Dall'Euro alla Lira e ritorno

Aperto da Jacopus, 30 Marzo 2017, 00:41:54 AM

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anthonyi

Citazione di: myfriend il 03 Maggio 2017, 19:38:55 PM
Il debito pubblico del Giappone è al 250% del PIL.
E non mi sembra che il Giappone stia andando a gambe all'aria o sia sottomesso alle potenze straniere.

Cedere la sovranità monetaria è stato un grosso errore.
Perchè avendo in mano il potere monetario si ha in mano il potere politico di una nazione.
E noi, perdendo la sovranità monetaria, abbiamo perso anche la sovranità politica.

Il popolo giapponese ha un avanzo finanziario che noi ci sogniamo, quando il Giappone emette titoli ha giapponesi che li comprano a tassi vicino allo 0 dagli anni ottanta, quando noi, per il nostro debito, arrivavamo a pagare anche oltre il 20 %.
Per tutti gli anni 70 e 80 l'Italia è vissuta nel timore degli squilibri finanziari internazionali, e questo la rendeva politicamente succube molto di più di oggi.

green demetr

Citazione di: anthonyi il 06 Maggio 2017, 05:16:21 AM
Citazione di: myfriend il 03 Maggio 2017, 19:38:55 PM
Il debito pubblico del Giappone è al 250% del PIL.
E non mi sembra che il Giappone stia andando a gambe all'aria o sia sottomesso alle potenze straniere.

Cedere la sovranità monetaria è stato un grosso errore.
Perchè avendo in mano il potere monetario si ha in mano il potere politico di una nazione.
E noi, perdendo la sovranità monetaria, abbiamo perso anche la sovranità politica.

Il popolo giapponese ha un avanzo finanziario che noi ci sogniamo, quando il Giappone emette titoli ha giapponesi che li comprano a tassi vicino allo 0 dagli anni ottanta, quando noi, per il nostro debito, arrivavamo a pagare anche oltre il 20 %.
Per tutti gli anni 70 e 80 l'Italia è vissuta nel timore degli squilibri finanziari internazionali, e questo la rendeva politicamente succube molto di più di oggi.

Eravamo la quinta potenza mondiale....succubi di chi scusa?
Vai avanti tu che mi vien da ridere

green demetr

Citazione di: anthonyi il 06 Maggio 2017, 05:07:17 AM
Citazione di: green demetr il 28 Aprile 2017, 12:20:14 PM
[quote author=InVerno date=1493372833
- Uscita dall'Euro dell'Italia (o della Francia, o della Germania) significa fine dell'Unione Europea, se non ti rendi conto del perchè e del per come magari pensando a quegli stati "in Europa senza Euro" (con moneta ancorata e pil irrilevante) è perchè non ti rendi conto delle conseguenze politiche, in particolare riguardo alla credibilità dell'intera baracca (moneta inclusa) che una mossa del genere causerebbe.

Fatto un piano (quello di Draghi) se uscissimo dall'eurozona, si tratterebbe "semplicemente" di farne un altro.
Non capisco perchè tutto questo pessimismo, veramente crediamo che per esempio al brexit abbia seriamente messo in discussione i trattati economici britannici: nessuno riceverà un embargo per questo.
A me sembra che è la paura a far dire molte cose.
E ripeto nessun ha poi la sfera di cristallo, per poter dire che certe cose accadano necessariamente.



E certo perché tu fai degli accordi, dopodiché dici "ho cambiato idea" e non rispetti i patti sottoscritti, non paghi i debiti e gli altri ti rispondono: "Amici come prima".
[/quote]

Prima del piano Draghi c'erano altri patti, siamo forse diventati nemici????

Ma non diciamone su!!! su!!! Si tratta di fare accordi, accordi tra amici.

Che poi nelle amicizie vi siano repciproci interessi, quello è normale.

Ma poi quali sarebbero questi accordi visto che il patto europeo è secretato???

in cosa ci siamo impegnati, non lo sappiamo quindi non possiamo nemmeno dire, questo possiamo farlo, questo no.

Semplicemente non lo sappiamo, e invece tutti dicono che non possiamo farlo....ma sulla basa di che????




Vai avanti tu che mi vien da ridere

anthonyi

Citazione di: green demetr il 06 Maggio 2017, 23:10:59 PM
Citazione di: anthonyi il 06 Maggio 2017, 05:16:21 AM
Citazione di: myfriend il 03 Maggio 2017, 19:38:55 PM
Il debito pubblico del Giappone è al 250% del PIL.
E non mi sembra che il Giappone stia andando a gambe all'aria o sia sottomesso alle potenze straniere.

Cedere la sovranità monetaria è stato un grosso errore.
Perchè avendo in mano il potere monetario si ha in mano il potere politico di una nazione.
E noi, perdendo la sovranità monetaria, abbiamo perso anche la sovranità politica.

Il popolo giapponese ha un avanzo finanziario che noi ci sogniamo, quando il Giappone emette titoli ha giapponesi che li comprano a tassi vicino allo 0 dagli anni ottanta, quando noi, per il nostro debito, arrivavamo a pagare anche oltre il 20 %.
Per tutti gli anni 70 e 80 l'Italia è vissuta nel timore degli squilibri finanziari internazionali, e questo la rendeva politicamente succube molto di più di oggi.

Eravamo la quinta potenza mondiale....succubi di chi scusa?

Quella è stata una parentesi, fino a poco prima in Italia comandavano gli sceicchi.

