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Diacronico sincronico

Aperto da Robertocellino, 29 Giugno 2016, 17:07:59 PM

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Robertocellino

Essendo l analisi sincronica una visione che concerne un determinato momento e un insieme di concetti e dato che l analisi diacronica scruta i processi storici che possono portare a una concettualizzazione piu logica d un dato fenomeno o argomento;non si puo definire l analisi diacronica come un insieme di analisi sincroniche ripetute nel tempo e confrontate? Ho posto la domanda nonostane non abbia ancora elaborato pienamente il significato dei due concetti,in caso di incomprensione da parte mia mi scuso,aspetto delucidazioni

Phil

Citazione di: Robertocellino il 29 Giugno 2016, 17:07:59 PMsi puo definire l analisi diacronica come un insieme di analisi sincroniche ripetute nel tempo e confrontate?

Credo che prima di proseguire sia cruciale intendersi su quale campo di applicazione hai in mente (se ce n'è uno in particolare) e su cosa intendi per "insieme" di analisi sincroniche.
Ad esempio, personalmente, i due termini hanno fatto venire in mente De Saussure (linguistica) e in tal caso non si può parlare, se non erro, di diacronia come "insieme di analisi sincroniche ripetute nel tempo": l'analisi diacronica è una (non un insieme di sub-analisi) e si riferisce ad un vasto arco temporale; ma sicuramente è corretto connotarla come un "confronto" fra differenti fasi (comparazione che fa emergere appunto l'aspetto dinamico, diacronico, della lingua...). Che questo confronto ad ampio raggio si basi su un insieme di dati archiviati, è auspicabile (altrimenti non ci sarebbe diacronia), ma vale la pena sottolineare il rischio di fraintendere il "diacronico" semplicemente come una casistica, una collezione di analisi già fatte, mentre si tratta invece di un tipo differente di analisi che, in quanto tale, non si riduce alla "somma" dei risultati delle singole analisi. 
A farla breve, se intendi "insieme" come confronto ragionato, accomunato in un unico sguardo analitico, la risposta credo sia si; se invece intendi "insieme" come repertorio ordinato di risultati parziali, come susseguirsi di fotogrammi autonomi, direi di no...

Se parlavi in generale, senza chiudere il discorso in un unico ambito, credo che ruoti comunque tutto ancora intorno all'"insieme": se voglio fare l'analisi diacronica di una partita o della situazione di una squadra (premetto che sono analfabeta di calcio, ma oso lo stesso!) non considererò soltanto l'elenco dei singoli risultati precedenti, ma nell'analisi cercherò di rintracciare un filo che leghi l'andamento della squadra nel tempo, adotterò una visione processuale quanto più complessiva possibile, cercando di evitare "sbalzi esegetici" fra un evento e l'altro (anzi, trovando proprio nel passaggio da un evento all'altro, la chiave di volta per progettare ed edificare l'analisi diacronica...).

P.s. Benvenuto!

Robertocellino

Si lo intendevo come confronto ragionato e analizzato,vorrei porre un altra domanda sempre relativa alla questione,il dubbio nasce per le divergenze tra il significato che sono riuscito a dare ai due termini che fanno da argomento a questi miei messaggi e quello invece datomi dal docente che me li ha introdotti nelle sue lezione(lezioni di psciologia e didattica artistica se puo aiutare).Parlando di veritá scientifiche e verità narrative si è parlato delle prime come diacroniche e vere a prescindere,mentre si è definite sincroniche le veritá narrative e descritte come vere quando credute( l esempio era l innamorato che alla sua controparte dice " sei bella come il cielo",narrativamente valida ma scientificamente inadatta).la mia domanda è: "diacronica o sincronica non è piu la visione che si esercita su una cosa(insieme di cose,avvenimenti) e non invece,come desumo dalla spiegazione del docente,caratteristica della cosa in sè?"e "cosa intendete voi per analisi,in senso lato,sincronica?" Grazie del benvenuto

Phil

Citazione di: Robertocellino il 30 Giugno 2016, 08:48:37 AMcosa intendete voi per analisi,in senso lato,sincronica?
Per analisi sincronica, in generale, intenderei (mia umile opinione) un'analisi che non comprende la dimensione storica del suo "oggetto" (nel senso più ampio e versatile del termine), considerandolo solo nel suo darsi/avvenire, senza spiegarlo ricorrendo alla trama contestuale di eventi che lo ha preceduto.

Citazione di: Robertocellino il 30 Giugno 2016, 08:48:37 AMdiacronica o sincronica non è piu la visione che si esercita su una cosa(insieme di cose,avvenimenti) e non invece,come desumo dalla spiegazione del docente,caratteristica della cosa in sè? 
Qui mi sbilancio e lavoro molto di intuito, non conoscendo l'esatto contesto della lezione, ma suppongo che l'essere "bella come il cielo"(cit.) sia una verità narrativa perché è vera (sincronicamente) al momento in cui lo si dice, ma già un'ora dopo (a seguito di altri eventi), può non essere più considerata come affermazione vera; le verità scientifiche, oltre al non contemplare paragoni (del tipo "come il cielo"), ad essere dimostrabili o almeno corroborate da sperimenti attendibili, sono tali perché non hanno durata o scadenza temporale, ma restano vere nel tempo (diacronicamente).

Tuttavia, non credo che il diacronico ed il sincronico possano essere intesi strettamente come "caratteristica della cosa in sè", salvo usare questi termini per distinguere fra caratteristiche permanenti e caratteristiche accidentali/provvisorie; ma a questo punto forse non si parla più di analisi diacroniche vs sincroniche (perché sincronici e diacronici sarebbero allora gli elementi dell'analisi, non l'analisi in quanto tale...).