Identità o soggetto di "sinistra"?

Aperto da green demetr, 02 Ottobre 2022, 01:38:16 AM

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niko

#300
Citazione di: InVerno il 09 Novembre 2022, 13:39:09 PMRasenti la malafede tu, attribuendomi cose che non ho mai detto. La questione preistorica non riguarda l'assetto familiare, ma il dilemma uovo-gallina religione/comunità, l'assetto familiare ha a che fare con il feudalesimo. Tuttavia, Marx non distrugge niente, sappiamo sia di grandi gruppi tribali, sia di sparuti nuclei di "rousseiani", e c'è ampio posto per ulteriori alternative e mix di ogni sorta. Le teorie macroeconomiche riducono la complessità ad una polaroid.
Ma guarda te, l'unico che sa usare un martello va in città a fare il fabbro, e quando assume un garzone diventa uno schiavista. Hanno venduto Gesù per trenta denari, il fabbro non può neanche vendere un martello. Nessuno lo ha mai accusato di schiavismo, perchè gli serviva la competenza del fabbro, altro che schiavista.
"Gli illusi epicuri" erano parecchi nel tempo che intercorre dal medioevo e l'industrializzazione, è questo il punto della questione, sono loro con qualche Diogene alla bisogna. Furono anche i coloni americani che, essendo una moltitudine di proprietari terreri, armati individualmente ed alfabetizzati, dimostrarono le capacità del nucleo familiare in confronto a quello tribale. I latifondisti spagnoli vennero sconfitti dagli indigeni, la loro struttura centralizzata ed oligarchica non gli permesi il controllo del continente che consideravano unicamente loro. I sudisti persero la guerra di successione per gli schiavi, per voler mantenere la loro società tribalistica. Il sud italia, la grecia, la spagna: l'evasione come forma di rinforzo delle strutture familiari-tribali in aperto antagonismo alla società dei nuclei. E' la corruzione delle mafie italiane, cinesi, russe e giapponesi. E' la squadra nera del "me ne frego", e il soviet del "potere al popolo". E' anche la grande corporation, il latifondista, ma alle regole dello stato, e quelle liberali classiche non contemplavano il "laissez-faire". Lo stato come male necessario, ma necessario a cosa, se non a difenderci dal presentarsi di queste pagine, che l'individuo non può affrontare. Ma forse meglio la squadra di facinorosi armati di clave, quando lo stato è decadente,  arriva il profeta a chiamare a raduno la massa.
Hai ragione, molto meglio annullare la questione naturale-armoniosa, sono i tempi giusti per esclamarlo, io anzi ne farei un motto. Attento che ti mettono una camicia di forza.


Ho capito, tu proponi il liberalismo dei cowboys che massacrano gli indiani, e degli scagnozzi piemontesi che massacrano i briganti.

Forti del loro familismo post-ecclesiale, e, dunque, post-tribale.

E delle loro armi da fuoco migliori.

C'era pure un vecchio proverbio della frontiera selvaggia che ribadiva il concetto:

"Quando l'uomo con la tribu' incontra l'uomo con la famigliola del mulino bianco (bianco in tutti i sensi), l'uomo con la tribu' e' un uomo morto."

Abbiamo anche visto come il patriarcato e' finito nell'anno mille: caccia alle streghe, fiore all'occhiello della prima modernita' quattro e cinquecentesca... non pervenuta. Tantomeno nel cervello bacato dei settecenteschi (!!!) coloni di Salem.

Del resto, lo sanno tutti che la famigliola del mulino bianco non e' patriarcale.

Anche la piccola mugnaia (bianca) contribuisce a fare i tegolini.

Quando poi sono andati in Svizzera, hanno fondato una corporazione di liberi mulini con basi anche in america e hanno inventato la nestle'.


Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

Ipazia

Mettere le idee coi piedi per terra è un'ottima pratica materialista. Qualunque sia il tipo di famiglia affermatasi nel corso della storia, essa è funzionale al regime socioeconomico che la nutre. Inclusa l'attuale disgregazione monadica di ogni retaggio familiare che non sia funzionale all'accumulazione capitalistica, come la famiglia-impresa mafiosa. Nella quale l'unica etica familiare sopravvissuta è il capitale: tanto nella famiglia produttiva che in quella assistita. Il tutto eterodiretto da chi gioca con il destino degli umani come avatar in un videogame.

