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Giordano Bruno

Aperto da Sciontphono, 30 Dicembre 2018, 14:26:46 PM

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Sciontphono

Salve a tutti,
qualche tempo fa guardavo un documentario di filosofia e tra gli autori trattati c'era Giordano Bruno; ad un certo punto gli si attribuisce una frase del tipo (non ricordo esattamente le parole ma il concetto è questo): "di un libro non leggo tutte le pagine e ne guardo più che altro le figure" riferendosi al fatto che c'erano scritti (e autori) per cui non valeva la pena di leggere un testo da cima a fondo.
Ovviamente non ricordo più il nome del documentario e non riesco a risalire a questa cosa.

Qualche buon conoscitore del filosofo saprebbe darmi qualche indicazioni su questa per alcuni aspetti controversa affermazione? l'ha veramente detta? riferendosi a chi precisamente e in quale opera?

Grazie mille

Eutidemo

Sinceramente, non ho idea se davvero Giordano Bruno abbia mai scritto e pronunciato una frase del seguente tenore: "...di un libro non leggo tutte le pagine e ne guardo più che altro le figure"; ma, a mio parere, se lo avesse detto, non penso che si riferisse tanto al fatto che c'erano scritti (e autori) per cui non valeva la pena di leggere un testo da cima a fondo, quanto, piuttosto, al suo concetto di "immagini" e "figure".
Tale concezione, si trova espressa nella sua "Clavis Magna", ovvero la logica per immagini:
https://www.libreriauniversitaria.it/terzo-libro-clavis-magna-ovvero/libro/9788883231735
Ovvero, per altri aspetti, ne' "La bestia trionfante":
http://www.letteraturaitaliana.net/pdf/Volume_5/t112.pdf
In quest'ultimo testo, che è visionabile e scaricabile gratis dal link sopra indicato, le 'figure' degli Dei che compaiono nel dialogo, si dimostrano 'statue': cioè artefatti che si possono guardare nelle diverse prospettive offerte dai loro volumi, diversamente dalla pittura... come i simboli, hanno un loro senso ma consentono di creare da sé ogni volta la propria personale prospettiva di comprensione.