne di meno e rischiare di più, oppure aspettarne di più e rischiare di meno; dipende dalle scelte personali.
Aspettare una sequenza troppo lunga potrebbe diventare noioso (anche se c'è un metodo per aggirare il problema)
***
Però attenzione!
Ed infatti, ponendo che tu cominci  il gioco al raddoppio dopo 6 fino a 9, tieni presente che, prima o poi, diventa sempre più statisticamente probabile che ti capiti una sequenza continuativa di 9 uscite dello stesso colore; ed infatti sarebbe "impossibile" che non capitasse mai una sequenza continuativa di 9 uscite, ed "improbabile" se tardasse troppo oltre la sua frequenza statistica (mi pari che capiti una volta su 512)!
Fermo restando che puoi restare fregato anche al tuo primo tentativo; ma è raro.
***
In ogni caso, per curiosità, puoi fare tu stesso la prova gratis su una demo di roulette; ma ti sconsiglio vivamente di giocarci soldi veri!
***
Un saluto! :)
***
P.S.

Dimenticavo di precisare che il difetto maggiore del "montante semplice", è che ogni volta rischi l'intero capitale investito, solo per guadagnare qualche spicciolo.

Un ragionamento completamente sbagliato dal punto di vista statistico.
Ogni puntata su un colore alla roulette ha ogni volta la stessa probabilità di successo, il 50%, essendo ogni giocata indipendente dall'altra.
Quello che perdi o vinci in una puntata è vinto o perso per sempre, non c'è alcun rifarsi al gioco o strategia vincente.
Il banco di norma vince sempre semplicemente perché la posta non è equa.


anthonyi

Citazione di: baylham il 29 Marzo 2021, 16:41:09 PM
Citazione di: Eutidemo il 29 Marzo 2021, 14:59:17 PM

Come giustamente scrivi tu "il caso non ha memoria", per cui ogni giocata è come se fosse nuova; il motivo per cui giocando al raddoppio (poco e per poco tempo) "in genere" si vince qualche soldino, è perchè la legge delle probabilità, nel caso di opzioni binarie, tende al cosiddetto "livellamento" delle frequenze verso il 50%.
***
Cioè, ad esempio, salvo che tu non usi una moneta truccata, lanciandola in aria, la probabilità che esca testa (o croce), la prima volta, è del 50% secco.
Giusto?
Quindi più tu lanci in aria quella moneta, più la "media" di tutte le "uscite" deve necessariamente avvicinarsi sempre di più al 50%;  penalizzando, quindi, la faccia che è "uscita" più spesso, a favore di quella che è uscita di meno (se uscisse "troppo" spesso una faccia, infatti, non ti insospettiresti?).
E la stessa cosa accade per la "roulette".
***
Quindi:
- se esce rosso una prima volta, quella successiva (in teoria) la probabilità che esca ancora rosso si riduce al 25%;
- se esce ancora rosso, la probabilità che esca rosso una terza volta si riduce ulteriormente al 12,5%;
- se esce ancora rosso, la probabilità che esca rosso una quarta volta si riduce ulteriormente al 6,25%;
e così via.
Ma, ovviamente, non è affatto una legge, perchè può continuare ad uscire ancora il rosso!
***
Però, più si allunga la sequenza di rossi, più aumenta la probabilità che, alla fine, esca il nero; ed è per questo che, almeno secondo me, conviene aspettare almeno cinque o sei uscite consecutive di un colore, per cominciare a puntare al raddoppio sull'altro.
Ovviamente, puoi aspettarne di meno e rischiare di più, oppure aspettarne di più e rischiare di meno; dipende dalle scelte personali.
Aspettare una sequenza troppo lunga potrebbe diventare noioso (anche se c'è un metodo per aggirare il problema)
***
Però attenzione!
Ed infatti, ponendo che tu cominci  il gioco al raddoppio dopo 6 fino a 9, tieni presente che, prima o poi, diventa sempre più statisticamente probabile che ti capiti una sequenza continuativa di 9 uscite dello stesso colore; ed infatti sarebbe "impossibile" che non capitasse mai una sequenza continuativa di 9 uscite, ed "improbabile" se tardasse troppo oltre la sua frequenza statistica (mi pari che capiti una volta su 512)!
Fermo restando che puoi restare fregato anche al tuo primo tentativo; ma è raro.
***
In ogni caso, per curiosità, puoi fare tu stesso la prova gratis su una demo di roulette; ma ti sconsiglio vivamente di giocarci soldi veri!
***
Un saluto! :)
***
P.S.

