Il Ministero della Verità (“1984” - 2018)

Aperto da acquario69, 31 Luglio 2018, 13:16:11 PM

Discussione precedente - Discussione successiva

acquario69

(Un grazie a Enrica Perucchietti, che ha scoperto questo):
"E' così che si distrugge la reputazione di un giornalista scomodo: il 28 luglio alle 16:37 (cioè soltanto ieri, "casualmente" nel pieno della discussione per la sua nomina alla presidenza RAI!) è stata modificata la pagina wikipedia di Marcello Foa

https://it.wikipedia.org/wiki/Marcello_Foa

aggiungendo la sezione "Controversie" (prima inesistente, basta controllare la cronologia che riporto qui sotto) in cui viene denigrato come un "complottista" per aver sostenuto l'esistenza di false flag e per aver parlato della teoria gender (che viene liquidata come una "teoria del complotto nata nell'ambito ecclesiastico negli anni '90").Ergo gli "studi di genere" per coloro che hanno modificato il profilo wikipedia di Foa NON solo non esistono ma sono becero cospirazionismo. Ditelo al National Geographic che ci ha dedicato una copertina, ditelo a tutti quei docenti che sono stati insigniti di una cattedra sul tema, ditelo ai produttori di trasmissioni, reality, serie TV e film che ne parlano!
Un grande nome viene in queste ore infangato perché ha osato esprimere posizioni al di fuori del pensiero unico dominante. Ma non dovrebbe essere anche questo il ruolo di un grande giornalista, ossia quello di "scavare" e portare al grande pubblico tematiche che i potenti vogliono tenere nascoste?
Il pensiero critico e l'informazione alternativa ai media mainstream oggi vengono perseguitati per silenziare il dissenso.
Non sono questi i metodi dei sistemi totalitari che si ammantano di slogan politicamente corretti e perseguitano con violenza chi non si piega ai loro diktat?

State attenti a chi non vuole che esprimiate la vostra coscienza critica ma che vi vuole passivi alla loro volontà; ne vale del vostro e del nostro futuro."
(Enrica Perucchietti)

Winstons Smith al lavoro: cambiare le informazioni per il Ministero della Verità (oggi RAI)

Con questo, il PD ricalca  Orwell nella forma più pura: anche in 1984, il protagonista Winston Smith lavora al Ministero della Verità. E il suo lavoro "consisteva nel correggere articoli o notizie pubblicate anche anni prima che non collimavano più con la linea politica attuale dettata dal Grande Fratello. Una volta apportate le rettifiche, il numero del giornale,della rivista o del libro veniva ristampato e la vecchia copia assieme ad ogni traccia dell'avvenuta correzione era gettata in feritoie ubicate in ogni parte dell'edificio ministeriale e soprannominate buchi della memoria dove le fiamme la distruggevano. Giorno dopo giorno, anzi quasi minuto dopo minuto, il passato veniva aggiornato...La storia era un palinsesto che poteva essere raschiato e riscritto tutte le volte che si voleva"  (Cesare Allara)

Fonte
https://www.maurizioblondet.it/una-manina-ha-operato-un-inserto-su-wikipedia-per-denigrare-marcello-foa/

Eutidemo

Citazione di: acquario69 il 31 Luglio 2018, 13:16:11 PM
(Un grazie a Enrica Perucchietti, che ha scoperto questo):
"E' così che si distrugge la reputazione di un giornalista scomodo: il 28 luglio alle 16:37 (cioè soltanto ieri, "casualmente" nel pieno della discussione per la sua nomina alla presidenza RAI!) è stata modificata la pagina wikipedia di Marcello Foa