Citazione di: green demetr il 06 Maggio 2017, 23:16:59 PM
Citazione di: anthonyi il 06 Maggio 2017, 05:07:17 AM
Citazione di: green demetr il 28 Aprile 2017, 12:20:14 PM
[quote author=InVerno date=1493372833
- Uscita dall'Euro dell'Italia (o della Francia, o della Germania) significa fine dell'Unione Europea, se non ti rendi conto del perchè e del per come magari pensando a quegli stati "in Europa senza Euro" (con moneta ancorata e pil irrilevante) è perchè non ti rendi conto delle conseguenze politiche, in particolare riguardo alla credibilità dell'intera baracca (moneta inclusa) che una mossa del genere causerebbe.

Fatto un piano (quello di Draghi) se uscissimo dall'eurozona, si tratterebbe "semplicemente" di farne un altro.
Non capisco perchè tutto questo pessimismo, veramente crediamo che per esempio al brexit abbia seriamente messo in discussione i trattati economici britannici: nessuno riceverà un embargo per questo.
A me sembra che è la paura a far dire molte cose.
E ripeto nessun ha poi la sfera di cristallo, per poter dire che certe cose accadano necessariamente.



E certo perché tu fai degli accordi, dopodiché dici "ho cambiato idea" e non rispetti i patti sottoscritti, non paghi i debiti e gli altri ti rispondono: "Amici come prima".

Prima del piano Draghi c'erano altri patti, siamo forse diventati nemici????

Ma non diciamone su!!! su!!! Si tratta di fare accordi, accordi tra amici.

Che poi nelle amicizie vi siano repciproci interessi, quello è normale.

Ma poi quali sarebbero questi accordi visto che il patto europeo è secretato???

in cosa ci siamo impegnati, non lo sappiamo quindi non possiamo nemmeno dire, questo possiamo farlo, questo no.

Semplicemente non lo sappiamo, e invece tutti dicono che non possiamo farlo....ma sulla basa di che????





[/quote]

Non so se ci sia qualcosa di segreto nei patti alla base dell'Euro. Quello che è esplicito però mi basta a farmi un'opinione e la mia opinione è che a noi Italiani conviene restare nell'Euro. Naturalmente sono anche convinto che la realizzabilità concreta di un'uscita, in un sistema democraticamente gestito (il quale ha quindi necessità di molteplici passaggi di verifica che durano tempo) sarebbe come un maremoto sul sistema finanziario Italiano.
Dal punto di vista tecnico c'è poi il problema dell'indebitamento associato al QE, a tutt'oggi circa 400 miliardi di Euro che, semplicemente, lo stato non ha e non potrebbe dare alla Banca centrale in caso di uscita, per cui in caso di uscita il Default sarebbe automatico.

green demetr

#64
cit anthonyi
"Non so se ci sia qualcosa di segreto nei patti alla base dell'Euro."

Ti voglio aiutare. Delle decine, forse centinaia di video visti, questo è quello che preferisco.
(è pure contro keynes! che vuoi di più! ;) )

https://www.youtube.com/watch?v=3ols5fnvHjw

dal minuto 13 al minuto 14.Il fondo salva stati (con annesso il divieto di diritto di voto....).

Chissà cosa è successo da allora: era il 2012....(sono fermo con le analisi ad allora  ;) )

cit anthonyi
Quello che è esplicito però mi basta a farmi un'opinione e la mia opinione è che a noi Italiani conviene restare nell'Euro. Naturalmente sono anche convinto che la realizzabilità concreta di un'uscita, in un sistema democraticamente gestito (il quale ha quindi necessità di molteplici passaggi di verifica che durano tempo) sarebbe come un maremoto sul sistema finanziario Italiano.

Direi di più, il sistema finanziario italiano NON può più uscire per legge.(essendo inquinato dai titoli tossici).


cit anthonyi
Dal punto di vista tecnico c'è poi il problema dell'indebitamento associato al QE, a tutt'oggi circa 400 miliardi di Euro che, semplicemente, lo stato non ha e non potrebbe dare alla Banca centrale in caso di uscita...
porc! nel 2012 era 100 miliardi....che fonte hai preso? Rimane la predizione della Undiemi, che l'economia reale non riparte.
Ci tolgono il voto a quanto dice la Undiemi. :-X

Lol...Sti quattrocento miliardi li ripaghiamo in un 20ennio-50ennio! (sempre che riparte l'economia reale) oppure come mi pare la soluzione più ovvia, introduciamo una moneta locale, per far ripartire l'economia reale, e manteniamo l'euro per tutte le operazioni finanziarie. (cosa che mi sto inventando, non so se esiste una teoria economica che lo avvalli).
Rimarrebbe il problema della BCE e del MES.
Il governo italiano dovrebbe riuscire a farsi concedere la libertà di stampa di moneta, per quanto riguarda i beni di primo consumo.
(di modo da abbattere il problema esponenziale della disoccupazione).
(reintroducendo i servizi, che in questo momento sono in mano a "ditte che non ho ben capito chi sono....." )
Per il 5stelle non sarà facile. Ma delle soluzioni intermedie noi abbisognamo.
(verranno guerre per la sopravvivenza, manca poco)


cit anthonyi
....per cui in caso di uscita il Default sarebbe automatico.


