Scrocconi di libertà

Aperto da anthonyi, 25 Luglio 2021, 10:38:49 AM

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sapa

Per mia natura, sono  portato a semplificare gli argomenti e, perciò, in questa discussione faccio solo notare che, al mondo, esistono anche tante persone che hanno scelto di ricorrere all'uso di farmaci il meno possibile. Non credo che la contrapposizione ideologica , vax/no vax - scienza/no scienza - medicina ufficiale/medicina alternativa, possa risolvere questi problemi, poichè se non si capisce che chi non si vuole vaccinare è spesso terrorizzato dall'uso di farmaci e, in questo caso, a maggior ragione dall'uso di sostanze dichiaratamente sperimentali, non si arriva da nessuna parte. Non credo sia lecito, fino a prova contraria, imporre l'inoculazione di un farmaco a chi non ne vuole fare uso, sia che si tratti di una decisione ponderata e documentata, sia che si tratti di un partito preso. Si possono imporre delle misure precauzionali, si possono richiedere dei test per l'ingresso e la fruizione in determinate strutture, ma non la somministrazione coatta di sostanze chimiche. Io, come dicevo, mi sono vaccinato (ma rimango scettico sull'efficacia dei vaccini e continuo a seguire norme precauzionali per evitare il contagio), dovrei sentirmi tranquillo. Chi non si vaccina non credo arrechi alcun  male alla collettività, ovviamente se continua a rispettare le norme precauzionali per l'accesso a luoghi pubblici, semplicemente rischia in proprio sulla propria salute, convinto comunque  di rischiare meno a non vaccinarsi, che a vaccinarsi. Non si capisce perchè, se uno continua a rispettare i distanziamenti, a evitare gli assembramenti,  a usare la mascherina nei luoghi pubblici e segue le norme igieniche che per  più di 1 anno ci sono state raccomandate, oggi non vada più bene e non basti più. Probabilmente, raggiungeremo tra qualche mese il famigerato tasso di vaccinazione che dovrebbe garantire l'immunità di gregge, dove sta il problema? In ogni caso, le nostre autorità sanitarie si chiedessero come mai ci sono ancora un paio di milioni di over 60 che non vogliono vaccinarsi con quel che passa il convento, invece di continuare a far i pesci in barile.....

Aumkaara

Citazione di: Jean il 28 Luglio 2021, 21:31:21 PM
Che altro dire se non che Alexander, Anthonyi, Aumkaara, InVerno, Ipazia... Sapa  potranno dire che almeno c'hanno provato...
Sì, provato a vedere la reazione. Che non poteva, e in parte non doveva, essere "accidenti, è vero, non quadra niente, è tutto falso, ribelliamoci". Le reazioni non potevano che essere vari gradi di integrazione, elaborazione e negazionione di qualunque nuovo dato incongruente con l'idea che ci si è fatta. Questo non comporta schieramenti, neanche quando c'è una qualche similitudine tra quello che si pensa.
Lo schieramento e l'estremismo c'è solo nei casi estremi, e consiste nel vedere schieramenti, più che nel sentircisi parte. A quanto pare quindi neanche io sono così estremo come credevo. Anche perché, quando l'estremismo è solo apparente, e consiste nel mettere in dubbio un po' tutto quello che viene raccontato, è difficile non rimanere ricettivi a varie possibilità, o almeno a delle sfumature.

InVerno

Citazione di: anthonyi il 29 Luglio 2021, 08:53:08 AM
Citazione di: InVerno il 29 Luglio 2021, 07:26:47 AM
E' proprio perchè ritengo che individuare schieramenti sia esercizio futile, che rifiuto di essere "individuato" in qualsiasi, e penso che la maggior parte delle persone, consciamente o meno, ragionino anch'esse in un ottica postmodernista, e perciò antitetica allo schieramento.