https://it.wikipedia.org/wiki/Marcello_Foa

aggiungendo la sezione "Controversie" (prima inesistente, basta controllare la cronologia che riporto qui sotto) in cui viene denigrato come un "complottista" per aver sostenuto l'esistenza di false flag e per aver parlato della teoria gender (che viene liquidata come una "teoria del complotto nata nell'ambito ecclesiastico negli anni '90").Ergo gli "studi di genere" per coloro che hanno modificato il profilo wikipedia di Foa NON solo non esistono ma sono becero cospirazionismo. Ditelo al National Geographic che ci ha dedicato una copertina, ditelo a tutti quei docenti che sono stati insigniti di una cattedra sul tema, ditelo ai produttori di trasmissioni, reality, serie TV e film che ne parlano!
Un grande nome viene in queste ore infangato perché ha osato esprimere posizioni al di fuori del pensiero unico dominante. Ma non dovrebbe essere anche questo il ruolo di un grande giornalista, ossia quello di "scavare" e portare al grande pubblico tematiche che i potenti vogliono tenere nascoste?
Il pensiero critico e l'informazione alternativa ai media mainstream oggi vengono perseguitati per silenziare il dissenso.
Non sono questi i metodi dei sistemi totalitari che si ammantano di slogan politicamente corretti e perseguitano con violenza chi non si piega ai loro diktat?

State attenti a chi non vuole che esprimiate la vostra coscienza critica ma che vi vuole passivi alla loro volontà; ne vale del vostro e del nostro futuro."
(Enrica Perucchietti)

Winstons Smith al lavoro: cambiare le informazioni per il Ministero della Verità (oggi RAI)

Con questo, il PD ricalca  Orwell nella forma più pura: anche in 1984, il protagonista Winston Smith lavora al Ministero della Verità. E il suo lavoro "consisteva nel correggere articoli o notizie pubblicate anche anni prima che non collimavano più con la linea politica attuale dettata dal Grande Fratello. Una volta apportate le rettifiche, il numero del giornale,della rivista o del libro veniva ristampato e la vecchia copia assieme ad ogni traccia dell'avvenuta correzione era gettata in feritoie ubicate in ogni parte dell'edificio ministeriale e soprannominate buchi della memoria dove le fiamme la distruggevano. Giorno dopo giorno, anzi quasi minuto dopo minuto, il passato veniva aggiornato...La storia era un palinsesto che poteva essere raschiato e riscritto tutte le volte che si voleva"  (Cesare Allara)

Fonte
https://www.maurizioblondet.it/una-manina-ha-operato-un-inserto-su-wikipedia-per-denigrare-marcello-foa/

Bravissimo!!!! ;)
Dovresti pubblicizzare la cosa su TWITTER ;)


InVerno

Wikipedia funziona cosi, il giorno che qualcuno va sotto i riflettori la sua biografia comincia ad essere editata decine di volte, e quella che prima era una pagina morta diventa una pagina controversa. Considerato che spesso le biografie dei tipi come Foa (che avrà pure curriculum, ma sconosciuto al 99.99%) sopratutto nella wikipedia Italiana, se le scrivono i diretti interessati (chissà se è anche il caso di Foa) non darei molto più credito a quanto c'era scritto prima di quanto c'è scritto ora. Mi sembra tralaltro sono citate le fonti ed è pure interessante sapere che cosa abbia detto a riguardo di questi eventi topici della nostra cultura e sicuramente controversi. Oppure ci sono scritte cose che non ha detto? Insomma, per una neolingua orwelliana che nasce ce n'è una sempre in voga, la veterolingua iperbolica degli strilloni. Perchè se questo è un caso per il quale scomodare un concetto imponente come il ministero della verità, allora ha vinto quella veterolingua che parla di "bomba d'acqua" tutte le volte che piove.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

Eutidemo

Citazione di: acquario69 il 05 Agosto 2018, 08:29:45 AM
..allora ti consiglio di vedere anche questo video

Ciao

https://m.youtube.com/watch?v=E_HajWFSv9E

Incredibile.
Praticamente è identico alla vignetta del "manipolatore" che tempo fa ho postato su TWITTER:

acquario69

Citazione di: Eutidemo il 10 Agosto 2018, 12:41:31 PM
Citazione di: acquario69 il 05 Agosto 2018, 08:29:45 AM
..allora ti consiglio di vedere anche questo video

Ciao

https://m.youtube.com/watch?v=E_HajWFSv9E

Incredibile.
Praticamente è identico alla vignetta del "manipolatore" che tempo fa ho postato su TWITTER:



Caro Eutidemo..  :)
Ce' un modo infallibile per rendersene conto e lo esprime un proverbio arabo che recita:

Onesto e' colui che accorda il proprio pensiero alla Verità.
Disonesto e' colui che accorda la Verità al proprio pensiero