Non ci fanno andare in default, stai tranquillo! ci tolgono il voto di poterlo fare. Come è successo in Grecia.
Non stiamo parlando di fantascienza. :'(

Si tratta di fare resistenza locale. ( e infatti non so se sai che ormai non si parla più di mondializzazione, ma di geolocalizzazione, ossia guerra locale.)
Si tratta di riavere una sovranità monetaria (foss'anco visto l'incredibile garbuglio giuridico, di sovranità "locale").

note sparse. pensieri estemporanei (ancora di più del solito  ;D )

Tra l'altro mi sembra già qualcuno vorrebbe dividere l'europa, in europa 1 ed europa 2, per evitare le ulteriori complicazioni con gli investitori esteri, con facilitazioni per gli stati più deboli. Per evitare le monete locali.

In realtà ci sarebbe il problema dei servizi e delle infrastrutture, che mi pare di annusare nell'aria, è in realtà il vero obiettivo delle speculazioni (Cinesi per lo più), privatizzazione degli ultimi avamposti statali.

Devo dire che è allucinante come sia vasto il piano della politica cinese, come abbia saputo attendere per oltre un 50-ennio, per sferrare quello che sembra uno scacco matto a livello globale.

La Le Pen è caduta (grazie sinistra francese!!! :( ), trump è già ostaggio, dopo nemmeno un mese dalle elezioni, rimane ultimo baluardo il 5 stelle.
Vai avanti tu che mi vien da ridere

paul11

#65
Provate ad andare a vedere il risparmio privato, E' quello su cui puntano. La quantità è nettamente superiore al debito pubblico
Uno dei problemi italiani è aver protetto i patrimoni privati  rispetto al lavoro, comprese le leggi fiscali.
L'italiano è risparmiatore per natura direi ed è quello che non può farci andare in default finanziario.
Quindi ci sono ragioni strettamente politiche sia in Europa che i Italia sulle modalità di tassazione che di scelte economiche di fatto, e non di proclami demagogici.
Eravamo qualche decennio fa  secondi al mondo dietro i giapponesi, dovremmo essere ancora fra le prime posizioni.
Altra statistica, le case di proprietà privata sono notevolmente superiori a quelle in affitto, è un'altra anomalia italiana.
Quindi grosse quantità di risparmio e grandi patrimoni.
Significa che il capitale è immobile, fermo, non produce reddito di lavoro, ma rendita.
Il problema diventerebbe smobilizzare i capitali immobili sia castigando le rendite patrimoniali aumentando le tassazioni che premiando il reddito di lavoro sia imprenditoriale che del prestatore d'opera, artigiano e professionista.
Affinchè cresca la quantità di società imprenditoriali, ci vorrebbe anche un sistema bancario/finanziario adeguato,
con bassi tassi di interesse sui prestiti per premiare il rischio imprenditoriale.
ma su  questo giocano le corporazioni in difensiva  e il motivo per cui la patrimoniale non è mai stata fatta è la grande pressione sulla politica ogni volta che la paventa. motivi elettorali quindi.

green demetr

Citazione di: paul11 il 08 Maggio 2017, 18:50:49 PM
Provate ad andare a vedere il risparmio privato, E' quello su cui puntano. La quantità è nettamente superiore al debito pubblico
Uno dei problemi italiani è aver protetto i patrimoni privati  rispetto al lavoro, comprese le leggi fiscali.
L'italiano è risparmiatore per natura direi ed è quello che non può farci andare in default finanziario.
Quindi ci sono ragioni strettamente politiche sia in Europa che i Italia sulle modalità di tassazione che di scelte economiche di fatto, e non di proclami demagogici.
Eravamo qualche decennio fa  secondi al mondo dietro i giapponesi, dovremmo essere ancora fra le prime posizioni.
Altra statistica, le case di proprietà privata sono notevolmente superiori a quelle in affitto, è un'altra anomalia italiana.
Quindi grosse quantità di risparmio e grandi patrimoni.
Significa che il capitale è immobile, fermo, non produce reddito di lavoro, ma rendita.
Il problema diventerebbe smobilizzare i capitali immobili sia castigando le rendite patrimoniali aumentando le tassazioni che premiando il reddito di lavoro sia imprenditoriale che del prestatore d'opera, artigiano e professionista.
Affinchè cresca la quantità di società imprenditoriali, ci vorrebbe anche un sistema bancario/finanziario adeguato,
con bassi tassi di interesse sui prestiti per premiare il rischio imprenditoriale.
ma su  questo giocano le corporazioni in difensiva  e il motivo per cui la patrimoniale non è mai stata fatta è la grande pressione sulla politica ogni volta che la paventa. motivi elettorali quindi.

azz non bastava l'impennata l'IMU!!!

Dopo avermi portato via il lavoro, ora stai consigliando ai potenti di togliermi pure la casa?????
Paul!! :o  :o  :o  :o  :o  :(  :(  :(  :(  :(  :(  :(  :(

Incredibile!!!

Te l'avevo detto che il tuo pensiero filosofico gerarchizzante avrebbe prima o poi mostrato la falla.
Questa però è ENORME.

