Menu principale

Democrazia e Nichilismo

Aperto da bobmax, 10 Marzo 2021, 14:50:17 PM

Discussione precedente - Discussione successiva

bobmax

La democrazia è probabilmente la miglior forma di governo possibile. In quanto più di ogni altra permette di soddisfare i bisogni dei cittadini. Tuttavia pare essere pure l'humus ottimale per lo sviluppo del nichilismo.

Ritengo che ciò dipenda dalla stessa libertà di espressione, che è imprescindibile in ogni autentica democrazia.

È proprio questo valore, che qualifica la democrazia, a favorirne però lo stesso abuso.

E con l'abuso avviene un liberi tutti, dove tutto è lecito. Si può affermare qualsiasi cosa e il suo contrario. Con la medesima sicumera, tanto è lo stesso...

Ma è davvero questa la libertà?
Poter fare e dire ciò che più ci pare?

E se dico qualcosa di sbagliato che male c'è? Siamo in democrazia, che diamine!

L'abuso non può essere impedito efficacemente in democrazia, perché limitare la libertà di espressione è cosa delicata, si rischia di perdere noi stessi rinnegando ciò che ci fonda.

Di modo che la democrazia, oltre ai tanti meriti, ha pure la debolezza di essere esposta, più che altri regimi, al vuoto intellettuale e valoriale.

Vuoto che non può essere sanzionato per legge. Pena il non essere più in democrazia.
Ma che deve ogni volta essere respinto e stigmatizzato dagli stessi cittadini. Chiamati in prima persona a respingere questi tentativi nichilistici.

Questa azione civile di contrasto al nichilismo può avvenire solo
se nella società è ancora presente una fede nella Verità.
È a questa che occorre fare appello in noi stessi per denunciare le assurdità nichiliste.

Si può infatti solo rintuzzare, respingere il vuoto valoriale in cui il nichilismo vorrebbe far precipitare la società.

Perché con il nichilista non c'è ragionamento che tenga. Non è possibile alcun autentico confronto.
Questi sono possibili solo quando ci accomuna la fede nella Verità.
Tardi ti ho amata, bellezza tanto antica e tanto nuova, tardi ti ho amata. Tu eri con me, mentre io ero lontano da te.

Ipazia

"Nichilismo" è un termine civetta buono per catturare gli allocchi. Funziona come "terrorismo " negli anni '70 e come "negazionismo" oggi. Termini la cui semantica, essendo uscita dal suo vaso, ha perso ogni significato filosofico transitando nel campo della retorica politicamente corretta. Generalmente mistificante.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

tiziano gorini

Mi pare che con la tua argomentazione il nichilismo c'entri poco.
Il problema a mio parere potrebbe essere posto così: la democrazia è un modello di società, storicamente ci sono società che hanno realizzato qualcosa di approssimato al modello, qualcosa che appunto essendo imperfetto deve essere continuamente controllato perché non si degradi e trasformi in altro.
In teoria la democrazia avrebbe bisogno di cittadini partecipi, informati, razionali e dunque in grado di prendere decisioni utili e positive, o quanto meno che sappiano delegare ai migliori tra di loro la propria sovranità (il Parlamento insomma - anche se pare un ossimoro - dovrebbe esprimere una aristocrazia democratica); di fatto non è così: partecipazione, informazione e razionalità mai ci sono compiutamente state ed oggi stanno andando a farsi benedire del tutto, poiché si vive in una ressa e rissa di chiacchiere amplificate e manovrate dai media. Cioè la situazione che tu descrivi.
Talvolta quindi - ma mi verrebbe da dire: sempre - ciò che si è realizzato pare piuttosto una parodia della democrazia, o un inganno. Insomma: quella che descrivi non è democrazie bensì demagogia. Platone docet.
Però ti consiglio di fare attenzione: tu parli di Verità e di fede nella Verità; così argomentando entri in un campo minato, sia filosofico che politico.

Ipazia

Dopo l'antipasto, mi riservo l'analisi nel seguito. Per il momento mi pare che le osservazioni del nuovo ospite Tiziano siano assai pertinenti e vadano soddisfatte.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

bobmax

Per Tiziano Gorini
Non preoccuparti, presto attenzione.

Piuttosto, mi pare che nella tua replica non si entri nel merito.
Ossia non affronti la tesi, secondo la quale è proprio la democrazia a favorire il nichilismo.

Nichilismo che però secondo te c'entra poco, ma non dici il perché.

Senz'altro la fede nella Verità è un campo minato. Non la Verità, che nessuno conosce, ma la fede nella Verità è il discrimine che permette di decidere se può esservi autentica comunicazione oppure no.

