I punti fermi per essere un essere umano

Aperto da Il_Dubbio, 03 Ottobre 2024, 11:25:41 AM

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Il_Dubbio

Ci sono fondamentali diritti che un essere umano deve possedere per essere un essere umano?

Mi stavo chiedendo se ce ne fosse almeno uno più fondamentale di tutti. 

Ci sono effettivamente delle privazioni che un essere umano (anche nel corso della storia) ha dovuto subire. 

Mi stavo chiedendo però se ce ne sia uno in particolare a cui non si può rinunciare. 
Ad esempio il diritto alla vita è irrinunciabile, ma è possibile che si possa rinunciare alla vita qualora mancasse qualcos'altro di ancora piu fondamentale? 

Se si cosa?

Visechi

Citazione di: Il_Dubbio il 03 Ottobre 2024, 11:25:41 AMAd esempio il diritto alla vita è irrinunciabile, ma è possibile che si possa rinunciare alla vita qualora mancasse qualcos'altro di ancora piu fondamentale?

Se si cosa?
Certo! Il diritto alla vita è irrinunciabile fino al momento in cui uno decide di rinunciarvi. Evidente che vivere per vivere non è sufficiente per sopravvivere.

green demetr

Citazione di: Il_Dubbio il 03 Ottobre 2024, 11:25:41 AMCi sono fondamentali diritti che un essere umano deve possedere per essere un essere umano?

Mi stavo chiedendo se ce ne fosse almeno uno più fondamentale di tutti.

Ci sono effettivamente delle privazioni che un essere umano (anche nel corso della storia) ha dovuto subire.

Mi stavo chiedendo però se ce ne sia uno in particolare a cui non si può rinunciare.
Ad esempio il diritto alla vita è irrinunciabile, ma è possibile che si possa rinunciare alla vita qualora mancasse qualcos'altro di ancora piu fondamentale?

Se si cosa?
Il diritto fondamentale è l'inviolabilità del corpo.
Diritto immediatamente distrutto dalle ricerche transumaniste, e dalla loro cacca ideologica.
Deflagrato nella scorreggia di stato del 2020.

Ce lo chiede l'europa...non siamo più nemmeno in grado di capire perchè nella carta dell'uomo fosse quello il punto fondamentale.
Hint: Le sperimentazioni nei campi di concentramento dell'uomo oggetto?

Ci si dimentica della storia in un amen.
Vai avanti tu che mi vien da ridere

Visechi

Citazione di: green demetr il 03 Ottobre 2024, 18:36:53 PMIl diritto fondamentale è l'inviolabilità del corpo.
Diritto immediatamente distrutto dalle ricerche transumaniste, e dalla loro cacca ideologica.
Deflagrato nella scorreggia di stato del 2020.

Ce lo chiede l'europa...non siamo più nemmeno in grado di capire perchè nella carta dell'uomo fosse quello il punto fondamentale.
Hint: Le sperimentazioni nei campi di concentramento dell'uomo oggetto?

Ci si dimentica della storia in un amen.
Che significa "inviolabilità del corpo"? (Diritto fondamentale, quindi non trattabile, irrinunciabile e non violabile).
Il resto del commento è irrilevante.

Ipazia

Inviolabilità del corpo significa non arrivare al punto disumanato di chiedersi che cosa significa.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

Visechi

Citazione di: Ipazia il 03 Ottobre 2024, 21:34:58 PMInviolabilità del corpo significa non arrivare al punto disumanato di chiedersi che cosa significa.
D'accordo, hai partecipato!

Jacopus

I due precedenti post sarebbero entrambi da cancellare, il primo (di Ipazia) perchè la risposta è insensata, visto che ci si può legittimamente domandare cosa significa inviolabilità del corpo e la domanda non è certo peregrina. Cosa significa inviolabilità del corpo, quando si potrebbe essere costretti in coma irreversibile ed aver impartito una volontà di interrompere (quindi violare) la vita del corpo? Il secondo (di Visechi) perchè non è argomentato ma irride un partecipante al forum (anche il primo non è argomentato in realtà). Ad ogni modo, il tema è interessante, cerchiamo di restare ad un livello interessante. Se può servire, immaginatevi ad un cenacolo e mentre un sommelier vi mesce un Petrus Pommerol, disquisite con altri eletti come voi, su concetti filosofici come questo.
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