Leggiti anche Fusaro sul tema della Emigrazione come stato Costante.

https://www.youtube.com/watch?v=kYM_jMouriE

https://www.youtube.com/watch?v=Pyil22s9qE0


Vai avanti tu che mi vien da ridere

paul11

Citazione di: green demetr il 09 Maggio 2017, 14:04:18 PM
Citazione di: paul11 il 08 Maggio 2017, 18:50:49 PMProvate ad andare a vedere il risparmio privato, E' quello su cui puntano. La quantità è nettamente superiore al debito pubblico Uno dei problemi italiani è aver protetto i patrimoni privati rispetto al lavoro, comprese le leggi fiscali. L'italiano è risparmiatore per natura direi ed è quello che non può farci andare in default finanziario. Quindi ci sono ragioni strettamente politiche sia in Europa che i Italia sulle modalità di tassazione che di scelte economiche di fatto, e non di proclami demagogici. Eravamo qualche decennio fa secondi al mondo dietro i giapponesi, dovremmo essere ancora fra le prime posizioni. Altra statistica, le case di proprietà privata sono notevolmente superiori a quelle in affitto, è un'altra anomalia italiana. Quindi grosse quantità di risparmio e grandi patrimoni. Significa che il capitale è immobile, fermo, non produce reddito di lavoro, ma rendita. Il problema diventerebbe smobilizzare i capitali immobili sia castigando le rendite patrimoniali aumentando le tassazioni che premiando il reddito di lavoro sia imprenditoriale che del prestatore d'opera, artigiano e professionista. Affinchè cresca la quantità di società imprenditoriali, ci vorrebbe anche un sistema bancario/finanziario adeguato, con bassi tassi di interesse sui prestiti per premiare il rischio imprenditoriale. ma su questo giocano le corporazioni in difensiva e il motivo per cui la patrimoniale non è mai stata fatta è la grande pressione sulla politica ogni volta che la paventa. motivi elettorali quindi.
azz non bastava l'impennata l'IMU!!! Dopo avermi portato via il lavoro, ora stai consigliando ai potenti di togliermi pure la casa????? Paul!! :o :o :o :o :o :( :( :( :( :( :( :( :( Incredibile!!! Te l'avevo detto che il tuo pensiero filosofico gerarchizzante avrebbe prima o poi mostrato la falla. Questa però è ENORME. Leggiti anche Fusaro sul tema della Emigrazione come stato Costante. https://www.youtube.com/watch?v=kYM_jMouriE https://www.youtube.com/watch?v=Pyil22s9qE0

..... tutto è elettronico e basta incrociare i dati ,dai panfili al largo di Portofino alle case di Cortina d'Ampezzo.
Sanno chi ha la prima casa e l aseconda, sanno con le bollette soprattuo dell'energia elettrica su cui hanno infatti inserito il canone Rai, come gestire certe situazioni.
Quindi la questione è da una parte politca, sulle manovre economiche se premiare la rendite o il lavoro e soprattutto se la liquidità monetaria, il contante, la mobilità in rapporto al capitale immobilizzato è funzionale a nuove imprenditorialità a nuovo sviluppo.

La politica gestendo la tassazione e le banche centrali, nel nostro caso quella gestita da Draghi,che decide il costo del denaro, vale a dire il tasso di sconto e i tassi di prestito  agli imprenditori e ai privati.

Ora la dinamica economica direbbe che il risparmio dovrebbe rientrare nel circolo dei prestiti.Io metto il denaro in banca che mi dà un tasso su quel capitale e la banca li presta o a imprenditori per investimenti e privati per mutui, spese, ecc.
Il rapporto dei due tassi, attivo e passivo sui capitali dovrebbe essere funzionale sia al tasso di profitto sugli investimenti degli imprenditori che dovrebbe essere superiore a quello che pretende la banca dal prestito, poi ci sono le rendite patrimoniali vale a dire la rivalutazione in conto capitale del valore di un immobile,che in questi anni è generalmente sceso o l'affitto percepito ( che poi sarebbe l'interesse sul capitale)

In questa dinamica qualcosa si è inceppato, uno dei motivi è perchè lo Stato sta sbagliando i tipi di imposizione e le quantità.
Ad esempio l'IVA o l'accise sulla benzina la pagano tuttti indistintamente dai redditi essendo un'imposta sul consumo se si alza abbassa i consumi e viceversa.
L'IRPEF ha superato come aliquota marginale il 30%, questo è troppo se addizioniamo le aliquote IVA.Significa quindi che le imposte sono focalizzate sul lavoro e sul consumo.

ma l'altro più importante problema ed era questo che evidenziavo fra le altre cose come provocazione contro l'euro, è che non crescono gli investimenti produttivi nonostante i tassi di sconto siano bassi.
Perchè ribadisco, l'euro essendo tenuto alto come scambio con il dollaro ,impedisce la convenienza di capital esteri che entrino in Italia ad investire, anzi continua la delocalizzazione in altri Paesi "più convenienti".

Ora, i Macron e il governo italiano insieme ad altri Paesi o si coalizzano rivendicando una maggiore flessibilità sulle normative, non potendolo fare direttamente sull'euro, ad esempio negoziando maggiori possibilità di oscillazione nel rapporto debito pubblico/prodotto interno lordo (che poi in sintesi è la ricchezza prodotta), oppure il rischio è decadere per asfissia economica.
Adatto che non credo all'uscita dall'euro, l'ipotesi più realistica sarebbe quanto meno di strappare a seconda del grado di difficoltà economica dei singoli paesi questa maggiore o minore oscillazione fra gli indici economici.. Gli attuali accordi europei fanno eseguire ai singoli Stati periodicamente delle misure di rientro in questo ormai famigerato indice economico, per cui lo Stato o agisce sulle sue spese tagliandole, oppure aumenta il grado di imposizione fiscale, quindi agisce o sulle entrate o sulle uscite o su entrambe.