Sarebbe bello se fosse così, inverno. In realtà gli schieramenti ci sono, fanno parte della natura umana.
Anch'io ho avrei il desiderio di non essere interpretato come schierato, ma purtroppo la semplice logica degli schierati conclude sempre: "tu non condividi quello che dico, allora sei schierato dalla parte opposta!".
Comunque non condivido l'idea che il postmoderno, con la sua messa in discussione di tanti meccanismi sociali, sia immune dal rischio dello schieramento.
Guarda i complottisti no vax, che con filosofia postmoderna mettono in discussione la scienza, chi è più schierato di loro?
Gli schieramenti ci sono, ma si tratta di "vocal minorities" direbbero gli inglesi, di manipoli ristretti che urlano tanto, da ambo i lati, ma per il resto dell'opinione pubblica, magari costretta a fare il "conto della serva" riguardo la propria salute, penso che realizzi abbastanza in fretta la natura individuale della salute, e fino a quanto è disposta ad allargare le proprie responsabilità ad un cerchio più ampio, rimane una considerazione etica tratta dal variopinto mondo dell'informazione a buffet, dove ognuno conclude solipsisticamente il cacchio che gli pare, magari ricadendo in uno schieramento per abbreviazione, o proprio malgrado, ma non facendo mai propria una "coscienza di classe" direbbe qualcun altro, aprendo un ragionamento collettivo che giunga ad una sintesi. Uno direbbe che è semplice, profondo, e inestricabile disorientamento di valori della società postmoderna.. ognuno nella propria bolla, dire "quasi la stessa cosa", ma non voler mai realizzare una dimensione condivisa per fobia di perdita del proprio "ossigeno privato". E' un pò anche la natura dei forum.

Mettere in discussione la "scienza" può avere due rilievi, la scienza come metodo è un conto, la scienza come istituzione, sopratutto quella collegata all'industria farmaceutica statunitense, cioè collegata ad una visione privatistica della salute, è una priovra con un certo numero di tentacoli a cui io non allungherei il braccio per farmi "aiutare". La scienza come metodo.. E' la stessa che negli ultimi vent'anni ha prodotto le più efferate e feroci critiche verso questo sistema, decretandone per "mole di studi" la insostenibilità su un periodo che vada oltre i prossimi 20/30 anni...senza nessun aiuto dal mondo politico tral'altro, impegnato tra aperitivi seri e aperitivi faceti. Se questi sono gli amici delle multinazionali, io avrei da rivisitare un attimo il mio concetto di amicizia, e se c'era da pagarli, forse era meglio pagarli prima..
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

anthonyi

Citazione di: InVerno il 29 Luglio 2021, 12:27:30 PM
Citazione di: anthonyi il 29 Luglio 2021, 08:53:08 AM
Citazione di: InVerno il 29 Luglio 2021, 07:26:47 AM
E' proprio perchè ritengo che individuare schieramenti sia esercizio futile, che rifiuto di essere "individuato" in qualsiasi, e penso che la maggior parte delle persone, consciamente o meno, ragionino anch'esse in un ottica postmodernista, e perciò antitetica allo schieramento.

Sarebbe bello se fosse così, inverno. In realtà gli schieramenti ci sono, fanno parte della natura umana.
Anch'io ho avrei il desiderio di non essere interpretato come schierato, ma purtroppo la semplice logica degli schierati conclude sempre: "tu non condividi quello che dico, allora sei schierato dalla parte opposta!".
Comunque non condivido l'idea che il postmoderno, con la sua messa in discussione di tanti meccanismi sociali, sia immune dal rischio dello schieramento.
Guarda i complottisti no vax, che con filosofia postmoderna mettono in discussione la scienza, chi è più schierato di loro?
Gli schieramenti ci sono, ma si tratta di "vocal minorities" direbbero gli inglesi, di manipoli ristretti che urlano tanto, da ambo i lati, ma per il resto dell'opinione pubblica, magari costretta a fare il "conto della serva" riguardo la propria salute, penso che realizzi abbastanza in fretta la natura individuale della salute, e fino a quanto è disposta ad allargare le proprie responsabilità ad un cerchio più ampio, rimane una considerazione etica tratta dal variopinto mondo dell'informazione a buffet, dove ognuno conclude solipsisticamente il cacchio che gli pare, magari ricadendo in uno schieramento per abbreviazione, o proprio malgrado, ma non facendo mai propria una "coscienza di classe" direbbe qualcun altro, aprendo un ragionamento collettivo che giunga ad una sintesi. Uno direbbe che è semplice, profondo, e inestricabile disorientamento di valori della società postmoderna.. ognuno nella propria bolla, dire "quasi la stessa cosa", ma non voler mai realizzare una dimensione condivisa per fobia di perdita del proprio "ossigeno privato". E' un pò anche la natura dei forum.

