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Differenza genetica

Aperto da Jacopus, 12 Agosto 2024, 00:16:34 AM

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InVerno

Citazione di: Ipazia il 15 Agosto 2024, 09:46:52 AME la drastica riduzione dei mostruosi differenziali generati da rendite di posizione, motivate nient'altro che da posizioni di comando e di asservimento nella distribuzione capitalistica della ricchezza socialmente prodotta.
Beh sicuramente Marx di rendite di posizione se ne intedeva, figlio di ottima famiglia borghese, sposato con nobildonna parente di ministri e capi d'industria, miglior amico di un ricco figlio di papà che gli forniva vitalizio, mendicava tutti i conoscenti per farsi inserire in donazioni e testamenti, tale era l'odio per l'ereditarià del capitale e la borghesia che voleva esserne il fulcro. A certi momenti le entrate erano dieci volte quelle di un proletario, nonostante ciò, era talmente incapace di gestire l'economia familiare, chissà quella di una nazione, che rimase sul lastrico tutta la vita, seppellì metà dei figli che vivevano nel degrado, mai pagato un penny alla serva che sfruttava in allegria pure a letto.

"Mi piacerebbe che Karl accumulasse un pò di capitale anzichè scriverne tanto" si lamentava la madre in una delle citazioni migliori della storia, e Karlo rispondeva volendola eguagliare "non penso che qualcuno abbia mai scritto di soldi possedendone così pochi! Non so come succeda, semplicemente scompaiono!" diceva il provetto economista, che non aveva teorizzato che i soldi scompaiono spesso a chi non li guadagna, come chi vince al lotto o chi vive parassitando. Convinto che ci vorrebbe un Engels che paga per tutti chiamato "comunismo" bighellonava dalla mattina alla sera tra le sue epicuree passioni e il banco dei pegni dove impegnava le culle dei figli.

Già dalla biografia del vate del movimento, si doveva capire che l'idea di aver tutto pagato da altri senza doversi preoccupare di specializzarsi, non era grande idea da applicare a tutti. Due decenni ci mise per fare un terzo di opera, perchè aveva le pustole sul culo e non poteva sedersi comodamente, o almeno così lo giustificava la moglie con la madre surrogata, Engels, che lo rimproverava: studia Karletto! Altrimenti niente paghetta! C'è il "testo giovanile" e il "testo adulto", ma il testo del Marx che "abbandona la vita di rendita" mai fu scritto, e si capisce da questo che le rendite di posizione non le voleva abolire, ma estenderle a tutti sottoforma di sistema, chi avrebbe pagato tanto bengodi dopo quasi due secoli ancora non è chiaro!
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

InVerno

Citazione di: niko il 15 Agosto 2024, 12:14:45 PML' Urss e' stato un esperimento social nazionalista, e ha fallito.

Ti stupisci che io lo dica?

E' dovuta diventare tale per degli sfavorevoli rapporti di forza transnazionali complessivi (il comunismo non ha vinto in tutto il mondo) ma, diventando tale, si e' votata, a lungo termine, al fallimento.
Mi stupisco che tu dica che era nazionalista.. per una volta hai visto oltre la coltre di retorica comunista? Che non è neanche del tutto vero, nel senso, in Russia il comunismo era già nazionalmente esteso, ovviamente ora si preoccupavano degli altri.. Erano i partiti socialisti degli altri paesi che prima dovevano fare i compiti a casa, poi semmai preoccuparsi degli altri.. Ed infatti quasi tutti, pensarono di cambiare strategia e chi non la cambiò rimase in attesa sulla riva del fiume fino ad oggi.