Le chiacchiere e le risse, che ben rilevi, non sono dovute proprio alla mancanza di questa fede?

Il termine "fede" suscita in molti una qual orticaria. Ma a prescindere da qualsiasi credo, non è forse la fede nella Verità, che appare come nulla, ad animare ogni nostra ricerca?
Qualsiasi scienziato, degno di questo nome, ha necessariamente fede nella Verità.
Tardi ti ho amata, bellezza tanto antica e tanto nuova, tardi ti ho amata. Tu eri con me, mentre io ero lontano da te.

iano

#5
Citazione di: bobmax il 10 Marzo 2021, 14:50:17 PM
E se dico qualcosa di sbagliato che male c'è? Siamo in democrazia, che diamine!

Perché con il nichilista non c'è ragionamento che tenga. Non è possibile alcun autentico confronto.
Questi sono possibili solo quando ci accomuna la fede nella Verità.
Ciao Bobmax.
Ho difficoltà a risponderti, perché sono molte le obiezioni al tuo discorso che si accavallano nella mia mente, tanto che non so' da dove iniziare.
Diciamo che ho scelto due frasi, quasi a caso.
Mi pare di capire che tu sei frustrato da una mancanza di autentico confronto.
Immagino quindi anche in questo forum.
Ammesso e non concesso che la mancanza della fede nella verità porti al nichilismo, davvero non capisco cosa centri la democrazia.
In particolare l'espressione " fede nella verità " cosa significa?
Avere fede significa credere qualcosa vero.
Quindi si ha fede in qualcosa, non nella verità.
Magari tu intendi che hai fede che vi sia una verità , e quindi vai alla sua ricerca avendo fede che vi sia.
Quindi non possiedi quella verità, non ancora.
Quindi come fai a dire se qualcuno dice qualcosa di sbagliato?
Anche a voler dire qualcosa di volutamente sbagliato occorre possedere la verità, sennò si rischia di dire il vero.
Si può avere fede in una verità, non nella verità.
Immagino di essere un nichilista se non credo che vi sia una verità.
In effetti io non credo proprio di sapere cosa sia la verità .
Questo però, ti posso assicurare non significa che io non possieda dei valori.
pongo fede momentanea nella democrazia , perché la ritengo fino a prova contraria il miglior sistema di governo.
Essa infatti asseconda quello che ritengo essere un mio valore.
Io do' valore non ad una opinione o ad altra ,nessuna delle quali è giusta o sbagliata, ma alla loro diversità.
Credo che proprio la funzione dell'individuo sia di portare diversità.
Se esistesse davvero una verità nessuno potrebbe negarla, e l'umanità sarebbe concorde.
Sarebbe come un tutt'uno.
Come un solo individuo.
Riflettici. Pensi davvero che sia una prospettiva desiderabile?

Se siamo qui , in questo mondo, sotto forma di individui, pensi davvero che la nostra missione sia annullarci come individui intruppandoci tutti insieme.
Ti dirò di più. Io credo di essere un individuo al cento per cento perché godo nel confrontarmi, e quando vedo attorno a me troppo consenso, troppa uniformità, mi suono un campanello di allarme che natura deve avermi incorporato da qualche parte.
Il progresso , qualunque cosa sia, l'andare avanti, è mutamento nella diversità.
Davvero ti vuoi seppellire  in eterno dentro una verità, ANNICHILENDOTI in essa?
Chi è il vero nichilista fra noi due Bob?
Non è amore di polemica ,davvero,, per quanto la ami, ma non capisco l'attrattiva di questa tua prospettiva.
Riesci a farmene partecipe?
C'è un enorme differenza fra me e te, e proporzionale è quindi il mio interesse a discutere con te, in democrazia, o qualcosa che gli somigli, che non metta mai veti alla nostra possibilità di discutere.
A poter sempre dire, e sentirsi dire, guarda che ti sbagli. Secondo me le cose stanno diversamente.
Che differenza c'è fra un confronto ed un autentico confronto, poi?

Eienstein: ''Dio non gioca a dadi''
Bohr: '' Non sei tu Albert, a dover dire a Dio cosa deve fare''
Iano: ''Perchè mai Dio dovrebbe essere interessato ai nostri giochi?''