Andare a cercare in questa disgregazione familiare estrema, giocando a moscacieca con tribalismi d'antan, la risposta risolutiva al disagio sociale è esercizio di volontà d'impotenza. Destinato al successo che la sua intenzione lascia intuire.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

Ipazia

Un assist ad InVerno da parte del nuovo ministro "dell'istruzione e del  merito". Buona Giornata della libertà:))
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
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niko

Citazione di: Ipazia il 09 Novembre 2022, 21:36:11 PMUn assist ad InVerno da parte del nuovo ministro "dell'istruzione e del  merito". Buona Giornata della libertà:))

Accidenti, gravissimo che un ministro del governo si permetta di scrivere una lettera del genere, di pura propaganda e indottrinamento, con questi deliranti toni...

Citando a casaccio Pascal si permette dall'alto del suo piccolo e mediocre potere di dare delle bestie ai comunisti... ma lo sa questa BESTIA che la COSTITUZIONE ITALIANA che lui dovrebbe in quanto ministro rappresentare e' stata scritta anche da dei comunisti?

E che se tradisce e infanga il suo paese e le tradizioni storiche, politiche e culturali che ne rappresentano l'arco costituzionale (a differenza di altre...) dovrebbe andare sotto processo per tradimento?

Ah gia' la Costituzione, quella che loro vorrebbero modificare per dare alla zarina poteri di diritto divino...

E poi dicono che questo governo non ha derive pericolose, di chiara ascendenza nera...

Se proprio questi qui devono mandare la letterina motivazionale del giorno della cosiddetta liberta' perche' non hanno individuato niente di piu' urgente da fare per la scuola, almeno avessero il coraggio di scrivere oggi, Novembre 2022, agli adolescenti d'Italia che i comunisti novecenteschi erano gente che voleva che tutti gli uomini del mondo fosse data la CASA, il PANE e la PACE, bestie...

Bestie ignoranti...



Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

Phil

Dopo aver letto il link, dal basso del mio disinteresse politico e della mia scarsa preparazione storica, chiedo: cosa ha scritto di falso? Non mi riferisco all'indubbio tono retorico o a quanto avrebbe potuto aggiungere se fosse stato meno di parte, ma intendo proprio come contenuti: (dove) ha mentito?

niko

#305
Citazione di: Phil il 09 Novembre 2022, 23:17:29 PMDopo aver letto il link, dal basso del mio disinteresse politico e della mia scarsa preparazione storica, chiedo: cosa ha scritto di falso? Non mi riferisco all'indubbio tono retorico o a quanto avrebbe potuto aggiungere se fosse stato meno di parte, ma intendo proprio come contenuti: (dove) ha mentito?


* Nello scrivere che il comunismo ha sempre e ovunque fallito (sempre e ovunque secondo chi? Secondo uno che fa il consulente politico di Salvini?)

* nello scrivere che l'utopia rivoluzionaria e' stata DEFINITIVAMENTE sconfitta (definitivamente? L'utopia continua a vivere nel cuore e nella pratica di tutti i rivoluzionari, e peraltro la Corea del Nord resiste, quantomeno  :P),

* nello scrivere che nel comunismo la verita' la liberta' e la dignita' sono SUBORDINATE all'obiettivo rivoluzionario (capisco che questo gli piacerebbe, ma nel comunismo la liberta', la dignita' la verità SONO l'obbiettivo rivoluzionario, in quanto il capitalismo e' la dittatura di classe borghese),

*nello scrivere che il sistema liberale per quanto imperfetto e' il miglior sistema possibile (a tutti i tiranni conviene sostenere contro ogni evidenza che quello attuale e quello in cui loro razzolano sia il miglior regime possibile; penso che lo sostenesse anche Luigi sedicesimo, e questo non ha impedito che venisse decapitato).

* Nell'omettere che anche il capitalismo liberale come sistema politicamente trionfante nacque dagli ideali giacobini e dal nobile e utopico intento di decapitare Luigi sedicesimo, e guarda che merda che e' diventato oggi.

