Primo e fondamentale provvedimento concreto per il sorgere di un nuovo pensiero

Aperto da Patrizio Donati, 04 Febbraio 2024, 10:28:04 AM

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Patrizio Donati

Anthony "Patrizio, come nello stile dei migliori ideologi marxiani tu vuoi sostenere la superiorità morale del socialismo rispetto ai sistemi di libero mercato ma non hai argomenti. In base a quale criterio puoi affermare che nel socialismo la logica della forza non si imponga tra gli individui. Purtroppo l'esperienza che abbiamo dei sistemi di socialismo reale ci dice che proprio in questi sistemi i rapporti di forza tra individui diventano ancora più crudi."
"Questa prassi politica era ingenua e non all'altezza del suo (di Marx) pensiero filosofico, conosceva benissimo i meccanismi della società, ma ignorava che cosa è l'uomo l'ex proletario "un no zingaro arrisaiuto" si dice a Napoli appena divenuto proprietario di una casetta, di un orticello, di un automobile, diventa il più feroce custode dello status quo, vedesi la base sovranista e reazionaria dell'Italia dell'America e in generale delloccidente. E le élite rivoluzionare che sono arrivate al potere hanno regolarmente sostituito le élite precedenti reggendosi sulla violenza giustificata dai buoni propositi. Marx resta un filosofo che ci rende chiaro la brutalità del capitalismo ma oramai non ci dice più niente su come superarlo.
Questo io ho scritto forse Anthony nella foga della risposta non ha capito bene nessuna riproposizione del Socialismo!
Ipazia le rivoluzioni, non so dirti chi di preciso lo diceva, sono come inondazioni del terreno, poi rifluiscono e lasciano il terreno più fertile per ciò che c'era già prima invariabilmente il capitalismo. Da qui il rifiuto della politica come esplicitazione della forza.
Citazione di: daniele22 il 07 Febbraio 2024, 08:23:33 AM
Per quello che riguarda infine il reddito di cittadinanza io lo intendevo come minimum energetico da garantire a un cittadino per sottoscrivere le regole dello stato a cui appartiene. Così facendo però ci sarebbe quasi certamente un collasso assai problematico della produttività
Il reddito di cittadinanza universale sarebbe la base da cui partire non da zero perché non siamo più nella situazione naturale in cui era scontato lo spazio sufficiente per tutti per cacciare raccogliere o coltivare. Oggi la proprietà privata gli interessi imperialisti del capitale industriale e finanziario hanno occupato la totalità del globo e non vi è più spazio per quello che era e resta il diritto di ognuno di procacciarsi il necessario sostentamento, ma vi è un bivio secco o lavori per il capitalista o muori di fame, orbene nessuno pensa di ritornare allo stato primigenio, ma chi si è impossessato di tutto deve pagare, diciamo così, "l'affitto ai legittimi proprietari del mondo cioè l'umanità intera. Io non credo come dice anche Ipazia che l'umanità è costituita di approfittatori che se non stimolati da la prospettiva della fame si mettono sul divano, fatto base 100 e non 0 ci sarà chi vuole di più e quindi intraprende imprese economiche o si impegna lavorando, certamente pretendendo non più di 0, ma più di 100, non troveranno operai chi vuole comprare il tempo altrui con 80,perché come dicono a Napoli "acca nisciuno è fesso" giustamente. Per quanto riguarda il denaro è fuori dalla realtà chi penza che in un mondo di miliardi di persone a questo punto dello sviluppo tecnologico e antropologico si possa fare a meno di esso ne dell'economia di mercato dove abbia piena libertà la iniziativa economica privata, che non corrisponde per niente con la deriva del capitalismo finanziario selvaggio. Ecco dove si innesta il pensiero politico nuovo, l'organismo della libertà di impresa è la più corrispondente alle caratteristiche umane, il capitalismo finanziario selvaggio è un cancro di tale organismo e va estirpato prima che determini l'agonia mortifera dell'intera umanità.

Ipazia

Citazione di: Patrizio Donati il 07 Febbraio 2024, 12:55:36 PM... Ecco dove si innesta il pensiero politico nuovo, l'organismo della libertà di impresa è la più corrispondente alle caratteristiche umane, il capitalismo finanziario selvaggio è un cancro di tale organismo e va estirpato prima che determini l'agonia mortifera dell'intera umanità.

Ma come si fa a citare Marx e non rendersi conto che la metastasi finanziaria è l'evoluzione "naturale" del cancro capitalistico, assatanato di profitto.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

anthonyi

Patrizio, forse tu non riproponi il socialismo, mantieni comunque lo stesso meccanismo sistematico di condanna morale dei sistemi di libero mercato che io non condivido.
Non condivido le categorie marxiane che usi, a partire da quella di "capitalista-ismo", i sistemi di libero mercato offrono tante opportunità produttive limitate solo dalla capacità degli individui di valorizzarle, per questo ragionare con le logiche da classi sociali rigide di Marx é assai poco sensato.
Mi domando come con la riproposizione di categorie vecchie ormai di due secoli si possa pensare di costruire un pensiero nuovo. 

