Fino a quando Occidente e Metafisica?

Aperto da PhyroSphera, 09 Luglio 2021, 15:55:03 PM

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Ipazia

#30
Citazione di: PhyroSphera il 11 Luglio 2021, 15:30:10 PM
Citazione di: Alexander il 10 Luglio 2021, 10:35:59 AM
Il problema è che, dopo aver demolito (decostruito?) l'edificio metafisico ormai in rovina, bisognerebbe trovare il modo di costruire qualcosa di eticamente condiviso (se non è condiviso non si riesce nemmeno ad iniziare i lavori, perdendosi nella babele del soggettivismo).

Ad essere andati in rovina sono i materialismi marxiani e marxisti. (D'altronde, come ha puntualizzato D. Fusaro (nonostante suo orientamento politico), Marx fu materialista mancato. Aveva solo rovesciato lo spiritualismo hegeliano.)


MAURO PASTORE

Questa va chiarita. Non ho letto tutto Fusaro e ne condivido la parte di pensiero che correttamente utilizza un marxismo-marxiano tutt'altro che in rovina: il materialismo storico; che anche nella smaterializzazione finanziaria continua, con alti e bassi, a fornire panem et circenses necessari alla conservazione del dominio capitalistico.

Filosoficamente il marxismo è umanesimo immanente e non può essere che così, posto che la filosofia è fenomenologia dello spirito (umano, detto anche psiche); al netto di ogni materialismo volgare.

Cosa che dubito Fusaro abbia liquidato e, nel caso, cita la fonte e posta un bignami.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

Jacopus

#31
Ritengo anch'io che il pensiero si debba confrontare con qualcosa che vada oltre la physis, ma non può accadere in termini di "tradizione" come spesso sottolinea Phyrosphera. Il pensiero materialista marxista ha completamente stravolto le coordinate di ogni pensiero metafisico, così come la teoria darwiniana o le varie scuole psicologiche, fino alla neurobiologia e alle scienze genetiche (per non parlare di Cartesio, il padre di tutto ciò). Un filosofo metafisico che non si confronta con queste "novità " condurrà inevitabilmente una battaglia di retroguardia. Infatti se la metafisica è una filosofia dell'essere non è indifferente capire come "siamo", a partire da studi sperimentali, ripetibili, fondato su analisi di dati e su intuizioni che comunque provengono da studi e meta-analisi quantitative oltre che ad analisi di laboratorio come la risonanza magnetica funzionale.
Ripeto inoltre che una tradizione antimetafisica esiste proprio come "dialettica" che si oppone alla metafisica. Se non esiste il polemos e il panta rehi, la filosofia diventa teologia monoteistica.
La metafisica e la fisica, in questa accezione giocano una danza interattiva e l'una condiziona l'altra.
Il rischio altrimenti è quello di riproporre una filosofia come "otium", contrapposta al "negotium", giudicato negativamente. La contemplazione per quanto possa essere affascinante nasconde sempre un conflitto sociale e quindi Marx è molto più metafisico di quanto si creda, se si vuole dare retta a Brecht, secondo il quale prima della morale viene il cibo. Il sospetto è sempre quello, che un certo tipo di metafisica sia sostenuta da chi ha la pancia piena (senza per questo dimenticare chi la pancia se la riempie in modo stupido e per i quali un po' di metafisica non guasterebbe).
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

PhyroSphera

Citazione di: Ipazia il 12 Luglio 2021, 08:13:04 AM
Citazione di: PhyroSphera il 11 Luglio 2021, 15:30:10 PM
Citazione di: Alexander il 10 Luglio 2021, 10:35:59 AM
Il problema è che, dopo aver demolito (decostruito?) l'edificio metafisico ormai in rovina, bisognerebbe trovare il modo di costruire qualcosa di eticamente condiviso (se non è condiviso non si riesce nemmeno ad iniziare i lavori, perdendosi nella babele del soggettivismo).

Ad essere andati in rovina sono i materialismi marxiani e marxisti. (D'altronde, come ha puntualizzato D. Fusaro (nonostante suo orientamento politico), Marx fu materialista mancato. Aveva solo rovesciato lo spiritualismo hegeliano.)


