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Al di là dell'aldilà

Aperto da Jean, 05 Maggio 2016, 20:15:28 PM

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Phil

@Jean

Sono totalmente digiuno di nozioni di chimica (e non solo!), e non so se ciò che propongo potrebbe fungere da ulteriore controllo (valuta tu se prendere questi "spunti profani" in considerazione  :) ): rifarei lo stesso esperimento con due contenitori su cui non è scritto niente (per verificare che dopo qualche giorno i valori siano prevedibilmente identici fra i due, oltre a controllare, come ben suggerisce baylham, gli eventuali cambiamenti fra inizio e fine "stagionatura"). 
Farei anche un ulteriore esperimento in cui sul foglio di carta c'è scritto "per favore, non alterare minimamente il contenuto, grazie", sottoporrei il contenitore a esposizioni periodiche a tale intenzione, per poi verificare se i valori sono mutati rispetto all'inizio e/o rispetto all'altro contenitore.

Jean

Grazie dei vostri commenti, al di là delle posizioni espresse, per lo stimolo al confronto. 
Prima di risponder a voi (i prossimi giorni, scusatemi) permettetemi di replicare a Sgiombo che in un'altra discussione si è riferito all'attuale argomento di questa (e indirettamente a me).
 

Sgiombo  (Filosofia - Se i ragionamenti fossero viziati in partenza?)
 
Predicare qualcosa non disponendo di dimostrazioni razionali (logiche o empiriche) = non essere scettici conseguenti (essere relativamente irrazionalisti, ovvero relativamente, limitatamente "creduloni"; "relativamente" nel senso che un conto é credere "un minimo" di razionalisticamente indimostrabile, un altro credere "di tutto e di più": per esempio che il pH di una soluzione aumenti o diminuisca in base a quel che se ne pensi.
 

Caro amico,

se anche adesso che sei in pensione (strameritata) ti venisse data una radiografia da interpretare son certo al 100% che sapresti farlo ottimamente. 

Le modalità ed il contenuto dei tuoi post personalmente mi predispongono alla fiducia nei tuoi riguardi (salvo ricredermi, naturalmente), rilevando sovente estrema accuratezza (pur a scapito dell'immediata comprensione, specie per i non filosofi qual sono) e puntualizzazione nelle tue proposizioni. 

Quasi sempre ne ricavo l'impressione che tu abbia ben chiaro in mente quanto vai poi a svolgere, a cui (forse) ha contribuito la tua preparazione scientifica, fatta di metodo e non improvvisazione.
Di molto inferiore alla tua, pur tuttavia la mia (preparazione scientifica) deriva da conoscenze ed ancor più da applicazioni (pratiche), nonché dall'interesse per gli innumerevoli aspetti coinvolti nella manipolazione della "materia".

Per dirne una, più di quarant'anni fa mi battevo perché non venisse impiegato il benzene puro nei laboratori (si usava a litri...) ritenendo fondate e sufficienti le informazioni che man mano si evidenziavano sulla sua pericolosità (cancerogeno). 

Pur costretto ad usarlo mi son sempre preoccupato, per me e i miei sottoposti, di far il possibile per ridurne al minimo l'esposizione.

A quel tempo venivo tacciato, appunto, di "credere di tutto e di più" e di dar retta ai falsi allarmismi... mi veniva detto che se ci fosse stato un pericolo reale, vero e conclamato, l'avremmo saputo. 

Come per l'amianto, o l'uranio impoverito in ambito militare...no? (avrei decine di esempi, troppi e OT, suppongo).

Il mio è (anche) un lavoro di "misura" e susseguente interpretazione e validazione dei risultati empirici, sperimentali. 
Son stato pagato (e continuano a farlo... spero ancora per poco, prima della pensione, eh...) per questo ma a nessuno ho chiesto di credere (al più d'aver fiducia che è ben altra cosa) e chiunque è libero di pensarla come vuole, anche che il sottoscritto millanti abilità e conoscenze che non possiede ed al limite che manipoli o s'inventi quanto proclama (frutto d'esperimento).

Ma se si vuol "confrontarsi", in questo caso su risultati e modalità, occorre entrar nel merito e al riguardo ho anche detto d'esser disponibile ad un'indagine "allargata" e nel mentre, come vien detto sovente in filosofia, "sospendere il giudizio" pur se scettici.

Molti che son stati tacciati di credulità... han fatto volar gli aerei e contribuito, all'inizio andando controcorrente, al cammino della scienza. Un lungo discorso anch'esso a rischio d'esser (qui) OT.
Il mondo va avanti e... davvero noi non abbiam voce in capitolo per influire in almeno qualche direzione?