Eutidemo

Citazione di: acquario69 il 10 Agosto 2018, 13:26:32 PM
Citazione di: Eutidemo il 10 Agosto 2018, 12:41:31 PM
Citazione di: acquario69 il 05 Agosto 2018, 08:29:45 AM
..allora ti consiglio di vedere anche questo video

Ciao

https://m.youtube.com/watch?v=E_HajWFSv9E

Incredibile.
Praticamente è identico alla vignetta del "manipolatore" che tempo fa ho postato su TWITTER:



Caro Eutidemo..  :)
Ce' un modo infallibile per rendersene conto e lo esprime un proverbio arabo che recita:

Onesto e' colui che accorda il proprio pensiero alla Verità.
Disonesto e' colui che accorda la Verità al proprio pensiero

E' giusto!
Ma quando Pilato chiese a Cristo: "Cosa è la  verità?", Cristo non gli diede alcuna risposta.
Un suo connazionale ebreo di Gerusalemme, ha invece più recentemente espresso un suo parere in proposito; che, fotografato a pag.19 della rivista di Neuroscienze di luglio "MIND", ti riporto "tel quel":

acquario69

Con tutto il rispetto Eutidemo ma questi "esperti" e tutta questa "scienza" (tipicamente moderna) per arrivare a scoprire l'acqua calda 😀

Persino la saggezza popolare ci era arrivata prima a queste conclusioni ed anzi diciamo che le conservava da sempre,in maniera innata...per via intuitiva e percio diretta.

e quanto viene spiegato "scentificamente" da questa rivista era stata gia tradotta in questo modo:
"esamina cio che vien detto,non quello che parla"