MAURO PASTORE

Questa va chiarita. Non ho letto tutto Fusaro e ne condivido la parte di pensiero che correttamente utilizza un marxismo-marxiano tutt'altro che in rovina: il materialismo storico; che anche nella smaterializzazione finanziaria continua, con alti e bassi, a fornire panem et circenses necessari alla conservazione del dominio capitalistico.

Filosoficamente il marxismo è umanesimo immanente e non può essere che così, posto che la filosofia è fenomenologia dello spirito (umano, detto anche psiche); al netto di ogni materialismo volgare.

Cosa che dubito Fusaro abbia liquidato e, nel caso, cita la fonte e posta un bignami.


A chiarire ci sono stati e ci sono i tribunali della storia.


MAURO PASTORE

PhyroSphera

Citazione di: Jacopus il 12 Luglio 2021, 08:31:05 AM
Ritengo anch'io che il pensiero si debba confrontare con qualcosa che vada oltre la physis, ma non può accadere in termini di "tradizione" come spesso sottolinea Phyrosphera.


Non ho affermato che accade solo oppure necessariamente per tradizione.


MAURO PASTORE

Ipazia

Citazione di: PhyroSphera il 12 Luglio 2021, 17:17:14 PM
A chiarire ci sono stati e ci sono i tribunali della storia.
MAURO PASTORE
Quali tribunali ? Quale storia ? Quella scritta e sentenziata dai vincitori ? Da quei padroni del mondo che anche Fusaro ha imparato ad interpretare grazie a Marx ?

Con le sparate non si va da nessuna parte, nemmeno in una piazza virtuale come un forum.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

Ipazia

#35
Citazione di: PhyroSphera link=topic=2809.msg53701#msg53701
L'esempio non calza perché va tenuto distinto il sapere scientifico da quello tecnico. Una cosa è la coerenza del dato scientifico, altra ne è la efficienza tecnica.

MAURO PASTORE

Altra massima opinabilissima che rasenta la corbelleria. Anche senza scomodare il CERN, basta entrare nel laboratorio più modesto per rendersi conto di quanto il sapere dipenda dalla tecnica.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

iano

Le distinzioni verbali hanno un senso finché non diventano distinzioni oggettive.
Questo vale pure per tecnica e scienza.
Eienstein: ''Dio non gioca a dadi''
Bohr: '' Non sei tu Albert, a dover dire a Dio cosa deve fare''
Iano: ''Perchè mai Dio dovrebbe essere interessato ai nostri giochi?''

PhyroSphera

Citazione di: Ipazia il 12 Luglio 2021, 21:54:16 PM
Citazione di: PhyroSphera il 12 Luglio 2021, 17:17:14 PM
A chiarire ci sono stati e ci sono i tribunali della storia.
MAURO PASTORE
Quali tribunali ? Quale storia ? Quella scritta e sentenziata dai vincitori ? Da quei padroni del mondo che anche Fusaro ha imparato ad interpretare grazie a Marx ?

Con le sparate non si va da nessuna parte, nemmeno in una piazza virtuale come un forum.


La storia giudica dai fatti: i campi di lavoro fino a morte, la repressione del libero pensiero, le condizioni disumane del lavoro anche ordinario, le prepotenze dello Stato contro i singoli... L'esperienza sovietica insegna e non è il leninismo ad essere inquisito ma propriamente il marxismo e non solo lo stalinismo. Ma oggi si tace che Lenin divergeva da Marx e in troppi non vogliono imparare dai fatti accaduti.


MAURO PASTORE

PhyroSphera

Citazione di: Ipazia il 13 Luglio 2021, 07:32:26 AM
Citazione di: PhyroSphera link=topic=2809.msg53701#msg53701
L'esempio non calza perché va tenuto distinto il sapere scientifico da quello tecnico. Una cosa è la coerenza del dato scientifico, altra ne è la efficienza tecnica.

