Rispettare la diversità.

Aperto da iano, 23 Febbraio 2020, 01:10:53 AM

Discussione precedente - Discussione successiva

iano

#45
E dopo i Siriani avremo alle frontiere i Turchi stessi.
Ma non dovrebbe essere un problema se invece di chiamarli siriani e turchi inizieremo a chiamarli col loro vero nome ,uomini di questo solo mondo , ognuno dei quali è specie a se'.
Se ogni uomo fa' razza a se spariscono le razze.
Se ogni uomo ha il suo nome spariscono le nazioni.
E non è buonismo .
Semmai sfrenato ottimismo.
Ma cosa altro dovrei dire?
Eienstein: ''Dio non gioca a dadi''
Bohr: '' Non sei tu Albert, a dover dire a Dio cosa deve fare''
Iano: ''Perchè mai Dio dovrebbe essere interessato ai nostri giochi?''

Ipazia

Citazione di: iano il 04 Marzo 2020, 13:43:00 PM
E dopo i Siriani avremo alle frontiere i Turchi stessi.
Ma non dovrebbe essere un problema se invece di chiamarli siriani e turchi inizieremo a chiamarli col loro vero nome ,uomini di questo solo mondo , ognuno dei quali è specie a se'.
Se ogni uomo fa' razza a se spariscono le razze.
Se ogni uomo ha il suo nome spariscono le nazioni.
E non è buonismo .
Semmai sfrenato ottimismo.
Ma cosa altro dovrei dire?

Che è semplificazione estrema. Sono siriani che hanno ucciso altri siriani e curdi e insegnato ai loro bambini ad uccidere. Prima di accoglierli meglio passarli ai raggi x. Se ne abbiamo i mezzi. Altrimenti è meglio lasciarli dove sono. Come stanno facendo i greci. Ci sono diversità che danno vita e diversità che danno morte. Anche le diversità sono diverse tra loro.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

viator

Salve InVerno. Citandoti : "Fare uno stato prima di avere una lingua in comune è tempo perso. Il risultato di avere la frammentazione linguistica è che i delegati fanno campagna elettorale nella propria nazione, con programmi che non hanno nulla a che fare con il governo della federazione, ma sono delegati mandati a fare interessi nazionali completamente divergenti con quelli degli altri delegati."
Ottima e fondamentale analisi. Hai presente l'Esperanto ? Hai mai sentito qualcuno - in sede Comunitaria - parlarne ufficialmente ?. Figurati se mai si potrà fare un'Europa equipaggiata di Mafia ma priva di Esperanto ! Saluti.
Esiste una sola certezza : non esiste alcuna certezza.

InVerno

Citazione di: viator il 04 Marzo 2020, 16:40:38 PM
Salve InVerno. Citandoti : "Fare uno stato prima di avere una lingua in comune è tempo perso. Il risultato di avere la frammentazione linguistica è che i delegati fanno campagna elettorale nella propria nazione, con programmi che non hanno nulla a che fare con il governo della federazione, ma sono delegati mandati a fare interessi nazionali completamente divergenti con quelli degli altri delegati."
Ottima e fondamentale analisi. Hai presente l'Esperanto ? Hai mai sentito qualcuno - in sede Comunitaria - parlarne ufficialmente ?. Figurati se mai si potrà fare un'Europa equipaggiata di Mafia ma priva di Esperanto ! Saluti.

Le lingue imposte a freddo sono anche peggio dei governi, abbiamo già una lingua franca, e in nord europa è piuttosto diffusa e conosciuta anche a livello sufficiente per seguire un discorso politico con tutti i crismi. Nell'europa mediterranea invece, per diverse ragioni, quelli che saprebbero seguire una campagna elettorale in inglese saranno.. il 10\20%? Ora, se anche piombasse dal cielo un governo europeo, eletto per dirigire l'unione europea, l'80% minimo del sud europa sarebbe escluso dalla campagna elettorale. Immagina questa complicazione con un governo globale..che oltre a non avere una lingua franca non può nemmeno vantare i "vecchi confini" dell'impero romano.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

viator

Salve InVerno. Sì. Ripensandoci hai ragione. Grazie e ciao.
Esiste una sola certezza : non esiste alcuna certezza.

iano

#50
Citazione di: Ipazia il 04 Marzo 2020, 14:16:48 PM
Citazione di: iano il 04 Marzo 2020, 13:43:00 PM
E dopo i Siriani avremo alle frontiere i Turchi stessi.
Ma non dovrebbe essere un problema se invece di chiamarli siriani e turchi inizieremo a chiamarli col loro vero nome ,uomini di questo solo mondo , ognuno dei quali è specie a se'.
Se ogni uomo fa' razza a se spariscono le razze.
Se ogni uomo ha il suo nome spariscono le nazioni.
E non è buonismo .
Semmai sfrenato ottimismo.
Ma cosa altro dovrei dire?

Che è semplificazione estrema. Sono siriani che hanno ucciso altri siriani e curdi e insegnato ai loro bambini ad uccidere. Prima di accoglierli meglio passarli ai raggi x. Se ne abbiamo i mezzi. Altrimenti è meglio lasciarli dove sono. Come stanno facendo i greci. Ci sono diversità che danno vita e diversità che danno morte. Anche le diversità sono diverse tra loro.
Hai ragione.
Ma il mio non è un invito ad aprire le frontiere in modo indiscriminato , ne' tantomeno in modo buonista.
Anzi , temevo una critica di cinismo , quando invitavo ad attingere alla diversa materia umana per "becero utilitarismo" , come si accede al petrolio o all'oro.
Ci potremmo chiedere ad esempio se oltre a far fuggirei cervelli , sappiamo anche catturarli.
Perché non aprire le frontiere in modo discriminato , sarebbe comunque più onorevole che sparare proiettili a caso.
Se anche la costituzione europea contempla l'obbligo di accogliere i rifugiati in modo indiscriminato , ciò non si farà, perché non è possibile farlo.
Condivido la costituzione , ma ciò che è giusto fare non sempre è possibile fare.
Eienstein: ''Dio non gioca a dadi''
Bohr: '' Non sei tu Albert, a dover dire a Dio cosa deve fare''
Iano: ''Perchè mai Dio dovrebbe essere interessato ai nostri giochi?''

anthonyi

Citazione di: iano il 04 Marzo 2020, 23:05:29 PM


Perché non aprire le frontiere in modo discriminato , sarebbe comunque più onorevole che sparare proiettili a caso.
Se anche la costituzione europea contempla l'obbligo di accogliere i rifugiati in modo indiscriminato , ciò non si farà, perché non è possibile farlo.
Condivido la costituzione , ma ciò che è giusto fare non sempre è possibile fare.

Ciao iano, esiste comunque una terza via, che è poi quella che è stata seguita fino ad oggi, pagare Erdogan perché si tenga i rifugiati nel suo territorio. E' comunque la soluzione più economica, e in termini di equilibrio tra nazioni secondo me è anche giusta. Il paese di primo approdo dei rifugiati ha l'onere di accoglierli ma dove sta scritto che gli altri paesi se ne devono lavare le mani, è loro dovere pagare il costo dell'accoglienza, visto che il primo paese già ci mette il territorio e i costi sociali per la sua popolazione.