Tutto cio che ti e’ stato detto finora e’ falso

Aperto da acquario69, 30 Aprile 2017, 08:29:46 AM

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acquario69

Per evitare di andare fuori tema ho ripreso un trafiletto estrapolato da questo argomento postato da fharenight

https://www.riflessioni.it/logos/riflessioni-sull'arte/uno-sguardo-critico-sul-diario-di-anna-frank/

CitazionePensate a quanti rimaneggiamenti simili vengono realizzati per raccontare gli avvenimenti storici... D'altronde, se la storia viene scritta dai vincitori...

Dunque non ce dubbio che la storia la scrivono i vincitori ma la manipolazione e' sempre più subdola e feroce.
Si potrebbe fare un elenco lunghissimo di tutti gli episodi in chiave appunto storica dove ce da una parte la versione "ufficiale"  per confrontarla con i fatti veri, quelli che ovviamente non verrano mai detti,se non per distorceli o per confondere il più possibile e per convincerti alla fine della "bontà" loro.

l'Italia in tal senso e' un ottimo campo d'indagine a partire dalla fine della seconda guerra mondiale..si comincia con la strage di portella della ginestra, i sindacalisti uccisi in Sicilia,la combutta tra mafia e la CIA,il caso di Enrico Mattei e le sette sorelle petrolifere, la strategia della tensione...non si finirebbe più! 

Adesso abbiamo la questione dei migranti...ma cosa ce veramente dietro a questa autentica invasione biblica?
Questa e' la prima vera domanda che bisognerebbe porsi innanzitutto.
Oggi ascoltavo alla radio una trasmissione che ne parlava ed era troppo spudoratamente a favore per non destare sospetti...adesso si avanzerebbe l'ipotesi che bisognerà fare un servizio "taxi" cosi da prenderli direttamente nei paesi dove vengono imbarcati, forse perché e' uscita fuori la vicenda delle false ONG...e magari da questa denuncia non mancano occasione per rivoltarla e per prendere proprio la palla al balzo cosi da darne la giustificazione di fronte all'opinione pubblica..

Ma tutto questo non si limita soltanto ai fatti storici ma anche e sopratutto a modelli che vengono inculcati fino a far sparire dall'orizzonte speculativo qualsiasi altra alternativa al sistema stesso e il discorso si farebbe un po più articolato..

Per non dilungarmi riporto una sintesi (qui sotto) secondo me sufficientemente esplicativa che Noam chomsky elaboro' cosi per averne almeno una minima idea di cosa si tratta

https://www.disinformazione.it/strategie_manipolazione_media.htm

InVerno

Tutto bello, salvo che Chomsky non ha scritto o detto questo per avvalorare teorie complottistiche, infatti la sua visione riguardo ai cospirazionismi (che si potrebbe generalmente chiamare "buon senso" anzichè "teorie di Chomksy") è pressochè riassunta in questo estratto di intervista: https://www.youtube.com/watch?v=JirrKIQfOmk&t=15s
Cerchiamo quindi innanzitutto di non estrapolare cose dal contesto del pensiero ne di Chomsky ne di altri, che a differenza di quanto si possa pensare ritiene gli Stati Uniti un sistema imperfetto, ma comunque il migliore (o tra i migliori) in circolazione, nonostante le meccaniche propagandistiche in parte fisiologiche in parte no..
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

acquario69

Non capisco perché metti in ballo cose a cui io non ho fatto nessun riferimento.

io non ne faccio una questione di come la pensa Chomsky o se avvalora o meno le teorie complottiste..per me resta valido cio che ce scritto su quella lista, inserita nel mio post per integrarlo a quanto avevo già espresso e a prescindere pure se sia stato lui l'autore o meno.