* nello scrivere in generale, una lettera piena di calunnie, parzialita', mediocrita' e cazzate.

Prendiamo atto che le preoccupazioni principali di questo governo sono i rave, i fancazzisti che scroccano il reddito di cittadinanza e le letterine motivazionali ai giovani.

Per il resto il paese va bene.



Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

Phil

Citazione di: niko il 09 Novembre 2022, 23:50:44 PM* Nello scrivere che il comunismo ha sempre e ovunque fallito
Dov'è che il comunismo è invece "riuscito", senza drastici "effetti collaterali" che non credo, ma forse sbaglio, siano ben visti dai comunisti (inneggianti la libertà, etc.) dei paesi in cui non è "riuscito"?

Citazione di: niko il 09 Novembre 2022, 23:50:44 PM* nello scrivere che l'utopia rivoluzionaria e' stata DEFINITIVAMENTE sconfitta (definitivamente? L'utopia continua a vivere nel cuore e nella pratica di tutti i rivoluzionari, e peraltro la Corea del Nord resiste, quantomeno  :P),
Concordo, affermare la sconfitta di un'utopia non è corretto finché ci sono persone che vi credono (come per la religione, d'altronde, e lo dico senza polemica)

Citazione di: niko il 09 Novembre 2022, 23:50:44 PM* nello scrivere che nel comunismo la verita' la liberta' e la dignita' sono SUBORDINATE all'obiettivo rivoluzionario (capisco che questo gli piacerebbe, ma nel comunismo la liberta', la dignita' la verità SONO l'obbiettivo rivoluzionario, in quanto il capitalismo e' la dittatura di classe borghese),
Il politico si riferisce probabilmente al comunismo incarnato nella storia; se quelli sono gli obiettivi veri del comunismo, affermare che abbia per ora fallito mi sembra coerente (v. primo punto) ; anche qui l'utopia salva capre e cavoli

Citazione di: niko il 09 Novembre 2022, 23:50:44 PM*nello scrivere che il sistema liberale per quanto imperfetto e' il miglior sistema possibile
Non scrive «liberale» ma «liberaldemocratico», e non afferma che sia «il migliore», ma «l'unico ordine politico e sociale che possa dare ragionevoli garanzie che umanità, giustizia, libertà, verità non siano mai subordinate ad alcun altro scopo»(cit.); affermazione coerente alla suddetta contrapposizione al comunismo storico (ben "riuscito"?) di cui sopra

Citazione di: niko il 09 Novembre 2022, 23:50:44 PM* Nell'omettere che anche il capitalismo liberale come sistema politicamente trionfante nacque dagli ideali giacobini e dal nobile e utopico intento di decapitare Luigi sedicesimo, e guarda che merda che e' diventato oggi.
Tuttavia omettere non è mentire; avevo già anticipato che avrebbe di certo potuto aggiungere molto

Citazione di: niko il 09 Novembre 2022, 23:50:44 PM* nello scrivere in generale, una lettera piena di calunnie, parzialita', mediocrita' e cazzate.
Concordo, come già premesso, su «parzialità»; su «mediocrità» capisco la tua antitetica "contro-parzialità"; su «cazzate» e «calunnie» ho chiesto delucidazioni e, a parte lo scivolone concettuale sull'"invincibile utopia", non mi pare ci sia molto altro.

Ipazia

Citazione di: Phil il 09 Novembre 2022, 23:17:29 PMDopo aver letto il link, dal basso del mio disinteresse politico e della mia scarsa preparazione storica, chiedo: cosa ha scritto di falso? Non mi riferisco all'indubbio tono retorico o a quanto avrebbe potuto aggiungere se fosse stato meno di parte, ma intendo proprio come contenuti: (dove) ha mentito?

Ha mentito nel ruolo che occupa, riportando la scuola ad una verità di regime faziosa e parziale. Un delitto contro la natura più sacra della maieutica che consiste nell'apprendimento del pensiero critico, scevro da faziosità e verità di parte.