daniele22

Cit. Patrizio
"Evidentemente, come ogni cosa nuova il pensiero politico del (esodo della coccinella) va incontro alla difficoltà di doversi far capire da chi ha in testa i parametri della vecchia politica (Daniele 22). Pensiero reazionario (fascista) pensiero rivoluzzionario anarchico (progressista)"
Lasciamo perdere il fascismo o neofascismo per il quale l'altra sera Travaglio ha espresso la mia stessa opinione su la sette a ottoemmezzo supportato anche dal professor Canfora, uno dei pochi intellettuali di rango di cui disponga ancora l'Italia (su rivedilasette si può vedere). Per quello che riguarda invece la vecchia politica non mi risulta proprio che l'anarchismo sia una vecchia politica. Per quello che ne so infatti fu tentata nel secolo scorso solo all'interno della guerra civile spagnola; Enzensberg la descrisse appunto come la breve estate dell'anarchia.
Ma il punto è questo, citandoti:
"Per quanto riguarda il denaro è fuori dalla realtà chi penza che in un mondo di miliardi di persone a questo punto dello sviluppo tecnologico e antropologico si possa fare a meno di esso ne dell'economia di mercato....etc"
Intanto dovresti spiegarmi cosa tu intenda per sviluppo antropologico ... che poi il mercato sia necessario questo sarebbe ovvio. Per quanto attiene il mio "essere fuori dalla realtà" ti do senz'altro ragione. Ma un nuovo pensiero politico, che sia veramente nuovo, prevederebbe che chi lo realizza debba porsi proprio al di fuori della realtà, altrimenti c'amma'fa?, gli stessi brodi di sempre? Per quello che riguarda infine il reddito di cittadinanza, sempre fermo quel che dissi in precedenza, sai cosa faccio io? Mi prendo il reddito e poi mi metto a lavorare evadendo le tasse. Ricorda quindi che oltre ai neofascisti, che non sono reazionari, ma conservatori, l'Italia è piena pure di truffatori, e tra questi mi ci metterei pure io, solo nei confronti dello Stato però, e non delle persone come fanno spesso altri tra cui i politici. E tu avresti il coraggio di distinguere tra capitalismo selvaggio e qualcosa di più sano? Mi sa che sei proprio tu ad esser fuori dalla realtà caro Patrizio.
"Il potere logora chi non c'è l'ha" disse Andreotti. Sai cosa significa? Che il potere logora chi non c'è l'ha e più di tanto non lo cerca e per questo viene fregato, mentre logora pure chi lo vuole, ma ne ha troppo poco. E allora si allea, senza allearsi, con gli altri che lo vogliono e assieme se lo spartiscono; questo vale per la nostra attuale democrazia. Il risultato ottenuto è che ci si trova con giustizia, sanità e scuola allo sfascio. ¿E chi si fida più delle belle parole senza un costrutto chiaro e controllabile?
Quello che non capisci è che un nuovo pensiero che sia veramente nuovo deve avere quello che fino ad oggi non ha mai avuto, ovvero una certa dimensione temporale che indichi una partenza da un qui e ora e abbia un destino. Se dico pertanto che i soldi ci complicano la vita e amplificano i conflitti, questo mio stare fuori dalla realtà è lo stare nella realtà che dovrebbe manifestarsi nel destino, non nel qui e ora. Allora forse si compirà uno sviluppo di natura antropologica, quando cioè si comincerà a rendersi conto che ognuno è per quello che è e non per quello che vale, pure se ci sarà sempre chi vale di più, ma terminerà almeno il mito del genio, del capitano d'industria, dell'eroe e del fuorilegge dando spazio alla tanto bistrattata manovalanza non specializzata, rendendocisi conto infine che i soldi sono solo un orpello di natura psicologica.
Questa è la differenza tra il pensiero anarchico e il pensiero con prospettiva anarchica

Patrizio Donati

Che bello ho trovato tre adepti del mio pensiero: 
Ipazia la pena proprio come me (Ma come si fa a citare Marx e non rendersi conto che la metastasi finanziaria è l'evoluzione "naturale" del cancro capitalistico, assatanato di profitto.) perfetto Marx aveva ragione, ma come si fa a andare oltre? Elementare Wozzon (ESODO DELLA COCCINELLA)
Anthony la pensa proprio come me (i sistemi di libero mercato offrono tante opportunità produttive limitate solo dalla capacità degli individui di valorizzarle, per questo ragionare con le logiche da classi sociali rigide di Marx é assai poco sensato.
Mi domando come con la riproposizione di categorie vecchie ormai di due secoli si possa pensare di costruire un pensiero nuovo.) perfetto niente più Marx niente più classi, ma come facciamo ha far funzionare "la mano invisibile che regola il mercato" teoria iperliberale che oggi è tenuta "ammanettata" dalla iper concentrazione di capitali monopoli stici? Elementare Wozzon (ESODO DELLA COCCINELLA).

Daniele 22 condivido con te l'ammirazione per un grande nostro contemporaneo il professor Canfora.
Sono pienamente d'accordo con te quando affermi:(questo mio stare fuori dalla realtà è lo stare nella realtà che dovrebbe manifestarsi nel destino, non nel qui e ora. Allora forse si compirà uno sviluppo di natura antropologica, quando cioè si comincerà a rendersi conto che ognuno è per quello che è e non per quello che vale) il compiersi di un destino presuppone fare un passo dopo l'altro un esodo dal "qui e ora" al "destino" che presuppone che il mondo abbia una finalità e non sia un eterno ripetersi. Come immaginarmelo? Elementare Wozzon (ESODO DELLA COCCINELLA)
Per concludere vi invito ad aderire se non l'avete già fatto alla mia non petizione.
https://chng.it/ByY4rwPDTJ

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