A me interessa innanzitutto il contenuto più che il suo contenitore..senza il quale diventa solo un involucro vuoto e privato della sua stessa funzione

InVerno

Citazione di: acquario69 il 04 Maggio 2017, 02:12:21 AM
io non ne faccio una questione di come la pensa Chomsky
Peccato, perchè visto che conosci l'autore puoi prendere l'informazione estrapolata, riportarla nel contesto, e comprenderla. Se invece la riporti (tu o disinformazione.it - nomen omen) in maniera decontestualizzata, la strumentalizzi per i tuoi scopi, non esattamente un operazione legittima per chi è interessato "al contenuto".
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

acquario69

Citazione di: InVerno il 04 Maggio 2017, 09:26:22 AM
Peccato, perchè visto che conosci l'autore puoi prendere l'informazione estrapolata, riportarla nel contesto, e comprenderla. Se invece la riporti (tu o disinformazione.it - nomen omen) in maniera decontestualizzata, la strumentalizzi per i tuoi scopi, non esattamente un operazione legittima per chi è interessato "al contenuto".

Si ma come ti ho già detto,a prescindere se Chomsky avvalora o meno le teorie complottiste (ammettiamo pure di no) ritengo che quella lista li sia valida di per se.  
Per me,pure se la scriveva pinco pallino rimaneva intatta nella sua veridicità, e percio valida per ogni contesto che si adatti a simili argomenti

Gyta

Citazione di: acquario69 il 30 Aprile 2017, 08:29:46 AM
Adesso abbiamo la questione dei migranti...ma cosa ce veramente dietro a questa autentica invasione biblica?

Questa e' la prima vera domanda che bisognerebbe porsi innanzitutto.

Chiami in causa Chomsky poi pecchi di linguaggio riferendoti ai migranti come "invasori".. dando così possibili aperture xenofobe alla questione
come se già non fossero sufficienti le modifiche anti costituzionali (oltre che anti democratiche) nel decreto legge.
Che polverone hai in mente di sollevare ammettendo un seguito? Mafia e cos'altro? Ma non è fondamentalmente lo Stato medesimo?
Logico che dove la prassi si risolve in assenza di diritti costituzionali e in assenza di diritti umani di sicuro le piovre accaparrano liete.

Cosa c'è veramente dietro questo flusso migratorio?
La fuga da miserie e tirannie: la resa dei conti di un sistema politico e di pensiero asfittico.
Non basta? Spesso "dietro" c'è esattamente quel che si vede posto lo si voglia vedere, s'intende.

 
Saluti.  ;)
"Prima di autodiagnosticarti la depressione o la bassa autostima,
assicurati di non essere circondato da idioti"

acquario69

Citazione di: Gyta il 04 Maggio 2017, 20:54:47 PM
Chiami in causa Chomsky poi pecchi di linguaggio riferendoti ai migranti come "invasori".. dando così possibili aperture xenofobe alla questione
come se già non fossero sufficienti le modifiche anti costituzionali (oltre che anti democratiche) nel decreto legge.
Che polverone hai in mente di sollevare ammettendo un seguito? Mafia e cos'altro? Ma non è fondamentalmente lo Stato medesimo?
Logico che dove la prassi si risolve in assenza di diritti costituzionali e in assenza di diritti umani di sicuro le piovre accaparrano liete.

Cosa c'è veramente dietro questo flusso migratorio?
La fuga da miserie e tirannie: la resa dei conti di un sistema politico e di pensiero asfittico.
Non basta? Spesso "dietro" c'è esattamente quel che si vede posto lo si voglia vedere, s'intende.

Saluti.  ;)

Appunto,chiamiamo le cose come stanno senza incorrere nel linguaggio orwelliano del bispensiero.

La parola invasione e' corretta e corrisponde fedelmente alla realtà.
la media di duecentomila persone l'anno e' letteralmente un invasione.

InVerno

Citazione di: acquario69 il 05 Maggio 2017, 00:48:52 AM

Appunto,chiamiamo le cose come stanno senza incorrere nel linguaggio orwelliano del bispensiero.