La scoperta dell'energia atomica aveva fatto ipotizzare un futuro (sarebbe stato l'anno 2000, per dir una data...) affrancato dai combustibili fossili, dalla loro penuria (... a proposito... che fine ha fatto il famoso "picco del petrolio?) e dai problemi connessi alla combustione.

La fusione controllata... miliardi e miliardi di euro (o dollari) di ricerca con la R maiuscola... a che punto siamo? Non ci fosse stato qualcuno a decider intanto di provare con pale a vento, scambiatori di calore, fotovoltaico ecc... parleremmo oggi (come se ne parla e non solo per l'idroelettrico) di energie rinnovabili e sostenibili?

Quelle che sembravano direzioni secondarie via via si son andate affermando perché qualcuno si è applicato a percorrerle, sì che oggi son molti ad averne fiducia, divenendo a loro volta centri di propagazione.

Il mio sentire è che tutto questo c'entri (anche) con la filosofia e con un po' d'acqua che (a seguito di più e differenti esperimenti) manifesta "inspiegabili" variazioni chimico-fisiche.

L'umanità è appena agli inizi... seimila anni, un'inezia... e i pericoli son davvero seri (in più ci son quelli casuali... asteroidi e flare solari, per dire)... ha senso indicare ad un bambino appena nato una direzione da percorrere precludendogli le altre?

Ci son bimbi piccoli che si divertono giocando con l'acqua... guardateli, son tutt'uno...  e quelle gocce spruzzate al cielo... non vi paion gocce "felici"?
 

Un cordiale saluto

Jean 

sgiombo

Nessun dubbio sulla tua buona fede.

Staremo a vedere.

Se dovesse nascere qualcosa di scientifico dagli esperimenti che citi sul pH che verrebbe modificato dal pensiero non avrei alcuna difficoltà ad accettarlo (ma sono convinto che questo sia un periodo ipotetico dell' irrealtà: altrimenti dovremmo compiere una rivoluzione scientifica che in confronto Newton, Darwin, Einstein e la meccanica quantistica sembrerebbero inezie; per questo scommetto, non avendo dubbi in proposito, che si riveleranno colossali bufale, come quella celebre della "memoria dell' acqua", la "fusione nucleare fredda" e tante altre).

Ben diversa fondatezza hanno sempre avuto (anche perché non comportavano alcuna radicalissima riformulazione in toto della conoscenza scientifica fino ad allora acquisita ma si inquadravano perfettamente nell' ambito della scienza nota e ampiamente confermata: non violavano il principio "nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma secondo proporzioni definite universali e costanti" implicando invece la possibilità che si creasse dal nulla o sparisse nel nulla della materia, quale sono gli ioni idrogeno) le ipotesi (poi confermate) sull' oncogenicità del benzene e di tante altre sostanze chimiche, sulla possibilità di costruire macchine volanti più pesanti dell' aria e sulle energia rinnovabili.
Su queste avrei scommesso anch' io!

sgiombo

#243
Ah, dimenticavo di notare che l' articolo citato (https://www.dionidream.com/potere-mente-modifica-realta/) inizia con alcune colossali sciocchezze irrazionalistiche e antiscientifiche come:

"Tutto è energia, inclusi i nostri pensieri, la nostra intenzione e le nostre emozioni. La nostra mente può davvero modificare la materia e la realtà e sebbene qualche decennio fa questa affermazione era più legata alla spiritualità oggi gli scienziati dimostrano che è davvero così".

O:

"E' stato provato che l'intenzione può modificare la realtà, oggetti e persone anche a distanza di kilometri.
La mente non è soggetta alle leggi della località e dello spazio-tempo come dimostra la fisica quantistica.
Tutto compenetra tutto, tutto è connesso, ogni parte della realtà è connessa con tutto il resto" (evidenziazione in grassetto mia).