Ipazia

Citazione di: bobmax il 10 Marzo 2021, 19:16:51 PM
Piuttosto, mi pare che nella tua replica non si entri nel merito.
Ossia non affronti la tesi, secondo la quale è proprio la democrazia a favorire il nichilismo.
La democrazia mi pare c'entri poco (in Grecia classica e nei comuni mediovali c'era una forma di democrazia), semmai c'entra il suo correlato "libertà di pensiero" con il nichilismo. Il quale andrebbe a sua volta analizzato almeno oltre lo stereotipo dostoevskijano; a cui replicò uno che col nichilismo amava giocare - F.Nietzsche - contrapponendo l'analisi della forma più elaborata e tossica di nichilismo: "il mondo dietro il mondo" intestato al Dio medesimo.

Nessuna Verità che ci venga in soccorso nella diatriba, perchè l'unica verità è che non c'è una verità quando si entra nel campo, minato dice opportunamente Tiziano, dei valori che si coagulano in Weltanschauung, visioni del mondo.

Caratteristica di tutte le visioni del mondo è ritenere nichilistico ciò che fuoriesce dalla visione: infedele, eretico, "demone", ateo, negazionista,... col bel risultato di un fuoco incrociato di accuse di nichilismo, tra opposte visioni, che finisce col nullificare il concetto medesimo in ambito filosofico.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

viator

Salve Tiziano (Gorini) e benvenuto.

La democrazia come primato dei "migliori" è concetto ovviamente assurdo.Ciascun popolo esprime il Governo che si merita, persino se è soggiogato da un tiranno sanguinario.

La democrazia rappresentativa, realizzata in un Paese di ladri o di immaturi sciocchi troppo individualisti, consisterà nell'essere governati democraticamente da dei ladri o da degli sciocchi troppo individualisti.
La democrazia rappresentativa elitaria - realizzata nello stesso Paese - vedrà invece il governo di chi è , meglio degli altri, ladro,immaturo, sciocco od individualista.

Infine il governo di un despota illuminato su di un popolo di ladri, sciocchi etc........risulterà sempre migliore di ogni democrazia.


Quindi il problema non è mai la FORMA DI GOVERNO, bensì la maturità socioculturale media del popolo che dovrebbe governarsi da sè. Ti sei mai chiesto quali sono i popoli del Pianeta che vivono in regime accettabilmente democratico, a quali latitudini vivono, se esprimono culture "giovani" o decadenti, se in essi le influenze religiose sono importanti oppure no ?.

L'Italia è un luminoso esempio di democrazia rappresentativa elitaria i cui rappresentanti eccellono in una abilità ben specifica : la furbizia del saper esercitare un modesto potere evitanto ogni responsabilità derivante dal proprio operare. Saluti.

Esiste una sola certezza : non esiste alcuna certezza.

Jacopus


divertissment in forma epigrammatica: il nichilismo si avvera quando qualcuno inizia a dire "finalmente penso con la mia testa" e subito dopo si affollano nella sua mente pensieri nostalgici di quando non pensava con la sua testa.
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

Ipazia

#9
Citazione di: Jacopus il 10 Marzo 2021, 21:47:31 PM

divertissment in forma epigrammatica: il nichilismo si avvera quando qualcuno inizia a dire "finalmente penso con la mia testa" e subito dopo si affollano nella sua mente pensieri nostalgici di quando non pensava con la sua testa.
La "libertà di pensiero" è fattispecie politica, non epistemica/gnoseologica e neppure filosofica. E' evidente che pensiamo quello che c'è nel nostro bagaglio conoscitivo, ma poterlo fare in molti luoghi diventa un lusso pericoloso, in odore di nichilismo. Il verbo pandemico sta ponendo già molti limiti alla libertà di pensiero e azione nelle sedicenti democrazie. E imponendo la sua verità di gregge.

Associare il nichilismo alla libertà (democratica, di pensiero, azione,...) odora di reazione.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

iano

#10
Citazione di: Ipazia il 10 Marzo 2021, 22:00:43 PM
Associare il nichilismo alla libertà (democratica, di pensiero, azione,...) odora di reazione.
La reazione contagia diverse nazioni in effetti, ma quanto può durare la reazione di qualche nazione in un mondo globalizzato?
La mia impressione è che in un mondo in cui si ridefiniscono i potentati le nazioni con meno risorse tentino di rivendersi al miglior offerente nominando un rivenditore della provvidenza.
Le nazioni con più risorse hanno invece solo il problema di confrontarsi con le multinazionali.
La democrazia sembra un lusso che non tutti credono di potersi permettere.
Là novità sta nel fatto che la vendita è pubblicizzata senza più alcun pudore.
Eienstein: ''Dio non gioca a dadi''
Bohr: '' Non sei tu Albert, a dover dire a Dio cosa deve fare''
Iano: ''Perchè mai Dio dovrebbe essere interessato ai nostri giochi?''

bobmax

Ciao Iano

La fede nella Verità è ciò che ti fa essere fedele a te stesso.
Che non ti permette di affermare ora una cosa e poi il suo contrario solo perché così ti piace.
Che ti obbliga ad essere conseguente con te stesso.
Che ti fa soffrire quando ti accorgi di sbagliare.
Che ti rende responsabile del male che hai causato.
Che ti costringe a rivedere la tua posizione quando entri in contraddizione.