Il "capitalismo" funziona anche se lo fai nella remota isola delle Bermuda, ma il comunismo funziona solo se lo adotta tutto il mondo. Un bell'impedimento. Sai cos'altro funziona se lo adotta tutto il mondo? Qualsiasi cosa, anche il pagamento in legnate sulla schiena, se lo adottano tutti a nessuno verrà mai in mente che si potrebbe usare la carta!
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

Ipazia

Marx fu l'investimento più riuscito di Engels: colui che lo fece entrare nella storia. Di un genio conta l'opera, non la cacca intravista dal buco della serratura. Poi c'è pure chi ha sensibilità solo per la cacca. Ma è un problema suo, non del genio e di chi ne utilizza e valorizza l'opera. L'ad personam tra le fallacie è la più meschina.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

niko

Citazione di: InVerno il 15 Agosto 2024, 21:19:46 PMMi stupisco che tu dica che era nazionalista.. per una volta hai visto oltre la coltre di retorica comunista? Che non è neanche del tutto vero, nel senso, in Russia il comunismo era già nazionalmente esteso, ovviamente ora si preoccupavano degli altri.. Erano i partiti socialisti degli altri paesi che prima dovevano fare i compiti a casa, poi semmai preoccuparsi degli altri.. Ed infatti quasi tutti, pensarono di cambiare strategia e chi non la cambiò rimase in attesa sulla riva del fiume fino ad oggi.

Il "capitalismo" funziona anche se lo fai nella remota isola delle Bermuda, ma il comunismo funziona solo se lo adotta tutto il mondo. Un bell'impedimento. Sai cos'altro funziona se lo adotta tutto il mondo? Qualsiasi cosa, anche il pagamento in legnate sulla schiena, se lo adottano tutti a nessuno verrà mai in mente che si potrebbe usare la carta!


Veramente Stalin cambio' le priorita' dell'internazionale comunista, nel senso che difendere l'urss, finanziarla, rappresentarne gli interessi nel mondo eccetera, doveva essere prioritario anche all'esportazione stessa della rivoluzione in altri paesi, anche nella strategia di azione dei partiti comunisti di paesi non ancora facenti parte dell'urss, quindi, non ancora socialisti.

La natura stessa dei "compiti" da fare cambio'... il nazionalismo stesso fu dunque usato e abusato, e sostenere questo nazionalismo anche all'estero divento' piu' importante che portare la rivoluzione in tutto il mondo. E solo gli ingenui possono pensare che (davvero) fare l'una cosa equivalga a fare l'altra.

A parte questo e' ovvio che il socialismo deve vincere in tutto il mondo, perche' la dimensione stessa del conflitto di classe e' mondiale. E a guerra civile russa lo dimostra. Quando hai tutto il mondo contro la dimensione del conflitto che ti tocca combattere non puo' essere che mondiale...le legnate sulla schiena poco c'entrano.

Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

InVerno

Citazione di: Ipazia il 15 Agosto 2024, 21:53:10 PMMarx fu l'investimento più riuscito di Engels: colui che lo fece entrare nella storia. Di un genio conta l'opera, non la cacca intravista dal buco della serratura. Poi c'è pure chi ha sensibilità solo per la cacca. Ma è un problema suo, non del genio e di chi ne utilizza e valorizza l'opera. L'ad personam tra le fallacie è la più meschina.
L'ad personam è fallacia se sostituisce l'argomentazione, io scusa tanto ma ho dato a sufficienza sulla critica del marxismo come pensiero che non credo di cadere in fallacia se parlo anche dell'autore, anche perché non sono mai finito nel cimitero di Barthes e penso che l'autore sia vivissimo nel capire un opera, specialmente di filosofia politica. Si potrebbe tralaltro ampliare la ricerca parlando di "codice genetico" per vedere quanti punti in comune hanno le biografie, specialmente giovanili, dei leader socialisti, e non sono per niente pochi, ma servirebbe troppo tempo per parlare di tutti!
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Ipazia

Pensavo a quello scioperato di Leopardi che trascorse la vita vivendo di rendita, o al super baby pensionato dell'università di Basilea. Tutta gente che invece di rendersi utile spaccando legna e raccogliendo ortaggi si è limitata a scrivere cose di cui, visto il livello di cultura prevalente, potevamo benissimo fare a meno.
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InVerno