Quest' ultima affermazione può essere intesa in quanto non dicente atro che, banalissimamente, la realtà fisica materiale (e non quella mentale; per lo meno non necessariamente) è un insieme unico di eventi in reciproca connessione causale in quanto seguono le medesime leggi universali e costanti del divenire e non si trascendono reciprocamente.
Ma tende evidentemente a suggerire che l' intenglement quantistico ha qualcosa a che vedere con la mente e che determina indiscriminatamente i più molteplici e fantasiosi eventi a distanza, tesi assolutamente falsa e ridicola.
In realtà l' entanglement implica un minimo di effetti a distanza scarsissimamente rilevabili e solo in determinate, relativamente molto rare, situazioni e non affatto "di tutto e di più", contrariamente a quanto vorrebbe suggerire il biologo di Cambridge Rupert Sheldrake, citato nell' articolo, sostenendo che "La mente non è semplicemente l'attività svolta dal cervello con un insieme di pensieri senza senso ma è un "campo esteso, un campo quantico a cui ognuno di noi ha accesso in grado di influenzare anche la materia".
Per esempio non è che se un elettrone si annichila con un positrone nella galassia di Andromeda il positrone cui fosse in relazione di entanglement avendo avuto origine comune da una certa quota di energia non massiva e che in quel momento si trovasse nella nostra galassia si annichilerebbe anch' esso! E così pure per quanto riguarda tantissimi atri eventi e interazioni fisiche che lo riguardassero.
Inoltre è praticamente impossibile (probabilità "infinitesimale") che ci sia una particella nel cervello di qualcuno che sia in condizioni di entanglement con un' altra al di fuori e a distanza di esso; e le uniche (altrettanto improbabili) interazioni a distanza fra le due riguarderebbero i rispettivi spin o piani di polarizzazione nel caso (di probabilità "infinitesimale"!) quello di una di esse fosse sollecitato sperimentalmente, o altre loro caratteristiche dalla "rilevabilità" o capacità di avere conseguenze apprezzabli (e solo con sofisticatissimi apparati sperimentali) decisamente infima.
Di analogo tenore ritengo la frase citata di David Bohm (che pure prima di cadere nel misticismo era stato secondo me uno degli scienziati più di gran lunga più geniali -e più filosoficamente ferrati!- del XX secolo):
"Gli elettroni di un atomo di carbonio nel cervello umano sono connessi alle particelle subatomiche che costituiscono ogni salmone che nuota, ogni cuore che batte ed ogni stella che brilla nel cielo. Tutto compenetra tutto".
Questa non posso non considerarla un' irrazionalistica a caricatura "new age" decisamente penosa dell' entanglement quantistico, che pure lui stesso aveva considerato teoricamente in maniera geniale in precedenza!

Avendo ritenuto queste considerazioni, che non avrei potuto esimermi dal proporre, inutilmente drastiche e severe e per niente opportune ai fini di una proficua, costruttiva discussione (e tali da rischiare di scatenare una spiacevole "rissa dialettica"), e dal momento che ritengo quelle qui citate sciocchezze non meritevoli da parte mia di alcuna attenzione, avevo ritenuto opportuno evitare di intervenire criticamente su questo argomento (che fra l' altro mi sembrava decisamente fuori sede nella sezione del forum dedicata alla filosofia).
Ora ho invece dovuto farlo a malincuore, essendoci stato "tirato per i capelli".

lorenzo

Ciao Sgiombo, buongiorno a tutti.
Effettivamente ci sono molti siti spazzatura, e dirò anche che non ne poso più di sentirmi citare il "salto quantico" ogni volta che si parla di cambiare atteggiamento e di nuova visione della realtà. Per non dire di quelli che tirano fuori il passaggio alla quarta, quinta o addirittura settima dimensione, e pare che ce ne siano dodici!
Comunque un po' di apertura mentale ed un atteggiamento non ostativo all'accettazione di nuovi concetti ed esperienze mi sembrano fondamentali se veramente si vuole comprendere la realtà superando i propri pregiudizi.
Tempo fa contestavo ad un amico la possibilità che un giorno si potesse semplicemente appoggiare un libro su una sapecie di fotocopiatrice ed avere tutto il libro stampato o scansionato (intendo tutte le sue pagine). Oggi mi rendo conto che il mio aprioristico rifiuto era qualcosa di assolutamente insensato e mi chiedo quante volte ho assunto atteggiamenti analoghi.
Vabbè, per aiutarci a far vacillare qualche profonda convinzione scientifica ecco una scoperta, sicuramente già nota a molti ma che mi piace riportare:

CitazioneLa materia levita grazie al suono 
Sviluppato un nuovo metodo per far levitare piccole quantità di materia in aria attraverso un campo acustico che annulla la gravità. Lo studio su Pnas
https://www.galileonet.it/2013/07/la-materia-levita-grazie-al-suono/
Gli USA importano merci ed esportano dollàri.