La parola invasione e' corretta e corrisponde fedelmente alla realtà.
la media di duecentomila persone l'anno e' letteralmente un invasione.
Mi repelle citare il vocabolario, penso equivalga a mancare di rispetto all'interlocutore, ma visto che ti preoccupi di etimo e di neolingua mi sembra dovuto spiegarti chi usa la parola a sproposito: http://www.treccani.it/vocabolario/invasione/
In generale "invasione" (salvo tu non ti riferisca alle meccaniche della pallavolo) prevede che vi sia uno scopo di intenzionale danneggiamento e\o belligerante (da questo deriva l'accezione negativa), e di questo mancano evidentemente le prove. Potremmo quindi asserire che il vocabolo è stato usato a sproposito e\o metaforicamente, non solo da te, ma da una consistente parte politica, nel tentativo di costruire una propria neolingua e una propria fabbrica del consenso chomskyana. Perchè quello che forse non è chiaro è che le meccaniche della costruzione del consenso non si applicano solamente a grandi enti sovranazionali oscuri e maligni, ma anche a piccoli gruppi di fessi radunati in un garage a discutere delle origini rettiliane dell'universo, cosi come a tutte le organizzazioni umane in mezzo a questi due estremi. Sono meccaniche sociali "normali" entro certi limiti, non esistono gruppi sociali "buoni" che se ne affrancano in favore della libertà di pensiero assoluta, altrimenti non potrebbero coagularsi in un gruppo. Tu stesso nei tuoi post e nei link che proponi, tenti di propagandare informazioni tese alla costruzione di un gruppo, sfruttando esattamente le meccaniche del consenso, per quanto la scala su cui tu lo fai è infinitamente inferiore rispetto a quella di uno stato, la sostanza non cambia, e non c'è nulla di male.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

acquario69

Citazione di: InVerno il 05 Maggio 2017, 10:15:24 AM
Mi repelle citare il vocabolario, penso equivalga a mancare di rispetto all'interlocutore, ma visto che ti preoccupi di etimo e di neolingua mi sembra dovuto spiegarti chi usa la parola a sproposito: http://www.treccani.it/vocabolario/invasione/
In generale "invasione" (salvo tu non ti riferisca alle meccaniche della pallavolo) prevede che vi sia uno scopo di intenzionale danneggiamento e\o belligerante (da questo deriva l'accezione negativa), e di questo mancano evidentemente le prove. Potremmo quindi asserire che il vocabolo è stato usato a sproposito e\o metaforicamente, non solo da te, ma da una consistente parte politica, nel tentativo di costruire una propria neolingua e una propria fabbrica del consenso chomskyana. Perchè quello che forse non è chiaro è che le meccaniche della costruzione del consenso non si applicano solamente a grandi enti sovranazionali oscuri e maligni, ma anche a piccoli gruppi di fessi radunati in un garage a discutere delle origini rettiliane dell'universo, cosi come a tutte le organizzazioni umane in mezzo a questi due estremi. Sono meccaniche sociali "normali" entro certi limiti, non esistono gruppi sociali "buoni" che se ne affrancano in favore della libertà di pensiero assoluta, altrimenti non potrebbero coagularsi in un gruppo. Tu stesso nei tuoi post e nei link che proponi, tenti di propagandare informazioni tese alla costruzione di un gruppo, sfruttando esattamente le meccaniche del consenso, per quanto la scala su cui tu lo fai è infinitamente inferiore rispetto a quella di uno stato, la sostanza non cambia, e non c'è nulla di male.

invece fai bene a contestarmi,anziche accettare passivamente quello che dico io...perché questo sprona alla comprensione.

Tu dici (e fai appello giustamente al vocabolario) che invasione prevede uno scopo intenzionale di danneggiamento e/o belligerante...e poi aggiungi; mancano evidentemente le prove.