Dimenticavo di precisare che il difetto maggiore del "montante semplice", è che ogni volta rischi l'intero capitale investito, solo per guadagnare qualche spicciolo.

Un ragionamento completamente sbagliato dal punto di vista statistico.
Ogni puntata su un colore alla roulette ha ogni volta la stessa probabilità di successo, il 50%, essendo ogni giocata indipendente dall'altra.
Quello che perdi o vinci in una puntata è vinto o perso per sempre, non c'è alcun rifarsi al gioco o strategia vincente.
Il banco di norma vince sempre semplicemente perché la posta non è equa.
Ciao baylham, in realtà è meno del 50 %, perché c'è sempre lo 0.

niko

Citazione di: Eutidemo il 29 Marzo 2021, 14:59:17 PM
Ciao Niko. :)
Hai ragione, ma, purtroppo, meglio di così la tabella non viene; il problema, secondo me, è nell'"upload", perchè io ho dato il massimo di definizione all'immagine e la vedo benissimo prima di caricarla online.
Adesso riprovo riducendo il numero di puntate a 9 (6 + 3), ma non ho idea del risultato.
https://cdn-thumbs.imagevenue.com/ed/e3/69/ME1367NJ_t.jpg
***
Come giustamente scrivi tu "il caso non ha memoria", per cui ogni giocata è come se fosse nuova; il motivo per cui giocando al raddoppio (poco e per poco tempo) "in genere" si vince qualche soldino, è perchè la legge delle probabilità, nel caso di opzioni binarie, tende al cosiddetto "livellamento" delle frequenze verso il 50%.
***
Cioè, ad esempio, salvo che tu non usi una moneta truccata, lanciandola in aria, la probabilità che esca testa (o croce), la prima volta, è del 50% secco.
Giusto?
Quindi più tu lanci in aria quella moneta, più la "media" di tutte le "uscite" deve necessariamente avvicinarsi sempre di più al 50%;  penalizzando, quindi, la faccia che è "uscita" più spesso, a favore di quella che è uscita di meno (se uscisse "troppo" spesso una faccia, infatti, non ti insospettiresti?).
E la stessa cosa accade per la "roulette".
***
Quindi:
- se esce rosso una prima volta, quella successiva (in teoria) la probabilità che esca ancora rosso si riduce al 25%;
- se esce ancora rosso, la probabilità che esca rosso una terza volta si riduce ulteriormente al 12,5%;
- se esce ancora rosso, la probabilità che esca rosso una quarta volta si riduce ulteriormente al 6,25%;
e così via.
Ma, ovviamente, non è affatto una legge, perchè può continuare ad uscire ancora il rosso!
***
Però, più si allunga la sequenza di rossi, più aumenta la probabilità che, alla fine, esca il nero; ed è per questo che, almeno secondo me, conviene aspettare almeno cinque o sei uscite consecutive di un colore, per cominciare a puntare al raddoppio sull'altro.
Ovviamente, puoi aspettarne di meno e rischiare di più, oppure aspettarne di più e rischiare di meno; dipende dalle scelte personali.
Aspettare una sequenza troppo lunga potrebbe diventare noioso (anche se c'è un metodo per aggirare il problema)
***
Però attenzione!
Ed infatti, ponendo che tu cominci  il gioco al raddoppio dopo 6 fino a 9, tieni presente che, prima o poi, diventa sempre più statisticamente probabile che ti capiti una sequenza continuativa di 9 uscite dello stesso colore; ed infatti sarebbe "impossibile" che non capitasse mai una sequenza continuativa di 9 uscite, ed "improbabile" se tardasse troppo oltre la sua frequenza statistica (mi pari che capiti una volta su 512)!
Fermo restando che puoi restare fregato anche al tuo primo tentativo; ma è raro.
***
In ogni caso, per curiosità, puoi fare tu stesso la prova gratis su una demo di roulette; ma ti sconsiglio vivamente di giocarci soldi veri!
***
Un saluto! :)
***
P.S.

Dimenticavo di precisare che il difetto maggiore del "montante semplice", è che ogni volta rischi l'intero capitale investito, solo per guadagnare qualche spicciolo.


