Credete nel libero arbitrio?

Aperto da Socrate78, 25 Dicembre 2020, 17:21:25 PM

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hystoricum

Beh,io la penserei come te come molti altri psicanalisti ma ci sono dei dati che sembrerebbero confermare una tendenza regressiva nella materia.
Ad esempio,la velocità di cicatrizzazione delle ferite diminuisce in progressione regolare dall'infanzia in poi.Evidentemente questo è dovuto a una causa che la regola.
Hans Selye, studioso dello stress,ha mostrato che noi abbiamo un quantitativo determinato di risposta agli stress che diminuisce progressivamente con l'età.
I geriatri hanno ben spiegato che lo sviluppo mentale segue una parabola che va dalle acquisizioni giovanili alla vecchiaia,creando e poi disgregando le varie fasi di sviluppo con un andamento progressivo e regressivo a specchio.
La sistemica  ci dice che il corpo umano si costituisce come sistema aperto gerarchizzandosi e macchinizzandosi progressivamente per poi degerarchizzarsi  e demacchinizzarsi  in parte nel corso della vecchiaia.Questi dati sembrano indicare l'esistenza di una genetica  progressiva e regressiva a specchio negli esseri umani.
Quindi qualcosa c'è,d'altra parte noi proveniamo dal mondo inorganico ed è logico che il DNA preveda il ritorno ad esso.
Freud stesso spiegava la "pulsione di morte" proprio come la tendenza dell'organico vivente a tornare nella quiete inorganica dopo l'avventura vitale.
Psicologicamente si può dire che il primo orgasmo non si scorda mai:dopo di esso e il relativo benessere,il cervello lo RICERCA e non si arrende finchè prova il secondo.Ma il secondo non è mai così sorprendente e nuovo come il primo e il cervello resta un attimino deluso continuando la ricerca di "quell'orgasmo"!È quello che succede con l'eroina:il cervello cerca il flash e quel minuto di godimento una volta finito l'effetto della droga ma non è più la stessa cosa...
Insomma è il cervello che comanda e il cervello è fatto così,crea o si allea con la tendenza regressiva di base.
Non è solo questo però:gli astronomi hanno scoperto che l'universo sta perdendo progressivamente energia e luminosità in un modo continuo e regolare,come un orologio che va al contrario.Alcuni di loro hanno pubblicato studi in cui sembra che anche il tempo stia rallentando nello stesso modo.
Oltre a questo,la termodinamica mostra come la tendenza principale dei sistemi e quindi anche del cosmo sia quella che porta ad un disordine progressivo,ad un freddo progressivo e allo spegnimento finale.
Gli studiosi dei buchi neri sembrano ammettere che questi evaporano progressivamente fino al loro spegnimento finale.L'evoluzione delle stelle mostra che ognuna di esse segue un percorso di crescita espansione e morte determinato e obbligato simile per ogni famiglia stellare:bianche,rosse,giganti e supergiganti.
Come esistesse un DNA COSMICO che regge,supporta e governa tutto quanto.
Questi dati sono eloquenti e sembrano proprio dimostrare che Freud aveva ed ha ragione,Jung pure e altri come loro due anche!
Lo psicanalista Ferenczy parla di tendenza talassica regressiva nello sviluppo sessuale,considerando la genialità una meta ma anche una regressione rispetto alle fasi precedenti di sviluppo psicosessuale.L'attaccamento,la forza,la durata e la potenza del bambino nell'allattamento sono una caratteristica umana che non si ripete così tanto e continuativamente nella vita umana stessa.Insomma siamo di fronte ad una evidenza che può piacere o meno:l'essere umano e la vita in genere,senza escludere neppure l'inorganico,seguono un percorso a parabola e a specchio e questo percorso non è affatto casuale o dovuto solo al normale consumo materiale,è qualcosa di DATO E OBBLIGATO!