MAURO PASTORE

Altra massima opinabilissima che rasenta la corbelleria. Anche senza scomodare il CERN, basta entrare nel laboratorio più modesto per rendersi conto di quanto il sapere dipenda dalla tecnica.


Senza distinguere la scienza dalla tecnica, la scienza stessa va perduta.


MAURO PASTORE

PhyroSphera

Citazione di: iano il 13 Luglio 2021, 13:09:03 PM
Le distinzioni verbali hanno un senso finché non diventano distinzioni oggettive.
Questo vale pure per tecnica e scienza.


Non è solo una questione di distinzioni linguistiche.


MAURO PASTORE

Jacopus

Invito Ipazia a moderare i termini e Phyrosphera a fare dei post più lunghi di un telegramma. Entrambi ad argomentare le loro posizioni. Grazie.
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

Ipazia

Tolto l'anticomunismo d'accatto la discussione è inesistente. Occidente e Metafisica attendono tempi migliori e prendendo atto dell'invito di Jacopus auguro buona notte e sogni d'oro.

IPAZIA
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

PhyroSphera

#42
Citazione di: Ipazia il 13 Luglio 2021, 21:33:21 PM
Tolto l'anticomunismo d'accatto la discussione è inesistente. Occidente e Metafisica attendono tempi migliori e prendendo atto dell'invito di Jacopus auguro buona notte e sogni d'oro.

IPAZIA


È doverosa da parte mia la semplice precisazione che io sono contro le violenze del comunismo marxista e dello stalinismo ed anche di quanto da quest'ultimo nacque in Asia e altrove ma che stimo altre forme di comunismo pur non essendone ideologicamente partecipe.
MAURO PASTORE

paul11

#43
 L'Occidente e non solo è anche metafisica, nel momento in cui il pensiero e i suoi strumenti come matematica, geometria, logica, non essendo materiali fisico naturali, lo determinano.
Quindi trovo contraddittorio dire che la scienza sia fisico, naturale. Semmai è l'indagine che ha per oggetto la natura fisica, ma il pensiero che lo descrive ha necessità di un linguaggio che non è materia fisica o naturale, ma è meta-fisica. Altro ancora è il procedere sillogistico, predicativo proposizionale logico , induttivo, deduttivo, eccetera. Quando già Euclide postula è già scienza, quando Aristotele pone il sillogismo dimostrativo prelude già alla modernità......


Altro è dire che oggi siamo ancora  in un tempo neorelativistico, neosofistico e dove tutto è opinione e nulla è verità e da qui pensare di poter "ristrutturare" un pensiero metafisico.
E' ovvio che il riduzionismo scientistico ha posto i moti comportamentali  come se fossero la risultante di meccanismi chimico organici , a sua volta ne risulta che l'etica non ha fondamento morale e l'opinione è ridotta a negare il bene e il male, quindi tutto è lecito e permesso nel limite dell'Assoluto laico che è lo Stato moderno con la legge sanzione.....in sostanza la modernità  ha compiuto solo mimesi dall'antichità, costruendo surrogazioni infondate filosoficamente e quindi non solo non hanno soluzioni , ma hanno perso  i fondamenti su cui ricostruire. Senza le fondamenta morali l'etica è il selvaggio paesaggio di semafori legislativi delle  barbare  metropoli moderne


Una via possibile è proprio a iniziarsi dal pensiero "debole" post moderno, dalla constatazione, a parere degli autori, che l'uomo non può "arrivare" ad una metafisica per limiti di ragionamento: una ipocrisia, prima che contraddizione in termini. Quando Einstein scrive : E= mc2 è metafisica come la costante di Planck o il principio di indeterminazione di Heisenberg.......dove il visibile dimostrativo cessa la sua funzione lasciando sempre più al pensiero la modellazione e rappresentazione della realtà fisico naturale: se questa non è metafisica?
Quindi l'ambiguità è nel trovarsi nella decadenza filosofica post moderna con la fisica classica, galileiana e newtoniana, superata dalla metafisica dell'invisibile, dell'oltre la fisica naturale "convenzionale", appunto meta-fisica.

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