Riflessioni sul concetto di femminicidio e sul rapporto tra i generi.

Aperto da Socrate78, 23 Novembre 2023, 18:15:40 PM

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niko

C'e' chi sfascia una vetrina, chi sfascia di manganellate una persona, chi sfascia il diritto di aborto, chi sfascia tutto allo stadio, chi si sfascia di droga e slot machines...

Di solito, chi sfascia una vetrina e magari incendia un cassonetto prende 15 anni per devastazione e saccheggio per un rimasuglio mai abrogato di leggi fasciste, chi sfascia una persona fa carriera, chi sfascia diritti diventa politico, o consulente, o presidente.

Ma quando la beata merce del capitale vale piu' della vita delle persone, e richiede piu' severe pene per essere tutelata, si vede la decadenza furiosa di una societa' a vocazione escatologica costretta dalle circostane ad essere, sempre piu', decadente.

Pro-vita, e soprattutto
pro-sopravvivenza.

Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

anthonyi

Citazione di: taurus il 03 Dicembre 2023, 18:09:50 PMSolo qualche secolo fa.. i credenti "figli della santa ekklesia" hanno fatto di PEGGIO  !!

Cosi' definiva il defunto papa polacco i suoi credenti _ nella sua celeberrima bolla Incarnationis  mystrium (l' implorante richiesta di          perdono universale per gli  INEGUAGLIABILI crimini compiuti in nome e per contro del divin-trinitario) !!

Seppur i riformati accusavano detto capo supremo per aver Volutamente omettere che i menzionati zeloti della croce erano "guidati" proprio da questa corrotta gerarchia romana !  Un goffo tentativo del vicario di sottrarre il suo clero (in particolare gli  "scalzi" frati e i domenicani - veri scagnozzi.. bramosi di sangue )  dalle sua gravissime Responsabilita' !!

E' la solita tattica di questi sepolcri imbiancati viventi della croce !

alleluia, alleluia
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Stiamo parlando del presente, taurus. Della storia della chiesa, e del passato di tutte le realtà umane si parla ampiamente in tante sedi. Il problema di questi ragionamenti é che sono sempre avvitati in eterne ripicche, ma le questioni poste dai pro vita sono questioni attuali e concrete, riguardano la grande menzogna per la quale si dice che l'embrione non sia un essere umano, e invece lo é, e infatti loro propongono di far sentire alla potenziale madre il cuore che batte di quell'embrione, perché lei possa prendere una scelta più cosciente, un tentativo di dare almeno un  minimo di dignità a quella vita così precaria.
Come é possibile che chi é partecipe in maniera non ipocrita al cordoglio per la morte della povera Giulia possa coerentemente essere totalmente indifferente, anzi nemico, di questa richiesta minima di dignità per l'essere umano in stato embrionale? 

Jacopus

L'ipocrisia in realtà è tutta di coloro che difendono la vita, salvo disinteressarsene dopo il parto. Una vita non voluta e subita sarà sempre un trauma, sia che sia dia in adozione, sia che si tenga. Un trauma sia per il neonato che per la madre. Le colpevolizzazioni sono un retaggio di un medioevo oscuro. Di un mondo polarizzato che non ha niente a che fare con il prendersi in carico i problemi della perpuera e del neonato. In realtà non so esattamente cosa fanno queste associazioni ma sarebbero molto più credibili se affittassero degli appartamenti a prezzi politici alle ragazze madri, se organizzassero dei corsi per assistenti baby sitter, che possano andare a casa della neo-mamma, se garantissero dei sostegni sia economici che sociali alle famiglie che pretendono di aiutare facendo sentire il battito di un cuore. Perché queste persone non si impegnano con la stessa foga in manifestazioni contro l'evasione fiscale? Quante situazioni potrebbero essere sostenute con un gettito fiscale accettabile e non da terzo mondo, come accade in Italia? Invece facciamo le parate, per poi trovare un posticino in qualche partito, che a sua volta ti manda in un consiglio di amministrazione o da qualche sottosegretario. La dignità di un paese laico consiste nella possibilità di scelta, compresa quella di abortire, un diritto presente in tutti i paesi occidentali ed assente in quelli orientali e autoritari. Qualcosa vorrà pur dire. Purtroppo in Italia batte un altro tipo di cuore, un cuore nero.
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