iano

#226
Se l'energia non si degradasse non ci sarebbe vita.
L'energia si degraderebbe se non ci fosse vita?
Possiamo assegnare a questa domanda l'oscar della ''scandalosità filosofica''.
E' vero, ma almeno consideriamo altrettanto scandaloso vedere la vita come una improbabile eccezione locale, senza avere un buon motivo per farlo.
O meglio, un motivo ce lo abbiamo, ma illogico, che una cosa possa nascere dal suo opposto, l''animato dall'inanimato, e perchè allora non pure il contrario? Ma una cosa non meno dell'altra non è solo improbabile; è logicamente impossibile.
Noi abbiamo a che fare solo con apparenze funzionali, nate come prodotti del nostro rapporto con la realtà, quindi nascono insieme, e non una dall'altra.
Eienstein: ''Dio non gioca a dadi''
Bohr: '' Non sei tu Albert, a dover dire a Dio cosa deve fare''
Iano: ''Perchè mai Dio dovrebbe essere interessato ai nostri giochi?''

bobmax

Anche se può apparire paradossale, e pure assurdo nell'ottica del molteplice, ci sei solo tu e Dio.

Tu sei il figlio unigenito gettato nel mondo. E il mondo è Dio.

Sei il figlio finché ci sei.
Quando non ci sei più, torni a essere ciò che sei sempre stato: Dio.

Tu sei il figlio unigenito. Come lo sono io.
E non vi è affatto contraddizione.

È l'Uno.

Il male è il filo d'Arianna che conduce a Dio.
E la morte il sicuro ritorno.
Una certezza che solleva dalla insignificanza ogni cosa.
Se non ci fosse la morte, saremmo perduti.

Ma Dio richiama a sé attraverso l'amore.

Dio ama se stesso.
Tardi ti ho amata, bellezza tanto antica e tanto nuova, tardi ti ho amata. Tu eri con me, mentre io ero lontano da te.

PhyroSphera

Citazione di: bobmax il 03 Aprile 2022, 05:15:00 AMAnche se può apparire paradossale, e pure assurdo nell'ottica del molteplice, ci sei solo tu e Dio.

C'è anche "Satana". L'arbitrio è sospeso tra l'amore di Dio e l'odio del diavolo. In senso assoluto non è libero perché l'alternativa ultima è già data.

MAURO PASTORE

viator

L'esistenza di un Satana che si contrapponga al potere ed alla volontà di Dio rappresenta una assurdità in quanto essa negherebbe qualsiasi assolutezza degli attributi di Dio.

Avremmo il confronto contradditorio di due entità tra loro relative nessuna delle quali riuscirebbe a conquistare il primato assoluto, esclusivo, onnicomprensivo.

E l'umanità sarebbe solo un branco di "pistola" che fan da spettatori senza poter sapere come andrà a finire il "match" ! Ma per favore.................la coppietta Dio-Diavolo lasciamola agli analfabeti ! Saluti.
Esiste una sola certezza : non esiste alcuna certezza.

PhyroSphera

Citazione di: viator il 15 Aprile 2022, 21:18:08 PML'esistenza di un Satana che si contrapponga al potere ed alla volontà di Dio rappresenta una assurdità in quanto essa negherebbe qualsiasi assolutezza degli attributi di Dio.

Avremmo il confronto contradditorio di due entità tra loro relative nessuna delle quali riuscirebbe a conquistare il primato assoluto, esclusivo, onnicomprensivo.

E l'umanità sarebbe solo un branco di "pistola" che fan da spettatori senza poter sapere come andrà a finire il "match" ! Ma per favore.................la coppietta Dio-Diavolo lasciamola agli analfabeti ! Saluti.

Il fatto è che Satana non riesce a contrapporsi a Dio ma agli umani sì. Quindi l'uomo a motivo del proprio limite vive tra due poteri maggiori di lui. L'esito della storia dipende dal potere assoluto di Dio ma nel frattempo l'alternativa tra Dio e il diavolo è quella ultima per noi.