sgiombo

Citazione di: lorenzo il 12 Giugno 2017, 07:54:46 AM
Ciao Sgiombo, buongiorno a tutti.
Effettivamente ci sono molti siti spazzatura, e dirò anche che non ne poso più di sentirmi citare il "salto quantico" ogni volta che si parla di cambiare atteggiamento e di nuova visione della realtà. Per non dire di quelli che tirano fuori il passaggio alla quarta, quinta o addirittura settima dimensione, e pare che ce ne siano dodici!
Comunque un po' di apertura mentale ed un atteggiamento non ostativo all'accettazione di nuovi concetti ed esperienze mi sembrano fondamentali se veramente si vuole comprendere la realtà superando i propri pregiudizi.
Tempo fa contestavo ad un amico la possibilità che un giorno si potesse semplicemente appoggiare un libro su una sapecie di fotocopiatrice ed avere tutto il libro stampato o scansionato (intendo tutte le sue pagine). Oggi mi rendo conto che il mio aprioristico rifiuto era qualcosa di assolutamente insensato e mi chiedo quante volte ho assunto atteggiamenti analoghi.
Vabbè, per aiutarci a far vacillare qualche profonda convinzione scientifica ecco una scoperta, sicuramente già nota a molti ma che mi piace riportare:


CitazioneLa materia levita grazie al suono
Sviluppato un nuovo metodo per far levitare piccole quantità di materia in aria attraverso un campo acustico che annulla la gravità. Lo studio su Pnas
https://www.galileonet.it/2013/07/la-materia-levita-grazie-al-suono/
CitazioneOvviamente d' accordo sulla necessità di evitare la Scilla del perdere tempo con i siti-spazzatura e la Cariddi del cadere in un' ingiustificata chiusura mentale aprioristica verso le novità scientifiche autentiche.

Il difficile come sempre, sta nel trovare in pratica la giusta misura di scetticismo metodico o cartesiano.

Non credo sia di interesse filosofico soffermarsi sulle più disparate minuzie scientifiche o addirittura tecniche.
Fra l' altro era noto da molto tempo che quella acustica é una forma di energia che può trasformarsi secondo proporzioni universali e costanti in altre forme e provocare determinati effetti (famosi sono gli episodi di cristallerie mandate in frantumi dagli acuti di celebri tenori).

paul11

Citazione di: sgiombo il 11 Giugno 2017, 08:51:28 AM
Ah, dimenticavo di notare che l' articolo citato (https://www.dionidream.com/potere-mente-modifica-realta/) inizia con alcune colossali sciocchezze irrazionalistiche e antiscientifiche come:

"Tutto è energia, inclusi i nostri pensieri, la nostra intenzione e le nostre emozioni. La nostra mente può davvero modificare la materia e la realtà e sebbene qualche decennio fa questa affermazione era più legata alla spiritualità oggi gli scienziati dimostrano che è davvero così".

O:

"E' stato provato che l'intenzione può modificare la realtà, oggetti e persone anche a distanza di kilometri.
La mente non è soggetta alle leggi della località e dello spazio-tempo come dimostra la fisica quantistica.
Tutto compenetra tutto, tutto è connesso, ogni parte della realtà è connessa con tutto il resto" (evidenziazione in grassetto mia).

Quest' ultima affermazione può essere intesa in quanto non dicente atro che, banalissimamente, la realtà fisica materiale (e non quella mentale; per lo meno non necessariamente) è un insieme unico di eventi in reciproca connessione causale in quanto seguono le medesime leggi universali e costanti del divenire e non si trascendono reciprocamente.
Ma tende evidentemente a suggerire che l' intenglement quantistico ha qualcosa a che vedere con la mente e che determina indiscriminatamente i più molteplici e fantasiosi eventi a distanza, tesi assolutamente falsa e ridicola.
In realtà l' entanglement implica un minimo di effetti a distanza scarsissimamente rilevabili e solo in determinate, relativamente molto rare, situazioni e non affatto "di tutto e di più", contrariamente a quanto vorrebbe suggerire il biologo di Cambridge Rupert Sheldrake, citato nell' articolo, sostenendo che "La mente non è semplicemente l'attività svolta dal cervello con un insieme di pensieri senza senso ma è un "campo esteso, un campo quantico a cui ognuno di noi ha accesso in grado di influenzare anche la materia".
Per esempio non è che se un elettrone si annichila con un positrone nella galassia di Andromeda il positrone cui fosse in relazione di entanglement avendo avuto origine comune da una certa quota di energia non massiva e che in quel momento si trovasse nella nostra galassia si annichilerebbe anch' esso! E così pure per quanto riguarda tantissimi atri eventi e interazioni fisiche che lo riguardassero.
Inoltre è praticamente impossibile (probabilità "infinitesimale") che ci sia una particella nel cervello di qualcuno che sia in condizioni di entanglement con un' altra al di fuori e a distanza di esso; e le uniche (altrettanto improbabili) interazioni a distanza fra le due riguarderebbero i rispettivi spin o piani di polarizzazione nel caso (di probabilità "infinitesimale"!) quello di una di esse fosse sollecitato sperimentalmente, o altre loro caratteristiche dalla "rilevabilità" o capacità di avere conseguenze apprezzabli (e solo con sofisticatissimi apparati sperimentali) decisamente infima.
Di analogo tenore ritengo la frase citata di David Bohm (che pure prima di cadere nel misticismo era stato secondo me uno degli scienziati più di gran lunga più geniali -e più filosoficamente ferrati!- del XX secolo):
"Gli elettroni di un atomo di carbonio nel cervello umano sono connessi alle particelle subatomiche che costituiscono ogni salmone che nuota, ogni cuore che batte ed ogni stella che brilla nel cielo. Tutto compenetra tutto".
Questa non posso non considerarla un' irrazionalistica a caricatura "new age" decisamente penosa dell' entanglement quantistico, che pure lui stesso aveva considerato teoricamente in maniera geniale in precedenza!

