Dispotico ed Amorosa - il significato della morte

Aperto da viator, 17 Ottobre 2018, 21:54:41 PM

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viator

Salve. Intendo riproporre qui quanto ho appena postato altrove poiché l'argomento è più pertinente a questa sezione ed un suo eventuale sviluppo avrebbe quindi qui sede appropriata.

Io stesso in passato mi sono trovato a chiamare "Dispotico Imperatore" (delle nostre esistenze) l'amore e "Amorosa" (nel senso che essa si nutre di amore) la morte.

La morte realizza diverse mete, la maggior parte delle quali terrorizza i semplici, mentre il loro insieme placherà certamente tutti.

Ovviamente essa è la Grande Giustiziera, Principessa della Soddisfazione di tutti i bisogni, tutti i desideri, tutte le ingiustizie (ottenuta attraverso il loro annichilimento). L'unico modo quindi per raggiungere la vera felicità, la quale consiste appunto nell'adempimento o soddisfazione delle tre istanze appena citate.

Poi essa realizza appunto uno degli scopi dell'amore, cioè la pulsione a venir compresi - nel senso appunto di inclusi - dal mondo il quale accoglierà la nostra sostanza (corporale) dopo averne dissolta la forma (anima o psiche-coscienza, a seconda dei punti di vista).
L'altro scopo dell'amore, alternativo ma complementare del primo, è rappresentato dal comprendere, cioè l'includere in noi il mondo o comunque ciò che amiamo.

Naturalmente noi, inguaribili egoisti, preferiremmo poter includere (l'amore è prima di tutto il volere qualcuno o qualcosa per sè), piuttosto che venir inclusi. In tal modo pensiamo inoltre che la situazione si presenti assai più gestibile, che ci risulterà più facile l'avere sotto controllo sia il nostro destino che quello di ciò che amiamo.

E' per questa ragione che noi tendiamo a respingere la morte (horror vacui a parte) preferendo una augurabile (per alcuni assai certa) immortalità, cioè la soluzione che permette di superare la stessa condizione umana trasformandola in divina, con tutti gli impliciti attributi, tra i quali possiamo includere anche l'onniscienza e l'ubiquità, le quali comportano appunto l'inclusione del mondo in noi stessi. In questo modo sarebbe possibile realizzare il secondo e speculare scopo dell'amore.

Per l'egoista quindi meglio sperare di diventare Dio o una sua parte. Comprensibilie, no ?.

L'aspetto inclusivo della morte è secondo me contenuto anche dalla relazione (qui del tutto figurata) tra Dispotico ed Amorosa. Il Dispotico (l'amore) è così chiamato poichè esso dispone delle nostre esistenze in modo arbitrario ed imperscrutabile.
Tutto viene fatto in nome del bisogno di amore e tutti quindi facciamo parte delle schiere dei suoi eserciti. Non importa se in ruolo attivo (combattendo ed amando) o passivo (nelle retrovie, in attesa dell'amore). Tutti attendiamo il suono delle trombe, la chiamata che annuncia la battaglia.

La battaglia è contro la morte in nome dell'amore, e si svolge quindi contro l'Amorosa, la quale vuole distruggere l'esercito del Dispotico cibandosene per far nascere sempre nuove schiere di "anime" che il Mondo alleverà e consegnerà poi al Dispotico per alimentarne l'eterna battaglia.

Si è capito a cosa servono l'amore e la morte ? Mi rivolgo a voi perché io di queste cose non capisco un tubo. Salutoni.
Esiste una sola certezza : non esiste alcuna certezza.

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