Ecco tutti gli scienziati credenti

Aperto da Pensarbene, 02 Gennaio 2024, 05:23:22 AM

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anthonyi

Citazione di: niko il 03 Gennaio 2024, 14:07:12 PMResterebbe da spiegare come mai la stragrandeaggioranza dei grandi banchieri e finanzieri, non producano nulla, non contribuiscano a produrre nulla, non abbiano nel loro cervello competenze individuali utili a produrre nulla che non siano sostituibili da quelle di una macchina o di un comune lavoratore, eppero' hanno una ricchezza individuale (corrispondente per lo piu' al possesso di bit informatici e carta straccia) superiore al pil di uno stato, e yacht privati dotati di piste di atterraggio e unita' navali distaccabili in tutto e per tutto simili a portaerei.

Deve essere la mano dello spirito santo.


Le attività produttive sono materiali e immateriali. Se parti dall'idea che le attività produttive siano solo materiali è evidente che cancelli gran parte delle attività economiche, non solo la gestione finanziaria, ma tutta la gestione imprenditoriale, le attività creative, la ricerca scientifica, le consulenze professionali.
Anche la gestione finanziaria ha la sua produttività nel sistema, anzi ne è il cuore, tu credi che siano solo bit e carta straccia ma non è per nulla così, senza banche l'economia non cammina, in particolare per quanto riguarda il commercio internazionale. 
Se ne sta accorgendo la Russia che, a seguito del blocco del sistema switch ha difficoltà quotidiane sia nell'import che nell'export ed è costretta a regolare molti dei suoi conti in rupie o yuan con limitazioni e alti costi.


















niko

#46
Citazione di: Koba II il 03 Gennaio 2024, 08:21:01 AMMa noi non abbiamo mai a che fare con un nocciolo oggettivo della realtà. Ciò che sperimentiamo è già dall'inizio inserito in un contesto teorico specifico, in uno specifico modello esplicativo di ciò che ci circonda.
La scienza moderna funziona, ma non dice cos'è la realtà, perché le sue ipotesi prendono forma già all'interno di una certa teoria del mondo.
La teoria ha un vantaggio, diciamo così, sull'esperienza. La precede e ne costituisce le condizioni di possibilità.
Da questo punto di vista si può dire che i primi cristiani hanno fatto un'esperienza di salvezza e di radicale cambiamento, e che hanno poi interpretato tale esperienza attraverso la propria visione del mondo. Da qui i diversi punti di vista delle correnti neotestamentarie (essenzialmente tre, come si sa).

Ma l'interrogativo religioso più importante, e di cui non ho risposte, è, secondo me, il seguente: come possono esserci ancora delle conversioni cristiane? Il Nuovo Testamento può essere la sorgente di queste nuove e inaspettate conversioni, essendo il racconto di cose che appartengono a un mondo infinitamente lontano dal nostro (i miracoli, il sacrificio come evento salvifico, etc.)? È soltanto la disperazione umana, presente in ogni tempo, ad alimentare queste conversioni?


Naturalmente, esiste la priorita' della realta' sulla teoria, ma solo per chi la vuole vedere.

Si danno infinite interpretazioni, ma nessuna creazione dal nulla, nessuna invenzione in buona fede e senza autoinganni, della realta', perche' il nocciolo materiale/casuale, della condizione umana, e' ineludibile.

Io posso vedere la luna nella luna, tu ci puoi vedere un pezzo di formaggio, un altro una gemma lucente attaccata a una aristotelica calotta, ma la luce biancastra nel cielo e' ineludibile.

Eludere il caso e la necessita' per trasformarle in divina, e amorevole, volonta', e' un po' il problema del cristianesimo.

Ma poi, siamo sicuri, che la salvezza sia desiderabile?

E se la salvezza fosse solo il nostro destino necessitato, corporeamente incarnato e inconsciamente gia' pienamente accettato da rendere (faticosamente) anche all'ego e alla coscienza desiderabile, l'eterno ritorno?

Se fossimo previsti come possibita' atopica e ripetibile dalla ricombinazione delle piu' piccole parti e dalle leggi naturali, cercheremmo (ancora) di essere salvi?

O cercheremmo invece di essere salvi nonostante la salvezza, di non farci pesare troppo sulle spalle l'eternita' ineffabile, e non definitivamente distaccata come figura dallo sfondo, della nostra vita?

La prossima volta che qualcuno vi vende la salvezza come promessa e come obbiettivo, fate un favore a voi stessi: pensate che ce l'avete gia'.

Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

Ipazia

Citazione di: Koba II il 03 Gennaio 2024, 08:21:01 AMMa noi non abbiamo mai a che fare con un nocciolo oggettivo della realtà. Ciò che sperimentiamo è già dall'inizio inserito in un contesto teorico specifico, in uno specifico modello esplicativo di ciò che ci circonda...

Prova a metterti una benda negli occhi ed esci per strada: in brevissimo tempo il "nocciolo oggettivo della realtà" ti si rivelerà oltre ogni ragionevole dubbio.

Funziona anche in totale assenza di "contesti teorici specifici" e "modelli esplicativi".
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

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