Menu principale

Biancaneve e la scienza

Aperto da Carlo Pierini, 20 Luglio 2018, 21:55:14 PM

Discussione precedente - Discussione successiva

Carlo Pierini

Scrive lo storico delle religioni W. Williamson:

<<Nelle sue investigazioni la Scienza ha portato una sincera devozione alla verità, un giudizio chiaro, una mente assolutamente libera da ogni pregiudizio e da ogni parzialità. Ma quando nello studio della scala ascendente della vita essa raggiunge l'uomo, lo spirito con cui continua le sue investigazioni cambia completamente. Fin da principio essa vede l'uomo governato da forze che le riescono nuove e si trova subito in conflitto con una delle più potenti di queste forze: le credenze religiose. Le azioni dell'uomo sono dominate da sanzioni strane che essa non riconosce; e intanto gli eventi connessi a queste credenze occupano una gran parte della vita dell'uomo ed esercitano una grande influenza sulla sua storia: crescono e si sviluppano con lui. (...)
Che cosa sono dunque questi sistemi religiosi che occupano un posto così importante nella vita e nella storia dell'uomo? Qual è il loro significato, quale la loro funzione nello sviluppo sociale? A queste domande la Scienza cade in uno strano silenzio: essa non ha e non cerca risposte. Perché?>>.
[W. WILLIAMSON: La legge suprema. Studio sulle origini delle religioni e sulla loro unità fondamentale - pg. 5]

La risposta, che Williamson non dà, è semplice: perché nel campo della cosiddetta "fenomenologia dello spirito" il metodo scientifico (descrizione matematica e verifica sperimentale) si rivela assolutamente inadeguato e inutile. Pertanto, qualunque investigazione tesa a dare risposte alle domande di cui sopra, metterebbe in chiara luce la non universalità del metodo scientifico e la limitatezza del suo dominio di competenza. In definitiva, scoprirebbe gli altarini della provincialità della scienza, il suo essere regina NON del Sapere, ma solo di UNA delle DUE polarità di esso, quella fisica.
La scienza, cioè, è la Regina "parvenue" della favola di Biancaneve: fin quando si specchia nella Materia si sente "la più bella del reame", ma da un certo momento in poi avverte che il suo titolo di Miss-Conoscenza è minacciato da una fanciulla, lei sì di stirpe regale, la Metafisica-Biancaneve, che lei stessa aveva spodestato, esiliato con la prepotenza e cercato di uccidere (si veda il "Circolo di Vienna":
https://www.skuola.net/filosofia-contemporanea/manifesto-circolo-vienna.html  )


Ma alla fine sarà proprio Biancaneve la vera regina, grazie al bacio di un Princip...e che la risveglierà dal sonno velenoso procuratole dalla matrigna malvagia e strega.

http://viralpirate.com/wp-content/uploads/2016/11/open-uri20150608-27674-2jpkv8_4b1e0c23.jpeg

Si noti che tra i sette nani c'è anche C.G. Jung: è Dotto, quello con gli occhialini, il primo sulla destra in entrambe le immagini:  :)
http://assets.podomatic.net/ts/bf/3c/91/etc-jambi/1400x1400_11068719.jpg
https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/e/e1/Hall_Freud_Jung_in_front_of_Clark_1909.jpg

Discussioni simili (5)