Eutidemo

Caro acquario69,
non sono molto d'accordo sul fatto che la "scienza" arrivi sempre e solo a scoprire l'acqua calda; ragionando così, anche Newton, in fondo, avrebbe scoperto soltanto l'acqua calda...perchè sin dalla preistoria tutti erano perfettamente al corrente che, se una mela si stacca dal ramo, cade per terra. :D
Peraltro, la cosiddetta "saggezza popolare", a volte ci azzecca, ma, a volte, prende delle enormi cantonate che durano per millenni interi; per esempio, la convinzione che la terra sia piatta, e che il sole gli giri intorno.
Ovvero che il più pesante dell'aria non possa volare, e che non si possa comunicare a distanza attraverso l'"etere"; però, poi, arrivano i fratelli Wright e Guglielmo Marconi, che gli dimostrano il contrario.
Ovviamente, non di rado anche la scienza può pervenire a conclusioni errate, ma non in quanto "scienza", bensì in quanto "umana"; per cui, qualunque "metodo" un uomo adotti, può comunque SBAGLIARE
E' ovvio! :)
Però, secondo me, non c'è dubbio alcuno che, se invece di procedere "a spanne", ovvero "a naso", ovvero ancora lasciandosi condizionare da "pregiudiziali religiose o ideologiche", si cerca di procedere in base al "metodo scientifico", che prevede la "ripetibilità" degli esperimenti, condotti, ove possibile, col metodo del "cieco" o del "doppio cieco", SI SBAGLIA INDUBBIAMENTE LO STESSO...MA MOLTO DI MENO!
Precisato questo, oltre a scoprire cose nuove, la scienza, non di rado, ci aiuta anche a comprendere meglio quelle vecchie; il che, come nel caso della mela di Newton, non è cosa da disprezzare.
Per esempio, per tornare ad Anat Maril, io pure spesso mi sono chiesto perchè si tende sempre ad arroccarsi su posizioni, difendendole ostinatamente anche se ci sfiora l'idea che possano essere sbagliate; capita anche a me, come quando si vuol difendere l'operato della propria squadra del cuore, anche contro l'evidenza. 
In effetti, già sapevamo molto sui processi mentali deliberati con cui le persone si impegnano:
- a proteggere la loro visione del mondo, dalla ricerca di prove di conferma (il "bias di conferma") 
- a mettere in discussione i metodi usati per scovare prove in senso contrario (la scusa dell'impotenza scientifica). 
Ne siamo spesso testimoni in questo FORUM!
Quello che il gruppo di ricercatori dell'Università Ben Gurion del Negev, diretto da Anat Maril ha trovato, è un insieme di prove (sperimentali) di processi mentali rapidi e involontari che si innescano ogni volta che incontriamo opinioni con le quali concordiamo; al riguardo, i ricercatori scrivono che la loro dimostrazione di un'accettazione così radicale delle opinioni può aiutare a spiegare la notevole capacità delle persone di rimanere radicati nelle loro convinzioni. 
In pratica, si tratta di un meccanismo simile (se non assimilabile) all'"Effetto Stroop"; il quale evidenzia come siamo più lenti a nominare il colore dell'inchiostro di parole che denotano il colore quando il significato della parola non corrisponde all'inchiostro, come il ROSSO scritto con inchiostro AZZURRO
Per curiosità io ho fatto la prova, ed è veramente interessante verificare la teoria in pratica; tale effetto Stroop si verifica perché il nostro cervello elabora rapidamente e involontariamente il significato del colore della parola, che interferisce con la nostra elaborazione del colore dell'inchiostro. 
Partendo da tali constatazioni sperimentali, qualche tempo fa (come forse avrai letto anche tu), gli psicologi hanno mostrato che esiste un fenomeno simile, denominato "Effetto Epistemico"); cioè, siamo più veloci nel verificare che le affermazioni fattuali, o non fattuali, siano scritte correttamente, suggerendo che nel nostro rapido discernimento di fatti l'accuratezza interagisce con il nostro giudizio sull'ortografia ....sebbene l'accuratezza fattuale delle affermazioni sia irrilevante ai fini ortografici. 
Partendo dallo studio dei due "effetti" di cui sopra ("stroop" ed "epistemico") il gruppo di scienziati israeliani hanno scoperto che qualcosa di simile accade per le opinioni. 
L'esperimento, molto interessante, era il seguente:
1)
Hanno composto 88 dichiarazioni di opinione, scritte in ebraico, che riguardavano la politica, i gusti personali e le questioni sociali, come "Internet ha reso le persone più isolate" o "Internet ha reso le persone più socievoli". 
2)
Hanno presentato a dozzine di partecipanti israeliani con versioni di queste affermazioni che erano grammaticalmente corrette o meno (ad esempio il sesso o l'uso del singolare / plurale non erano corretti) e il compito dei partecipanti era quello di indicare il più rapidamente possibile se la grammatica era corretta. 
3)
Successivamente, i partecipanti hanno mostrato di nuovo tutte le dichiarazioni e è stato chiesto di indicare se erano d'accordo con loro. 
Ebbene, scoperta chiave è stata che i partecipanti erano più veloci nell'identificare le affermazioni come grammaticalmente corrette quando erano d'accordo con l'opinione espressa nella dichiarazione, rispetto a quando non erano d'accordo; si noti che non c'era differenza per il tempo impiegato per identificare le dichiarazioni sgrammaticate (questo era il caso anche se il loro accordo con l'opinione espressa nelle dichiarazioni era irrilevante per il compito grammaticale in questione). 
I risultati dell'esperimento dimostrano che l'accordo con un parere dichiarato può avere un effetto rapido e involontario sul suo trattamento cognitivo; questo, salvo eventuale diverso esito dell'esperimento in un'altra Università. 
Nel loro studio finale, i ricercatori hanno creato una variante dell'attività che richiedeva ai partecipanti di indicare se le affermazioni (ad esempio "il coriandolo è saporito" o "il coriandolo è disgustoso") indicavano qualcosa di positivo o negativo. 
Al riguardo, è risultato che, per le dichiarazioni con le quali hanno concordato, i partecipanti sono stati più veloci a rispondere "sì", indipendentemente dal fatto che stessero identificando che l'affermazione era positiva o identificando che era negativa. 
Pertanto i ricercatori hanno concluso che ciò conferma che abbiamo un pregiudizio cognitivo rapido e involontario per rispondere in modo affermativo a domande semantiche su dichiarazioni di opinione con cui siamo d'accordo (e viceversa, ovviamente). 
E questo mi sembra un po' più significativo e articolato del detto: ""esamina cio che vien detto,non quello che parla!"...che comunque condivido in piano!  ;)