Avendo ritenuto queste considerazioni, che non avrei potuto esimermi dal proporre, inutilmente drastiche e severe e per niente opportune ai fini di una proficua, costruttiva discussione (e tali da rischiare di scatenare una spiacevole "rissa dialettica"), e dal momento che ritengo quelle qui citate sciocchezze non meritevoli da parte mia di alcuna attenzione, avevo ritenuto opportuno evitare di intervenire criticamente su questo argomento (che fra l' altro mi sembrava decisamente fuori sede nella sezione del forum dedicata alla filosofia).
Ora ho invece dovuto farlo a malincuore, essendoci stato "tirato per i capelli".
ciao Sgiombo,
a mio parere invece è pertinente al forum:che cosa sarebbe mai ontologicamente il pensiero?Che cosa potremmo dire della conoscenza senza il pensiero? Tu dice che non è energia, sicuramente Hume direbbe un 'indimostrabile. Eppure esiste.E' un insieme di molecole neuronali-sinaptiche,una loro configurazione? Il fatto che non sia dimostrabile la mente, pensiero coscienza, non significa che non esistona perchè di questo passo diremmo che l'uomo.........è un indimostrabile se non come un animale con strane facoltà...appunto indimostrabili
E se non è dimostrabile vuol dire che non è possible nemmeno dimostrare il contrario

sgiombo

#247
Citazione di: paul11 il 12 Giugno 2017, 21:04:14 PM

ciao Sgiombo,
a mio parere invece è pertinente al forum:che cosa sarebbe mai ontologicamente il pensiero?Che cosa potremmo dire della conoscenza senza il pensiero? Tu dice che non è energia, sicuramente Hume direbbe un 'indimostrabile. Eppure esiste.E' un insieme di molecole neuronali-sinaptiche,una loro configurazione? Il fatto che non sia dimostrabile la mente, pensiero coscienza, non significa che non esistona perchè di questo passo diremmo che l'uomo.........è un indimostrabile se non come un animale con strane facoltà...appunto indimostrabili
E se non è dimostrabile vuol dire che non è possible nemmeno dimostrare il contrario
CitazioneBeh, una cosa (certamente di interesse filosofico) é io problema della mente e del pensiero e dei loro rapporti (e in generale dei rapporti della coscienza) con la materia e il cervello (preferibilmente da affrontarsi senza banalizzazioni di Hume e dello scetticismo, a mio parere); un' altra (a mio parere di nessun interesse filosofico) é quella dell' eventuale fondamento scientifico di esperimenti come quello che proverebbe la modificabilità del pH di una soluzione da parte del pensiero.
Ché altrimenti sarebbero di interesse filosofico anche la telepatia, la chiaroveggenza, il teletrasporto, la chiromanzia, l' astrologia, la bilocalizzazione, le stigmate, il sangue di San Gennaro, i viaggi nel tempo e chi più ne ha più ne metta (a proposito, mi stupisce ce nessuno -almeno che io sappia- abbia tirato in ballo l' entanglement quantistico a proposito del "miracolo" di San Gennaro).