E invece tutto questo, che sarebbe talmente scontato, ha ormai poco valore.
E lo si vede dappertutto.
Anche qui, dove si dovrebbe riflettere.
Come può una riflessione essere autentica senza fede nella Verità?

Ma non vedi il vuoto che incombe?

Comunque, ho buttato il sasso nello stagno. E non ha fatto neppure... plop.
Tardi ti ho amata, bellezza tanto antica e tanto nuova, tardi ti ho amata. Tu eri con me, mentre io ero lontano da te.

iano

#12
Bobmax, io lo vedo il vuoto, ma lo interpreto diversamente da te.
È il vuoto che si crea in ogni crisi e che attende di essere diversamente riempito.
Se guardiamo al passato potremmo prevedere che si cambi per non cambiare nulla.
Diciamo che cambia poco di solito rispetto all'atteso.
La crisi che stiamo vivendo non ha qualità diverse dalle altre, ma quantità diverse si.
Difficile pensare che cambierà poco.
In effetti nessuna generazione come la nostra ha visto mancarsi il terreno sotto i piedi con tale evidenza come la nostra.
Una preoccupazione epocale ci può pure stare, ma in sostanza, cioè dal punto di vista qualitativo , è una crisi come tante altre.
Almeno noi, amanti e pseudo amanti della filosofia 😇 , dovremmo viverla con uno spirito diverso.
Lo spirito di chi non si limita più a  leggere la storia nei libri, ma la osserva e la vive in diretta.
Un minimo di distacco professionale o pseudo professionale dovrebbe ridurre la più che comprensibile e generalizzata ansia da crisi.
Questa crisi mette in evidenza , come mai era successo prima, la natura umana, caduti i belletti autocelebrativi dei tempi grassi.
Più che un vuoto di valori vedo un pieno di sano realismo , dove appariamo per quel che siamo e non per quel che dicevamo di essere.
Se ami la verità dovresti amarla anche quando non piace, prendendone spunto per riflessioni filosofiche.
È una crisi mai vista, ma anche un momento , seppur si spera irripetibile, da vivere.
Ma il plop io non l'ho sentito.
Eienstein: ''Dio non gioca a dadi''
Bohr: '' Non sei tu Albert, a dover dire a Dio cosa deve fare''
Iano: ''Perchè mai Dio dovrebbe essere interessato ai nostri giochi?''

Ipazia

Citazione di: iano il 10 Marzo 2021, 22:36:15 PM
Citazione di: Ipazia il 10 Marzo 2021, 22:00:43 PM
Associare il nichilismo alla libertà (democratica, di pensiero, azione,...) odora di reazione.
La reazione contagia diverse nazioni in effetti, ma quanto può durare la reazione di qualche nazione in un mondo globalizzato?...

Intendevo in senso filosofico, non politico. Il mondo globalizzato riesce a mercificare tutto, nichilismo e libertà inclusi, con testimonial ed influencer ad hoc. La reazione è uno strumento superato di dominio e di pensiero.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

iano

#14
Citazione di: Ipazia il 10 Marzo 2021, 23:06:14 PM
Il mondo globalizzato riesce a mercificare tutto, nichilismo e libertà inclusi, con testimonial ed influencer ad hoc.
Ho sempre sostenuto che un contenuto privo di forma fa' poca strada, ma per fortuna è vero anche il contrario.
Quanto può durare il piacere di sentirsi dire ciò che piace sentirsi dire?
In una fase di assestamento ci può pure stare, ma prima o poi tutti dovranno registrarsi e oliarsi quelle rotelle che sembrano aggrippate.
In sostanza si tratta di prendere coscienza che soluzioni vecchie non vanno bene per nuovi problemi.
Bisogna uscire dalle solite routine e ricrearne delle nuove.
Ma la solita inerzia richiede il solito tempo.
Eienstein: ''Dio non gioca a dadi''
Bohr: '' Non sei tu Albert, a dover dire a Dio cosa deve fare''
Iano: ''Perchè mai Dio dovrebbe essere interessato ai nostri giochi?''

Discussioni simili (1)