Quando (molto presto) tali profughi saranno un numero molto consistente vi sarà' e vi e' già in corso una "guerra" e la violenza implicita.
Una prova se vuoi e' che dovranno pur giustamente inserirsi nel trovare una sistemazione, un lavoro...e' evidente e appunto comprovato che saranno sfruttati e schiavizzati...il numero cresce,le offerte diminuiscono..(la crescita infinita e' un illusione, anzi un incubo! e nemmeno più sostenibile) i salari si abbassano, le tutele minime sindacali,manco a parlarne!..sara un ricordo o forse manco più quello.
Le intenzioni, insieme alle prove di tutto questo,ci sono eccome!..le vittime non saranno solo loro,poiche e' facile prevedere che se a uno gli viene detto' "o accetti sta minestra o fuori dalla finestra".. ce ne sono pronti altri cento, mille, diecimila..disposti alla schiavitù.
Percio e' uno scendere di livello per tutti..e in tutti i sensi
Sono tutte chiacchiere quando si dice che al contrario sono un "opportunita" 
e' invece la conseguenza "logica" di un sistema che e' giunto al suo stato terminale, e che per arrivare a spremere sia pure anche l'ultima goccia rimasta,mettera tutti contro tutti (come mi sembra già evidente sin da ora)

InVerno

Citazione di: acquario69 il 05 Maggio 2017, 13:49:05 PM
invece fai bene a contestarmi,anziche accettare passivamente quello che dico io...perché questo sprona alla comprensione.

Tu dici (e fai appello giustamente al vocabolario) che invasione prevede uno scopo intenzionale di danneggiamento e/o belligerante...e poi aggiungi; mancano evidentemente le prove.
Queste sono tue considerazioni sugli effetti collaterali potenziali delle migrazioni, tue e di altri analisti, che si possono discutere (anche se ne ho piene le cosidette) in un topic riguardante le migrazioni di cui il forum pullula. Rimanendo invece in tema di "neolingua" e di "invasioni", le conseguenze dannose o belligeranti delle migrazioni devono o non devono essere intenzionali da parte dei migranti? Perchè  se non è necessario sia intenzionale, allora anche la migrazione Italiana dei primi anni dello scorso secolo può essere considerata "invasione", l'effetto collaterale di esportare la più importante e influente organizzazione terroristica del secolo scorso (mafia) non è certo da considerarsi di secondo piano. Ma gli Italiani emigrarono con lo scopo di esportare la mafia, e perciò "invasero" gli USA? Pare di no, infatti storicamente si parla di migrazione e non di "invasione". Che cosa invece renderebbe "invasori" gli emigranti nordafricani, anche accettando il fatto che si tratti di un fenomeno socialmente\economicamente negativo, quando gli stessi non sembrano muoversi con l'intenzione di fare ciò?
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

paul11

Citazione di: acquario69 il 30 Aprile 2017, 08:29:46 AM
Per evitare di andare fuori tema ho ripreso un trafiletto estrapolato da questo argomento postato da fharenight

https://www.riflessioni.it/logos/riflessioni-sull'arte/uno-sguardo-critico-sul-diario-di-anna-frank/

CitazionePensate a quanti rimaneggiamenti simili vengono realizzati per raccontare gli avvenimenti storici... D'altronde, se la storia viene scritta dai vincitori...

Dunque non ce dubbio che la storia la scrivono i vincitori ma la manipolazione e' sempre più subdola e feroce.
Si potrebbe fare un elenco lunghissimo di tutti gli episodi in chiave appunto storica dove ce da una parte la versione "ufficiale"  per confrontarla con i fatti veri, quelli che ovviamente non verrano mai detti,se non per distorceli o per confondere il più possibile e per convincerti alla fine della "bontà" loro.

l'Italia in tal senso e' un ottimo campo d'indagine a partire dalla fine della seconda guerra mondiale..si comincia con la strage di portella della ginestra, i sindacalisti uccisi in Sicilia,la combutta tra mafia e la CIA,il caso di Enrico Mattei e le sette sorelle petrolifere, la strategia della tensione...non si finirebbe più!