acquario69

Citazione di: Eutidemo il 14 Agosto 2018, 14:27:49 PM
Caro acquario69,
non sono molto d'accordo sul fatto che la "scienza" arrivi sempre e solo a scoprire l'acqua calda; ragionando così, anche Newton, in fondo, avrebbe scoperto soltanto l'acqua calda...perchè sin dalla preistoria tutti erano perfettamente al corrente che, se una mela si stacca dal ramo, cade per terra. :D
Peraltro, la cosiddetta "saggezza popolare", a volte ci azzecca, ma, a volte, prende delle enormi cantonate che durano per millenni interi; per esempio, la convinzione che la terra sia piatta, e che il sole gli giri intorno.
Ovvero che il più pesante dell'aria non possa volare, e che non si possa comunicare a distanza attraverso l'"etere"; però, poi, arrivano i fratelli Wright e Guglielmo Marconi, che gli dimostrano il contrario.
Ovviamente, non di rado anche la scienza può pervenire a conclusioni errate, ma non in quanto "scienza", bensì in quanto "umana"; per cui, qualunque "metodo" un uomo adotti, può comunque SBAGLIARE!
E' ovvio! :)
Però, secondo me, non c'è dubbio alcuno che, se invece di procedere "a spanne", ovvero "a naso", ovvero ancora lasciandosi condizionare da "pregiudiziali religiose o ideologiche", si cerca di procedere in base al "metodo scientifico", che prevede la "ripetibilità" degli esperimenti, condotti, ove possibile, col metodo del "cieco" o del "doppio cieco", SI SBAGLIA INDUBBIAMENTE LO STESSO...MA MOLTO DI MENO!
Precisato questo, oltre a scoprire cose nuove, la scienza, non di rado, ci aiuta anche a comprendere meglio quelle vecchie; il che, come nel caso della mela di Newton, non è cosa da disprezzare.
Per esempio, per tornare ad Anat Maril, io pure spesso mi sono chiesto perchè si tende sempre ad arroccarsi su posizioni, difendendole ostinatamente anche se ci sfiora l'idea che possano essere sbagliate; capita anche a me, come quando si vuol difendere l'operato della propria squadra del cuore, anche contro l'evidenza.
In effetti, già sapevamo molto sui processi mentali deliberati con cui le persone si impegnano:
- a proteggere la loro visione del mondo, dalla ricerca di prove di conferma (il "bias di conferma")
- a mettere in discussione i metodi usati per scovare prove in senso contrario (la scusa dell'impotenza scientifica).
Ne siamo spesso testimoni in questo FORUM!
Quello che il gruppo di ricercatori dell'Università Ben Gurion del Negev, diretto da Anat Maril ha trovato, è un insieme di prove (sperimentali) di processi mentali rapidi e involontari che si innescano ogni volta che incontriamo opinioni con le quali concordiamo; al riguardo, i ricercatori scrivono che la loro dimostrazione di un'accettazione così radicale delle opinioni può aiutare a spiegare la notevole capacità delle persone di rimanere radicati nelle loro convinzioni.
In pratica, si tratta di un meccanismo simile (se non assimilabile) all'"Effetto Stroop"; il quale evidenzia come siamo più lenti a nominare il colore dell'inchiostro di parole che denotano il colore quando il significato della parola non corrisponde all'inchiostro, come il ROSSO scritto con inchiostro AZZURRO.
Per curiosità io ho fatto la prova, ed è veramente interessante verificare la teoria in pratica; tale effetto Stroop si verifica perché il nostro cervello elabora rapidamente e involontariamente il significato del colore della parola, che interferisce con la nostra elaborazione del colore dell'inchiostro.
Partendo da tali constatazioni sperimentali, qualche tempo fa (come forse avrai letto anche tu), gli psicologi hanno mostrato che esiste un fenomeno simile, denominato "Effetto Epistemico"); cioè, siamo più veloci nel verificare che le affermazioni fattuali, o non fattuali, siano scritte correttamente, suggerendo che nel nostro rapido discernimento di fatti l'accuratezza interagisce con il nostro giudizio sull'ortografia ....sebbene l'accuratezza fattuale delle affermazioni sia irrilevante ai fini ortografici.
Partendo dallo studio dei due "effetti" di cui sopra ("stroop" ed "epistemico") il gruppo di scienziati israeliani hanno scoperto che qualcosa di simile accade per le opinioni.
L'esperimento, molto interessante, era il seguente:
1)
Hanno composto 88 dichiarazioni di opinione, scritte in ebraico, che riguardavano la politica, i gusti personali e le questioni sociali, come "Internet ha reso le persone più isolate" o "Internet ha reso le persone più socievoli".
2)
Hanno presentato a dozzine di partecipanti israeliani con versioni di queste affermazioni che erano grammaticalmente corrette o meno (ad esempio il sesso o l'uso del singolare / plurale non erano corretti) e il compito dei partecipanti era quello di indicare il più rapidamente possibile se la grammatica era corretta.
3)
Successivamente, i partecipanti hanno mostrato di nuovo tutte le dichiarazioni e è stato chiesto di indicare se erano d'accordo con loro.
Ebbene, scoperta chiave è stata che i partecipanti erano più veloci nell'identificare le affermazioni come grammaticalmente corrette quando erano d'accordo con l'opinione espressa nella dichiarazione, rispetto a quando non erano d'accordo; si noti che non c'era differenza per il tempo impiegato per identificare le dichiarazioni sgrammaticate (questo era il caso anche se il loro accordo con l'opinione espressa nelle dichiarazioni era irrilevante per il compito grammaticale in questione).
I risultati dell'esperimento dimostrano che l'accordo con un parere dichiarato può avere un effetto rapido e involontario sul suo trattamento cognitivo; questo, salvo eventuale diverso esito dell'esperimento in un'altra Università.
Nel loro studio finale, i ricercatori hanno creato una variante dell'attività che richiedeva ai partecipanti di indicare se le affermazioni (ad esempio "il coriandolo è saporito" o "il coriandolo è disgustoso") indicavano qualcosa di positivo o negativo.
Al riguardo, è risultato che, per le dichiarazioni con le quali hanno concordato, i partecipanti sono stati più veloci a rispondere "sì", indipendentemente dal fatto che stessero identificando che l'affermazione era positiva o identificando che era negativa.
Pertanto i ricercatori hanno concluso che ciò conferma che abbiamo un pregiudizio cognitivo rapido e involontario per rispondere in modo affermativo a domande semantiche su dichiarazioni di opinione con cui siamo d'accordo (e viceversa, ovviamente).
E questo mi sembra un po' più significativo e articolato del detto: ""esamina cio che vien detto,non quello che parla!"...che comunque condivido in piano!  ;)