E' interessante questa teoria, ma io penso che non funzioni perché quando giochi alla roulette o comunque a un qualsiasi gioco che coinvolge altri giocatori e inizia nel tempo da molto prima che tu come singola persona inizi a giocare, e finisce molto dopo che tu finisci di giocare, non stati giocando su un campione piccolo di risultati che tu osservi, ma su un campione molto più vasto di risultati che non osservi, quindi la sequenza di nove rossi di seguito che ti frega e ti fa perdere tutto potrebbe essere pienamente compatibile con un livellamento verso il cinquanta percento delle probabilità, basta solo che ci sia una prevalenza media netta di neri tra le uscite, che per osservarla dovresti guardare e tenere a mente, per dire, gli ultimi cento risultati dello storico, ne guardi molti di meno, che ne so, solo gli ultimi venti, e ti sembra tutto normale, e resti fregato in modo matematicamente ineccepibile, poi non so...
Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

Eutidemo

Ciao Niko. :)
La tua è un'osservazione assolutamente corretta!
Però, come ti ho già detto, se non ci credi, prova tu stesso (con una demo con soldi fittizi);  e poi, dopo esserti segnato i risultati, riferisciceli.
Però stai MOLTO attento a non farti attirare in un gioco autentico .
***
Devi fare così:
1)
Dal momento in cui "tu" cominci a partecipare al gioco, limitati ad aspettare che esca per sei volte di fila il nero (o il rosso), senza puntare MAI niente.
2)
Quando, finalmente, esce per sei volte di fila il nero, punta un euro (finto) sul rosso.
3)
Se esce ancora il nero, punta due euro (finti) sul rosso.
4)
Se esce ancora il nero, punta quattro euro (finti) sul rosso.
4)
Se esce ancora il nero, punta otto euro (finti) sul rosso.
E così via.
Vedrai che, "in genere", prima di giungere al limite di puntata, ti uscirà il rosso; e tu avrai vinto la stratosferica cifra di un euro (8 meno 1+2+4).
Se ripeti il gioco (che è noiosissimo, perchè le sequenze di sei sono molto rare,) per un po' di volte, sempre se sei fortunato, ti andrà bene.
Ma se non smetti al momento giusto, è "sicuro" che finirà per andarti male!
In effetti c'è un modo per velocizzare un po' la faccenda, usando contemporaneamente tale sistema con tutte e tre le operazioni binarie (ed anche configurazioni casuali); si attende di meno e si guadagna di più, ma, ovviamente, aumenta il rischio.
***
Ed infatti, sia alla Roulette sia in Borsa,  il guadagno sperato è inversamente proporzionale al rischio che si corre.
L'unico modo per vincere "veramente", è non giocare!
***
Un saluto! :)
***

Eutidemo

Ciao Baylham. :)
Tu confondi la "possibilità" con la "probabilità", in quanto:
a)
E' senz'altro vero che ogni puntata su un colore alla roulette ha ogni volta la stessa "possibilità" di successo; ed infatti, da punto di vista meramente "fisico" e "meccanico", non c'è nessuna ragione per la quale, sebbene precedentemente sia uscito per sei volte di fila il nero, debba per forza uscire il rosso.
b)
E' anche vero, però, che non ogni puntata su un colore alla roulette ha ogni volta la stessa "probabilità" di successo; ed infatti, "dal punto di vista statistico", checchè tu ne dica, determinate uscite sono più "probabili" di altre.
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D'altronde, senza ricorrere alla tabella, ti faccio una domanda molto semplice: "Non ti sorprenderesti se una serata, al Casinò, per sei ora di fila ad una "roulette" uscisse per 100 volte di fila il colore nero ?"
Penso proprio di sì!
;)
Eppure, se è vero, come tu sostieni, che "Ogni puntata su un colore alla roulette ha ogni volta la stessa <<probabilità>> di successo, il 50%, essendo ogni giocata indipendente dall'altra" non dovresti sorprenderti affatto; nè dovresti sorprenderti se il il colore nero continuasse ad uscire, di seguito, per altre centinaia o migliaia di volte.
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Per cui sei tu che ti sbagli "dal punto di vista statistico", perchè, "dal punto di vista statistico", una cosa del genere non è mai accaduta, ed è estremamente improbabile che si verificherà mai: ed infatti, in circa due secoli, uno stesso colore è uscito di fila al massimo per 32 volte (nel 1943, in un Casinò americano).
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Io ho ho portato il ragionamento all'estremo, ma ritengo che sia egualmente valido; ed infatti, il discorso non cambia, "si licet parva componere magnis!"
Se è vero che la "roulette" non ha memoria, per cui ogni uscita è "possibile", tuttavia non ogni uscita è egualmente "probabile".
Usa una "demo" di roulette, e te ne renderai conto da solo, a livello "pratico" oltre che "teorico".
Provare per credere!
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Un saluto! :)
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