Ovviamente per non scandalizzarsi di questo linguaggio è necessario un minimo di alfabetizzazione religiosa ma non sono io a mancarne.


MAURO PASTORE

viator

Citazione di: PhyroSphera il 15 Aprile 2022, 22:03:00 PMIl fatto è che Satana non riesce a contrapporsi a Dio ma agli umani sì. Quindi l'uomo a motivo del proprio limite vive tra due poteri maggiori di lui. L'esito della storia dipende dal potere assoluto di Dio ma nel frattempo l'alternativa tra Dio e il diavolo è quella ultima per noi.

Ovviamente per non scandalizzarsi di questo linguaggio è necessario un minimo di alfabetizzazione religiosa ma non sono io a mancarne.


MAURO PASTORE

Salve Phyro Sphera. E se l'uomo deve stare a vedersela con il Diavolo......la Divina Provvidenza che fà ? Serve solo pr aiutare a masticare il chewing.gum? Se Dio è onnipotente, faccia il favore di manifestarsi e di nullificare Satana. Se non ci riesce o non lo vuole fare vorrà dire che non è onnipotente, vuole essere amato da noi (se necessario sino al nostro martirio) ,non ci ama abbastanza per decidersi a risparmiarci le sofferenze.

Per usare la logica ed il buonsenso sono sufficienti delle normali funzioni mentali, la alfabetizzazione religiosa non serve affatto, ed infatti io sono ben orgoglioso di essermi sempre sottratto ad un simile genere di "alfabetizzazione".


L'alfabetizzazione è quel presupposto della istruzione che serve a codificare in modo convenzianale l'alfabeto, in modo da poter permettere a tutti di intendersi fornendo parità di significati a parità di termini.

Purtroppo per le Chiese convenzionali, "alfabetizzare" significa inculcare nelle giovani menti (in età troppo precoce per poterne fare una critica) tutta una serie di "verità" preconfezionate da secoli di imposizione dogmatica.

Fortunatamente non è stato il mio caso, permettendomi di crescere senza speciali riverenze e senza speciali vanità. Saluti.

Esiste una sola certezza : non esiste alcuna certezza.

Jacopus

"la coppietta Dio-Diavolo lasciamola agli analfabeti"

Per Viator: ti chiedo di essere più rispettoso verso chi non la pensa come te, grazie. Si possono esprimere le proprie considerazioni senza fissare da subito l'antagonista in una posizione di inferiorità. Questo è stato esattamente, per secoli, il metodo usato dalle istituzioni teocratiche ed ecclesiastiche.
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

Ipazia

Citazione di: viator il 15 Aprile 2022, 21:18:08 PML'esistenza di un Satana che si contrapponga al potere ed alla volontà di Dio rappresenta una assurdità in quanto essa negherebbe qualsiasi assolutezza degli attributi di Dio.

Avremmo il confronto contradditorio di due entità tra loro relative nessuna delle quali riuscirebbe a conquistare il primato assoluto, esclusivo, onnicomprensivo.

È l'insolubile contraddizione logica delle religioni abramitiche. Che i cristiani hanno risolto machiavellicamente col "credo quia absurdum est; con le ragioni del cuore (a cui non si comanda); e con millenni di apologetica teista.

Tali religioni sono manicheistiche per "motu proprio" e sono incompatibili con qualsiasi forma, sentimentale o razionale, di panteismo. Cosa ben nota alla loro vittima più illustre: Benedetto Spinoza.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

PhyroSphera

Citazione di: viator il 15 Aprile 2022, 22:46:04 PMSalve Phyro Sphera. E se l'uomo deve stare a vedersela con il Diavolo......la Divina Provvidenza che fà ? Serve solo pr aiutare a masticare il chewing.gum? Se Dio è onnipotente, faccia il favore di manifestarsi e di nullificare Satana. Se non ci riesce o non lo vuole fare vorrà dire che non è onnipotente, vuole essere amato da noi (se necessario sino al nostro martirio) ,non ci ama abbastanza per decidersi a risparmiarci le sofferenze.