InVerno

Citazione di: green demetr il 09 Maggio 2017, 14:04:18 PM

Leggiti anche Fusaro sul tema della Emigrazione come stato Costante.

https://www.youtube.com/watch?v=kYM_jMouriE

https://www.youtube.com/watch?v=Pyil22s9qE0
L'unica cosa che Fusaro spiega chiaramente, è come e perchè la laurea in filosofia è diventata il viatico per diventare cassiere del supermercato.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

green demetr

Citazione di: InVerno il 10 Maggio 2017, 14:17:28 PM
Citazione di: green demetr il 09 Maggio 2017, 14:04:18 PM

Leggiti anche Fusaro sul tema della Emigrazione come stato Costante.

https://www.youtube.com/watch?v=kYM_jMouriE

https://www.youtube.com/watch?v=Pyil22s9qE0
L'unica cosa che Fusaro spiega chiaramente, è come e perchè la laurea in filosofia è diventata il viatico per diventare cassiere del supermercato.

Un altro servo del pensiero unico?

Ottima argomentazione comunque   ::)
Vai avanti tu che mi vien da ridere

green demetr

#70
cit paul

"Quindi la questione è da una parte politca, sulle manovre economiche se premiare la rendite o il lavoro e soprattutto se la liquidità monetaria, il contante, la mobilità in rapporto al capitale immobilizzato è funzionale a nuove imprenditorialità a nuovo sviluppo."

Non mi sembra razionale il tuo aut/aut. (è meglio un randellata in testa o sulle palle? mi suona così)

E ti vorrei far ricordare che è proprio con la serie di questi out-out se la situazione è degenerata.

I grandi evasori non pagano? aumentiamo le cinghie della tassazione!
Risultato, i poveri pagano al 75% ai ricchi si abbuonano miliardi, ed è come se pagassero, quando pagano, al 10% (ho fatto dei calcoli sommari)

Direi che la storia recente è tapezzata di questo pensiero scriteriato.

Ma la gente ne ha le palle piene.

Voglio proprio vedere il tappo saltare! se tolgono le case.  ;D  ;D  ;D

Grazie a Dio di simili ideone non ne sento ancora in Italia.

Che poi alle mie orecchie suona, siccome devo aprire un nuovo mc donald ti rubo la casa.

Ovviamente sono d'accordo con il discorso generale che fai dopo.

Non ho capito perchè pensi che bisogna stare in europa, ma non eri contro?
Vai avanti tu che mi vien da ridere

paul11

Citazione di: green demetr il 10 Maggio 2017, 23:26:24 PM
cit paul

"Quindi la questione è da una parte politca, sulle manovre economiche se premiare la rendite o il lavoro e soprattutto se la liquidità monetaria, il contante, la mobilità in rapporto al capitale immobilizzato è funzionale a nuove imprenditorialità a nuovo sviluppo."

Non mi sembra razionale il tuo aut/aut. (è meglio un randellata in testa o sulle palle? mi suona così)

E ti vorrei far ricordare che è proprio con la serie di questi out-out se la situazione è degenerata.

I grandi evasori non pagano? aumentiamo le cinghie della tassazione!
Risultato, i poveri pagano al 75% ai ricchi si abbuonano miliardi, ed è come se pagassero, quando pagano, al 10% (ho fatto dei calcoli sommari)

Direi che la storia recente è tapezzata di questo pensiero scriteriato.

Ma la gente ne ha le palle piene.

Voglio proprio vedere il tappo saltare! se tolgono le case.  ;D  ;D  ;D

Grazie a Dio di simili ideone non ne sento ancora in Italia.

Che poi alle mie orecchie suona, siccome devo aprire un nuovo mc donald ti rubo la casa.

Ovviamente sono d'accordo con il discorso generale che fai dopo.

Non ho capito perchè pensi che bisogna stare in europa, ma non eri contro?
Idealmente mi sento cosmopolita, in fondo siamo tutti terrestri e umani,mi piace l'idea di Europa e di Mondo, ma non questa Europa di affaristi e senza statisti.
Pongo il problema realisticamente, nessuno vorrà uscire dall''Europa, troppi vincoli, trattati troppa storia e dietrologia.E la gente soprattutto ha ancora la pancia piena. ,tranne dei "poveri cristi" quella "nuova povertà"  dei senza lavoro senza redditi alle spalle che se  la vedono brutta. 
E' soprattutto per loro che non mi va già questa Europa.
Il problema è se è più facile cambiarla dal di dentro, con nuove personalità politiche, oppure forzare con proteste sociali,.
Lo sanno che stanno tirando la corda, ma le elezioni in Francia e in alcune regioni in Germania confermano il conformismo :si ha paura .
ma anche perchè per quanto ci siano pochi ricchissimi e molti più poveri, il popolo piccolo borghese del ceto medio ha avuto stabilità sugli stipendi e pochissimi aumenti di prezzi, se non addirittura con la deflazione abbassamenti; quindi sta bene.
Teniamo presente che è il mediocre omuncolo nitzschiano il piccolo borghese,con la sua morale ipocrita e l mano sempre sul portafogli..........
Questa è la gente delle finte proteste, ma pensa solo ai soldi e agli affari suoi, al massimo la sua morale  è dare una mancia alle varie associazioni per un suo prurito di coscienza, ma nel cuore in realtà hanno il conto corrente.
Realisticamente non vedo nulla all'orizzonte di serio che mi faccia pensare che l'Europa possa cambiare..ma nemmeno l'Italia.

baylham

Citazione di: paul11 il 11 Maggio 2017, 01:48:24 AM
Teniamo presente che è il mediocre omuncolo nitzschiano il piccolo borghese,con la sua morale ipocrita e l mano sempre sul portafogli..........
Questa è la gente delle finte proteste, ma pensa solo ai soldi e agli affari suoi, al massimo la sua morale  è dare una mancia alle varie associazioni per un suo prurito di coscienza, ma nel cuore in realtà hanno il conto corrente.