Mi auguro che le scuole che ritengono tale valore sacro e inviolabile rimandino al mittente la "Giornata della libertà fascista" , denunciandone l'irricevibilità.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

InVerno

#308
Niko, al di là della simpatia sui cowboy nestlè, fare il "cowboy" è una scelta personale, una delle uniche rimaste, a mio avviso, per un liberale classico, così come raccogliere fagioli nella foresta era l'unica rimasta a Thoureau nell'america dei Robber Barons. Un altra scelta personale è visitare la penisola e vedere che tutto ciò di cui vai fiero della tua cultura è stato creato in un contesto socioeconomico che ha lasciato i suoi segni architettonici ovunque, e non è quello dei palazzoni di proletari o oligarchici. La storia americana è importante per ritrovare il senso del liberalismo, corrotto dalle politiche economiche illiberali. Finita la guerra di secessione in america, quattro presidenti americani di fila, terminati con Roosvelt, non fanno altro che demolire cartelli, fare leggi antitrust e organismi antimonopoli. Non riescono del tutto a spazzare via l'oligarchia, ma il loro problema non erano i "too big to fail" ma i "too big to exist", ne esce fuori il boom americano come egemone globale. E qui escono fuori altre magagne marxiste. Ipazia ad esempio sostiene che il successo del capitalismo ha da rintracciarsi nel colonialismo e nello sfruttamento delle risorse altrui. Ipazia non sa, che quando si sono fatti i conti, si è visto che il colonialismo era un attività in perdita, per questo lo hanno abbandonato tutti. Ci sono centinaia di "gemelli" nella storia che possono essere usati per comparazione. La valle della Pampa in sud America, è pressochè fertile e gode di condizioni altrettanto adatte all'agricoltura, di quella del Mississipi, ma il Brasile non è neanche lontamente quello che sono gli USA. Il materialismo della storia spiega poco, o meglio tanto, di quello che importa poco.


Riguardo invece alle dichiarazioni del signore.
Embè?! Sono d'accordo con Phil. Quando serve uno di destra per dire la verità, la sinistra ha fallito.
Dirò di più: negare o sottovalutare il dramma dell'oppressione stalinista, ha aggravato e creato le condizioni dove ora la Russia ci è nemica.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

Phil

Citazione di: Ipazia il 10 Novembre 2022, 08:04:20 AMHa mentito nel ruolo che occupa
Quello che vorrei capire è quali sono le menzogne... mi sta sorgendo il sospetto che non sia lui quello che mente.

Ipazia

@phil

La menzogna è chiamare "Giornata della libertà" una libertà meramente anticomunista che ignora, secondo la collaudata tecnica della verità di regime, tutti i crimini contro la libertà e i diritti umani dei regimi nazifascisti e dei loro sponsor e compagni di merenda liberal liberisti.

Magari non ti occupi tanto di politica, ma di storia e di basi etiche dell'insegnamento dovresti occuparti. Questo maiale fascista non ha scritto una lettera da privato cittadino ad un giornale, ma una circolare da ministro dell'istruzione: imperdonabile.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
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baylham

Non è un problema di menzogna, è un problema di comprensione delle dinamiche che portano ad uno stato totalitario.
Problema, la dittatura, il totalitarismo, che non ha una soluzione politica, ma è un rischio permanente della democrazia, che non dipende quindi dall'utopia comunista o liberale che sia. Prova ne sia l'ircocervo cinese, che definire comunista, o all'opposto, liberale, è ovviamente ridicolo. Tuttavia è vero che i movimenti storici di matrice comunista hanno una probabilità maggiore di produrre dittature rispetto a quelli liberali. Ovviamente essendo utopie nessuno riconoscerà i prodotti storici nefandi come autentici, ma come tradimenti del progetto ideale.

niko

#312
Citazione di: Phil il 10 Novembre 2022, 09:07:58 AMQuello che vorrei capire è quali sono le menzogne... mi sta sorgendo il sospetto che non sia lui quello che mente.


Omettere che il comunismo novecentesco, in quanto pratica e difesa anche armata di una rivoluzione sociale, per quanto tradita ed imperfetta, ha fermato in sequenza ben due guerre mondiali volute dalla borghesia e dai suoi scagnozzi, e' mentire.