Citazione di: viator il 15 Aprile 2022, 22:46:04 PMSalve Phyro Sphera. E se l'uomo deve stare a vedersela con il Diavolo......la Divina Provvidenza che fà ? Serve solo pr aiutare a masticare il chewing.gum? Se Dio è onnipotente, faccia il favore di manifestarsi e di nullificare Satana. Se non ci riesce o non lo vuole fare vorrà dire che non è onnipotente, vuole essere amato da noi (se necessario sino al nostro martirio) ,non ci ama abbastanza per decidersi a risparmiarci le sofferenze.

Per usare la logica ed il buonsenso sono sufficienti delle normali funzioni mentali, la alfabetizzazione religiosa non serve affatto, ed infatti io sono ben orgoglioso di essermi sempre sottratto ad un simile genere di "alfabetizzazione".

La onnipotenza di Dio coesiste coi limiti di ciò che non è Dio, Dio fa esistere anche ciò che Gli è ostile; l'uomo per i propri limiti deve vedersela anche col diavolo (non dicevo solo con esso)... Ma tu dici di star bene senza alfabetizzazione religiosa e dunque non intendi questo linguaggio, non sai come si parla di assolutezze!

MAURO PASTORE

PhyroSphera

Citazione di: Ipazia il 16 Aprile 2022, 15:24:02 PMÈ l'insolubile contraddizione logica delle religioni abramitiche. Che i cristiani hanno risolto machiavellicamente col "credo quia absurdum est; con le ragioni del cuore (a cui non si comanda); e con millenni di apologetica teista.

Tali religioni sono manicheistiche per "motu proprio" e sono incompatibili con qualsiasi forma, sentimentale o razionale, di panteismo. Cosa ben nota alla loro vittima più illustre: Benedetto Spinoza.

Appare contraddittoria per il panteista la coesistenza di Dio e del male nel mondo, ma è illogica la pretesa che il panteismo non sia pensiero limitato e provvisorio; d'altronde non conviene mettere in gioco Spinoza che in fin dei conti era monoteista. Il pensiero filosofico contemporaneo stima inutile e insensata la domanda sul perché del male e di Dio; restando al pensiero tradizionale si trovano risposte tradizionali buone quanto le negazioni. Insomma si devono considerare con un minimo di stima o rispetto le religioni abramitiche, tranne che non si sopravvaluti la polemica in quanto tale.

MAURO PASTORE

Eutidemo

Quando, nel 1512, Michelangelo completò l'affresco sul soffitto della Cappella Sistina, considerata una delle opere più famose della storia dell'arte, i cardinali responsabili della cura delle opere rimasero per ore a guardare e ammirare il magnifico affresco.
***
Però, dopo l'analisi si riunirono con Michelangelo, e gli chiesero di rettificare un piccolo dettaglio apparentemente senza importanza.
Michelangelo, infatti, aveva disegnato il pannello della creazione dell'uomo con le dita di Dio e di Adamo, entrambe tese, che si toccavano; i cardinali, invece, chiesero che non si toccassero, ma che le dita di entrambi fossero separate.
Anzi, che il dito di Dio fosse sempre teso al massimo, ma che quello di Adamo si contraesse nell'ultima falange!
Un dettaglio semplice, ma con un significato ben preciso: Dio è lì, col dito teso, ma la decisione di cercarlo dipende dall'uomo:
- se vuole stenderà il dito e lo toccherà;
- ma se non vuole può passare tutta la vita senza cercarlo.
L'ultima falange del dito contratto di Adamo rappresenta così il LIBERO ARBITRIO!