In realta non ho nulla contro la scienza ma secondo me dovrebbe limitarsi alla sua sfera di applicazioni senza sconfinare in cose che non gli competono e facendo si che poi tutte le interpretazioni debbano passare incontestabilmente al suo vaglio, riformulando tutto dal suo esclusivo punto di vista (positivista-materialista-riduzionista) trascurando che esistono e sono esistite prima di lei, altre che funzionavano benissimo oltre a fornire un valido senso, anche più pratico di quello che si possa oggi immaginare
Per esempio (solo per dirne una) non e' affatto vero che in passato si credeva che la terra fosse piatta altrimenti non si capisce come potevano stabilire con estrema precisione informazioni e allineamenti di carattere astronomico (piramidi-stonehenge)
e del sole che gli gira intorno, in realtà era un interpretazione di tipo spirituale-esoterico con tutti i significati decisamente più profondi che questi apportavano e che oggi sono completamente dimenticati

in tal senso ce stata una vera e propria manipolazione per screditare un epoca che non era affatto buia e triste come si vuol far passare

PS:
oggi e' crollato un ponte! l'ennesimo crollo di un infrastruttura "moderna"...quanti anni poteva avere?....mentre ci sono i ponti degli antichi romani che sono più di duemila anni che sono ancora in piedi!

InVerno

Citazione di: acquario69 il 14 Agosto 2018, 15:27:05 PMPS:
oggi e' crollato un ponte! l'ennesimo crollo di un infrastruttura "moderna"...quanti anni poteva avere?....mentre ci sono i ponti degli antichi romani che sono più di duemila anni che sono ancora in piedi!
I ponti dei romani sono davvero una palla al piede, sono tutti li da duemila anni, noi modernisti vorremmo costruire tanti bei ponti moderni ma arriviamo in loco e c'è sempre un ponte romano già bello che fatto e finito, con tonnellate di carico sulle corsie, campate di 200metri e distanze capaci di connettere continenti. Son duemila anni che i ponti non ci servono grazie ai romani, ovvio che quando ne facciamo uno cade.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

Discussioni simili (5)