Tempo medio di approvazione "bicamerale" dei disegni di legge. SENZA SLOGAN

Aperto da Eutidemo, 17 Ottobre 2016, 06:46:54 AM

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Eutidemo

Il tempo medio di approvazione "bicamerale" dei disegni di legge parlamentari nell'ultima legislatura, secondo i DATI UFFICIALI, è stato di più di "CINQUECENTO GIORNI".
Ma si tenga presente che, dall'inizio della Legislatura, sono stati presentati da Deputati e Senatori quasi 4.000 "QUATTROMILA" disegni di legge; e quelli che sono diventati legge, anche in Testi Unificati, sono solamente 26; per cui, considerando l'enorme mole di materiale su cui deliberare, Il tempo medio di approvazione "bicamerale" dei disegni di legge parlamentare di 500 gg è stato "oggettivamente" MOLTO rapido...se si considera che si sono dovuti esaminare ben 4.000 DDL.!!!!!!!!!
La cosa è dimostrata dal tempo medio di approvazione "bicamerale" dei disegni di legge governativi nell'ultima legislatura, che sono molti di meno, e che, secondo i DATI UFFICIALI, è stato di "OTTANTA GIORNI".
http://www.senato.it/leg/16/BGT/Schede/Statistiche/Stato/TempiApprovazioneDDL.html
Premesso quanto sopra, si tenga ora presente che il nuovo art.70 della Costituzione riformata, sancisce che "OGNI" disegno di legge approvato dalla Camera dei Deputati è "immediatamente" trasmesso al senato della Repubblica che, entro "DIECI GIORNI", su richiesta di un terzo dei suoi componenti, può disporre di esaminarlo; nei "TRENTA GIORNI" successivi il senato della Repubblica può deliberare proposte di modificazione del testo, sulle quali la Camera dei Deputati si pronuncia in via definitiva..."SENZA TERMINE DEFINITO". 
La mancanza di un termine definito, significa che la pronuncia della Camera in via definitiva può avvenire "sine die" (come oggi); per cui, in caso di disaccordo sulle proposte di modificazione del testo proposte dal senato, ci potrebbero volere 2 giorni come 200.
Quello che non è chiaro, peraltro, è cosa succede se la Camera accoglie solo in parte le proposte di modifica del senato; in tal caso, infatti, essendo mutato il testo del d.d.l. originario, logica vorrebbe che esso debba essere rinviato muovamente al senato, affinchè esso possa esprimere un ulteriore parere.
Ma se così fosse, avremmo lo stesso "ping pong" che c'è adesso, per cui non credo che la cosa sarebbe possibile; in ogni caso, sul punto, secondo me, la legge di riforma sarebbe dovuta essere più precisa (come su MOLTE altre cose).
Ma c'è un'altra considerazione da fare.
Il nuovo senato non è in seduta permanente (come ora), bensì, come ha detto Renzi, si riunisce circa ogni "TRENTA GIORNI" come il BUNDESRAT, per cui se la "trasmissione immediata" deve essere a"senato aperto", il Il tempo di approvazione bicamerale dei disegni di legge governativi potrebbe anche essere di "SETTANTA GIORNI"; più i tempi tecnici di approvazione definitiva (non definiti), che sono in media di "DIECI GIORNI", per un totale di "OTTANTA GIORNI", più o meno, ma potrebbero essere 2 come 200.
Per cui, in ogni caso, il tempo medio di approvazione "bicamerale" dei disegni di legge governativi (che sono quelli più importanti), se l'aritmetica non è un'opinione, sarà più o meno quello di prima.
Fatevi due conti da soli!
Quanto a quelli parlamentari, delle quasi 4000 proposte di legge presentate dai nostri parlamentari, solamente 26 sono diventate legge: cioè, lo 0,66%!
In futuro, presumo, saranno anche meno, a prescindere dal maggiore o minore tempo che ci vorrà per cestinarli; con buona pace della "Repubblica Parlamentare".

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