green demetr

Citazione di: Visechi il 03 Ottobre 2024, 18:58:45 PMChe significa "inviolabilità del corpo"? (Diritto fondamentale, quindi non trattabile, irrinunciabile e non violabile).
Il resto del commento è irrilevante.
E' irrilevante il fatto che nei campi nazisti si usassero gli esseri umani come topi da laboratorio?
Inviolabile significa che nessuno può fare qualcosa al mio corpo senza il mio consenso.
Cosa che naturalmente tutti gli stati tirannici immancabilmente si dimenticano di chiedere (ovviamente in nome di una causa più grande...sopratutto se ce lo chiede l'Europa giusto?)
Vai avanti tu che mi vien da ridere

Visechi

Citazione di: green demetr il 05 Ottobre 2024, 22:59:27 PME' irrilevante il fatto che nei campi nazisti si usassero gli esseri umani come topi da laboratorio?
Inviolabile significa che nessuno può fare qualcosa al mio corpo senza il mio consenso.
Cosa che naturalmente tutti gli stati tirannici immancabilmente si dimenticano di chiedere (ovviamente in nome di una causa più grande...sopratutto se ce lo chiede l'Europa giusto?)
Capito! Devi, quindi, essere contro la pena di morte e contrario agli interrogatori di polizia condotti con l'uso della tortura.
Concordo, il corpo è inviolabile. Ma è sufficiente, a parer tuo, rispettare il corpo per assentire all'imperativo che impone il rispetto dell'essere umano? In sintesi, l'ingiuria rivolta allo 'spirito', sebbene sia rispettato il corpo, è comunque per te un ossequio all'essere umano?

green demetr

Citazione di: Visechi il 05 Ottobre 2024, 23:07:25 PMIn sintesi, l'ingiuria rivolta allo 'spirito', sebbene sia rispettato il corpo, è comunque per te un ossequio all'essere umano?
Se non c'è rispetto per il corpo figurati per lo spirito.
Mi riesce particolarmente difficile andare oltre il primo punto oggi come oggi.
Rimane per ora il diritto alla critica, purchè di stampo razionale e non fantastico.
Comunque il mio maestro prende a esempio la carta costituzionale americana, che insime al bill of right (libertà di parola e di religione) dobbiamo a Thomas Jefferson,il più grande pensatore dei diritti dell'uomo.
Un autore in USA censuratissimo oggi dalle sinistre globaliste...chissà perchè. 8)
Da studiare.
Non è l'anno giusto per me, sono spossatissimo.
Salve.


Vai avanti tu che mi vien da ridere

Morpheus

Citazione di: Il_Dubbio il 03 Ottobre 2024, 11:25:41 AMCi sono fondamentali diritti che un essere umano deve possedere per essere un essere umano?

Mi stavo chiedendo se ce ne fosse almeno uno più fondamentale di tutti.

Ci sono effettivamente delle privazioni che un essere umano (anche nel corso della storia) ha dovuto subire.

Mi stavo chiedendo però se ce ne sia uno in particolare a cui non si può rinunciare.
Ad esempio il diritto alla vita è irrinunciabile, ma è possibile che si possa rinunciare alla vita qualora mancasse qualcos'altro di ancora piu fondamentale?

Se si cosa?
Domanda interessante. Probabilmente se dovessimo cercare un "diritto" per poter dire:"Io sono un essere umano." sarebbe (se ovviamente parliamo di "essere umano" a livello etico-morale, quindi l'insieme di valori, diritti e doveri che ha un essere umano): Tutti gli uomini sono uguali davanti alla legge e hanno diritto a un giusto processo. In effetti cosa ci rende esseri umani se non l'essere uguali sul piano etico, morale, legale e (sono ateo ma perché no) religioso rispetto ad altri esseri umani? Questa, signori, è la migliore risposta che mi viene in mente in questo istante.
Possiamo vedere infiniti motivi nel fatto che il cielo è azzurro, ma alla fine solo una è la verità: La Scienza.