sapa

Citazione di: Eutidemo il 11 Luglio 2022, 10:54:39 AM
Quando, nel 1512, Michelangelo completò l'affresco sul soffitto della Cappella Sistina, considerata una delle opere più famose della storia dell'arte, i cardinali responsabili della cura delle opere rimasero per ore a guardare e ammirare il magnifico affresco.
***
Però, dopo l'analisi si riunirono con Michelangelo, e gli chiesero di rettificare un piccolo dettaglio apparentemente senza importanza.
Michelangelo, infatti, aveva disegnato il pannello della creazione dell'uomo con le dita di Dio e di Adamo, entrambe tese, che si toccavano; i cardinali, invece, chiesero che non si toccassero, ma che le dita di entrambi fossero separate.
Anzi, che il dito di Dio fosse sempre teso al massimo, ma che quello di Adamo si contraesse nell'ultima falange!
Un dettaglio semplice, ma con un significato ben preciso: Dio è lì, col dito teso, ma la decisione di cercarlo dipende dall'uomo:
- se vuole stenderà il dito e lo toccherà;
- ma se non vuole può passare tutta la vita senza cercarlo.
L'ultima falange del dito contratto di Adamo rappresenta così il LIBERO ARBITRIO!

Ciao Eutidemo, può essere, in effetti. Io ho sempre visto una mano che indica decisamente e l'altra che si ferma, in un gesto molle e indeciso quasi di ritrosia. Ma non è escluso che mollezza e indecisione definiscano il cosiddetto "libero arbitrio", in effetti. Ti ringrazio, comunque, per questo dettaglio. A presto.

PhyroSphera

#238
Citazione di: PhyroSphera il 15 Aprile 2022, 19:32:36 PMC'è anche "Satana". L'arbitrio è sospeso tra l'amore di Dio e l'odio del diavolo. In senso assoluto non è libero perché l'alternativa ultima è già data.

MAURO PASTORE
In verità ho cambiato prospettiva, anche per me stesso. Questo mio schema non coglie l'originarietà dell'esistenza nella quale l'alternativa che ho detto non è attiva perché non esiste nessuna caduta, né di "Lucifero" né di "Adamo"... Ma allora originariamente non ha senso definire l'arbitrio né servo né libero, basti la tautologia: l'arbitrio è arbitrio.

Mauro Pastore

Il_Dubbio

Salve a tutti  ;)

Dopo svariate supposizioni sul tema, attualmente sono arrivato alla conclusione (ma non so se definitiva) che la libertà ce la conquistiamo giorno dopo giorno mettendo a frutto la nostra voglia di sapere prima di agire di conseguenza.
Prima di questa conclusione mi ero fermato all'idea che, dopo tutto, la coscienza a qualcosa doveva servire, senza però capire a cosa.
Avere voglia di sapere, o di capire, di informarsi, di leggere o di studiare è per me quel qualcosa. Questa voglia non è propriamente un desiderio, anche se ognuno di noi saprà a cosa sia dovuto. Ma avere voglia di studiare o solo di informarsi è sicuramente legato alla coscienza del sapere. Essere consapevoli che la conoscenza aiuta nel fare la migliore azione possibile mi fa supporre che il libero arbitrio può esistere. Praticamente è il dubbio che ci rende liberi, perchè il dubbio ci fa studiare. Anche se arriviamo a questo traguardo tramite "meccanismi" deterministici, una volta presa coscienza di questa possibilità ovvero di sapere di non sapere e quindi di studiare per agire meglio, il libero arbitrio diventa importante. Come si potrebbe dire anche, il libero arbitrio diventa la realtà emergente di un meccanismo deterministico. Senza riuscire a ricreare un soggetto cosciente non è possibile costruire un soggetto libero. La libertà è quindi dovuta alla coscenza e questa rende il sapere un soggetto da conquistare e non da subire.
Per cui io non credo nel libero arbitrio, ma suppongo che in qualche modo, anche se a fatica, è presente nelle nostre vite. Non è qualcosa di immanente, o di profondo, ma qualcosa che succede per merito della coscienza.  

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