niko

Citazione di: anthonyi il 03 Dicembre 2023, 19:01:26 PMStiamo parlando del presente, taurus. Della storia della chiesa, e del passato di tutte le realtà umane si parla ampiamente in tante sedi. Il problema di questi ragionamenti é che sono sempre avvitati in eterne ripicche, ma le questioni poste dai pro vita sono questioni attuali e concrete, riguardano la grande menzogna per la quale si dice che l'embrione non sia un essere umano, e invece lo é, e infatti loro propongono di far sentire alla potenziale madre il cuore che batte di quell'embrione, perché lei possa prendere una scelta più cosciente, un tentativo di dare almeno un  minimo di dignità a quella vita così precaria.
Come é possibile che chi é partecipe in maniera non ipocrita al cordoglio per la morte della povera Giulia possa coerentemente essere totalmente indifferente, anzi nemico, di questa richiesta minima di dignità per l'essere umano in stato embrionale?


Perche' una vita senza amore, in cui non si e' desiderati dai propri genitori e' quasi sempre un destino peggiore della morte.

Se siete tanto amici e conoscitori dei bambini, aggiungete questo come nota a margine ai vostri testi sacri:

"Un bambino vuole essere desiderato da sua madre. Non dal papa regnante o dall'ebreo morto Gesu' Cristo."

Voi, pensando che qualcuno possa nascere e godere della la vita controvoglia, controvoglia della sua stessa madre/matrice intendo, in rispetto a dei valori astratti, riducete la vita alla piu' banale e fangosa, e farragginosa categoria della materia.

I campioni dello Spirito. E dell'in-dividuo. E della partenogenesi teleologica e oltremondana a partire da donna del fantomatico figlio maschio.

Con sempre troppa pieta' della vita. E troppa poca pieta' della sofferenza.

Eppure, oltre la parola, anche voi la sentite la voce.

Da donna, per partenogenesi, nascono solo altre donne. Il fine del mondo e' nel mondo.

Alleluja, alleluja.


Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

anthonyi

Citazione di: niko il 03 Dicembre 2023, 19:34:16 PMPerche' una vita senza amore, in cui non si e' desiderati dai propri genitori e' quasi sempre un destino peggiore della morte.

Se siete tanto amici e conoscitori dei bambini, aggiungete questo come nota a margine ai vostri testi sacri:

"Un bambino vuole essere desiderato da sua madre. Non dal papa regnante o dall'ebreo morto Gesu' Cristo."





I pro vita non pretendono certo di sostenere una tesi così eversiva come quella del divieto di aborto. Si tratta solo della ricerca di una presa di coscienza riguardo ad un atto che é irreversibile, come l'aborto. La vita invece é reversibile, considerato anche che la legge permette alla donna partoriente di rinunciare alla maternità e lasciare il bambino a chi voglia dargli quell'amore che lei non può dargli.
L'auspicio, comunque, sarebbe che ogni bambino sia desiderato da tutta la comunità umana. Ecco un aspetto nel quale io sono fortemente a favore della socializzazione, nel preoccuparsi dei bambini. 