#36
Potevi pensare se avevo sbagliato qualcosa, anziché produrre una fallacia, si vede che non l'hai trovato. Non ho mica detto che puzzava, anche se sembra esserci consenso riguardo, per spiegare le dermatiti che gli impedirono di finire l'opera magna. Neanche ho detto che doveva spaccare la legna, certo un economista che non riesce a tenere i conti di casa è un po' il colmo dell'idraulico che non capisce un tubo, ma neanche quello è il punto. Se uno ragiona sull'impatto che ha avuto nella vita di Hitler la non ammissione all'accademia delle arti, mica fa un attacco ad hominem facendo notare che non riusciva neanche a fare le prospettive, ma diede tutta la colpa alla società che non lo capiva, anziché farsi un bagno di umiltà!
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Ipazia

Citazione di: InVerno il 17 Agosto 2024, 21:05:47 PMPotevi pensare se avevo sbagliato qualcosa, anziché produrre una fallacia, si vede che non l'hai trovato. Non ho mica detto che puzzava, anche se sembra esserci consenso riguardo, per spiegare le dermatiti che gli impedirono di finire l'opera magna. Neanche ho detto che doveva spaccare la legna, certo un economista che non riesce a tenere i conti di casa è un po' il colmo dell'idraulico che non capisce un tubo, ma neanche quello è il punto. Se uno ragiona sull'impatto che ha avuto nella vita di Hitler la non ammissione all'accademia delle arti, mica fa un attacco ad hominem facendo notare che non riusciva neanche a fare le prospettive, ma diede tutta la colpa alla società che non lo capiva, anziché farsi un bagno di umiltà!

Come rimproverare un criminologo di non avere talento criminale. Incomprensione (borghese) totale dell'opera di Marx.
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pandizucchero

Dubito che Marx fu l'investimento più riuscito di Engels:
a)di Engels non si ricorda più nessuno 
b)il mantenimento di Marx completamente a suo carico, soprattutto in vini pregiati 
c)il lavoro che doveva fare Engels per dare a Marx dati e informazioni riservate o meno sul mondo capitalistico di quel tempo 


Ipazia

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InVerno

In realtà Marx dedicò il Capitale, non all'eterno amico compagno di graniti, ma a Willem Wolff, l'ultimo borghese di cui era riuscito a sgraffignare le fortune testamentarie, tanto lo ripugnava l'ereditarietà del capitale che gli fece pure dimenticare chi lo aveva trattato come un figlio tutta la vita. Dilapidò velocemente quanto ottenuto comprando oppio, non quello dei popoli, quello vero. Se non fosse che ci sono persone che trattano il barbuto filosofo come un Messia sceso in terra non sarebbe neanche così divertente puntare il dito su che gigantesco ipocrita fosse, ma siccome i comunisti esistono, è invece molto divertente, ma ora la smetto.
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pandizucchero

Di questo passo, bisognerebbe buttare via i quadri di Caravaggio, le opere di Oscar Wilde,i libri di Keruack,le poesie di Ferlinghetti,la teoria della relatività di Einstein, in pratica la cultura umana.
Diceva un noto gerarca nazista:"quando sento la parola cultura,mi va la mano sulla fondina della pistola"
Se poi volessimo indagare la vita privata degli otto miliardi di persone che abitano la terra oggi e di quelli che l'hanno abitata....
La specie umana,se specie è,non si giudica, non si condanna e non si assolve,la si lasci così com'è e si tengano le cose buone che ha creato.
Marx ha scritto delle cose,ne ha fatte altre come fanno tutti,questo dovrebbe bastare , io ne ho parlato in un certo modo ma mi guardo bene dal classificare Il Capitale e gli altri scritti in base alla sua persona. Nessuno prende la laurea in economia se non dimostra di aver letto e capito l'opera di Marx,esami docet.
Come nessun critico d'arte si può permettere di svalutare le opere di un Caravaggio.
Copernico realizzò pienamente la sua opera negki anni che visse insieme al suo amico,vogliamo forse giocare su questo? 
E Cristo che amava "quell'apostolo che  lui....amava essendone reciprocamente amato?"
Vogliamo fare come la Chiesa che ce l'ha coi gay per il semplice fatto che ben sapendola ha cercato di nascondere quella sessualità di Cristo con la complicità moderna  di quel famoso scrittore che definiva Giovanni ....Maria Maddalena?
L'ipocrisia è diabolica e aliena,nasconde ciò che non andrebbe nascosto predicando e affermando il contrario, mettendo in croce questo e quello,questa e quella in nome di sè stessa!!!
Io la trovo ripugnante come tutto il resto del pianeta e del sistema solare che orbita attorno ad essa.
Se fossimo veramente conseguenti e legali dovremmo liberare la Terra dalla specie che l'ha usata e abusata riducendola e riducendo sè stessa a un'Ombra del Nulla!