E' mentire sul fatto che dalle trincee non si esce con i cortei pacifisti, ma rigirando i fucili e puntandoli sui propri stessi ufficiali e carabinieri.

Il rivoluzionario e' un disertore in armi.

E' il piccolo grande uomo che prende il controllo della macchina impazzita della guerra al fine di arrestarla.

Ogni guerra moderna, in quanto guerra industriale, e' un tentativo di incatenate l'operaio e lo sfruttato non solo alla catena della produzione, che gia' ha in pace, ma anche a quella della distruzione, che gli mettono ai piedi in guerra. Di distruggere infine anch'esso in quanto merce umana invendibe e avanzata, in quanto sovrannumero in un proggetto palingenetico di supramento della crisi con la guerra che lo esclude.

Oppure vogliamo dire che e' eticamente giustificato che un coltivatore di patate analfabeta di Catanzaro venga mandato a morire per il Friuli Venezia Giulia che neanche sa cosa sia?

La morale dei liberaldemocratici ha ben poche risposte a questa domanda, apparte erigere monumenti "in memoria eterna".

Di quelli che la borghesia che tale morale produce ha scannato.

Se non ci fosse stato il comunismo qui non solo parleremmo tutti tedesco, ma la prima guerra mondiale in tutto il mondo sarebbe durata molto di piu', con molti piu' morti.

Se lo ricordi il ministro salviniano e fascista.

E le letterine melense da libro cuore come dice Ipazia le mandasse a un giornale da privato cittadino, o a un concorso letterario elitario per fascisti, o meglio ancora se le appallottolasse nel...


Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

Phil

@Ipazia @niko

Se mi metto nei panni di uno dei destinatari di quella lettera, avendo ben chiaro cosa significa «mentire» (che non è sinonimo di omettere, strumentalizzare o altro), e chiedo a degli adulti se il mittente ha mentito e dove, in base alle (evitanti) risposte ottenute, devo concludere che alcuni adulti si rifiutano di ammettere che un loro avversario politico, in uno scritto pubblico e non molto criptico, non abbia mentito in ciò che ha scritto... ammissione che non comporterebbe affatto sporcarsi la coscienza o rinnegare la propria ideologia o elogiare la retorica usata o il non poter criticare la posizione altrui, ma avrebbe significato "banalmente" essere obiettivi con la realtà del testo, prima di lanciarsi in excursus storici, contro-retoriche, etc.
Se fossi uno dei destinatari della lettera, non saprei se preoccuparmi più di tale pseudo-propaganda, o del fatto che alcuni "militanti politici" siano così schierati da negare la verità (che dovrebbe essere un ideale/valore per qualcuno...) in base a chi tiene la penna che la scrive (ad hominem "scolastico", in tutti i sensi).
Era solo un rapido "esperimento sociale" di onestà intellettuale (grazie per la partecipazione), test di refrattarietà inconscia ad una "maieutica" da studente di liceo.

Ipazia

#314
Direi piuttosto è la verifica di chi si ostina a guardare il dito e ignorare la Luna. La Luna è che un ministro dell'istruzione non può permettersi entrate a gamba tesa di questa portata, il suo mandato e ruolo nol consente, a meno che non lo sia di un regime fascista con verità storica preconfezionata. Nel qual caso cambiano pure le regole della dialettica politica, in rotta di collisione totale con la velleità festaiola libertaria. Ovvero: truffa, truffa, falsità (cit.)

Se fossi stato il destinatario di quella lettera la rimanderei al mittente dicendogli di non confondere la libertà tout court con la libertà in salsa fascista e gli imporrei, come a chiunque non voglia menare il can per l'aia, un approfondimento dell'ultimo secolo di storia mondiale, al fine di dare uno spaccato veritiero e completo della negazione della libertà in ogni contesto politico e sociale senza faziosità di regime. Mettendoci dentro pure covidemia e Assange.

P.S. Il tre di coppe serve a giocare a carte secondo le regole stabilite dai vari giochi. In ogni altro contesto è unsinnig. Anche qui non c'è margine per menate di cani.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
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