Adesso abbiamo la questione dei migranti...ma cosa ce veramente dietro a questa autentica invasione biblica?
Questa e' la prima vera domanda che bisognerebbe porsi innanzitutto.
Oggi ascoltavo alla radio una trasmissione che ne parlava ed era troppo spudoratamente a favore per non destare sospetti...adesso si avanzerebbe l'ipotesi che bisognerà fare un servizio "taxi" cosi da prenderli direttamente nei paesi dove vengono imbarcati, forse perché e' uscita fuori la vicenda delle false ONG...e magari da questa denuncia non mancano occasione per rivoltarla e per prendere proprio la palla al balzo cosi da darne la giustificazione di fronte all'opinione pubblica..

Ma tutto questo non si limita soltanto ai fatti storici ma anche e sopratutto a modelli che vengono inculcati fino a far sparire dall'orizzonte speculativo qualsiasi altra alternativa al sistema stesso e il discorso si farebbe un po più articolato..

Per non dilungarmi riporto una sintesi (qui sotto) secondo me sufficientemente esplicativa che Noam chomsky elaboro' cosi per averne almeno una minima idea di cosa si tratta

https://www.disinformazione.it/strategie_manipolazione_media.htm



E' sempre dipeso dall'antenna emittente con le sue motivazioni e intenzionalità e dall'antenna ricevente,  e fra loro c' è un'informazione, che può essere pubblicitaria, può essere di fine cultura storica, può essere indirizzata ad una massa o ad un individuo

Una cosa è certa. Un tempo chi voleva informazione doveva cercarsela, oggi siamo inondati e alluvionati da una ridda infinita di informazioni. Un tempo avevamo l'analfabeta, oggi degli analfabeti di ritorno che pensano di sapere e anche il giusto.

Sta purtroppo alla volontà del singolo, perchè nessuno lo aiuta nè chi è al potere ad esempio,ma neppure chi è all'opposizione di una determinata informazione. quindi l'approfondimento rimane sempre intenzionale e volontario del singolo.
La persona e l'informazione diventano strumentali e strumentalizzabiili.
Nessuno ci aiuta, perchè tutti sono interessati a qualcosa e lo sono sempre più in questo tempo,è sempre più difficile trovare persone o gruppi,  associazioni indipendenti culturalmente e poco interessati a denaro e potere, da poter dire "mi fido".

oggi abbiamo tutti "mutande d'acciaio" e ci hanno insegnato a diffidare purtroppo per propria autodifesa.

.........non è un bel mondo e un bel tempo dove fiorisce  la diffidenza, perdiamo emotivamente qualcosa di cui abbiamo necessità, il calore umano, e rischiamo di isolarci e stare zitti nella cacofonia dell'informazioni......ma anche questo è fare il loro gioco..............

acquario69

#11
Citazione di: InVerno il 05 Maggio 2017, 14:16:42 PM
Queste sono tue considerazioni sugli effetti collaterali potenziali delle migrazioni, tue e di altri analisti, che si possono discutere (anche se ne ho piene le cosidette) in un topic riguardante le migrazioni di cui il forum pullula. Rimanendo invece in tema di "neolingua" e di "invasioni", le conseguenze dannose o belligeranti delle migrazioni devono o non devono essere intenzionali da parte dei migranti? Perchè  se non è necessario sia intenzionale, allora anche la migrazione Italiana dei primi anni dello scorso secolo può essere considerata "invasione", l'effetto collaterale di esportare la più importante e influente organizzazione terroristica del secolo scorso (mafia) non è certo da considerarsi di secondo piano. Ma gli Italiani emigrarono con lo scopo di esportare la mafia, e perciò "invasero" gli USA? Pare di no, infatti storicamente si parla di migrazione e non di "invasione". Che cosa invece renderebbe "invasori" gli emigranti nordafricani, anche accettando il fatto che si tratti di un fenomeno socialmente\economicamente negativo, quando gli stessi non sembrano muoversi con l'intenzione di fare ciò?