daniele22

Visto che Phil non si dà proprio conto di rispondermi nonostante che per due volte gli abbia rivolto i miei post dirò che il patriarcato implica tanto le code ai caselli, o il viadotto di Genova, quanto il passante di Mestre, o la Ca' d'Oro a Venezia. Va meglio così? Come dire ... un terremoto implica il crollo di molte case, ma non tutte crollano. Come mai? Comunque ha ben ragione niko a dire che le cose sono così perché sono così. L'esigenza del perchè è tutta umana quindi e presupporrebbe un minimo di metafisica; dunque, cosa osterebbe mai a opinare che la violenza sulla donna esista in virtù di un patriarcato che può generarla?, dato pure che più di un indizio porta a pensarlo?
Osterebbe, dal mio punto di vista, la presa d'atto che nell'evoluzione del linguaggio e del pensiero il motore sia il comportamento; intendendo che il comportamento nell'homo abilis, più che ora, determinasse linguaggio in virtù di accidenti occasionali e non attraverso la premeditazione innescata dalla cultura alla sapienza. Dato quindi il dimorfismo sessuale tra maschio e femmina nell'essere umano e dato che il più forte non tende ad occuparsi più di tanto del più debole sarei incline ad inquadrare l'aggressività del maschio in questi termini piuttosto che all'interno di una presunta aggressivitá di natura genetica. Sarebbe pertanto naturale che quando transitammo dall'incoscienza scimmiesca alla coscienza umana si siano trasferiti nel linguaggio (in questo caso specifico i testi sacri) gli stessi rapporti di forza preesistenti a quelli umani

Phil

@daniele22 

Mi scuso se non ti ho risposto direttamente, ma sappi che non ti ho ignorato, semplicemente non ho saputo come commentare i tuoi post, e non perché privi di spunti (anzi), ma perché in parte avrei dovuto ripetere discorsi già fatti o aprirne di nuovi che avrebbero confuso ulteriormente le acque (già piuttosto torbide, direi). Sarò sincero: la prospettiva di aumentare la dose del mix di "fatica esegetica" ed "esperienza di incomprensione", mi ha fatto desistere dall'approfondire le tue questioni. Che comunque hai fatto bene ad esporre, perché restano aperte e disponibili a chiunque voglia affrontarle, sicuramente più motivato di me nell'approfondire questo tema (da cui, tramite reductio ad absurdum, ho già "raccolto" abbastanza per il mio interesse in merito).

taurus

Citazione di: anthonyi il 03 Dicembre 2023, 19:01:26 PMStiamo parlando del presente...  Della storia della chiesa, e del passato di tutte le realtà umane si parla ampiamente in tante sedi.

Mi devi scusare... ma non avendo tanto tempo _ rispondo qui.

Tu la fai facile - invece bisogna SEMPRE ricordare che proprio il cristianesimo NON è perfetto e soprattutto
NON puo' ergersi a fare la morale agli altri / 
 Proprio perchè ne ha fatto di cotte (Roghi !!) e di crude (Torture IN-dicibili) -

So bene (essendo stato in seminario) che l' intento della santa ekklesia è stato sempre quello di...
- dimenticare, di lasciar perdere, di cambiare discorso quando vien evidenziato il suo orribile passato  !!

Vai a dire agli ebrei che la Shoah è "ormai cosa del passato" !
Invece proprio per NON dimenticare quella tragedia è stata istituita la Giornata del Ricordo !

In ricordo delle malefatte del cristianesimo.. alcuni Paesi (es. l' India..) rendono la vita dura ai credenti della croce.. proprio per aver esportato la famigerata santissima inquisizione !

(come pure in sudAmerica !!) Mai saputo di questa perla catto-cristiana ?
 
Le frequenti imploranti suppliche del capo supremo romano del precedente e dell' attuale papa (Ratzinger + Bergoglio) sono tardive e "quei" popoli Non dimenticano le malefatte subite dai cristiani ! 

Avete seminato odio e terrore ovunque - e vi ritorna indietro.

Altro che "dimenticare" !!

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Tu scrivi: le questioni poste dai pro-vita sono questioni attuali e concrete..



E anche in queste tematiche _ perchè mai il papato deve imporre agli Stati il suo orientamento (cosi' come l' eutanasia) !

Lo imponga solo a suoi accoliti / e che non rompa...

Fortunatamente sempre piu' Stati.. se ne infischiano dei suoi petulanti  messaggi "apostolici".