Se invece il mondo fosse popolato di superuomini,  pieni di esuberante volontà di potenza, che cosa accadrebbe? Forse dei problemi economici, degli stati, i superuomini non si interesserebbero affatto dato il loro disprezzo per il calcolo utilitaristico e per le masse dei servi? Credo che in campo economico le categorie nietzschiane abbiano ben poco da dire. 
A differenza di quelle di Marx, purché non siano strumentalizzate da analfabeti economici come Fusaro. 

Ai cosiddetti sovranisti chiedo perché la sovranità degli attuali stati va bene, ha effetti così taumaturgici sull'economia, mentre la sovranità europea, di uno stato federale, non va bene. Per coerenza i sovranisti dovrebbero essere favorevoli allo smembramento degli stati attuali: ad esempio nel Regno Unito i fautori dell'uscita dall'Europa dovrebbero sostenere con vigore la separazione di Inghilterra, Irlanda, ecc, oppure in Italia il ritorno alla sovranità dei Comuni.
Le dimensioni ottimali, ideali di uno Stato da che cosa dipendono?

green demetr

#73
Citazione di: baylham il 11 Maggio 2017, 10:44:21 AM
Citazione di: paul11 il 11 Maggio 2017, 01:48:24 AM
Teniamo presente che è il mediocre omuncolo nitzschiano il piccolo borghese,con la sua morale ipocrita e l mano sempre sul portafogli..........
Questa è la gente delle finte proteste, ma pensa solo ai soldi e agli affari suoi, al massimo la sua morale  è dare una mancia alle varie associazioni per un suo prurito di coscienza, ma nel cuore in realtà hanno il conto corrente.

Se invece il mondo fosse popolato di superuomini,  pieni di esuberante volontà di potenza, che cosa accadrebbe? Forse dei problemi economici, degli stati, i superuomini non si interesserebbero affatto dato il loro disprezzo per il calcolo utilitaristico e per le masse dei servi? Credo che in campo economico le categorie nietzschiane abbiano ben poco da dire.
A differenza di quelle di Marx, purché non siano strumentalizzate da analfabeti economici come Fusaro.

Ai cosiddetti sovranisti chiedo perché la sovranità degli attuali stati va bene, ha effetti così taumaturgici sull'economia, mentre la sovranità europea, di uno stato federale, non va bene. Per coerenza i sovranisti dovrebbero essere favorevoli allo smembramento degli stati attuali: ad esempio nel Regno Unito i fautori dell'uscita dall'Europa dovrebbero sostenere con vigore la separazione di Inghilterra, Irlanda, ecc, oppure in Italia il ritorno alla sovranità dei Comuni.
Le dimensioni ottimali, ideali di uno Stato da che cosa dipendono?

Da uomo di sinistra quale sono, sono per la sovranità statale e per la federazione regionale.
Con possibilità di moneta locale regionale. (nè più, nè meno, che come la Germania).

Ieri sono tornato a cercare su YouTube il prof. Bagnai che avevo lasciato in quel di Pescara (università) e ora ritrovo alla Luiss (la harvard italiana). (2011)

Devo dire che il messaggio è chiaro.

L'Europa è una bomba ad orologeria.

I nuovi dati appresi: il debito pubblico aumenta di 60 punti percentuali dovuto a capitale estero, e di "soli" 10 punti di servizi.

Il debito pubblico italiano cresce di 40 miliardi all'anno, la situazione dal 2012 quando si poteva fare qualcosa al 2016, come già scritto da myfriend è ormai colassata.
Il default è una cosa giuridica, ma comunque sia, non è una scelta. Ma una conseguenza dello sbaglio politico. [ quindi mi aggiorno non si può proprio evitare]

Cosa significa? significa che i titoli di stato vengono acquistati da privati della finanza internazionale.
A quanto pare i galoppini delle varie multinazionali, hanno cominciato a fare pressione sugli stati, chiedendo i soldi indietro.
La corsa allo svuotamento delle casse italiane è proporzionale allo ristagno economico del PIL.

Come già dicevo io, i politici se la prendono con i finanzieri, e i finanzieri se la prendono con i politici.

L'errore sarebbe stato fatto da entrambe le parti, perchè se da una parte i finanzieri hanno preso titoli che sapevano spazzatura, dall'altra i politici non hanno fatto nulla per impedire ai capitali stranieri di impossessarsi di mezza Italia.

Come dice Bagnai c'è però un fatto strutturale.
Che sarebbe poi il signoraggio.
Se la speculazione è sul valore dei titoli di stato (o sulla moneta autonoma in caso di uscita), allora di fatto vi saranno guadagni e perdite, sugli stessi stati.
La questione diventa così meramente politica.
Non si può pretendere di avere la moglie ubriaca e la botte piena.
Le politiche tedesche, sono in realtà quelle dei finanzieri, che vogliono che L'euro sia scarso. Abbia poca circolazione, dimodochè, il prezzo sia basso, e la speculazione sia proficua.
Il punto è però che quei titoli presi a basso prezzo per avere un ritorno devono poggiare sulla credibilità del paese che li emette.
Ma se la moneta deve essere scarsa allora la redistribuzione è impossibile.
Questo vuol dire che non ci saranno più compratori che il mercato sia soffocato, e che lo stato per stare alla pari continui a tagliare sui servizi e a svendere titoli di stato, aziende etc....etc...etc....
Questo significa creare delle sacche di povertà annesse al programma stesso.
Sostanzialmente l'europa vuole che vi siano i piigs.
E' la teoria scientifica che lo conferma.