Io stesso sono intervenuto ripetutamente (e forse ho anche stufato qualche, o più di qualche, interlocutore) sulle questioni della filosofia della mente

paul11

Citazione di: sgiombo il 12 Giugno 2017, 21:51:42 PM
Citazione di: paul11 il 12 Giugno 2017, 21:04:14 PM

ciao Sgiombo,
a mio parere invece è pertinente al forum:che cosa sarebbe mai ontologicamente il pensiero?Che cosa potremmo dire della conoscenza senza il pensiero? Tu dice che non è energia, sicuramente Hume direbbe un 'indimostrabile. Eppure esiste.E' un insieme di molecole neuronali-sinaptiche,una loro configurazione? Il fatto che non sia dimostrabile la mente, pensiero coscienza, non significa che non esistona perchè di questo passo diremmo che l'uomo.........è un indimostrabile se non come un animale con strane facoltà...appunto indimostrabili
E se non è dimostrabile vuol dire che non è possible nemmeno dimostrare il contrario
CitazioneBeh, una cosa (certamente di interesse filosofico) é io problema della mente e del pensiero e dei loro rapporti (e in generale dei rapporti della coscienza) con la materia e il cervello (preferibilmente da affrontarsi senza banalizzazioni di Hume e dello scetticismo, a mio parere); un' altra (a mio parere di nessun interesse filosofico) é quella dell' eventuale fondamento scientifico di esperimenti come quello che proverebbe la modificabilità del pH di una soluzione da parte del pensiero.
Ché altrimenti sarebbero di interesse filosofico anche la telepatia, la chiaroveggenza, il teletrasporto, la chiromanzia, l' astrologia, la bilocalizzazione, le stigmate, il sangue di San Gennaro, i viaggi nel tempo e chi più ne ha più ne metta (a proposito, mi stupisce ce nessuno -almeno che io sappia- abbia tirato in ballo l' entanglement quantistico a proposito del "miracolo" di San Gennaro).

Io stesso sono intervenuto ripetutamente (e forse ho anche stufato qualche, o più di qualche, interlocutore) sulle questioni della filosofia della mente
ciao Sgiombo,
a me non hai stufato
Quel che voglio dire è che natura possa avere il pensiero, di cosa è fatto, è energia? Non può essere niente,
Certo siamo ai limiti, come avevo scritto, ma rimane una grossa incognita.
Fra l'altro c'è questo tipo di energia:



Stima della distribuzione della massa-energia nell'universo (rilevazioni del 2013): Energia oscura, Materia oscura, Materia conosciuta
L'energia oscura è un'ipotetica forma di energia non direttamente rilevabile, diffusa omogeneamente nello spazio.
Si stima che rappresenti circa il 68% della massa energia dell'universo, la cui gran parte, circa il 95% comprendendo anche la materia oscura, sfuggirebbe attualmente ai metodi di rilevazione. Inoltre, essendo caratterizzata da una pressione negativa, l'energia oscura è il modo più diffuso fra i cosmologi per spiegare l'espansione accelerata dell'universo Essa costituisce pertanto un'importante componente del modello standard della cosmologia basato sul Big Bang

Non voglio con questo dire che il pensiero faccia necessariamente parte di questa energia, o di altro tipo, non lo so,
Ma rendiamoci conto che noi conosciamo e individuiamo così ancora poco dell'energia e della materia conosciuta.