E comunque è solo questione di tempo... sempre piu' la sua influenza contera' un fico secco (proprio perchè per secoli e secoli la santa ekklesia ha abusato del suo terrificante Potere) - -

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anthonyi

Citazione di: taurus il 04 Dicembre 2023, 16:16:27 PMMi devi scusare... ma non avendo tanto tempo _ rispondo qui.

Tu la fai facile - invece bisogna SEMPRE ricordare che proprio il cristianesimo NON è perfetto

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I cristiani sono uomini e, come tutti gli altri uomini, possono sbagliare.
Il cristianesimo, come sistema ideologico, si valuta sulla base dei suoi contenuti concettuali, che tu puoi valutare, ed essere più o meno d'accordo, ma non ha senso valutarlo sulla base dei comportamenti di chi formalmente ha portato i vessilli della cristianità, ma non ne ha applicato i principi.
Per dire il principio "non uccidere" gli abortisti lo contestano per quanto riguarda quelle vite umane che sono ancora nel grembo materno, e questa é una contestazione formalmente corretta.
Ma non ha senso Contestare il principio "non uccidere" perche un Papa ha commesso degli omicidi, é un uomo importante che ha commesso gravi peccati, ma questo non riduce in alcun modo la forza morale dei principi sulla base dei quali quelli sono definiti peccati.
E io ripeto, il fatto che la Chiesa sia sopravvissuta e continui a sopravvivere in un mondo così precario, nonostante i molteplici errori dei suoi ministri, é il più grande segno che dietro quest'istituzione c'é una potente volontà superiore.

Jacopus

Hai ragione Anthonyi. Bisogna indagare il contenuto della Bibbia. Questa affermazione, ad esempio, è nell' evoluto Nuovo Testamento.

"Ma voglio che sappiate che il capo di ogni uomo è Cristo, che il capo della donna è l'uomo e che il capo di Cristo è Dio." Corinzi 1-11,3-10.

Anche questa è interessante:

"L'uomo non deve coprirsi il capo, perché egli è immagine e gloria di Dio; la donna invece è gloria dell'uomo. E infatti non è l'uomo che deriva dalla donna, ma la donna dall'uomo; nè l'uomo fu creato per la donna, ma la donna per l'uomo. Per questo la donna deve avere sul capo un segno di autorità a motivo degli angeli."
Corinzi 1-3, 7-10.
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

Pio

Uomo di idee rivoluzionarie, favorevole all'emancipazione delle donne, nella vita privata Marx mostrava un volto più chiuso e patriarcale. Era fiero di aver sposato un'aristocratica, Jenny von Westphalen, donna bellissima e colta che aveva rinunciato a tutte le ricchezze e gli agi che la vita le offriva pur di stare al suo fianco. Karl la amava appassionatamente, ma non sempre si comportò da buon marito. Anche se non ci sono prove inconfutabili, è difficile pensare che non fosse lui il padre del piccolo Freddy, partorito a Londra dalla domestica di casa Marx, Helene Demuth, nel 1851. Fu Engels, celibe, ad assumersi la responsabilità dell'accaduto e il bambino venne dato in adozione. Era frequente all'epoca che i padroni approfittassero delle donne di servizio, ma certo Marx in quel caso non si mostrò coerente con i suoi ideali. E più tardi assunse un atteggiamento da padre autoritario verso la figlia più giovane – la fragile Eleanor, detta Tussy – contrastando in modo implacabile il suo amore per il francese Olivier-Prosper Lissagaray.
Articolo Img

Il patriarcato / maschilismo è un tratto culturale che attraversa l'intera storia umana. Lo troviamo nella Bibbia come nei filosofi atei.
Non ci abitueremo mai ai metodi ruvidi di Dio, Joseph (cit. da Hostiles film)