Ipazia

Il diritto di disporre della propria vita ,  nel rispetto dell'analogo altrui diritto è ciò che è venuto meno nella pandemenza coatta covidemica. E viene violato in ogni situazione di sfruttamento umano. Incluso quello praticato dallo schiavista Jefferson.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

Visechi

#12
Citazione di: Ipazia il 06 Ottobre 2024, 21:03:32 PMIl diritto di disporre della propria vita ,  nel rispetto dell'analogo altrui diritto è ciò che è venuto meno nella pandemenza coatta covidemica. E viene violato in ogni situazione di sfruttamento umano. Incluso quello praticato dallo schiavista Jefferson.
Non è e non potrebbe mai essere un valore assoluto, poiché, è noto, nessuno può disporre della propria vita a piacimento, prescindendo dal prossimo. Difatti, per esempio e per fortuna, molte vaccinazioni sono state rese obbligatorie, diversamente si andrebbe incontro all'opposizione di qualche demente laureatosi all'università della strada o al bar, prima, ora su fb (ce ne sono molti... più sono ignoranti, più diventano arroganti poiché quasi mai son consci della propria demenza). Quindi, ovviamente, il diritto di poter disporre della propria vita non è e non può essere un diritto fondamentale, utile e necessario per definire un 'essere umano'.
Per la stessa ragione (alludo alla demenza di taluni... troppi), anche il consumo personale di alcune sostanze stupefacenti è vietato.
Per ragioni assolutamente incomprensibili, per esempio, la 'dolce morte' non è ammessa e l'aborto subisce enormi limitazioni. Tante altre situazioni, il cui elenco sarebbe davvero eccessivamente lungo, tendono ad escludere che la piena libertà di disporre di sé stessi possa essere un diritto inalienabile e fondamentale.

Il_Dubbio

Difficile inquadrare il problema. 

Potrebbe essere visto da varie angolature. Ovvero in senso soggettivo, oggettivo o intersoggettivo. 

La domanda pone la questione in modo soggettivo. Cioè quando io non mi sento piu un essere umano. 

Ma se la si prende troppo soggettivamente poi il pericolo è che il soggetto sia privo di una obiettiva prospettiva. Cioè potrebbe sentire la mancanza di qualcosa non fondamentale per l'essere umano. 
Per cui la domanda non potrebbe essere posta strettamente in senso soggettivo. Ovvero il soggetto dovrebbe avere in mente gia una proprietà fondamentale dell'essere umano che a lui manca, ma non può essere cosi (non si è umani nel senso che si ha il senso innato di essere un essere umano). 
Molte conquiste dell'essere umano (in fatto di diritti umani) invece partono esattamente da una mancanza di una proprieta fondamentale in senso soggettivo e una condivisione intersoggettiva. Quindi indubbiamente si è esseri umani in senso soggettivo, poi si condividono queste esperienze con altri esseri umani in modo intersoggettivo. Tutto parte quindi dal soggetto che espande ad altri soggetti e poi solo alla fine diventa un diritto fondamentale. 

Non c'è nulla di oggettivo in tutto questo, cioè non potrebbe essere la scienza a stabilire (esempio) cos'è un essere umano e cosa non lo renda piu un essere umano. Qui un evoluzionista potrebbe dire che un essere umano condivide il 99% del dna con uno scimpanzè per cui si è umani per il fattore  dell'1% di differenza. Prima di tutto però non riusciremo a condividere con uno scimpanzè i nostri problemi, forse riusciamo a farlo meglio con la razza canina. Per cui non ci sarebbe quel passo fondamentale verso l'intersoggettività. Poi è impossibile stabilire cosa di quell'1% sia davvero essenziale per renderci umani.

Quindi la domanda (a cui non ho ancora risposto nel vero senso della parola, anche perchè non saprei da dove iniziare) mi sembra in linea con quello che ho detto. Andrebbe sostanzialmente descritto in modo soggettivo un essere umano e poi ciò che non dovrebbe mancare per esserlo. Potrebbe anche essere una cosa nuova... una cosa a cui mai nessuno ha pensato perchè magari non gli è mai mancato. 

Ipazia

"«Il controllo della società sugli individui non si effettua solo attraverso la coscienza o l'ideologia, ma anche nel corpo e con il corpo. Per la società capitalista è il biopolitico a essere importante prima di tutto, il biologico, il somatico, il corporale. Il corpo è una realtà biopolitica; la medicina è una strategia biopolitica"

Michel Foucault, "Medicina e biopolitica"

In covidemia ne abbiamo avuto un esempio estremo con riduzione dell'umanità a cavia per profitti farmaceutici. Bioeconomia biopoliticamente imposta.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

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