Interessante anche l'analisi sul disfacimento delle banche, che per ora stanno in piedi proprio grazie alla Cina. Che continua a comprare i debiti dei paesi, dagli USA all'EU.
( e meno male che una delle motivazioni di chi vuole stare in europa è quello di fare da contraltare alla cina....beh è l'esatto opposto!!! finchè comprano BENE, poi sono cavoli ANCHE DEI TEDESCHI).

La situzione è insomma una bomba ad orologeria. Perchè il default è alle porte.


Ora dice Bagnai, che tornando sovranisti, succede quello che deve succedere.
Che se la Germania e la Francia rivogliono indietro i soldi che ci hanno prestato saranno costrette a riavere denaro svalutato.
Cosa già successa con Cina (250%) Inghilterra (17%) e Polonia (20%).

Insomma questi mentono sapendo di mentire.

Certo non basta quindi essere sovranisti, ma avviare la svalutazione e tassare il capitale finanziario estero che cerca di darci la "scalata".

(cosa che per esempio trump non ha fatto, e per cui ora va verso l'impeachment).

Cosa che per esempio ha fallito di fare un tsipras, impreparato al piano B.
E alloco nel fare un referendum sull'euro senza averlo spiegato alla popolazione.
Errore che sta facendo anche il 5stelle (confermandosi un partito di destra, area Farange etc...).


Per quanto riguarda le accise petrolio, Bagnai sta raccogliendo dati, e ne ha detto qualcosa.
Più avanti faremo un discorso anche su quello.


Clicco un video ma ce ne sono tanti, e penso che dopa averne visti un bel pò e segnandomi le argomentazioni poi le riproporrò qui.

Eccone uno frattanto.

https://www.youtube.com/watch?v=ZgIlYmE1H1I


PS 

Poi per carità il gioco dell'Europa, laboratorio sociale a cielo aperto, è quello di vedere fin quando ci si può spingere a far diventare povere le persone senza che dicano niente.
Io dico solo una cosa, provate a prendergli le case...e poi ne riparliamo.

Per ora ha ragione Paul stiamo abbastanza bene, come stanno abbastanza bene i francesi.

TUTTO QUELLO  CHE VOLETE, MA QUI E' in BALLO LA QUESTIONE INTELLETTUALE.
disonesta e clamorosa!
Vai avanti tu che mi vien da ridere

paul11

#74
Citazione di: baylham il 11 Maggio 2017, 10:44:21 AM
Citazione di: paul11 il 11 Maggio 2017, 01:48:24 AM
Teniamo presente che è il mediocre omuncolo nitzschiano il piccolo borghese,con la sua morale ipocrita e l mano sempre sul portafogli..........
Questa è la gente delle finte proteste, ma pensa solo ai soldi e agli affari suoi, al massimo la sua morale  è dare una mancia alle varie associazioni per un suo prurito di coscienza, ma nel cuore in realtà hanno il conto corrente.

Se invece il mondo fosse popolato di superuomini,  pieni di esuberante volontà di potenza, che cosa accadrebbe? Forse dei problemi economici, degli stati, i superuomini non si interesserebbero affatto dato il loro disprezzo per il calcolo utilitaristico e per le masse dei servi? Credo che in campo economico le categorie nietzschiane abbiano ben poco da dire.
A differenza di quelle di Marx, purché non siano strumentalizzate da analfabeti economici come Fusaro.

Ai cosiddetti sovranisti chiedo perché la sovranità degli attuali stati va bene, ha effetti così taumaturgici sull'economia, mentre la sovranità europea, di uno stato federale, non va bene. Per coerenza i sovranisti dovrebbero essere favorevoli allo smembramento degli stati attuali: ad esempio nel Regno Unito i fautori dell'uscita dall'Europa dovrebbero sostenere con vigore la separazione di Inghilterra, Irlanda, ecc, oppure in Italia il ritorno alla sovranità dei Comuni.
Le dimensioni ottimali, ideali di uno Stato da che cosa dipendono?
Non so se uomini onesti al giorno d'oggi sono superuomini, forse sì.
Questo mondo è popolato da super ricchi "da far schifo" e altri che ancora sono affamati e asetati.
Non esiste una democrazia politica senza una democrazia economica.
Cosa vuol dire sovranista? Un popolo o è sovrano o è asservito.
Una moneta sovrana è gestita da un popolo sovrano, oppure i conti i n casa nostra  li fa il vicino?
Non esiste una dimensione ottimale, esiste una comunità come un principato oppure una federazione di Stati come gli USA.
ma prova a inserire una moneta per ogni 52 >Stati USA e avrai l'effetto inverso di un europa con una moneta unica e più di 20 Stati diversi.
Il motivo è uguale, chi conia la moneta o la stampa, oppure come ai giorni nostri la banca centrale ,una Federal Reserve USA o la Banca europea che decidono il tasso di sconto decidono per l'intera area in cui quella moneta è sovrana.Quindi non ha senso una unità finto economica con una divisione politica, oppure una unità politica con molte monete.