Ipazia

Non potendone sminuire il pensiero, il borghese si rifa sull'uomo. "Vecchia piccola borghesia, per piccina che tu sia...". Se faceva una vita da Che Guevara mica scriveva il Capitale. Onore e lode a chi gli permise di farlo.

Il livore borghese è del resto più che comprensibile,  avendo egli dimostrato che il loro diritto a perseguire la felicità è nient'altro che un sistema sociale fondato sullo sfruttamento lavorativo, con annesse violenze al seguito, mascherato da rapporto economico tra pari.
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pandizucchero

#43
Si,e,in ogni caso,l'uso personale dei soldi tra adulti consenzienti è del tutto normale qualunque esso sia.
Inoltre,non c'entra un cavolo con gli studi e gli scritti di economia  marxista e non.
L'unica cosa di Marx che non mi piace ,invece,è il suo atteggiamento personale e intellettuale verso studiosi e programmi che non meritavano tale atteggiamento.
Ad esempio  non si può trattare Adam Smith come ha fatto lui,ecc...
Infine, l'appellativo "scientifico" applicato al marxismo è scorretto: il pensiero marxiano è razionale e logico ma non è scientifico.
Le formule e i calcoli suoi  non sono equazioni e formule fisiche e matematiche.
Il suo pensiero e le sue teorie non sono falsificabili ma relative a quella fase del capitalismo aziendale e industriale,critiche ma non scientifiche.

link a  https://www.google.com/url?sa=t&source=web&rct=j&opi=89978449&url=https://kriticaeconomica.com/marx-smith-sono-davvero-cosi-diversi/&ved=2ahUKEwiezMvRtoCIAxX3hf0HHVO6KFwQFnoECBAQAQ&usg=AOvVaw09vmnAHZ2TAa0NCJZZ8jjJ.



pandizucchero

#44
aggiungo che Marx era un estimatore della matematica e la conosceva bene:

http://ilbolive.unipd.it/it/marx-matematico-che-non-ti-aspetti

Probabilmente vi riponeva troppa ...fede e usandola nella sue analisi non si rendeva conto dei limiti della sua applicazione a una fase storica in evoluzione continua e piuttosto caotica e disordinata.
Ha fatto un buon distillato di quella fase ma la caduta tendenziale del saggio di profitto gli ha preso la mano e l'ha portato ad immaginare un crollo che non c'è mai stato.
È strano che lui, grande conoscitore della storia e delle civiltà,non abbia considerato l'imperialismo e la possibilità di un allargamento del capitale in quel senso.
Ad esempio,gli schiavi negli USA lavoravano gratis e producevano molto incrementando i guadagni sui mercati e nelle tasche degli schiavisti.
A dire il vero,se avesse potuto conoscere in anticipo la teoria dei sistemi  forse avrebbe capito di essere un analista di un sistema  che cercava una sua coerenza e logica essendo ancora piuttosto caotico.
Conoscendo la teoria del caos,avrebbe potuto prevedere variabili di espansione e di mutazione: in fondo lui è stato il teorico borghese per eccellenza di una fase primaria del capitalismo.
Paradossalmente,molte  sue idee sono state usate intelligentemente dalla borghesia illuminata e trasformate in "suggerimenti e consigli geniali.
La socialdemocrazia di Kautscky e quella di Bernstein ne sono state un esempio.
Infine, il saggio di profitto non è caduto grazie alla variabile esterna che Marx non aveva neppure sospettato.






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