Perche a mio avviso ci sono due differenze

la prima riguarda una situazione geopolitica completamente differente, direi abissale! (prima ho infatti accennato che; "la crescita infinita e' un illusione, anzi un incubo! e nemmeno più sostenibile" inoltre i numeri se pure erano ingenti riguardavano comunque un arco di tempo molto più esteso e percio sia pure con difficolta vi era la possibilità di trovare alla fine una possibile integrazione (si ma pur sempre un integrazione all'interno del sistema ultraliberale disgregante USA..e non e' un paradosso dire in questo caso "integrare alla disgregazione"

La seconda e' che questa attuale e' una "migrazione"/invasione indotta.. (lo era anche la precedente ma dettata più su un piano economico -ultraliberale- e non altro)
..sia pure per diversi motivi contemporaneamente e a diversi livelli - compreso sempre quello economico naturalmente - dove al contrario sono concentrate in numeri e in tempi che non ha paragoni e che infatti sembrano troppo sospetti per non ritenere che non vi sia appunto una precisa volonta,e percio senza per questo avere alcuna possibilità di integrazione proprio per lo scopo di destabilizzare e cancellare ogni residuo di appartenenza, e trasformare un area geografica (italia ed europa) ed un popolo o cio che ancora ne rimane, in una massa informe, senza radici e senza diritti

Gyta

Citazione di: paul11 il 05 Maggio 2017, 14:21:08 PM
.........non è un bel mondo e un bel tempo dove fiorisce  la diffidenza, perdiamo emotivamente qualcosa di cui abbiamo necessità, il calore umano, e rischiamo di isolarci e stare zitti nella cacofonia dell'informazioni......ma anche questo è fare il loro gioco..............

Sono d'accordo.

Citazione di: acquario69 il 05 Maggio 2017, 13:49:05 PM[..] Quando (molto presto) tali profughi saranno un numero molto consistente vi sarà' e vi e' già in corso una "guerra" e la violenza implicita. 

Una delle conseguenze di una certa politica economica di quei paesi che attraverso la loro gestione amministrativa la sostengono è proprio la garanzia di miseria e sfruttamento di buone parti del globo. Inutile poi recriminare o peggio dare avvio ad una triste lotta spesso entro la medesima classe di appartenenza.

Citazione di: acquario69 il 05 Maggio 2017, 15:02:14 PM[..] questa attuale e' una "migrazione"/invasione indotta.. (lo era anche la precedente ma dettata più su un piano economico -ultraliberale- e non altro) 
..sia pure per diversi motivi contemporaneamente e a diversi livelli - compreso sempre quello economico naturalmente - dove al contrario sono concentrate in numeri e in tempi che non ha paragoni e che infatti sembrano troppo sospetti per non ritenere che non vi sia appunto una precisa volonta,e percio senza per questo avere alcuna possibilità di integrazione proprio per lo scopo di destabilizzare e cancellare ogni residuo di appartenenza, e trasformare un area geografica (italia ed europa) ed un popolo o cio che ancora ne rimane, in una massa informe, senza radici e senza diritti

Scusa... non ti pare un attimino di sfiorare la paranoia..  ;D   ;) 

Citazione di: InVerno il 05 Maggio 2017, 14:16:42 PM [..] gli Italiani emigrarono con lo scopo di esportare la mafia, e perciò "invasero" gli USA? 