lorenzo

Citazione di: paul11 il 12 Giugno 2017, 23:31:11 PM
Citazione di: sgiombo il 12 Giugno 2017, 21:51:42 PM
Citazione di: paul11 il 12 Giugno 2017, 21:04:14 PMciao Sgiombo, a mio parere invece è pertinente al forum:che cosa sarebbe mai ontologicamente il pensiero?Che cosa potremmo dire della conoscenza senza il pensiero? Tu dice che non è energia, sicuramente Hume direbbe un 'indimostrabile. Eppure esiste.E' un insieme di molecole neuronali-sinaptiche,una loro configurazione? Il fatto che non sia dimostrabile la mente, pensiero coscienza, non significa che non esistona perchè di questo passo diremmo che l'uomo.........è un indimostrabile se non come un animale con strane facoltà...appunto indimostrabili E se non è dimostrabile vuol dire che non è possible nemmeno dimostrare il contrario
CitazioneBeh, una cosa (certamente di interesse filosofico) é io problema della mente e del pensiero e dei loro rapporti (e in generale dei rapporti della coscienza) con la materia e il cervello (preferibilmente da affrontarsi senza banalizzazioni di Hume e dello scetticismo, a mio parere); un' altra (a mio parere di nessun interesse filosofico) é quella dell' eventuale fondamento scientifico di esperimenti come quello che proverebbe la modificabilità del pH di una soluzione da parte del pensiero. Ché altrimenti sarebbero di interesse filosofico anche la telepatia, la chiaroveggenza, il teletrasporto, la chiromanzia, l' astrologia, la bilocalizzazione, le stigmate, il sangue di San Gennaro, i viaggi nel tempo e chi più ne ha più ne metta (a proposito, mi stupisce ce nessuno -almeno che io sappia- abbia tirato in ballo l' entanglement quantistico a proposito del "miracolo" di San Gennaro). Io stesso sono intervenuto ripetutamente (e forse ho anche stufato qualche, o più di qualche, interlocutore) sulle questioni della filosofia della mente
ciao Sgiombo, a me non hai stufato Quel che voglio dire è che natura possa avere il pensiero, di cosa è fatto, è energia? Non può essere niente, Certo siamo ai limiti, come avevo scritto, ma rimane una grossa incognita. Fra l'altro c'è questo tipo di energia: Stima della distribuzione della massa-energia nell'universo (rilevazioni del 2013): Energia oscura, Materia oscura, Materia conosciuta L'energia oscura è un'ipotetica forma di energia non direttamente rilevabile, diffusa omogeneamente nello spazio. Si stima che rappresenti circa il 68% della massa energia dell'universo, la cui gran parte, circa il 95% comprendendo anche la materia oscura, sfuggirebbe attualmente ai metodi di rilevazione. Inoltre, essendo caratterizzata da una pressione negativa, l'energia oscura è il modo più diffuso fra i cosmologi per spiegare l'espansione accelerata dell'universo Essa costituisce pertanto un'importante componente del modello standard della cosmologia basato sul Big Bang Non voglio con questo dire che il pensiero faccia necessariamente parte di questa energia, o di altro tipo, non lo so, Ma rendiamoci conto che noi conosciamo e individuiamo così ancora poco dell'energia e della materia conosciuta.
Scusami Paul. ma devi proprio mettere tutta la citazione per rispondere, come ho fatto io adesso?
Ciao.
Gli USA importano merci ed esportano dollàri.

Angelo Cannata

Citazione di: paul11 il 12 Giugno 2017, 23:31:11 PMMa rendiamoci conto che noi conosciamo e individuiamo così ancora poco dell'energia e della materia conosciuta.
Appunto: sconosciuta. Perché non essere onesti, come fa la scienza, e limitarsi a dire che è sconosciuta e basta? Perché aspettarsi da ciò che è sconosciuto la realizzazione degli istinti più bassi dell'uomo? È un caso che tutte le scoperte pseudoscientifiche abbiano in comune con le superstizioni la voglia di dare realizzazione alla sete di potere sulla realtà? Come mai non si fanno mai scoperte astrali che facciano venire la voglia di leggere libri, di studiare lingue e letteratura, l'altruismo, l'interesse per la politica, la capacità di orientarsi nei problemi sociali nel mondo, la capacità di capire le opere d'arte? La risposta mi sembra semplice: perché entrambe, pseudoscienza e superstizioni, non fanno altro che rispecchiare gli interessi preferenziali delle masse. Il superstizioso e lo pseudoscienziato non sono riusciti ad impiantare solidamente nel loro cuore amore per le questioni più responsabilizzanti, quelle che richiedono lunghe progettazioni e lunghi cammini di crescita, e il loro animo slitta in continuazione verso la sete di potere a basso prezzo che alberga in ogni essere umano, me compreso.
Con questo non voglio sostenere che non si debbano esplorare i misteri della natura; il problema è perché esplorarli con questo atteggiamento mentale, cioè andando a proiettare in essi le aspettative più basse, più primitive, direi perfino più barbare dell'essere umano, come la sete di potere sulla realtà e sulla conoscenza di essa (il potere sulla conoscenza infatti è diverso dalla conoscenza in sé, che possiede tutt'altra ricchezza di umanità).

Angelo Cannata

Trovo molto profondo a tal proposito l'episodio in cui Troisi tenta di muovere il vaso col pensiero (la comicità più bella è quella profonda, che va a toccare certi istinti umani più primordiali e certe questioni che riescono ad ipnotizzare gli interessi del nostro cuore): https://www.youtube.com/watch?v=y8gGlctINVM

sgiombo

#252
Citazione di: paul11 il 12 Giugno 2017, 23:31:11 PM

ciao Sgiombo,
a me non hai stufato
Quel che voglio dire è che natura possa avere il pensiero, di cosa è fatto, è energia? Non può essere niente,
Certo siamo ai limiti, come avevo scritto, ma rimane una grossa incognita.
Fra l'altro c'è questo tipo di energia:



Stima della distribuzione della massa-energia nell'universo (rilevazioni del 2013): Energia oscura, Materia oscura, Materia conosciuta
L'energia oscura è un'ipotetica forma di energia non direttamente rilevabile, diffusa omogeneamente nello spazio.
Si stima che rappresenti circa il 68% della massa energia dell'universo, la cui gran parte, circa il 95% comprendendo anche la materia oscura, sfuggirebbe attualmente ai metodi di rilevazione. Inoltre, essendo caratterizzata da una pressione negativa, l'energia oscura è il modo più diffuso fra i cosmologi per spiegare l'espansione accelerata dell'universo Essa costituisce pertanto un'importante componente del modello standard della cosmologia basato sul Big Bang

Non voglio con questo dire che il pensiero faccia necessariamente parte di questa energia, o di altro tipo, non lo so,
Ma rendiamoci conto che noi conosciamo e individuiamo così ancora poco dell'energia e della materia conosciuta.
CitazioneInnanzitutto ti ringrazio per la pazienza che dimostri verso le mie spesso lunghe e ripetitive tirate sui rapporti mente - materia e altro.

Ma almeno stavolta non voglio approfittarne troppo ripetendo i miei soliti argomenti, già ripetutamente "triti" da parte mia, ma mi limito ad affermare che secondo me il pensiero (e più in generale la coscienza) non é fatta di materia (ovvero energia) perché credo anzi con George Berkeley (e soprattutto con il solito David Hume) che sia la materia (ovvero l' energia) ad essere fatta di coscienza (di sensazioni fenomeniche, come lo é anche il pensiero): non bisogna cercare il pensiero (e in generale la coscienza) nel cervello, bensì il cervello nella coscienza (di chi lo vede, di chi lo osserva).

Per me pensiero e materia divengono, entrambi nell' ambito delle esperienze fenomeniche coscienti (umane ed animali), "parallelamente su piani diversi e reciprocamente non interferenti", in maniera biunivocamente corrispondente fra loro (un determinato stato cosciente -mentale o materiale- nell' ambito di una certa determinata esperienza cosciente, corrisponde a uno e un solo certo, determinato stato neurofisiologico cerebrale di uno e un solo certo determinato cervello, presente per lo meno potenzialmente e per lo più indirettamente nell' ambito delle esperienze fenomeniche coscienti di chi compia osservazioni adeguate a rilevarlo; genericamente altre, diverse da quella correlata al cervello osservato).

Circa la materia (massiva ed energetica) oscura, mi permetto di dubitare assai della fondatezza scientifica delle tesi (larghissimamente correnti) che ne parlano, sembrandomi esse delle evidenti (e anche decisamente "ingombranti") ipotesi ad hoc, degli spettacolari "epicicli tolemaici" postulati onde cercare (disperatamente) di far quadrare ad ogni costo le teorie cosmologiche (o meglio: cosmogoniche) correnti, con le osservazioni empiriche che dovrebbero confermarle.

sgiombo

Citazione di: Angelo Cannata il 13 Giugno 2017, 06:21:37 AM
Trovo molto profondo a tal proposito l'episodio in cui Troisi tenta di muovere il vaso col pensiero (la comicità più bella è quella profonda, che va a toccare certi istinti umani più primordiali e certe questioni che riescono ad ipnotizzare gli interessi del nostro cuore): https://www.youtube.com/watch?v=y8gGlctINVM
CitazioneUn "gioiellino di comictà e di saggezza"!
Un capolavoro assoluto!

lorenzo

#254
Citazione di: sgiombo il 12 Giugno 2017, 15:26:08 PM
Citazione di: lorenzo il 12 Giugno 2017, 07:54:46 AM
CitazioneLa materia levita grazie al suono
Sviluppato un nuovo metodo per far levitare piccole quantità di materia in aria attraverso un campo acustico che annulla la gravità. Lo studio su Pnas
https://www.galileonet.it/2013/07/la-materia-levita-grazie-al-suono/
Citazione[...]
Fra l' altro era noto da molto tempo che quella acustica é una forma di energia che può trasformarsi secondo proporzioni universali e costanti in altre forme e provocare determinati effetti (famosi sono gli episodi di cristallerie mandate in frantumi dagli acuti di celebri tenori).
Sì, ma non che potesse vincere la gravità, mi sembra.
(gli acuti dei tenori rompono i cristalli, le urla dei canzonettieri rompono i co...ni)
Gli USA importano merci ed esportano dollàri.