Come mai il dollaro non è la moneta mondiale, visto che i prezzi internazionali delle materie prime è soprattutto in dollari? Perchè gli USA e l aFederal Reserve avrebbero ancora più potere sul mondo.
Perchè come ho scritto e riscritto nei precedenti post, le dinamiche economiche delle particolarità, quindi dei singoli stati non possono essere omogenizzati da una unica moneta.
Prima dell'euro, se ci ricordiao c'era l'ecu, una moneta virtuale costituita dalle monete nazionali dove a ciascuna era stata data un grado di oscillazione dal suo valore concordato in ambito europeo. L'errore è stato politico. Con la caduta del muro di Berlino e l'implosione dell'URSS, l'Europa ha visto nel Paesi satelliti dell'ex URSS, l'occasione di allargare dai & Stati fondatori agli attuali più di 20 l'area economica.La dimostrazione sono le avances verso l'Ucraina ,da parte dell'Europa,che hanno fatto inalberare Putin.
Fatto l'errore hanno deciso d riparare costruendo degli standard europei lavorando sulle omogenità istituzionali.
Hanno deciso prima di costruire una rete bancaria controllata dalla Banca centrale facendo loro deiitest sul rischio di dloro fallimenti. hanno deciso di arrivare ad una unità fiscale, hanno cercato attraverso il picciotto renzi di far passare u nreferendum istituzionale che incentrasse sul potere esecutivo,quindi sul governo, indebolendo il potere legislativo del Parlamento, affinchè il maggior potere del Governo fosse a sua volta delegato al potere politico centrale europeo. O capaimo dove ci stanno portando con molte contraddiizione o rischiamo di non capire le tensioni politiche che stanno nascendo. Quindi l'errore è stato un allargamento dell' Europa con Paesi non omogenei fra loro, quindi hanno imposto il rapporto debito pubblico/pil ai singoli Stati, intanto hanno formalizzato quell'nità bancaria e di potere di controlllo della banca centrale europea, stanno portando verso l'nuità fiscale e tentano di mutare le regole parlamentari. Questo lungo e controverso cammino non è detto che porti all'nuità politica di una  Europa e il brexit è la contraddizione che scaturisce come evento , come manifestazione di difesa della poltiica dei singoli Stati. Voi delegate il vostro potere di decider a casa vostra a chi? All'amministratore del condominio? Ma dove salta fuori questo diritto?
Lui decide sulle parti comuni ,ma non  dentro "la sovranità privata". E' chiara la metafora?
Vogliamo o no capire che c'è un problema tecnico economico, un problema politico su chi decide a casa propria, e una forte discriminazione che si evidenzia con una distribuzione della ricchezza iniqua? Sono tre componenti che sono alal base delle proteste in tutta Europa.
Sono o non sono problemi? Poi se un problema il singolo cittadino non lo sente perchè campa come o forse meglio di prima in questa situazione vuol dire comunque avere il paraocchi sociale di non vedere cosa sta accadendo un pò ovunque.
Non è un caso che aumentino rapine di non professionisti che si avventurano persino nelle case dei privati.Sono tutti effetti dell'attuale situazione.
Infine, il debito pubblico sappiamo che è finanziato da banche e privati che coprono titoli, vale a dire un diritto di riscossione che oltre al capitale porta interessi. In una moneta unica significa che ssendo unico il valore della moneta quello che cambia è il tasso di rendimento dei titoli dello stato. Sinifica chetanto uno Stato è debitore perchè ha problemi interni economici e tanto più dovrà alzare i tassi di interesse, lo ricordiamo lo spread, cioè l differenza del tasso italiano rispetto ad esempio la germania? Questo comporta che il disavanzo dello stato in capitale che viene prlevato grazie ai titoli dovrà essere risarcito con un alto interesse che reintrerà come ulteriore debito dello stato. avete capito la dinamica? 
Significa che gli Stati più "poveri" in area euro sono sempre più costretti ad indebitarsi ed è direttamente proprozionae al loro disavanzo economico creando una spirale da cui sarà difficile uscire.

Si dovrbbe aprire un'altra discussione per spiefaìgare la grande cretinata tecnico economica per cui uno stato debitore dà al potere finanziario un enorme potere sul suo debito e quindi sulla stessa sovranità, perchè politica è gestione e se se le mani sono legate gestise poco o niente.
Così si crea l'assurdo che i tiotli degli Stati possono essere più appetibile di azioni di aziende private o di obbligazioni che fra l'altro i fondi di investimento gestiscono.Questo mondo è fondato sull'assurdità: del debito continuamente rifinanziato.Un esempio,, ,ho fatto un investimento sbagliato allora apro due finanziamenti dove i l secondo copre il primo e finito il primo apro un terzo finanziamento che copre  il secondo, ma chi me lo fa vede il rischio e alza il tasso d'interesse......e così senza fine, ma con interessi che addirittura alla fine sono più alti del capitale iniziale richiesto. questa è l'usura della post-modernità. Gli Stati europei hanno delegato potere sovrano a Bruxelles, hanno perso in agibilità economica e sono costretti a contiui rifinanziamenti di debito e a continue manovre economiche sulle entrate(tasse) e sulle spese (in conto capitale e nelle partite correnti).Il risultato è che il peso fiscale non diminuisce, i servizi dello Stato cominciano a mostrare disservizi e non può fare grandi investimenti pubblici.

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