..  ;D


Un saluto.
"Prima di autodiagnosticarti la depressione o la bassa autostima,
assicurati di non essere circondato da idioti"

acquario69

Citazione di: paul11 il 05 Maggio 2017, 14:21:08 PM
E' sempre dipeso dall'antenna emittente con le sue motivazioni e intenzionalità e dall'antenna ricevente,  e fra loro c' è un'informazione, che può essere pubblicitaria, può essere di fine cultura storica, può essere indirizzata ad una massa o ad un individuo

Una cosa è certa. Un tempo chi voleva informazione doveva cercarsela, oggi siamo inondati e alluvionati da una ridda infinita di informazioni. Un tempo avevamo l'analfabeta, oggi degli analfabeti di ritorno che pensano di sapere e anche il giusto.

Sta purtroppo alla volontà del singolo, perchè nessuno lo aiuta nè chi è al potere ad esempio,ma neppure chi è all'opposizione di una determinata informazione. quindi l'approfondimento rimane sempre intenzionale e volontario del singolo.
La persona e l'informazione diventano strumentali e strumentalizzabiili.
Nessuno ci aiuta, perchè tutti sono interessati a qualcosa e lo sono sempre più in questo tempo,è sempre più difficile trovare persone o gruppi,  associazioni indipendenti culturalmente e poco interessati a denaro e potere, da poter dire "mi fido".

oggi abbiamo tutti "mutande d'acciaio" e ci hanno insegnato a diffidare purtroppo per propria autodifesa.

.........non è un bel mondo e un bel tempo dove fiorisce  la diffidenza, perdiamo emotivamente qualcosa di cui abbiamo necessità, il calore umano, e rischiamo di isolarci e stare zitti nella cacofonia dell'informazioni......ma anche questo è fare il loro gioco..............

Condivido anch'io cio che dici ed e' sacrosanto non perdere per l'appunto la nostra umanità ed e' proprio a motivo di questo che (e in particolare oggi) vi e' la necessita di essere vigili, stare con gli occhi aperti anche se la tentazione di richiuderli può essere più forte e sopratutto la più facile.

Se poi servirà a qualcosa o meno in questo frangente "storico" e della nostra stessa esistenza diventa un fattore secondario poiché l'integrità ha il suo valore a prescindere e che ci porteremo per sempre con noi anche dopo la morte.

acquario69

Citazione@Gyta
Una delle conseguenze di una certa politica economica di quei paesi che attraverso la loro gestione amministrativa la sostengono è proprio la garanzia di miseria e sfruttamento di buone parti del globo. Inutile poi recriminare o peggio dare avvio ad una triste lotta spesso entro la medesima classe di appartenenza.


Si lo so che se esiste tutto questo casino le cause hanno la loro origine a partire dal nostro occidente e nei nostri stessi stili di vita..per cui finora non abbiamo mai voluto rinunciare, e in fondo facendo finta, almeno fino a ieri, che tutto questo non ci riguardasse. (Complicita' ceca ed autolesionista)
Le attuali migrazioni ne sono una diretta conseguenza.
La guerra infatti e' quella tra poveri (migranti e popolazione autoctona) ed e' situata in basso, e quelli che stanno in alto dirigono le fila.
questi ultimi devono per forza di cose essere posseduti da qualcosa di mostruoso per cui diventa difficile da arrivare a credere..altro mio pensiero paranoico  :)


CitazioneScusa... non ti pare un attimino di sfiorare la paranoia..


Capisco che può dare questa impressione e me lo sono chiesto pure da me,pero sono arrivato alla conclusione che non sono io ad esserlo perché vado a pensare certe cose ma al contrario perché sono le cose che riscontro intorno a me ad esserlo...e come dicevo prima a Paul la tentazione di chiudere gli occhi e' la più facile (e paranoica)...a me pero va di tenerli aperti anche perché ho capito che l'integrita - come detto prima -  e' un valore assoluto per cui niente può arrivare a scalfirlo

ho letto da poco quest'articolo che integra molto bene quanto ho detto sopra.
http://www.maurizioblondet.it/schiavitu-2017/

Ti rimando a questa lettura e poi giudica da te se anche quello che dice l'autore dell'articolo lo reputi pure lui paranoico.

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