Jacopus

Vero Pio. Il processo di liberazione della donna da queste catene è effettivamente recente e riguarda solo un ottavo delle popolazioni umane e colpisce a "destra" e a "manca". Negli altri sette-ottavi il maschilismo continua però ad imperare, insieme a culti religiosi armonicamente accordanti. Proprio perché le prove di questo uso abietto delle donne è così universale, noi ometti qualche domandina dovremo pur farcela, per non rischiare incoerenza quando predichiamo la libertà delle persone o l'esportazione della democrazia o il rispetto per gli altri o per i più deboli. Cresciamo...possiamo farcela.
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

InVerno

La teoria del patriarcato moderna è stata popolarizzata negli '70 da novelliste americane femministe, e continua curiosamente anche oggi ad essere principalmente nelle bocche di chi scrive romanzi, potremmo anche chiamarla teoria del "maggiordomo collettivo", dove tutti i maggiordomi dei romanzi gialli in realtà collaborano ad una rete segreta di marachelle. Il periodo è particolare perchè coincide con l'abrograzione degli ultimi scampoli legali patriarcali in occidente, un pò come se la teoria dell'apartheid fosse stata popolarizzata il giorno che Mandela è diventato presidente, le ondate precedenti femministe quelle che realmente hanno pareggiato i diritti delle donne, probabilmente manco ne avevano sentito parlare. Rimandarla a Marx farebbe intendere una continuità che non esiste, anche dopo aver letto Marx le donne non se l'erano ancora data. Continuando fuor di metafora, è un pò il "sionismo femminile" che usa il riscatto di colpe storiche per instaurare uno stato suprematista che si comporta come i carnefici da cui scappava.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

Jacopus

Infatti il mondo attuale, un pò come nel caso del sionismo "hardcore", è pieno di femmine che si organizzano e fanno strage di maschi (modalità sarcasmo: off). In Italia negli ultimi quattro anni vi sono stati 600 femminicidi, 200 all'anno. Quasi uno ogni due giorni. Le brigate rosse nel corso della loro attività di alcuni decenni si stima abbiano fatto 83 vittime, ma hanno sconvolto il diritto penale, il diritto di procedura penale, l'organizzazione delle strutture di polizia. Ad un mio amico, negli anni di piombo, hanno sparato sulla macchina con la mitraglietta perchè non aveva visto il segnale di alt.
Sul paragone rispetto a Mandela ci hai quasi azzeccato. Infatti per evitare una caccia all'uomo bianco che sarebbe diventata una strage, con molta lungimiranza, in Sudafrica si sono inventati la commissione per la riconciliazione e la verità, che è poi diventato il modello della giustizia riparativa. I bianchi venivano fatti sfilare davanti ai parenti delle vittime dell'apartheid e dovevano ammettere quello che era accaduto. In piccolo la stessa cosa accade anche fra i parenti delle vittime palestinesi ed israeliane. In molto piccolo, visto che l'essere umano è particolarmente morboso e non è interessato e ciò che di positivo accade nel mondo.
Mi piacerebbe anche qui in Italia, una commissione per la riconciliazione e la verità con le donne, ma il divario che esiste fra uomo e donna è il fondamento di ogni diseguaglianza fondata sul potere e non sulle ovvie differenze di genere (endocrine ed organiche) e, oltretutto trae linfa da una tradizione millennaria, che affonda le sue radici su testi ritenuti "sacri" ancora da una moltitudine di uomini e donne.
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

Pio

È però anche vero che suona strano dire che, in Italia, le donne non hanno potere quando la persona attualmente con più potere, almeno sulla carta, è una donna, e siede sullo scranno che fu di Giolitti, Benito o De Gasperi. È in Europa abbiamo Ursula e Metsola. La Yellen determinava la politica finanziaria mondiale, alla FED. Era la custode del massimo sacrario del capitalismo finanziario moderno. Duemila anni fa Cleopatra dominava l'Egitto. Quindi ci deve essere dell'altro.
Non ci abitueremo mai ai metodi ruvidi di Dio, Joseph (cit. da Hostiles film)

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