Mettere in discussione la "scienza" può avere due rilievi, la scienza come metodo è un conto, la scienza come istituzione, sopratutto quella collegata all'industria farmaceutica statunitense, cioè collegata ad una visione privatistica della salute, è una priovra con un certo numero di tentacoli a cui io non allungherei il braccio per farmi "aiutare". La scienza come metodo.. E' la stessa che negli ultimi vent'anni ha prodotto le più efferate e feroci critiche verso questo sistema, decretandone per "mole di studi" la insostenibilità su un periodo che vada oltre i prossimi 20/30 anni...senza nessun aiuto dal mondo politico tral'altro, impegnato tra aperitivi seri e aperitivi faceti. Se questi sono gli amici delle multinazionali, io avrei da rivisitare un attimo il mio concetto di amicizia, e se c'era da pagarli, forse era meglio pagarli prima..
Adesso ti vedo più irregimentato, inverno, e secondo me in questa chiave ideologica sei più genuino.
Capisco che per te sia un rospo abbastanza duro ammettere che i più efficaci vaccini contro il covid li abbiano fatti le bigpharma americane, anche se grazie a consistenti contributi pubblici, e non escludo che per qualche no vax valga la stessa pregiudiziale ideologica, di un no detto per andare contro il sistema. Di una confusione tra scienza e politica che nel marasma generale affianca i negazionisti del vaccino a quelli di forza nuova.

InVerno

E' un "reggimento" a cui è molto semplice aderire, praticamente ogni epidemia del dopoguerra è stata originata in un allevamento di massa o ha usato un allevamento di massa come volano (e da cui spesso trae il nome), l'accentramento di capitali può portare a facili soluzioni, quanto a facili problemi, è il bilancio tra i problemi creati e i problemi risolti a fare la differenza, ed è un bilancio che è in profondo rosso, "lo dice la scienza" mainstream, tu che sei, un complottista?:)
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

anthonyi

Citazione di: InVerno il 29 Luglio 2021, 20:58:20 PM
E' un "reggimento" a cui è molto semplice aderire, praticamente ogni epidemia del dopoguerra è stata originata in un allevamento di massa o ha usato un allevamento di massa come volano (e da cui spesso trae il nome), l'accentramento di capitali può portare a facili soluzioni, quanto a facili problemi, è il bilancio tra i problemi creati e i problemi risolti a fare la differenza, ed è un bilancio che è in profondo rosso, "lo dice la scienza" mainstream, tu che sei, un complottista? :)
Lo sapevo che era tutta colpa dei carnivori.
Viva i vegetariani!

Ipazia

Il siero autoimmune è la stessa base su cui Bigpharma sta brevettando le sue immunoglobuline sintetiche a 2000 euro a confezione. Mentre una sacca di siero autoimmune costava al SSN solo 80 euro e lasciava la piovra all'asciutto. Certo la tecnica del siero autoimmune andava perfezionata, ma mica si poteva togliere il boccone al pescecane Bigpharma.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

atomista non pentito

E' qualche anno che ho l'impressione di vivere in un " Truman show ".............. IMPRESSIONE SPIACEVOLE e oltremodo incazzante ( se mi e' consentito il neologismo)

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